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39 relazioni: Abbreviazioni standard degli autori latini, Classici latini conservati (30 a.C. - 192 d.C.), Confusione (diritto), Diritto romano, Enchiridion, Enchiridion (Sesto Pomponio), Gaio Papirio, Gaio Trebazio Testa, Gens, Gens Pomponia, Giudizi de capite civis, Giureconsulto, Giuvenzio Celso Figlio, Ingiustificato arricchimento, Ius Quiritium, Letteratura latina imperiale, Lex regia, Manio Manilio, Marco Antistio Labeone, Marco Cocceio Nerva (curator aquarum), Masurio Sabino, Mos maiorum, Omosessualità nell'antica Roma, Pacuvio Antistio Labeone, Pomponio, Praetoris est enim aestimare an sua sit jurisdictio, Pretore (storia romana), Proculiani, Publio Muzio Scevola (console 133 a.C.), Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.), Sabiniani, Salvio Giuliano, Sessualità nell'antica Roma, Sesto (nome), Storia del diritto romano (753 - 451 a.C.), Storia della letteratura latina (117 - 192), Storia della letteratura latina (31 a.C. - 14 d.C.), Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.), Tres qui fundaverunt ius civile.
Abbreviazioni standard degli autori latini
Questa lista delle abbreviazioni standard degli autori latini fornisce.
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Classici latini conservati (30 a.C. - 192 d.C.)
Questa è una lista di classici latini conservati dalla fine della Repubblica agli Antonini (30 a.C. - 192 d.C.), ossia antiche opere letterarie in lingua latina giunte fino a noi, per diverse vie.
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Confusione (diritto)
La confusione è un modo di estinzione dell'obbligazione diverso dall'adempimento che si ha allorché le posizioni passive e attive del rapporto obbligatorio vengono a coincidere e riunirsi nella medesima persona.
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Diritto romano
Il diritto romano è l'insieme delle norme che hanno costituito l'ordinamento giuridico romano per circa tredici secoli, dalla fondazione di Roma (convenzionalmente il 753 a.C.) fino alla fine dell'Impero di Giustiniano (565 d.C.). Infatti, tre anni dopo la morte di Giustiniano l'Italia fu invasa dai Longobardi: l'impero d'Occidente si dissolse definitivamente e Bisanzio, formalmente imperiale e romana, si allontanò sempre più dall'eredità dell'antica Roma e della sua civiltà (anche giuridica).
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Enchiridion
* Enchiridion di Epitteto – opera di Arriano.
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Enchiridion (Sesto Pomponio)
LEnchiridion è un'opera scritta da Sesto Pomponio, giurista dell'età adrianea-antonina, nella quale viene descritta la nascita e lo svolgimento dell'ordinamento giuridico romano sin dalla sua prima fase.
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Gaio Papirio
Gaio Papirio (...-... lat. Gaius Papirius) fu pontefice massimo nel 509 a.C. da alcuni studiosi ritenuto la stessa persona sotto il nome di Sesto Papirio.
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Gaio Trebazio Testa
Fu in stretti rapporti di amicizia e confidenza con Cesare, Augusto, Orazio, Mecenate oltre che con Cicerone, col quale intrattenne un fitto epistolario e che gli dedicò i Topica, un resoconto dell'omonima opera di Aristotele.
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Gens
Nell'antica Roma, la gens (pl. gentes) era un gruppo di famiglie che si riconosceva in un antenato comune e praticava culti comuniGuido Clemente, Guida alla storia romana.
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Gens Pomponia
La gens Pomponia era una famiglia plebea dell'antica Roma durante il periodo Repubblicano e imperiale. Il primo individuo della gens ad avere un ruolo chiave fu Marco Pomponio, tribuno della plebe nel 449 a.C.; il primo che ottenne invece il consolato fu Manio Pomponio Matone nel 233 a.C..
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Giudizi de capite civis
I giudizi de capite civis, nell'Antica Roma, sono quei procedimenti giurisdizionali in cui è in gioco la vita dell'accusato. Nel corso dell'esperienza giuridica romana tali giudizi hanno conosciuto un particolare sviluppo normativo in fase repubblicana, in particolare nell'ambito della legislazione in materia de provocatione, che consentì al cittadino romano, destinatario di un provvedimento sanzionatorio di natura capitale da parte di un magistrato, di chiedere il giudizio popolare tramite lo strumento della provocatio ad populum, e in quella decemvirale che introdusse la norma de capite civis nisi per maximum comitatum, comportante l'attribuzione esclusiva della giurisdizione capitale ai comizi centuriati, il conseguente divieto di giudicare de capite civis iniussu populi (di condannare a morte senza un giudizio popolare), e il divieto di interfici indemnatum quemcumque homine (di mettere a morte un cittadino che non sia stato condannato a seguito di regolare giudizio popolare).
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Giureconsulto
Il giureconsulto (da ius, iuris: "diritto" e consulere: "consultare") o giurisperito è storicamente un esperto del diritto che fornisce pareri su questioni legali e che non di rado si dedica anche all'insegnamento delle discipline del diritto come scienza.
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Giuvenzio Celso Figlio
Giuvenzio Celso fu membro di rilievo del consilium principis di Adriano e uomo di riferimento, insieme al suo maestro e collega Nerazio Prisco (che era vent'anni più vecchio), della scuola proculiana del diritto.
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Ingiustificato arricchimento
L'ingiustificato arricchimento o arricchimento senza causa è un vantaggio di natura patrimoniale conseguito da un soggetto a danno di un altro, senza che il primo abbia titolo ad ottenerlo a spese del secondo in virtù di un negozio giuridico o altra fonte di obbligazioni.
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Ius Quiritium
Con la locuzione Ius quiritium si parla del primo sistema giuridico arcaico romano, adatto ad una società ristretta cioè quella dei soggetti qualificati Quiriti, elaborato da una serie di organismi "politici" quali la civitas, le gentes e le familiae era incentrato soprattutto nel diritto familiare e dominicale ed era elaborato con regole giuridico-religiose.
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Letteratura latina imperiale
L'età della letteratura latina imperiale (anche detta età argentea nella tradizione di studi) è compresa fra il 14 (morte di Augusto) e il 476 (caduta dell'Impero romano d'Occidente).
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Lex regia
La lex regia (in italiano legge regia) è un atto normativo emanato dal rex (con l'appoggio del pontefice) nell'antica Roma. Gli studiosi per tutto il XIX secolo sono stati in dubbio circa la vera autenticità e esistenza della lex regia.
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Manio Manilio
, console nel 149 a.C.
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Marco Antistio Labeone
Di origine sannita, probabilmente di Ligures Baebiani, presso Benevento, e figlio del giurista Pacuvio Antistio Labeone, fu per tradizione familiare un convinto repubblicano.
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Marco Cocceio Nerva (curator aquarum)
Appartenente alla gens Cocceia, proveniente dalla città umbra di NarniaR. Syme, The Roman Revolution, p. 200.R. Syme, Tacitus, II, Oxford 1958, pp.
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Masurio Sabino
Eponimo della scuola dei Sabiniani, fondata dal suo maestro Gaio Ateio Capitone, Sabino visse nel I secolo sotto il principato di Augusto e Tiberio (quest'ultimo nel 22 d.C. gli concesse la dignità equestre e il ius respondendi) e morì probabilmente sotto Nerone.
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Mos maiorum
Il Mos maiorum (dal latino mōs maiōrum, letteralmente «usanza, costume degli antenati») rappresenta il nucleo della morale tradizionale della civiltà romana.
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Omosessualità nell'antica Roma
Gli atteggiamenti sociali nei confronti dellomosessualità nell'antica Roma e i comportamenti relativi differiscono - spesso in una maniera assai notevole - da quelli assunti della contemporanea civiltà occidentale e presenti in essa; il tema deve pertanto essere affrontato necessariamente attraverso la visione del mondo e della sessualità tipica della maggioranza delle società antiche, molto diversa da quella moderna.
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Pacuvio Antistio Labeone
Fu uno dei discepoli di Servio Sulpicio Rufo, che secondo Sesto Pomponio scrisse libri che furono rielaborati da Aufidio Namusa.
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Pomponio
Pomponio è un nomen romano che caratterizza i membri della gens Pomponia si può riferire a.
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Praetoris est enim aestimare an sua sit jurisdictio
Praetoris est enim aestimare an sua sit jurisdictio è un antico brocardo tratto dalle Pandette giustinianee, di un principio attribuito a Ermogeniano che a sua volta riporta Pomponio e a Vindio, che stabilisce il principio secondo cui spetta al giudice valutare se una determinata questione rientri nel suo ambito di giurisdizione.
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Pretore (storia romana)
Il pretore, in latino praetor, era un magistrato romano dotato di imperium e iurisdictio. Il suo mandato era di un anno e faceva parte di un collegio di 8 funzionari.
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Proculiani
Nel periodo classico della giurisprudenza romana esistettero due scuole di diritto in Roma: una detta dei Proculiani, l'altra dei Sabiniani o Cassiani.
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Publio Muzio Scevola (console 133 a.C.)
È considerato da Pomponio nel suo Enchiridion uno dei tres qui fundaverunt ius civile insieme a Manio Manilio Nepote e Marco Giunio Bruto.
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Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.)
Appartenente alla gens Mucia, Quinto Mucio Scevola, figlio di Publio Mucio, è considerato uno dei più grandi giuristi della storia del diritto romano e in parte l'artefice dell'introduzione, nella giurisprudenza romana, del metodo dialettico e diairetico, mutuato dal pensiero filosofico greco.
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Sabiniani
Nel periodo classico della giurisprudenza romana esistettero due scuole di diritto in Roma: una detta dei Proculiani, l'altra dei Sabiniani o Cassiani.
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Salvio Giuliano
Sulla base delle fonti romane il luogo di nascita di Salvio Giuliano è collocato ad Hadrumetum, l'odierna Susa in Tunisia, allora colonia romana.
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Sessualità nell'antica Roma
Gli atteggiamenti e i comportamenti riferibili alla sessualità nell'antica Roma sono stati variamente descritti nell'arte romana, nella letteratura latina e nel Corpus Inscriptionum Latinarum; in misura minore anche da reperti di archeologia classica, quali manufatti di arte erotica (vedi ad esempio l'arte erotica a Pompei e Ercolano) e di architettura romana.
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Sesto (nome)
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Storia del diritto romano (753 - 451 a.C.)
Nella storia del diritto romano il periodo 753 - 451 a.C. (periodo arcaico o primitivo) rappresentò la prima fase del diritto romano che, dalla fondazione di Roma (753 a.C.) all'emanazione delle leggi delle XII tavole (451-449 a.C.), corrispondeva grosso modo al periodo monarchico ed a quello della iniziale costituzione della Repubblica romana.
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Storia della letteratura latina (117 - 192)
Con letteratura latina del periodo 117 - 192 si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato alla morte dell'Imperatore romano Traiano (nel 117 d.C.) e la cui fine è identificata con la morte dell'Imperatore Commodo, ultimo della dinastia degli Antonini (nel 192 d.C.).
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Storia della letteratura latina (31 a.C. - 14 d.C.)
Con letteratura latina augustea si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato nel 31 a.C. (anno della fine della Repubblica romana con la battaglia di Azio), e la cui fine con la morte del primo imperatore romano, Augusto, nel 14 d.C..
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Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.)
Per storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra la fine della monarchia e l'inizio della prima guerra punica.
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Tres qui fundaverunt ius civile
Con il termine tres qui fundaverunt ius civile si indicano tre giuristi, emersi nel 150 a.C.: Manio Manilio Nepote, Marco Giunio Bruto e Publio Muzio Scevola.
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