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Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche

Indice Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche

La Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche, dal 1952 trasformata in Finanziaria Ernesto Breda S.p.A., è stato un importante gruppo italiano del XX secolo, fondata a Milano nel 1886 dall'ingegnere padovano Ernesto Breda, che operava nei settori metalmeccanico (costruzioni ferroviarie, aerei civili e militari, autocarri, motociclette, macchine utensili, macchine agricole e per l'edilizia), siderurgico, metallurgico, navale e armiero.

Indice

  1. 461 relazioni: Aerei della Regia Aeronautica nella seconda guerra mondiale, Aerfer, Aeroporto di Bresso, Agusta A.Z.8, Alfa Romeo 110AF, Alfa Romeo 140AF, Alfa Romeo P3, Alfa Romeo Romeo (trattore agricolo), Alfredo Malgeri, Alitalia, Ambrogio Colombo (aviatore), AnsaldoBreda, Antenore Belletti, Antonio Parano, Antonio Pigafetta (cacciatorpediniere), Arma contraerea, Arturo Caprotti, Arturo Ferrara (imprenditore), Athos Maestri, Automotrice FNM E.700, Automotrice FNM E.740, Automotrice FNM M-1, Automotrice FNM Md. 520, Automotrice FS ALb 72, Automotrice FS ALDb 200, Automotrice FS ALDn 32, Automotrice FS ALe 642, Automotrice FS ALe 781, Automotrice FS ALe 782, Automotrice FS ALe 883, Automotrice FS ALn 556, Automotrice FS ALn 56, Automotrice FS ALn 56.4000, Automotrice FS ALn 668, Automotrice FS ALn 668.1400, Automotrice FS ALn 668.1500, Automotrice FS ALn 668.2400, Automotrice FS ALn 72, Automotrice FS ALn 772, Automotrice FS ALn 880, Automotrice FS RALn 60, Automotrice FSE Ad 51-80, Automotrice M2 serie 120, Automotrice M2 serie 75, Automotrice SNFT ALn 668-140, Automotrici FS ALe 790 e ALe 880, Automotrici FS ALe 792 e ALe 882, Automotrici FS ALe 801 e ALe 940, Automotrici FS E.10 ed E.60, Automotrici SEFTA 1-10, ... Espandi índice (411 più) »

Aerei della Regia Aeronautica nella seconda guerra mondiale

In questa voce sono elencati gli aerei della R.A. in servizio dal 1940 all'8 settembre 1943. Aerei impiegati dalla Regia Aeronautica durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Aerei della Regia Aeronautica nella seconda guerra mondiale

Aerfer

Aerfer - Industrie Meccaniche Meridionali Aeronautiche e Ferrotranviarie S.p.A. era un'azienda aeronautica di proprietà di Leonardo (in precedenza Finmeccanica e poi Leonardo-Finmeccanica fino al 2016).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Aerfer

Aeroporto di Bresso

L'aeroporto Giampiero Clerici è un aeroporto civile situato a Bresso, ai confini coi comuni di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, in un'area che fa parte del Parco Nord Milano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Aeroporto di Bresso

Agusta A.Z.8

L'Agusta A.Z.8 era un quadrimotore di linea ad ala bassa in grado di trasportare da 22 a 26 passeggeri a seconda delle versioni, realizzato dall'azienda italiana Agusta nel 1958 ma non avviato alla produzione in serie.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Agusta A.Z.8

Alfa Romeo 110AF

Il 110AF è stato un modello di filobus prodotto dall'Alfa Romeo dal 1938 al 1944. È stato il primo filobus Alfa Romeo a tre assi progettato per essere utilizzato su reti di grande e media estensione.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Alfa Romeo 110AF

Alfa Romeo 140AF

Il 140 AF è stato un modello di filobus prodotto dall'Alfa Romeo dal 1949 al 1960 e maggiormente distribuito (ne furono prodotti 451 esemplari), sia a livello nazionale che su scala internazionale, anche se non fu quello più prodotto in assoluto.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Alfa Romeo 140AF

Alfa Romeo P3

LAlfa Romeo Tipo B, più nota come Alfa Romeo P3, è una monoposto con motore 8 cilindri in linea progettata da Vittorio Jano e prodotta dall'Alfa Romeo tra il 1932 ed il 1935.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Alfa Romeo P3

Alfa Romeo Romeo (trattore agricolo)

Il Romeo è un modello di trattore agricolo prodotto dall'Alfa Romeo dal 1918 al 1921.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Alfa Romeo Romeo (trattore agricolo)

Alfredo Malgeri

Durante la fase finale della seconda guerra mondiale, Malgeri, allora colonnello, era il comandante della III Legione della Guardia di Finanza, situata nella caserma "5 Giornate" di Milano, in via Melchiorre Gioia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Alfredo Malgeri

Alitalia

Alitalia - Società Aerea Italiana è stata la compagnia aerea di bandiera dell'Italia dal 1946 al 2021. Aveva sede a Fiumicino presso il proprio hub principale, l'aeroporto di Roma-Fiumicino.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Alitalia

Ambrogio Colombo (aviatore)

Fu pilota collaudatore della Breda e della S.A.I., vincitore di alcune competizioni aeronautiche nei primi anni trenta del XX secolo ed istruttore del Nucleo di Alta Acrobazia della Regia Aeronautica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ambrogio Colombo (aviatore)

AnsaldoBreda

AnsaldoBreda S.p.A. era una società italiana che operava nel settore della costruzione di veicoli ferroviari, nata dalla fusione di Ansaldo Trasporti con la Breda Costruzioni Ferroviarie (BCF).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e AnsaldoBreda

Antenore Belletti

Antenore Belletti era impiegato prima e durante la seconda guerra mondiale come capo officina presso la Società italiana Ernesto Breda e successivamente presso la Piero Magni aviazione, dove si forma come costruttore di fusoliere per aerei medio leggeri, sia di derivazione militare che civile.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Antenore Belletti

Antonio Parano

Nacque a Roma il 31 ottobre 1904.. Si laureò in ingegneria civile il 27 dicembre 1926, conseguendo la specializzazione in ingegneria aeronautica il 21 dicembre 1927.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Antonio Parano

Antonio Pigafetta (cacciatorpediniere)

LAntonio Pigafetta è stato un cacciatorpediniere appartenente alla Regia Marina, unità della classe Navigatori. Fu impostato nei Cantieri del Quarnaro di Fiume nel 1928, varato nel 1929 ed entrò in servizio nel 1931 come esploratore leggero.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Antonio Pigafetta (cacciatorpediniere)

Arma contraerea

Un'arma contraerea (o arma contraerei) è un tipo di arma che dirige la sua offesa specificamente contro bersagli aerei. In questa voce sono presentate solo le armi realizzate specificamente per questo scopo, mentre le armi che hanno per compito principale l'impegno di bersagli terrestri (o navali), ma possono essere usate anche contro bersagli aerei (per esempio, la maggior parte delle mitragliatrici pesanti), non vengono trattate specificatamente.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Arma contraerea

Arturo Caprotti

È stato uno degli ultimi progettisti che hanno fatto la storia della trazione a vapore. Compì i suoi studi e conseguì, a soli 21 anni, la laurea in Ingegneria meccanica a Torino.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Arturo Caprotti

Arturo Ferrara (imprenditore)

Nasce a Robbio. Si diplomò Perito Aeronautico all'Istituto OMAR di Novara e lavorò due anni a Montecatini e a Massa Marittima.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Arturo Ferrara (imprenditore)

Athos Maestri

Nacque a Sala Baganza, provincia di Parma, il 14 aprile 1913,. figlio di Mario e Angiolina Bontempi. Frequentò la scuole elementari a Collecchio, ma nel 1925 la famiglia si trasferì a L'Aquila, dove frequentò la scuola industriale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Athos Maestri

Automotrice FNM E.700

Le E.700 delle Ferrovie Nord Milano erano una serie di automotrici elettriche (o elettromotrici) per treni vicinali. Inizialmente, dal 1928 al 1932, vennero costruite 14 unità (EAC.700-01 ÷ 14) dalla OM di Milano con parte elettrica TIBB; furono immesse in servizio sulle linee Milano-Saronno e Milano-Meda, di nuova elettrificazione, e costituivano con i locomotori E.600, i primi mezzi elettrici delle FNM.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FNM E.700

Automotrice FNM E.740

Le elettromotrici E.740 delle Ferrovie Nord Milano sono una serie di elettromotrici costruite per il traino di treni vicinali. Costituiscono l'ultimo gradino dell'evoluzione delle elettromotrici di prima generazione, avviata nel 1928 con le E.700.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FNM E.740

Automotrice FNM M-1

L'automotrice M-1 delle Ferrovie Nord Milano era un'automotrice termica, alimentata a benzina, costruita dalla Breda nel 1924. Si trattava di un mezzo sperimentale, consistente in una classica carrozza ferroviaria motorizzata su un carrello.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FNM M-1

Automotrice FNM Md. 520

Le automotrici Md. 520 erano un gruppo di automotrici diesel che fecero servizio negli anni intorno alla seconda guerra mondiale sulla rete delle Ferrovie Nord Milano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FNM Md. 520

Automotrice FS ALb 72

L'automotrice ALb 72 (dal 1935 ALn 72.2000) è un rotabile automotore, con motore termico alimentato a benzina, costruito dalla Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche all'inizio degli anni Trenta per le Ferrovie dello Stato.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALb 72

Automotrice FS ALDb 200

Le automotrici ALDb 200 delle Ferrovie dello Stato erano una serie di automotrici-bagagliaio, con motore a benzina, di costruzione Breda.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALDb 200

Automotrice FS ALDn 32

Le Automotrici ALDn 32, in alcuni casi denominate Automotrici ALDUn xx, quando oltre al compartimento bagagliaio veniva aggiunto anche il vano postale, sono il prodotto della trasformazione di alcune unità ALn 56 di costruzione Fiat ferroviaria e di costruzione Breda in rotabili ibridi con comparto separato per viaggiatori e merci.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALDn 32

Automotrice FS ALe 642

Le Automotrici ALe 642 sono una famiglia di elettromotrici leggere ad azionamento elettronico delle Ferrovie dello Stato Italiane costruite tra il 1991 ed il 1995 e destinate al servizio regionale (principalmente su linee a corto raggio); hanno svolto servizio dal 1991 al 2024.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALe 642

Automotrice FS ALe 781

L'automotrice ALe 781 era una automotrice leggera elettrica delle Ferrovie dello Stato Italiane derivata dalla trasformazione dell'elettromotrice ALe 400 tra il 1964 e il 1969.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALe 781

Automotrice FS ALe 782

L'Automotrice ALe 782 è stata una automotrice leggera elettrica di lusso delle Ferrovie dello Stato costruita nel 1938 in due esemplari che ebbero il nome di Automotrice ALe 402; assunse il nome di ALe 782 dal 1965 dopo la modifica e il declassamento.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALe 782

Automotrice FS ALe 883

Lautomotrice ALe 883 è una automotrice leggera elettrica costruita da Fiat-Marelli e da Breda per le Ferrovie dello Stato italiane tra il 1942 e il 1946 allo scopo di realizzare un convoglio, composto nella versione standard di tre veicoli, con due testate motrici ALe 883 e una rimorchiata Le 883.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALe 883

Automotrice FS ALn 556

L'automotrice ALn 556 è l'evoluzione dell'automotrice ALn 56 la cui caratteristica principale è costituita dall'accoppiabilità a comando multiplo con altre unità dello stesso tipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALn 556

Automotrice FS ALn 56

L'automotrice ALn 56 serie 1000 è una automotrice a motore termico alimentato a gasolio costruita dalla Fiat Ferroviaria per il servizio viaggiatori veloce delle Ferrovie dello Stato e di altre società ferroviarie negli anni trenta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALn 56

Automotrice FS ALn 56.4000

Le automotrici ALn 56.4000 sono state dei prototipi sperimentali costruiti dall'Ansaldo per le Ferrovie dello Stato (FS). Costruite in sole tre unità come premesse per eventuali future ordinazioni e consegnate a cavallo dell'entrata dell'Italia nella Seconda guerra mondiale, vennero accantonate dopo pochi mesi di esercizio a causa della penuria di combustibile.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALn 56.4000

Automotrice FS ALn 668

Le automotrici sono un gruppo di veicoli ferroviari leggeri a trazione termica costruiti tra il 1956 e il 1983 in 3 generazioni per le Ferrovie dello Stato e per diverse ferrovie in concessione italiane.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALn 668

Automotrice FS ALn 668.1400

Le automotrici FS, note anche come, furono prodotte tra il 1956 e il 1963 dalla FIAT Sezione Materiale Ferroviario di Torino e fanno parte della prima generazione del gruppo, che comprende anche la serie, prodotta quasi contemporaneamente dalla Breda di Milano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALn 668.1400

Automotrice FS ALn 668.1500

Le automotrici FS, note anche come serie 1500, fanno parte della seconda generazione del gruppo, che comprende in ordine cronologico le serie 1500, 1600, 1700 e 1800.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALn 668.1500

Automotrice FS ALn 668.2400

Le automotrici FS, note anche come, furono prodotte tra il 1956 e il 1963 dalla Breda di Milano e fanno parte della prima generazione del gruppo, che comprende anche la serie, prodotta quasi contemporaneamente dalla FIAT Sezione Materiale Ferroviario di Torino.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALn 668.2400

Automotrice FS ALn 72

L'automotrice ALn 72 è un rotabile automotore, con motore termico alimentato a gasolio, costruito dall'OM a metà anni trenta per le Ferrovie dello Stato.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALn 72

Automotrice FS ALn 772

Le automotrici ALn 772 sono un gruppo di automotrici a nafta delle Ferrovie dello Stato italiane commissionate negli anni trenta del XX secolo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALn 772

Automotrice FS ALn 880

Le ALn 880 sono state automotrici a nafta delle Ferrovie dello Stato italiane.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS ALn 880

Automotrice FS RALn 60

L'automotrice RALn 60 è un rotabile automotore a motore termico, alimentato a gasolio, costruito specificamente per il servizio sulla rete a scartamento ridotto (950 mm) delle Ferrovie dello Stato della Sicilia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FS RALn 60

Automotrice FSE Ad 51-80

Le automotrici Ad 51-80 (chiamate comunemente automotrici Breda) sono un gruppo di automotrici a motore termico a scartamento normale costruite per le Ferrovie del Sud Est dalla Breda e dalla Aerfer tra 1958 e 1959.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice FSE Ad 51-80

Automotrice M2 serie 120

L'automotrice M2 serie 120 è un rotabile automotore, a carrelli e con motorizzazione diesel, delle Ferrovie Calabro Lucane costruita dalla Breda.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice M2 serie 120

Automotrice M2 serie 75

L'automotrice M2 serie 75 è un rotabile automotore, con motorizzazione diesel, delle Ferrovie Calabro Lucane costruito dalle Officine Meccaniche Reggiane sulla base di carrozze a carrelli di recupero.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice M2 serie 75

Automotrice SNFT ALn 668-140

L'automotrice ALn 668 serie 140 è un gruppo di automotrici Diesel in servizio sulla ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, composte originariamente da otto unità.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrice SNFT ALn 668-140

Automotrici FS ALe 790 e ALe 880

L'automotrice ALe 790 è una automotrice leggera elettrica delle Ferrovie dello Stato Italiane costruita tra il 1938 e il 1946 in due serie con lievi differenze meccaniche ma con parti frontali del tutto differenti.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrici FS ALe 790 e ALe 880

Automotrici FS ALe 792 e ALe 882

Le automotrici e sono due veicoli ferroviari leggeri a trazione elettrica delle Ferrovie dello Stato Italiane costruiti tra il 1936 e il 1937.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrici FS ALe 792 e ALe 882

Automotrici FS ALe 801 e ALe 940

Le ALe 801 e ALe 940 sono un gruppo di elettromotrici ad azionamento reostatico italiane in servizio presso le FS, destinate al traffico suburbano e regionale, entrate in servizio nel 1976.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrici FS ALe 801 e ALe 940

Automotrici FS E.10 ed E.60

Le automotrici E.10 ed E.60 delle Ferrovie dello Stato erano una serie di automotrici elettriche, con alimentazione a terza rotaia, progettate per l'utilizzo sulle linee varesine.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrici FS E.10 ed E.60

Automotrici SEFTA 1-10

Le automotrici SEFTA 1 ÷ 10 sono un gruppo di automotrici elettriche italiane, di costruzione Breda, per l'esercizio sulle ferrovie modenesi.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Automotrici SEFTA 1-10

Avanguardia operaia

L'organizzazione comunista Avanguardia Operaia (AO) fu un'organizzazione extraparlamentare di estrema sinistra attiva dal 1968, nel periodo della contestazione, al 1977, quando si sciolse in Democrazia Proletaria, della cui alleanza elettorale faceva parte sin dal 1975.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Avanguardia operaia

Aviofer

Aviofer S.p.A. è stata una società finanziaria italiana, controllata dall'EFIM. Deteneva partecipazioni dirette e indirette in aziende di costruzioni meccaniche.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Aviofer

Bari (incrociatore)

Il Bari è stato un incrociatore leggero (in precedenza un esploratore) della Regia Marina, già incrociatore leggero SMS Pillau della Kaiserliche Marine.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Bari (incrociatore)

Bicocca (Milano)

La Bicocca (Bicòcca in dialetto milanese, IPA) è un quartiere di Milano posto nella periferia nord-orientale della città e appartenente al Municipio 9.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Bicocca (Milano)

Binario industriale della val Bisagno

Il binario industriale della val Bisagno, detta anche ferrovia delle Gavette, era un raccordo industriale ferroviario esistente a Genova dal 1926 al 1965.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Binario industriale della val Bisagno

Bivongi

Bivongi (Bivungi o Bigungi in calabrese) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Bivongi

Bofors 40 mm

Il Bofors da 40 mm è un cannone prodotto dalla Bofors nonché una delle armi antiaeree più diffuse durante il XX secolo, ancora oggi in servizio presso varie forze armate.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Bofors 40 mm

Bombardamenti di Milano

I bombardamenti di Milano durante la seconda guerra mondiale furono i maggiori che una città dell'Italia settentrionale abbia subito da parte degli alleati della seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Bombardamenti di Milano

Breda 20/65 Mod. 1935

Il Breda 20/65 Mod. 1935 era un cannone automatico polivalente italiano, che venne largamente utilizzato sia come arma contraerea che controcarro durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda 20/65 Mod. 1935

Breda 37/54

La Breda 37/54 era un cannone-mitragliera contraerea prodotta dall'italiana Breda, impiegata dalla Regia Marina e dalla Milizia per la difesa antiaerea territoriale (MDICAT) durante la seconda guerra mondiale su vari tipi di impianti ed affusti.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda 37/54

Breda 501

Il Semovente ruotato da 90/53 Breda 501 è un autocannone blindato italiano, progettato durante la seconda guerra mondiale e realizzato in un singolo prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda 501

Breda 51

Il Breda 51 "Dovunque" era un autocarro sviluppato dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche, nei tardi anni trenta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda 51

Breda 61

Il Breda 61 è un trattore d'artiglieria semicingolato italiano entrato in servizio durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda 61

Breda A.1

Il Breda A.1, citato anche come Breda A1., fu un aereo da turismo leggero biposto, monomotore e biplano, sviluppato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni venti.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda A.1

Breda A.10

Il Breda A.10, citato anche come Breda A10, era un biplano da addestramento monoposto prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni venti.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda A.10

Breda A.14

Il Breda A.14, citato anche come Breda A14, era un bombardiere notturno trimotore biplano realizzato dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni venti e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda A.14

Breda A.2

Il Breda A.2, citato anche come Breda A2, fu un aereo civile bi-triposto, monomotore, monoplano ad ala bassa, sviluppato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni venti.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda A.2

Breda A.3

Il Breda A.3, citato anche come Breda A3, era un bombardiere notturno bimotore biplano sviluppato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni venti e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda A.3

Breda A.4

Il Breda A.4, citato anche come Breda A4, era un aereo da ricognizione ad ala alta a parasole prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni venti.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda A.4

Breda A.5

Il Breda A.5 è stato un bombardiere quadrimotore biplano realizzato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni venti e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda A.5

Breda A.7

Il Breda A.7, citato anche come Breda A7, fu un aereo da ricognizione monomotore, monoplano ad ala alta a parasole sviluppato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda nei tardi anni venti.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda A.7

Breda A.8

Il Breda A.8, citato anche come Breda A8, era un bombardiere notturno bimotore biplano realizzato dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni venti e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda A.8

Breda A.9

Il Breda A.9, citato anche come Breda A9, era un biplano da addestramento prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni venti.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda A.9

Breda Ba.15

Il Breda Ba.15 fu un aereo da turismo monomotore, biposto monoplano ad ala alta sviluppato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda nei tardi anni venti.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.15

Breda Ba.16

Il Breda A.16, citato anche come Breda A16 e successivamente ridesignato Breda Ba.16, era un aereo da ricognizione ad ala alta a parasole realizzato dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda dalla fine degli anni venti e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.16

Breda Ba.19

Il Breda Ba.19 era un monomotore biplano da addestramento ed acrobatico prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda dalla fine degli anni venti.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.19

Breda Ba.201

Il Breda Ba.201 era un bombardiere in picchiata monomotore, monoplano ad ala bassa, sviluppato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda nei primi anni quaranta e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.201

Breda Ba.205

Il Breda Ba.205 fu un aereo da addestramento con capacità acrobatiche, monomotore biplano, sviluppato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda a cavallo degli anni trenta e quaranta e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.205

Breda Ba.25

Il Breda Ba.25 fu un aereo da addestramento monomotore biplano sviluppato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni trenta e prodotto, oltre che dalla stessa negli stabilimenti di Savigliano, anche su licenza dalla Compagnia Nazionale Aeronautica (CNA) e dalla Società Aeronautica Italiana (SAI).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.25

Breda Ba.26

Il Breda Ba.26 era un monomotore biplano da addestramento realizzato dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni trenta e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.26

Breda Ba.27

Il Breda Ba.27 era un aereo da caccia ad ala bassa realizzato dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda nei primi anni trenta del XX secolo, e realizzato in una piccola serie per l'esportazione.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.27

Breda Ba.28

Il Breda Ba.28 era un biplano da addestramento monoposto e biposto dotato di caratteristiche acrobatiche, realizzato dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda a partire dal 1936.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.28

Breda Ba.32

Il Breda Ba.32 era un trimotore da trasporto passeggeri ad ala bassa realizzato dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda all'inizio degli anni trenta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.32

Breda Ba.33

Il Breda Ba.33 era un monoplano monomotore biposto da turismo ad ala bassa a semisbalzo, prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni trenta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.33

Breda Ba.39

Il Breda Ba.39 era un monoplano monomotore biposto da turismo e da collegamento ad ala bassa a semisbalzo, prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni trenta del XX secolo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.39

Breda Ba.42

Il Breda Ba.42 era un monoplano monomotore biposto da turismo e da collegamento ad ala bassa prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni trenta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.42

Breda Ba.44

Il Breda Ba.44 era un biplano bimotore di linea a corto raggio prodotto dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda a partire dalla metà degli anni trenta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.44

Breda Ba.46

Il Breda Ba.46 era un bombardiere medio trimotore ad ala bassa realizzato dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda all'inizio degli anni trenta del XX secolo e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.46

Breda Ba.64

Il Breda Ba.64 era un monoplano monomotore d'appoggio tattico ad ala bassa prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda dalla metà degli anni trenta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.64

Breda Ba.65

Il Breda Ba.65 Nibbio era un monoplano monomotore d'assalto ad ala bassa prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda dal 1936 al 1939.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.65

Breda Ba.75

Il Breda Ba.75 era un cacciabombardiere multiruolo monoplano ad ala media realizzato dalla italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni trenta e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.75

Breda Ba.79

Il Breda Ba.79 era un monoplano monomotore biposto da turismo e da collegamento ad ala alta, prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni trenta del XX secolo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.79

Breda Ba.82

Il Breda Ba.82 fu un bombardiere bimotore monoplano ad ala bassa sviluppato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda negli anni trenta e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.82

Breda Ba.88

Il Breda Ba.88 "Lince" era un assaltatore bimotore prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda ed impiegato durante la seconda guerra mondiale dalla Regia Aeronautica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.88

Breda Ba.92

Il Breda Ba.92 era un monomotore biplano da addestramento acrobatico monoposto, sviluppato dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda nei tardi anni trenta e rimasto allo stadio progettuale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Ba.92

Breda BZ 303

Il Breda BZ 303 "Leone II" era un bimotore monoplano da caccia notturna sviluppato dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda nel 1943 e rimasto allo stadio di prototipo incompleto.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda BZ 303

Breda BZ 308

Il Breda BZ 308 fu un aereo di linea quadrimotore monoplano ad ala bassa realizzato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Breda in un unico esemplare nel periodo immediatamente successivo al termine della seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda BZ 308

Breda CC.20

Il Breda CC.20 fu un bombardiere pesante trimotore, monoplano ad ala bassa sviluppato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda nei tardi anni venti e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda CC.20

Breda Costruzioni Ferroviarie

Breda Costruzioni Ferroviarie - BCF S.p.A. è stata una azienda italiana operante nel settore ferroviario in particolare nella costruzione di materiale rotabile per il trasporto di persone e merci.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Costruzioni Ferroviarie

Breda Energia

Breda Energia S.p.A. è un'azienda italiana che opera nel settore della produzione di valvole, macchinari e attrezzature per l'uso nei settori petrolifero e del gas.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Energia

Breda Folgore

Il Folgore è un'arma anticarro senza rinculo italiana sviluppata dalla Breda a partire dal 1974. È stata adottata dall'Esercito Italiano nel 1986 e prodotta fino al 2001 in oltre 800 esemplari.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Folgore

Breda Fucine

Breda Fucine S.p.A. era un'azienda italiana che operava nel settore della metallurgia e della metalmeccanica, nata negli anni cinquanta all'interno del gruppo Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche, a seguito della trasformazione della società SIEB in FEB (Finanziaria Ernesto Breda).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Fucine

Breda Mod. 1935 PG

Il Breda Modello 1935 PG è un fucile progettato e prodotto in Italia sia in versione semiautomatica, sia automatica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Mod. 1935 PG

Breda Mod. 30

Il fucile mitragliatore Breda Modello 30 fu in dotazione dal 1931/1932 fino al 1946 (negli ultimi 3 anni alle unità di fanteria destinate al servizio di sicurezza interno) come arma collettiva della squadra fucilieri del Regio Esercito.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Mod. 30

Breda Mod. 31

La Breda Modello 31 è una mitragliatrice pesante italiana della seconda guerra mondiale prodotta dalla Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Mod. 31

Breda Mod. 35

La Breda Mod. 35 è una bomba a mano in dotazione al Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Mod. 35

Breda Mod. 37

La Breda Modello 37 era una mitragliatrice pesante prodotta dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Mod. 37

Breda Mod. 38

La Breda Mod. 38 è una mitragliatrice da carro armato italiana della Seconda guerra mondiale. Poteva essere montata sui carri armati allora in uso, l'L6/40, l'M11/39 e l'M13/40.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Mod. 38

Breda Mod. 40

La Breda mod. 40 fu una granata adottata dal regio esercito nel corso della seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Mod. 40

Breda Mod. 42

La Breda Mod. 42 è una bomba a mano anticarro in dotazione al Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Mod. 42

Breda Mod. 5C

La Breda 5C è stata la mitragliatrice media, adottata dal Regio Esercito ed impiegata nella Guerra di Etiopia e nella seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Mod. 5C

Breda Siderurgica

Breda Siderurgica S.p.A. era un'azienda italiana che operava nel settore della siderurgia, nata negli anni cinquanta all'interno del gruppo Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche, a seguito della trasformazione della società SIEB in FEB (Finanziaria Ernesto Breda).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda Siderurgica

Breda TP32

La Breda TP32 (TP sta per Trattrice Pesante) era un trattore d'artiglieria d'armata italiano, impiegato dal Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda TP32

Breda TP40

Il Breda TP40 (TP sta per Trattrice Pesante) era un trattore d'artiglieria pesante italiano, impiegato dal Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda TP40

Breda-Pittoni B.P.471

Il Breda-Pittoni B.P.471 fu un aereo da trasporto bimotore, monoplano ad ala di gabbiano rovesciata, sviluppato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda nei tardi anni quaranta e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda-Pittoni B.P.471

Breda-SAFAT

Le mitragliatrici Breda-SAFAT da 7,7 mm e 12,7 mm furono le armi maggiormente utilizzate dalla Regia Aeronautica durante la seconda guerra mondiale; nacquero dalla collaborazione della Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e della Società Anonima Fabbrica Armi Torino (SAFAT).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Breda-SAFAT

BredaMenarinibus

BredaMenarinibus S.p.A. è stata un'azienda italiana produttrice di autobus e filobus, fondata nel 1989 a Bologna e confluita nel 2015 in Industria Italiana Autobus.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e BredaMenarinibus

Bresso

Bresso (Bress in dialetto milanese, AFI) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia, totalmente conurbato con il capoluogo e confinante con Milano, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Cormano e Cusano Milanino.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Bresso

Bruno Spitzl

Nacque a Fiume il 5 agosto 1918 e si arruolò giovanissimo nella Regia Aeronautica conseguendo a diciannove anni il brevetto di pilota militare.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Bruno Spitzl

Bubba Trattori

Bubba è stata un'azienda italiana situata a Santimento (in provincia di Piacenza) che produceva macchine agricole, ed è stata la prima azienda italiana ad impiegare il motore a testa calda in un trattore agricolo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Bubba Trattori

Bunker

Un bunker è una fortificazione militare difensiva. Si differenzia da una casamatta in quanto questa è solamente il locale che alloggia l'arma, cannone o mitragliatrice che sia, anche su una nave, mentre un bunker è un complesso di costruzioni, a volte ipogee, che possono anche comprendere una o più casematte.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Bunker

CANT Z.1018

Il CANT Z.1018 Leone è stato un bombardiere medio italiano della seconda guerra mondiale. Il progetto fu opera di Filippo Zappata, che lo concepì come miglioramento dei suoi precedenti CANT Z.1007 e CANT Z.1015 dai quali però, non riprese la formula trimotore.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e CANT Z.1018

Cantiere navale di Marghera

Il cantiere navale Ernesto Breda di Marghera è stato impiantato dopo la prima guerra mondiale, con il sorgere a Venezia del porto industriale e risalgono al 1917 i primi scavi e i primi lavori di banchinamento verso la sponda settentrionale del canale industriale Nord di Porto Marghera, zona nella quale vennero impiantati i bacini e la darsena su cui sarebbero sorti gli scali e l'area del cantiere.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Cantiere navale di Marghera

Cantieri navali Odero

I cantieri navali Odero sono stati dei cantieri navali del Regno d'Italia nell'ultima parte dell'Ottocento e nella prima metà del Novecento.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Cantieri navali Odero

Caproni

La Caproni era un'impresa del settore metalmeccanico che rappresentò una delle più importanti aziende aeronautiche italiane. Fondata da Giovanni Battista Caproni, dopo alterne vicende durante gli anni trenta assunse le dimensioni di un vero e proprio gruppo industriale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Caproni

Caproni A.P.1

Il Caproni A.P.1 era un monomotore da attacco al suolo prodotto dall'azienda italiana Cantieri Aeronautici Bergamaschi, sussidiaria dell'Aeronautica Caproni negli anni trenta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Caproni A.P.1

Caproni Aeronautica Bergamasca

La Caproni Aeronautica Bergamasca (nota fino al 1927 come Airone e fino al 1938 come Cantieri Aeronautici Bergamaschi, divenuta parte del gruppo Caproni all'inizio degli anni trenta) è stata un'azienda aeronautica italiana, attiva tra il 1920 e i primi anni del secondo dopoguerra.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Caproni Aeronautica Bergamasca

Caproni Ca.100

Il Caproni Ca.100, soprannominato Caproncino, era un aereo da turismo, usato anche come aereo da addestramento, biplano, in configurazione sesquiplana invertita, monomotore e biposto sviluppato in numerose versioni dall'azienda aeronautica italiana Aeronautica Caproni negli anni trenta e prodotto su licenza anche dalla Cantieri Aeronautici Bergamaschi (CAB), sussidiaria della Caproni, dalla divisione aeronautica della Breda, dall'Aeronautica Macchi, che curò soprattutto la versione idrovolante, e dalla Compagnia Nazionale Aeronautica (CNA).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Caproni Ca.100

Caproni Ca.44

Il Caproni Ca.44 fu un bombardiere trimotore biplano sviluppato dall'azienda italiana Aeronautica Caproni nei tardi anni dieci del XX secolo e prodotto, oltre che dalla stessa, da diverse aziende aeronautiche italiane su licenza.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Caproni Ca.44

Caproni Ca.95

Il Caproni Ca.95 fu un bombardiere pesante trimotore, monoplano ad ala alta, sviluppato dall'azienda aeronautica italiana Aeronautica Caproni nei tardi anni venti e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Caproni Ca.95

Caproni PS.1

Il Caproni PS.1, citato anche come Pallavicino PS-1, era un monomotore quadriposto da turismo sportivo ad ala bassa sviluppato dall'azienda italiana Cantieri Aeronautici Bergamaschi (CAB) (gruppo Caproni) di Ponte San Pietro, Bergamo, nei primi anni trenta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Caproni PS.1

Caproni-Pensuti

Il Caproni-Pensuti o Breda-Pensuti affettuosamente chiamato triplanino, è stato un piccolo aereo da ricognizione ed addestramento a struttura triplana progettato da Giovanni Caproni e costruito nel 1918.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Caproni-Pensuti

Carlo Feltrinelli

Il padre e lo zio Giacomo, imprenditori del settore del legname con la ditta Fratelli Feltrinelli, si erano inseriti vantaggiosamente nel mercato delle costruzioni ferroviarie con le forniture di legname per le traversine e per la costruzione dei vagoni, e avevano ingrandito l'attività negli anni Ottanta dell'Ottocento, nella fase di avvio dello sviluppo industriale lombardo e della crescita urbanistica di Milano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Carlo Feltrinelli

Carrozza letti

Una carrozza letti, chiamata anche wagon-lits o vagone letto, è una carrozza ferroviaria concepita per il trasporto dei viaggiatori usufruenti dei veri letti, dotati di materassi, lenzuola e cuscini ed anche di un angolo-lavabo con l'assistenza di personale detto conduttore.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Carrozza letti

Carrozza Tipo Y

Le carrozze Tipo Y sono le prime carrozze ferroviarie prodotte secondo uno standard di unificazione europeo. Possono essere considerate a tutti gli effetti le prime carrozze moderne prodotte per il mercato italiano. Nonostante si trattasse di un progetto ambizioso e di ampia portata, si concretizzò nell'acquisto da parte di Ferrovie dello Stato di sole 24 carrozze, acquisite in via sperimentale nel 1961 e poi passate all'esercizio di linea.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Carrozza Tipo Y

Carrozzeria Touring

La Carrozzeria Touring, nota anche come Touring Superleggera, è una carrozzeria italiana specializzata nel disegno e nella progettazione di carrozzerie su commissione che è stata attiva anche nell'assemblaggio di automobili complete per conto di altre case automobilistiche.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Carrozzeria Touring

Case motociclistiche

Le case motociclistiche sono le aziende specializzate nella costruzione di motoveicoli.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Case motociclistiche

Castelli Romani durante la seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale colpì duramente tutta l'Europa, inclusa l'Italia, e nelle nazioni occupate dalle armate naziste queste si affrontarono crudamente con le forze alleate.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Castelli Romani durante la seconda guerra mondiale

Cerimedo & C.

La Cerimedo & C. era un'azienda milanese che fra il 1879 e il 1885 gestì la fonderia che sorgeva in località Elvetica, convertendola in stabilimento di produzione di caldaie a vapore e veicoli ferroviari.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Cerimedo & C.

Cesare Campioli

È stato sindaco di Reggio Emilia per 17 anni, dal 1945 al 1962..

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Cesare Campioli

Cesare Pallavicino

L'ingegnere Cesare Pallavicino, nasce a Roma nel 1893, progettista presso la Caproni e delegato alla C.A.B. (Cantieri Aeronautici Bergamaschi).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Cesare Pallavicino

Classe Albatros (corvetta)

Le corvette classe Albatros o Alcione sono state le prime unità di scorta costruite in Italia dopo la seconda guerra mondiale. Appartenevano ad una serie di otto unità che furono costruite nei cantieri navali su commesse NATO nell'ambito del MDAP (Mutual Defense Assistance Program) per l'Italia, la Danimarca e i Paesi Bassi.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Classe Albatros (corvetta)

Classe Duca d'Aosta

La classe Duca d'Aosta di incrociatori della Regia Marina era costituita dagli incrociatori leggeri Emanuele Filiberto Duca d'Aosta ed Eugenio di Savoia, costruiti nella prima metà degli anni trenta rispettivamente negli stabilimenti OTO di Livorno e Ansaldo di Genova.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Classe Duca d'Aosta

Classe Gabbiano

La classe Gabbiano di corvette fu progettata e costruita durante la seconda guerra mondiale dall'Italia fascista per rimediare alla cronica deficienza, nella Regia Marina, di un'unità adatta ai compiti di scorta dei numerosi convogli verso la Libia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Classe Gabbiano

Classe Navigatori

La classe Navigatori era una serie di navi da guerra della Regia Marina originariamente impostate, nel 1928, come appartenenti alla tipologia "esploratore" e riclassificate cacciatorpediniere dal 5 settembre 1938.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Classe Navigatori

Classe Saettia

I pattugliatori della classe Saettia, sono delle unità di altura in servizio nella Guardia Costiera italiana e realizzati dalla Fincantieri negli stabilimenti del Muggiano di La Spezia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Classe Saettia

CMASA BGA

Il CMASA BGA (Bombardiere di Grande Autonomia) fu un bombardiere bimotore, monoplano ad ala bassa sviluppato dall'azienda aeronautica italiana Costruzioni Meccaniche Aeronautiche (CMASA) nei tardi anni trenta e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e CMASA BGA

Comandante Cappellini

Il Comandante Cappellini è stato un sommergibile della Regia Marina.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Comandante Cappellini

Comando 1ª regione aerea

Il Comando della 1ª Regione Aerea del Palazzo dell'Aeronautica (Milano) è un Organismo di Vertice dell'Aeronautica Militare, ed è responsabile, per mezzo degli organismi a esso subordinati, della difesa aerea e della gestione amministrativa e logistica della Forza Armata per l'Italia settentrionale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Comando 1ª regione aerea

Compagnia Generale dei Tramways Piemontesi

La Compagnia Generale dei Tramways Piemontesi (CGTP) era un'azienda attiva nella costruzione ed esercizio di linee tranviarie, che operò nella province di Torino e Cuneo tra il 1882 e il 1936.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Compagnia Generale dei Tramways Piemontesi

CV35

Il CV35 ("Carro Veloce" 35), poi rinominato "L3-35" ("Leggero" 35), fu un carro armato leggero (in realtà per armamento e dimensioni, più un tankette) italiano utilizzato durante la seconda guerra mondiale, in molti fronti, tra i quali in Albania, Grecia, Libia, e durante altri conflitti, come la guerra civile spagnola, i conflitti coloniali italiani e la seconda guerra sino-giapponese.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e CV35

D.S Mod. 43

La bomba a mano D.S mod. 43 fu una bomba a mano adesiva controcarro in dotazione al regio esercito durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e D.S Mod. 43

Distribuzione Joy

La distribuzione Joy è un dispositivo di comando dell'immissione e dello scarico del vapore utilizzato nei motori delle locomotive a vapore progettato da David Joy, ingegnere ferroviario e navale, da lui brevettata nel 1870.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Distribuzione Joy

Elettromotrici della linea 1 della metropolitana di Milano

Le elettromotrici della linea 1 della metropolitana di Milano, conosciute anche come "Tradizionali" e "Revamping" a seguito delle operazioni di revamping effettuate su alcuni treni negli anni 2000, sono elettromotrici di tipo metropolitano in servizio sulla Linea 1 della Metropolitana di Milano e furono costruite in 9 diversi lotti (divisi in tre serie distinti) dal 1962 al 1989 ed entrarono in servizio regolare il 1º novembre 1964.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Elettromotrici della linea 1 della metropolitana di Milano

Elettromotrici della linea 2 della metropolitana di Milano

Le elettromotrici della linea 2 della metropolitana di Milano, conosciute anche come "Tradizionali" erano delle elettromotrici di tipo metropolitano in servizio sulla Linea 2.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Elettromotrici della linea 2 della metropolitana di Milano

Elettromotrici della linea 3 della metropolitana di Milano

Le elettromotrici della linea 3 della metropolitana di Milano, conosciute anche come "Tradizionali", sono delle elettromotrici di tipo metropolitano in uso sulla linea M3 della metropolitana di Milano, detta anche "linea gialla".

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Elettromotrici della linea 3 della metropolitana di Milano

Elettrotreno FS ETR.200

L'ETR.200 (Elettro Treno Rapido modello 200) è il progenitore dei treni ad alta velocità italiani a trazione distribuita; nel 1939 - quando ancora la maggior parte dei treni erano condotti dalle locomotive a vapore - dimostrò nei fatti la possibilità per un convoglio elettrico di viaggiare a.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Elettrotreno FS ETR.200

Elettrotreno FS ETR.300

L'Elettrotreno rapido 300 o ETR.300, meglio noto come Settebello, è un treno elettrico automotore a sette casse in esercizio presso le Ferrovie dello Stato italiane dal 1952 al 1992; progettato nel 1950 e costruito dalla Società Italiana Ernesto Breda in tre esemplari tra il 1952 e il 1959, rappresentò il mezzo ferroviario di punta delle FS fino all'introduzione del Pendolino, che lo sostituì sulla tratta Milano-Bologna-Firenze-Roma.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Elettrotreno FS ETR.300

Emanuele Filiberto Duca d'Aosta (incrociatore)

L'Emanuele Filiberto Duca d'Aosta (detto anche semplicemente Duca d'Aosta) è stato un incrociatore leggero della Regia Marina, appartenente alla classe Condottieri tipo Duca d'Aosta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Emanuele Filiberto Duca d'Aosta (incrociatore)

Emilio Pensuti

Nacque a Perugia da Andrea Pensuti e Marianna Speranza, quest'ultima di origine abruzzese. Alla scomparsa del padre, quando aveva solo due anni, si trasferì presso la famiglia materna all'Aquila dove frequentò le scuole e rimase fino al 1907.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Emilio Pensuti

Emilio Suardi

Nato a Romano di Lombardia, nella provincia di Bergamo, nel 1905, iniziò giovanissimo a lavorare come operaio alle officine Breda e si interessò da subito alla politica, iscrivendosi al Partito Comunista Italiano nel 1925.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Emilio Suardi

Ente gestione attività minerarie

LEnte gestione attività minerarie (EGAM) era un ente pubblico nato nel 1958 con lo scopo di gestire tutte le produzioni minerarie italiane. Venne soppresso nel 1978.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ente gestione attività minerarie

Ente partecipazioni e finanziamento industrie manifatturiere

LEnte partecipazioni e finanziamento industrie manifatturiere (acronimo EFIM) è stata una finanziaria del sistema delle partecipazioni statali in Italia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ente partecipazioni e finanziamento industrie manifatturiere

Ernesto Breda

Era figlio di Felice Luigi Breda, che fu sindaco di Campo San Martino (PD). La famiglia Breda era impegnata nell'attività estrattiva di ghiaia e il cugino Vincenzo Stefano Breda era presidente della Società Veneta di Imprese e Costruzioni Pubbliche, una delle più attive imprese della seconda metà dell'Ottocento.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ernesto Breda

Ex Meccanica Romana

La Meccanica Romana, già S.T.I.M.A., è stata un complesso industriale di Roma, situato su via dei Romagnoli, nel quartiere Lido di Ostia Ponente.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ex Meccanica Romana

Falck (azienda)

La Falck è un'azienda italiana un tempo fra le più importanti società attive a livello nazionale nel settore siderurgico e, a partire dagli anni novanta, riconvertita alla produzione di energia elettrica, sia da fonti rinnovabili, sia da impianti di cogenerazione.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Falck (azienda)

Felice Lacerra

Nel 1941, a 14 anni, diventò apprendista operaio presso la V sezione Aeronautica della Breda. Lì conobbe alcuni membri della Resistenza ed entrò nei Gruppi di Azione Patriottica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Felice Lacerra

Ferrovia Addis Abeba-Gibuti (scartamento ridotto)

La ferrovia Addis Abeba-Gibuti è una linea ferroviaria in disuso che attraversa i territori di Etiopia e Gibuti, collegando le capitali dei due Stati.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Addis Abeba-Gibuti (scartamento ridotto)

Ferrovia Alifana

La ferrovia Alifana è una linea ferroviaria regionale situata nella regione Campania, storicamente suddivisa in due differenti tratte, alta e bassa, di cui la prima è ancora in esercizio, mentre la seconda lo è stata fra il 1913 e il 1976.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Alifana

Ferrovia Biella-Mongrando

La ferrovia Biella-Mongrando era una linea ferroviaria a scartamento ridotto, a trazione elettrica, che partendo dal centro di Biella raggiungeva Mongrando.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Biella-Mongrando

Ferrovia Biella-Novara

La ferrovia Biella-Novara è una linea ferroviaria regionale del Piemonte che collega Biella al nodo ferroviario di Novara per Milano e Alessandria, servendo alcuni paesi delle province di Biella, di Novara e di Vercelli.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Biella-Novara

Ferrovia Cagliari-Isili

La ferrovia Cagliari-Isili è una linea ferroviaria a scartamento ridotto della Sardegna, gestita dall'ARST. Realizzata negli anni ottanta dell'Ottocento, fu con la ferrovia Monti-Tempio la prima linea pubblica a scartamento ridotto aperta all'esercizio in Sardegna.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Cagliari-Isili

Ferrovia Canavesana

La ferrovia Canavesana è una linea ferroviaria del Piemonte. La linea parte dalla stazione di Settimo Torinese e collega vari comuni del Canavese.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Canavesana

Ferrovia Casalecchio-Vignola

La ferrovia Casalecchio–Vignola è una ferrovia dell'Emilia-Romagna. Collega Casalecchio di Reno, nella città metropolitana di Bologna, con Vignola, in provincia di Modena.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Casalecchio-Vignola

Ferrovia Casentinese

La ferrovia Arezzo-Stia (conosciuta anche come ferrovia Casentinese o Ferrovia del Casentino) è una linea ferroviaria che collega Arezzo con la parte settentrionale della sua provincia, percorrendo tutta la valle del Casentino fino alla città di Stia, al confine con la Romagna.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Casentinese

Ferrovia Castel Bolognese-Riolo Bagni

La ferrovia Castel Bolognese-Riolo Bagni fu una linea ferroviaria in concessione, a scartamento normale aperta nel 1914 e chiusa nel 1933.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Castel Bolognese-Riolo Bagni

Ferrovia Centrale Umbra (azienda)

Ferrovia Centrale Umbra s.r.l., conosciuta anche con la sigla FCU, era una società ferroviaria a capitale interamente pubblico che gestiva direttamente la Ferrovia Centrale Umbra e, per conto di Trenitalia, i servizi ferroviari lungo le linee statali Foligno-Terontola e Terni-L'Aquila.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Centrale Umbra (azienda)

Ferrovia Cividale-Caporetto

La ferrovia Cividale-Caporetto (in sloveno Železniška proga Čedad - Kobarid) è stata una linea ferroviaria in concessione che ha collegato le Valli del Natisone con la parte mediana della vallata dell'Isonzo tra 1916 e il 1932.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Cividale-Caporetto

Ferrovia della Valle Brembana

La ferrovia della Valle Brembana era una ferrovia, elettrificata con l'inusuale sistema a corrente alternata 6000 V 25 Hz,. che fra il 1906 e il 1966 collegava la città di Bergamo con Piazza Brembana attraverso l'omonima valle.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia della Valle Brembana

Ferrovia della Valle Seriana

La ferrovia della Valle Seriana era una ferrovia, attiva fra il 1884 e il 1967, che collegava la città di Bergamo con Ponte Selva e Clusone, in alta Valle Seriana.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia della Valle Seriana

Ferrovia Genova-Casella

La ferrovia Genova-Casella è una linea ferroviaria italiana a scartamento metrico che collega il centro della città di Genova con il suo entroterra, giungendo nel paese di Casella, in alta valle Scrivia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Genova-Casella

Ferrovia Mantova-Peschiera

La ferrovia Mantova-Peschiera era una linea in concessione che collegava la città lombarda di Mantova alla cittadina veronese di Peschiera del Garda fra il 1934 e il 1967 percorrendo la valle del Mincio.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Mantova-Peschiera

Ferrovia Marsiglia-Ventimiglia

La ferrovia Marsiglia-Ventimiglia è un'importante linea ferroviaria posta nel sud-est della Francia. Segue la Costa Azzurra servendo importanti città, quali Marsiglia, Tolone e Nizza.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Marsiglia-Ventimiglia

Ferrovia Massaua-Asmara

La ferrovia Massaua–Asmara è l'unica linea ferroviaria in esercizio in Eritrea. Costruita nel periodo del colonialismo italiano, tra il 1887 e il 1932, costituì all'epoca un'opera di grande valore ingegneristico a causa del territorio attraversato, particolarmente difficile in zone di montagna, e per l'ampio dislivello esistente fra i capolinea.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Massaua-Asmara

Ferrovia Novara-Varallo

La ferrovia Novara-Varallo è una linea ferroviaria regionale del Piemonte che collega Varallo al nodo ferroviario di Novara, attraversando i paesi della Valsesia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Novara-Varallo

Ferrovia Paola-Cosenza

La ferrovia Paola–Cosenza è una linea ferroviaria di collegamento a semplice binario tra il capoluogo di provincia e la linea tirrenica meridionale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Paola-Cosenza

Ferrovia Piacenza-Bettola

La ferrovia Piacenza-Bettola era una ferrovia in concessione che collegava Piacenza con Bettola, percorrendo la media val Nure. Gestita dalla Società Italiana Ferrovie e Tramvie (SIFT), la ferrovia fu inaugurata nel 1933 in sostituzione della preesistente tranvia a vapore con i più moderni criteri dell'epoca.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Piacenza-Bettola

Ferrovia Pont-Saint-Martin - Gressoney

La Ferrovia Pont-Saint-Martin - Gressoney è stata un progetto di linea ferroviaria elettrica a scartamento ridotto che doveva collegare Pont-Saint-Martin alla Valle del Lys.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Pont-Saint-Martin - Gressoney

Ferrovia Renate-Romanò Fornaci

La ferrovia Renate-Romanò Fornaci (Via Capriano) era una diramazione della ferrovia Monza-Molteno-Oggiono a servizio delle Fornaci di Briosco, in esercizio fra il 1912 e il 1931.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Renate-Romanò Fornaci

Ferrovia Rezzato-Vobarno

La ferrovia Rezzato-Vobarno collegava Rezzato alla ferriera Falck di Vobarno tra il 1897 e il 1968. Nel corso della sua storia l'esercizio fu espletato da diverse società private e pubbliche, tra cui l'amministrazione provinciale di Brescia e le Ferrovie dello Stato, in quest'ultimo caso senza che si fosse proceduto al riscatto da parte dello Stato.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Rezzato-Vobarno

Ferrovia Rimini-Novafeltria

La ferrovia Rimini-Novafeltria era una ferrovia a scartamento ridotto, dismessa e smantellata, della Società Anonima delle Ferrovie e Tramvie Padane (FTP), che da Rimini arrivava a Mercatino Marecchia, p.24161, in seguito divenuta Novafeltria.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Rimini-Novafeltria

Ferrovia San Giovanni Suergiu-Iglesias

La ferrovia San Giovanni Suergiu – Iglesias era una linea ferroviaria a scartamento ridotto situata in Sardegna. Realizzata negli anni venti del Novecento dalle Ferrovie Meridionali Sarde, la San Giovanni Suergiu-Iglesias per quasi mezzo secolo permise di collegare il Sulcis con l'Iglesiente, oltre che con l'altra ferrovia FMS (la Siliqua-San Giovanni Suergiu-Calasetta) e con la rete FS a Iglesias e, in un secondo momento e solo per le merci, a Carbonia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia San Giovanni Suergiu-Iglesias

Ferrovia Santhià-Arona

La ferrovia Santhià-Arona è una linea regionale che diramandosi da Santhià, posta sulla relazione Torino-Milano, consente di collegare Torino e la Svizzera.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Santhià-Arona

Ferrovia Santhià-Biella

La ferrovia Santhià-Biella è una linea ferroviaria regionale del Piemonte che collega Biella al nodo ferroviario regionale di Santhià per Torino, correndo prevalentemente nel territorio biellese.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Santhià-Biella

Ferrovia Siliqua-San Giovanni Suergiu-Calasetta

La ferrovia Siliqua – San Giovanni era una linea ferroviaria a scartamento ridotto situata in Sardegna. Soprannominata anche ferrovia del Sulcis, fu realizzata negli anni venti del Novecento dalle Ferrovie Meridionali Sarde, e sino al 1974 collegò l'isola di Sant'Antioco e il basso Sulcis con Siliqua e la rete delle Ferrovie dello Stato, garantendo quindi la possibilità di trasporto per persone e merci su rotaia nel territorio e verso il cagliaritano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Siliqua-San Giovanni Suergiu-Calasetta

Ferrovia Siracusa-Ragusa-Vizzini

La ferrovia Siracusa-Bivio Giarratana-Ragusa con diramazione Bivio Giarratana-Vizzini era una linea a scartamento ridotto della Sicilia che percorreva la Valle dell'Anapo in cui si trova l'importantissima Necropoli di Pantalica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Siracusa-Ragusa-Vizzini

Ferrovia Voghera-Varzi

La ferrovia Voghera-Varzi è stata una linea ferroviaria italiana in concessione, in esercizio tra il 1931 ed il 1966, che collegava Voghera con Varzi, nell'Oltrepò Pavese (Lombardia).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovia Voghera-Varzi

Ferrovie Calabro Lucane

Le Ferrovie Calabro-Lucane erano una società ferroviaria italiana. Con lo stesso nome era indicata la sua vasta rete di ferrovie, a scartamento ridotto e in concessione, iniziata agli albori del XX secolo ed estesa su quattro regioni (la totalità di Lucania e Calabria, oltre alla provincia di Salerno in Campania e alla provincia di Bari in Puglia).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovie Calabro Lucane

Ferrovie della Brianza Centrale

La Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale (FBC) era una società ferroviaria oggi non più esistente, che costruì e gestì in regime di concessione la ferrovia Monza-Molteno.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovie della Brianza Centrale

Ferrovie dello Stato Italiane

Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A (abbreviato FS o, più raramente, FF.SS.), fino al 21 giugno 2011 solo Ferrovie dello Stato, è una società a controllo pubblico italiana che opera sia nel settore del trasporto ferroviario sia in quello del trasporto pubblico locale, nonché in quello delle merci; il tutto è gestito da società partecipate quali Trenitalia o Mercitalia Rail.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovie dello Stato Italiane

Ferrovie e Tramvie Vicentine

La Società per l'Ammodernamento e la Gestione delle Ferrovie e Tramvie Vicentine, nota anche come Ferrovie e Tramvie Vicentine (FTV) era una società per azioni di proprietà dell'amministrazione provinciale di Vicenza, che esercitava il trasporto pubblico interurbano con autobus nella provincia vicentina e svolgeva servizio urbano nei comuni di Bassano del Grappa, Valdagno e Recoaro Terme.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovie e Tramvie Vicentine

Ferrovie Emilia Romagna

La Ferrovie Emilia Romagna (FER) è una società a responsabilità limitata italiana che gestisce la rete ferroviaria di proprietà regionale dell'omonima regione.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ferrovie Emilia Romagna

Fiat 727

Il Fiat 727 è un trattore d'artiglieria semicingolato italiano prodotto in una piccola preserie durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Fiat 727

Fiat Ferroviaria

La Alstom Ferroviaria S.p.A., ancora conosciuta col precedente nome di Fiat Ferroviaria, è un'azienda del settore ferrotranviario appartenente ad Alstom (precedentemente Gruppo FIAT), fra le protagoniste nella realizzazione di veicoli ferroviari in Europa.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Fiat Ferroviaria

Fiat-SPA AS43

La Fiat-SPA AS43 o SPA-Viberti AS43 era una camionetta sahariana armata impiegata dalle forze armate della Repubblica Sociale Italiana e della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Fiat-SPA AS43

Fiat-SPA TL37

Il Trattore Leggero TL37 è un trattore d'artiglieria prodotto dalla Società Piemontese Automobili (SPA) ed adottato dal Regio Esercito prima e dall'Esercito Italiano poi.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Fiat-SPA TL37

Filippo Zappata

Terminati gli studi classici ad Ancona, Zappata si trasferì a Genova per frequentare la Scuola Navale Superiore. Allo scoppio della Grande Guerra interruppe gli studi per arruolarsi come ufficiale volontario nei Bersaglieri.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Filippo Zappata

Franca Valeri

Appassionata di teatro musicale, nella sua carriera si è dedicata anche alla regia operistica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Franca Valeri

Francesco Agello

Francesco Agello nacque a Borasca di Casalpusterlengo il 27 dicembre 1902. Praticò vari sport, come la ginnastica, il nuoto, la bicicletta, il calcio e, in particolare, si appassionò alle motociclette e alla velocità.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Francesco Agello

Francesco Cataluccio

Si è laureato in Filosofia a Firenze e ha studiato, dal 1983 al 1986, Storia delle idee all’Istituto di Studi Letterari (IBL) dell’Accademia Polacca delle Scienze di Varsavia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Francesco Cataluccio

Francesco ed Eugenio Cassani

Il padre, Paolo, era titolare di un’officina meccanica che già da due generazioni produceva macchine agricole e che durante la Prima guerra mondiale fornì proiettili all’Esercito e alla Marina.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Francesco ed Eugenio Cassani

Francesco Mosca (ingegnere)

Nacque a Rieti il 16 giugno 1887.. Dopo aver frequentato l'Istituto tecnico industriale. della sua città natale si trasferì a Milano nel 1909, iniziando subito a collaborare alla costruzione di un biplano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Francesco Mosca (ingegnere)

Franco Pedroni

Ebbe i primi contatti col calcio presso il collegio De Filippi di Arona, frequentato anche da Giampiero BonipertiLuigi La Rocca, Segnalò Gianni Rivera e nacque il grande Milan, da Forza Milan, aprile 2001, pp.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Franco Pedroni

Gaby Angelini

La madre, manager di un'industria farmaceutica, tentò inutilmente di avviarla allo studio del pianoforte e della danza classica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Gaby Angelini

Gallerie del monte Soratte

Le gallerie del monte Soratte sono delle gallerie-bunker scavate all'interno del monte Soratte, nel territorio del comune di Sant'Oreste, situato nella città metropolitana di Roma.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Gallerie del monte Soratte

Giacomo Grazioli

Fondò la prima fabbrica di torni italiani. Ex dipendente Breda, nel 1928 fondò a Milano la fabbrica Grazioli di via Pezzotti 6, spostata in via De Sanctis 106 nel 1938 e chiusa nel 1987.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Giacomo Grazioli

Gian Butturini

Dopo essersi formato all'Accademia di Brera, negli anni cinquanta inizia la sua attività a Brescia come grafico pubblicitario e designer.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Gian Butturini

Giulio Casiraghi

Di professione operaio elettricista, nel 1921 aderì al Partito comunista. Attivo antifascista, svolse la sua attività clandestina alle Acciaierie Lombarde, all'Alfa Romeo, alla Marelli, alla Breda e tra i militari delle caserme milanesi.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Giulio Casiraghi

Giulio Cesare Cappa

Nacque a Voghera nel 1880,. figlio di GuglielmoLomellino, classe 1844, era stato un brillante ingegnere ferroviario, nonché progettista di innovative locomotive, che nel 1905, subito dopo la nazionalizzazione delle ferrovie italiane, aveva ricoperto l'incarico di direttore del Servizio "Materiale e Trazione".

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Giulio Cesare Cappa

Giuseppe Carrà

Nato a Voghera nel 1926, si trasferisce nel 1940 a Sesto San Giovanni come operaio alla Breda e studente di disegno meccanico alle scuole serali.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Giuseppe Carrà

Giuseppe Garibaldi (C 551)

L'incrociatore portaeromobiliCiò giustifica l'utilizzo dell'identificativo C, associato agli incrociatori, invece della R in uso invece per le portaerei.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Giuseppe Garibaldi (C 551)

Giuseppe Orlando (ingegnere)

Giuseppe Orlando, tenuto a battesimo da Francesco Crispi, si laurea a pieni voti in ingegneria alla Regia Scuola Superiore Navale di Genova nel 1877.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Giuseppe Orlando (ingegnere)

Giuseppe Pressato

Nacque a Torreglia nel 1915., figlio di Marco e Antonia Pressato. Rimase orfano di entrambi i genitori dall'età di 3 anni: il padre infatti morì per le ferite riportate nella Grande Guerra mentre la madre per le conseguenze dell'influenza spagnola.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Giuseppe Pressato

Guido Carestiato

Nacque a Favaro Veneto il 17 gennaio 1911,. e si arruolò in giovane età nella Regia Aeronautica con la qualifica di sergente pilota di complemento, conseguendo quella di pilota militare a Cameri il 27 luglio 1929.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Guido Carestiato

Guido Sagramoso

Nato a Negrar dal padre Pietro e dalla madre Erminia Breyer von Breynau si laurea presso la facoltà di ingegneria del Politecnico di Milano nel 1898.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Guido Sagramoso

HangarBicocca

Pirelli HangarBicocca, noto anche come HangarBicocca, è uno spazio espositivo dedicato all'arte moderna e contemporanea situato nel quartiere Bicocca di Milano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e HangarBicocca

Hotchkiss Mle 1929

La Mitrailleuse Hotchkiss de 13,2 mm Modèle 1929 era una mitragliatrice pesante francese, progettata e realizzata dalla Hotchkiss et Cie dalla fine degli anni venti alla seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Hotchkiss Mle 1929

IMAM

La Industrie Meccaniche Aeronautiche Meridionali, meglio nota con l'acronimo di IMAM, era un'azienda aeronautica, con sede a Napoli, che produsse aeroplani dagli anni venti sino alla fine della seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e IMAM

IMAM Ro.41

LIMAM Ro.41 era un caccia monomotore biplano prodotto dall'azienda italiana Industrie Meccaniche Aeronautiche Meridionali Spa negli anni trenta ed utilizzato principalmente dalla Regia Aeronautica dal 1935 nel ruolo di addestratore nelle proprie scuole di volo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e IMAM Ro.41

Industria preunitaria lombarda

Per industria lombarda preunitaria si intendono le caratteristiche e lo sviluppo dell'industria nelle province lombarde dalla sua fondazione all'Unità d'Italia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Industria preunitaria lombarda

Innocenti Lambretta

L Innocenti Lambretta è uno scooter italiano prodotto dalla industria meccanica Innocenti di Milano, nel quartiere Lambrate, dal 1947 al 1972.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Innocenti Lambretta

Isotta Fraschini Motori

Isotta Fraschini Motori S.p.A. è un'azienda del gruppo Fincantieri, con sede legale e stabilimento a Bari, che produce motori diesel per applicazioni sia marine sia industriali, nata nel 1955 come Isotta Fraschini e Motori Breda, unificando il marchio "Isotta Fraschini Motori" con quello della "Breda Motori".

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Isotta Fraschini Motori

Istituto nazionale Ferruccio Parri

LIstituto nazionale Ferruccio Parri. Rete degli istituti per la Storia della Resistenza e dell'età contemporanea (in precedenza, Istituto Nazionale per la storia Movimento di Liberazione in Italia - INSMLI) è un sistema federativo di istituti storici diffusi in tutta Italia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Istituto nazionale Ferruccio Parri

Istituto per la storia dell'età contemporanea

L'Istituto per la storia dell'età contemporanea, in acronimo ISEC, è una fondazione costituita nel 2002 e riconosciuta come ONLUS. Il suo statuto indica che scopo della Fondazione è quello di «raccogliere, conservare, ordinare e porre a disposizione degli studiosi i documenti atti a ricostruire la vita sociale, politica ed economica dell'Italia contemporanea».

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Istituto per la storia dell'età contemporanea

Istituto per le Opere di Religione

L'Istituto per le Opere di Religione (acronimo: IOR) è un ente con personalità giuridica canonica pubblica della Città del Vaticano, fondato nel 1942 da papa Pio XII e con sede in Vaticano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Istituto per le Opere di Religione

Istituto scientifico Breda

L'istituto scientifico Breda nasce il 20 dicembre 1995 sotto forma di società a responsabilità limitata, a seguito del rilevamento delle attività e del personale dello storico Istituto ricerche Breda S.p.A. costruito per volontà dell'ing.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Istituto scientifico Breda

Jósef Leopold Toeplitz

In qualità di amministratore delegato della Banca Commerciale Italiana, ha portato l'istituto da lui guidato ad essere la maggiore holding industriale italiana dell'epoca.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Jósef Leopold Toeplitz

La guerra dei mondi (film 1953)

La guerra dei mondi (The War of the Worlds) è un film del 1953 diretto da Byron Haskin, ispirato all'omonimo romanzo di H.G. Wells del 1897.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e La guerra dei mondi (film 1953)

La notte (film 1961)

La notte è un film del 1961 diretto da Michelangelo Antonioni. La pellicola ottenne l'Orso d'oro al Festival di Berlino, Nastro d'argento e David di Donatello per la regia del miglior film.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e La notte (film 1961)

Lamberto Maggiorani

È uno tra gli attori non professionisti più conosciuti del Neorealismo italiano, grazie alla partecipazione al film Ladri di biciclette di Vittorio De Sica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Lamberto Maggiorani

Leonardo (azienda)

Leonardo S.p.A. è una società italiana attiva nei settori della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza. Il suo maggiore azionista è il Ministero dell'economia e delle finanze italiano, che possiede circa il 30% delle azioni.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Leonardo (azienda)

Locomobile (veicolo)

La locomobile è un veicolo semovente dotato di un generatore di vapore con serbatoio di acqua che alimenta un motore a vapore per erogare potenza come macchina motrice.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomobile (veicolo)

Locomotiva BLS Be 6/8

Le locomotive BLS Be 6/8 erano delle locomotive elettriche a corrente alternata monofase di grande prestazione, della società svizzera BLS.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva BLS Be 6/8

Locomotiva FCE n.1-12

Le locomotive a vapore del gruppo n.1-12 erano un gruppo di locotender a tre assi, alimentate a carbone, che la Ferrovia Circumetnea acquisì per il servizio sulla propria linea a scartamento ridotto.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FCE n.1-12

Locomotiva FCL 170

Le locomotive 170 erano locomotive a vapore che la Mediterranea Calabro Lucane acquisì per il servizio sulle proprie linee a scartamento ridotto.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FCL 170

Locomotiva FCL 200

Le locomotive FCL 200 erano un gruppo di locotender a vapore a tre assi, alimentate a carbone, che la Mediterranea Calabro Lucane acquisì per il servizio sulle proprie linee a scartamento ridotto.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FCL 200

Locomotiva FCL 350

Le locomotive a vapore gruppo 350 erano un gruppo di locotender a 4 assi accoppiati, alimentate a carbone, che la Mediterranea Calabro Lucane acquisì per il servizio sulle proprie linee a scartamento ridotto.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FCL 350

Locomotiva FE 202

Le locomotive del gruppo 202 sono delle locotender, oggi delle Ferrovie eritree (FE), a due cilindri, a vapore surriscaldato costruite dalla Breda di Milano per l'utilizzo sulle linee delle ex-colonie italiane.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FE 202

Locomotiva FMS 100

La locomotiva gruppo 100 FMS è stata un tipo di locotender a vapore costruita dalla Breda per il servizio sulle linee delle Ferrovie Meridionali Sarde del bacino minerario del Sulcis, in Sardegna.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FMS 100

Locomotiva FNM 220

Le locomotive gruppo 220 delle Ferrovie Nord Milano erano un gruppo di potenti locomotive a vapore progettate per la trazione di treni merci.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FNM 220

Locomotiva FNM 280

Le locomotive gruppo 280 delle Ferrovie Nord Milano erano un gruppo di locomotive a vapore progettate per la trazione di treni viaggiatori.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FNM 280

Locomotiva FNM E.610

Le locomotive E.610 sono state un gruppo di locomotive elettriche a corrente continua a 3000 volt del Gruppo FNM.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FNM E.610

Locomotiva FS 215

Le locomotive gruppo 215 sono una famiglia di locomotive a vapore di tipo "bourbonnais", entrate in servizio a partire dal 1864 sulle varie reti italiane e poi confluite nel parco rotabili delle Ferrovie dello Stato.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 215

Locomotiva FS 234

Le locomotive FS 234 sono dei mezzi di trazione a scartamento normale utilizzati in servizio di manovra in molti impianti delle Ferrovie dello Stato e in raccordi industriali.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 234

Locomotiva FS 260

Le locomotive FS gruppo 260 sono state macchine a vapore con tender di rodiggio 0-3-0 che le Ferrovie dello Stato acquisirono, dopo il 1905, in seguito al riscatto della Rete Mediterranea.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 260

Locomotiva FS 270

Le locomotive FS 270 erano un gruppo di locomotive a vapore della Rete Adriatica (RA) reimmatricolate poi nelle Ferrovie dello Stato (FS). Progettate dall'ufficio studi di Firenze della RA per il servizio di linea al traino dei treni merci, esse costituirono una interpretazione italiana del tipo francese delle Bourbonnais sviluppato dalla società Paris-Lyon par le Bourbonnais (poi confluita nella Compagnie Paris-Lyon-Méditerranée), che fu caratterizzato dal rodiggio C e dal tender separato, molte delle quali fin dal 1864 erano state importate per far servizio in Italia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 270

Locomotiva FS 290

Le locomotive FS 290 sono state delle locomotive a vapore italiane per il servizio di linea, utilizzate dapprima della Rete Adriatica, dove costituirono il gruppo 350 bis, e poi delle Ferrovie dello Stato (FS).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 290

Locomotiva FS 310

Le locomotive FS gruppo 310 erano macchine a vapore con tender di rodiggio 0-3-0 che le Ferrovie dello Stato acquisirono, dopo il 1905, in seguito al riscatto della Rete Mediterranea ove erano immatricolate nel gruppo RM 3801–3900.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 310

Locomotiva FS 320

La locomotiva gruppo 320 era una locomotiva a vapore a tre assi con tender a vapore saturo e doppia espansione, alimentata a carbone, che le Ferrovie dello Stato acquisirono dalla cessata Rete Mediterranea all'atto della loro costituzione nel 1905.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 320

Locomotiva FS 410

La locomotiva gruppo 410 era una locomotiva a vapore a quattro assi accoppiati con tender, alimentata a carbone, che le Ferrovie dello Stato acquisirono dalla cessata Società per le Strade Ferrate della Sicilia in seguito al riscatto della Rete Sicula avvenuto nel 1906.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 410

Locomotiva FS 420

Le locomotive gruppo 420 sono state un folto gruppo di locomotive a vapore, con rodiggio 0-4-0, che le Ferrovie dello Stato acquisirono, dopo la loro costituzione tra 1905 e 1906, in seguito all'incorporazione della Rete Mediterranea e della Rete Adriatica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 420

Locomotiva FS 470

Le locomotive a vapore del gruppo 470 sono state locomotive a vapore con tender per servizio merci pesante su linee acclivi a 5 assi motori accoppiati.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 470

Locomotiva FS 500

Le locomotive gruppo 500 sono state un gruppo di macchine a vapore, con rodiggio 2-2-0, che le Ferrovie dello Stato acquisirono, dopo il 1906, in seguito al riscatto della Rete Sicula ove erano immatricolate nel gruppo RS 51-100.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 500

Locomotiva FS 545

Le locomotive gruppo 545 sono state un gruppo di locomotive a vapore, con rodiggio 2-2-0, che le Ferrovie dello Stato acquisirono, dopo il 1906, in seguito al riscatto della Rete Adriatica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 545

Locomotiva FS 550

Le locomotive FS gruppo 550 erano locomotive a vapore con tender di rodiggio 2-2-0, che le Ferrovie dello Stato acquisirono, dopo il 1905, in seguito al riscatto della Rete Adriatica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 550

Locomotiva FS 552

La locomotiva a vapore gruppo 552 ex 180 bis RA era una locomotiva a 2 assi motori e carrello anteriore biassiale, con tender accoppiato a tre assi, alimentata a carbone, che le Ferrovie dello Stato acquisirono dalla cessata SFM, Società Italiana per le strade ferrate meridionali, susseguentemente alla loro costituzione nel 1905.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 552

Locomotiva FS 640

Le locomotive del gruppo 640 sono locomotive a vapore con tender, delle Ferrovie dello Stato, per treni viaggiatori a 3 assi motori accoppiati e asse portante anteriore.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 640

Locomotiva FS 670

La locomotiva a vapore gruppo 670 è una locomotiva di tipo particolare a cabina anteriore che le Ferrovie dello Stato ereditarono dalla cessata Rete Adriatica nel 1905.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 670

Locomotiva FS 680

Le locomotive FS 680 sono state locomotive a vapore delle FS con tender per treni viaggiatori diretti e direttissimi, di rodiggio 1'C1', a vapore saturo e con motore a quattro cilindri a doppia espansione.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 680

Locomotiva FS 685

Le locomotive a vapore del gruppo 685 sono state locomotive con tender delle FS per treni viaggiatori diretti e direttissimi di rodiggio 1-3-1 o 1C1, a vapore surriscaldato e a semplice espansione e dotate di un motore a quattro cilindri.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 685

Locomotiva FS 690

Le locomotive del gruppo 690 erano un tipo di locomotiva a vapore delle Ferrovie dello Stato per servizi viaggiatori veloci, a vapore surriscaldato, a semplice espansione e a 4 cilindri.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 690

Locomotiva FS 728

La locomotiva gruppo 728 era una locomotiva a vapore con tender, per servizio merci, alimentata a carbone, di costruzione austroungarica che le Ferrovie dello Stato incorporarono nel proprio parco rotabili dopo il 1925.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 728

Locomotiva FS 730

Le locomotive gruppo 730 sono state locomotive a vapore progettate dalla Rete Adriatica per i servizi gravosi sulle linee appenniniche dell'Italia centrale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 730

Locomotiva FS 740

Le locomotive a vapore del gruppo 740 delle Ferrovie dello Stato Italiane sono un gruppo nato come evoluzione del gruppo 730, costruito dalla Rete Adriatica per i servizi gravosi sulle linee appenniniche dell'Italia Centrale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 740

Locomotiva FS 744

La locomotiva gruppo 744 era una locomotiva a vapore con tender delle Ferrovie dello Stato costruita nel 1927, con rodiggio 1-4-0, a vapore surriscaldato e a semplice espansione, a 2 cilindri esterni.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 744

Locomotiva FS 745

La locomotiva gruppo 745 era una locomotiva a vapore delle Ferrovie dello Stato con rodiggio 1-4-0 a vapore surriscaldato a 2 cilindri interni e a semplice espansione con velocità massima di.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 745

Locomotiva FS 746

Il gruppo 746 è un gruppo di locomotive a vapore delle Ferrovie dello Stato costruita nel 1926, con rodiggio 1-4-1 a vapore surriscaldato a 4 cilindri e doppia espansione con velocità massima di 100 km/h.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 746

Locomotiva FS 750

Le locomotive a vapore del gruppo 750 erano locomotive con tender a 4 assi motori accoppiati e carrello anteriore che le Ferrovie dello Stato acquisirono nel 1905 in seguito al riscatto della Rete Mediterranea, ove erano immatricolate come RM 4501–4530.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 750

Locomotiva FS 812

Le locomotive FS 812 sono state un gruppo di locomotive-tender a vapore delle Ferrovie dello Stato italiane (FS).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 812

Locomotiva FS 830

Le locomotive FS 830 sono state un gruppo di locomotive-tender da manovra delle Ferrovie dello Stato (FS). Le prime 14 furono costruite per conto della Rete Mediterranea (RM) come RM 6807-6820.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 830

Locomotiva FS 830 (II)

Le locomotive FS 830 sono state un gruppo di locomotive-tender da manovra delle Ferrovie dello Stato (FS). Il gruppo comprendeva 10 locomotive a vapore rilevate nel 1969 da due aziende private, l’Impresa Lagorara e l’Impresa Manovre & Affini, entrambe genovesi.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 830 (II)

Locomotiva FS 835

Le locomotive FS 835 sono state un gruppo di locomotive-tender a vapore delle Ferrovie dello Stato italiane (FS) adibite al servizio di manovra.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 835

Locomotiva FS 851

Le locomotive del gruppo 851 sono state un gruppo di locomotive a vapore delle Ferrovie dello Stato (FS) italiane. Furono progettate e fatte costruire dalla Rete Adriatica (RA) quali macchine per il servizio di linea.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 851

Locomotiva FS 885

Le locomotive a vapore gruppo 885 erano locotender, a 2 cilindri, a doppia espansione e a tre assi accoppiati, costruite per le Ferrovie dello Stato dalla Ernesto Breda di Milano e dalle Officine Meccaniche di Napoli.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 885

Locomotiva FS 895

La locomotiva a vapore Gruppo 895 era una locotender progettata dalle Ferrovie dello Stato per il servizio merci sulle linee secondarie del nodo di Salerno e per il servizio di manovra pesante nei grandi scali ferroviari.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 895

Locomotiva FS 904

Le locomotive a vapore gruppo 904 delle Ferrovie dello Stato erano un gruppo di locotender costruite dalla Breda di Milano per le Ferrovie Secondarie Romane.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 904

Locomotiva FS 905

Le locomotive gruppo 905 erano locotender a vapore saturo, a 2 cilindri e a semplice espansione, che le Ferrovie dello Stato progettarono e costruirono pochi anni dopo la loro costituzione.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 905

Locomotiva FS 906

Le locomotive gruppo 906 erano locotender a vapore, con rodiggio 1-3-0, che le Ferrovie dello Stato acquisirono dopo il rilevamento della ferrovia in concessione Roma–Viterbo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 906

Locomotiva FS 981

La locomotiva Gruppo 981 è una locotender a vapore per ferrovie a scartamento normale con cremagliera. Ha rodiggio 0-3-0 ed era in uso alle Ferrovie dello Stato italiane.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS 981

Locomotiva FS D.341

La D.341 è la prima locomotiva Diesel elettrica realizzata dalle Ferrovie dello Stato italiane in collaborazione con l'industria privata nazionale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS D.341

Locomotiva FS D.343

Le D.343 sono delle locomotive Diesel-elettriche delle Ferrovie dello Stato italiane.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS D.343

Locomotiva FS D.442

La locomotiva D.442 è stata una locomotiva Diesel con trasmissione idromeccanica per servizi di linea delle Ferrovie dello Stato (FS). Progettata e costruita autonomamente a scopo sperimentale dall'Ansaldo, dal maggio 1960 fu acquisita dalle FS che la impiegarono nel traino di treni viaggiatori veloci e di massa elevata.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS D.442

Locomotiva FS E.330

Le locomotive E.330 sono state un gruppo di locomotive elettriche delle Ferrovie dello Stato, alimentate a corrente alternata trifase a frequenza ferroviaria, utilizzate per la trazione dei treni viaggiatori dal 1914 al 1963.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS E.330

Locomotiva FS E.331

La locomotiva E.331 era un tipo di locomotiva elettrica a 3.600 Volt a corrente alternata trifase alla frequenza di 16,7 Hz. Venne costruita in 18 unità tra il 1914 e il 1919 dalla Breda con parti elettriche di costruzione Brown Boveri.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS E.331

Locomotiva FS E.333

Le locomotive E.333 sono state un gruppo di locomotive elettriche delle Ferrovie dello Stato (FS), alimentate a corrente alternata trifase a frequenza ferroviaria, hanno prestato servizio dal 1923 al 1968.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS E.333

Locomotiva FS E.424

La locomotiva E.424 è una locomotiva elettrica a corrente continua, a, delle Ferrovie dello Stato. Nacque successivamente al gruppo E.636 di cui riprese l'aspetto di massima.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS E.424

Locomotiva FS E.428

Le locomotive del gruppo E.428 FS sono un gruppo di locomotive elettriche, prodotte per le Ferrovie dello Stato negli anni trenta del XX secolo, per il servizio passeggeri rapido.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS E.428

Locomotiva FS E.636

Le E.636 sono un gruppo di locomotive elettriche delle Ferrovie dello Stato. Progettate nel 1937-38 dall'ingegnere Alfredo D'Arbela e collaboratori per subentrare alle E.626 specialmente nel traino dei treni viaggiatori e merci sulle linee più tortuose della rete FS, avvicinandosi all'idea di "locomotiva universale" già propugnata da Giuseppe Bianchi, furono giudicate "molto moderne per la loro epoca".

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS E.636

Locomotiva FS R.301

La locomotiva R.301 era una locomotiva a vapore a scartamento ridotto per servizio passeggeri e merci che ha prestato servizio sulle linee a scartamento ridotto della Sicilia e delle ex colonie, eritrea e libica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS R.301

Locomotiva FS R.302

La locomotiva a vapore gruppo R.302 era una locomotiva progettata per il servizio viaggiatori e merci sulle linee a scartamento metrico della Sicilia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FS R.302

Locomotiva FVB 1-5

Le locomotive serie 1–5 della Ferrovia della Valle Brembana erano un gruppo di locomotive elettriche monofasi, costruite all'epoca dell'apertura della linea (1906) per il traino di tutti i treni, passeggeri e merci.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FVB 1-5

Locomotiva FVB 11-14

Le locomotive serie 11–14 della Ferrovia della Valle Brembana erano un gruppo di locomotive elettriche monofasi, progettate per il traino dei treni merci, alla trazione dei quali sostituirono le meno potenti 1–5.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FVB 11-14

Locomotiva FVS 51-52

Le locomotive 51–52 della Ferrovia Valle Seriana erano una coppia di potenti locotender di rodiggio 1-5-1, costruite nel 1924 dalla Breda di Milano per il traino di treni merci sulla linea Bergamo–Clusone.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva FVS 51-52

Locomotiva prussiana T 3

Le locomotive T 3 furono una serie di locotender di costruzione tedesca, con rodiggio 0-6-0 a vapore saturo a 2 cilindri esterni e a semplice espansione.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva prussiana T 3

Locomotiva SNFT Cne

Il Cne, acronimo di Carro nafta elettrico, fu un modello di locomotiva diesel della Società Nazionale Ferrovie e Tramvie (SNFT) che operò sulla linea ferroviaria Brescia-Edolo e sulla diramazione Bornato-Rovato per il traino di convogli merci e passeggeri.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotiva SNFT Cne

Locomotive FBC 1-4

Le locomotive 1 ÷ 4 della Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale (FBC) erano delle locotender di rodiggio 1'C di costruzione Breda, progettate per l'esercizio della ferrovia Monza-Molteno.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotive FBC 1-4

Locomotive FCL 1-14

Le locomotive a vapore gruppo 1 ÷ 14 erano locotender a tre assi a vapore saturo e semplice espansione, alimentate a carbone, che la Mediterranea Calabro Lucane acquisì per il servizio sulle proprie linee a scartamento ridotto.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotive FCL 1-14

Locomotive SEFTA 51-54

Le locomotive SEFTA 51 ÷ 54 sono un gruppo di locomotive elettriche italiane, di costruzione Breda, per l'esercizio sulle ferrovie modenesi.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotive SEFTA 51-54

Locomotive SV 241-243

Le locomotive 241 ÷ 243 della Società Veneta erano un gruppo di locotender di rodiggio 1-2-0, progettate per l'esercizio della ferrovia Arezzo-Stia (da cui la denominazione della SV Tipo Arezzo).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Locomotive SV 241-243

Luciano Baldessari

Luciano Baldessari, nasce a Rovereto, sesto di nove figli, da Maria Casetti e Leopoldo, calzolaio che lo lascerà orfano ancora bambino.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Luciano Baldessari

Luigi Nardi

Nacque a Venarotta, provincia di Ascoli Piceno il 9 febbraio 1900, primogenito di quattro fratelli.. Nel 1928 si laureò in ingegneria presso il Politecnico di Milano,.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Luigi Nardi

Luigi Roth

Luigi Roth si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano. Ha iniziato la sua carriera manageriale nel Gruppo Pirelli e dopo aver ricoperto le cariche di direttore generale e amministratore delegato presso diverse aziende, nel 1986 diviene amministratore delegato di Ernesto Breda S.p.A.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Luigi Roth

Macchi C.205N

Il Macchi C.205N OrioneIn presenza di numerose fonti che propongono denominazioni diverse tra loro, senza indicarne una logica precisa, si è scelto convenzionalmente di indicare la denominazione del velivolo in «Macchi C.205N» nella forma completa e «M.C.205N» nella forma in sigla.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Macchi C.205N

Macchi C.205V

Il Macchi C.205VIn presenza di numerose fonti che propongono denominazioni diverse tra loro, senza indicarne una logica precisa, si è scelto convenzionalmente di indicare la denominazione del velivolo in «Macchi C.205» nella forma completa e «M.C.205» nella forma in sigla.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Macchi C.205V

Macchi M.C.200

Il Macchi M.C.200 "Saetta" era un aereo da caccia monomotore ad ala bassa sviluppato dall'azienda aeronautica italiana Aeronautica Macchi negli anni trenta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Macchi M.C.200

Macchi M.C.202

Il Macchi M.C.202 Folgore era un aereo monomotore, monoposto, monoplano ad ala bassa a sbalzo progettato dalla italiana Aeronautica Macchi e prodotto anche dalla Breda di Sesto S.Giovanni e dalla S.A.I. Ambrosini - Passignano nel 1941-1943.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Macchi M.C.202

Mannlicher-Schönauer

Il Mannlicher-Schönauer (in greco Όπλον Μάνλιχερ-Σενάουερ) era un fucile austro-ungarico a otturatore girevole-scorrevole e serbatoio rotatorio, realizzato dalla Steyr Mannlicher per l'esercito greco nel 1903 e in seguito impiegato in piccoli numeri dall'esercito austro-ungarico.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Mannlicher-Schönauer

Marcegaglia (azienda)

Marcegaglia è il marchio commerciale con cui viene indicata la FinMar s.r.l., una holding italiana le cui origini risalgono alla fondazione del 1959, da parte di Steno Marcegaglia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Marcegaglia (azienda)

Marino Masi

Nacque a Imola, in Romagna, il 28 maggio 1911.. Diplomatosi alla Scuola industriale della sua città, fu assunto come capotecnico collaudatore alla Società Italiana Ernesto Breda, e all'età di 18 anni si arruolò volontario nella Regia Aeronautica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Marino Masi

Mario Bardelli

Era figlio di un agricoltore iscritto al Partito Socialista Italiano impegnato nelle lotte agrarie e che negli anni '20 venne perseguitato dalle squadre fasciste del luogo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Mario Bardelli

Materiale motore della Società Nazionale Ferrovie e Tramvie

Questa pagina contiene una lista di tutti i gruppi di locomotive e automotrici che sono state immatricolate nel parco della Società Nazionale Ferrovie e Tramvie dalla loro costituzione nel 1892 al loro scioglimento nel 1992.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Materiale motore della Società Nazionale Ferrovie e Tramvie

Miniere del Fursil

Le miniere del Fursil sono un sito minerario in comune di Colle Santa Lucia alle pendici del Monte Pore, nelle Dolomiti. Per molti secoli qui si è estratta la siderite manganesifera, un minerale molto prezioso grazie all'elevata percentuale di manganese (4-5%) dalla cui lavorazione era possibile ottenere un ferro ricercato per la produzione di armi bianche.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Miniere del Fursil

Miniere di Bivongi

Miniera Garibaldi (2008) Le miniere di Bivongi sono tutte quelle miniere aperte che si trovano nel territorio del comune di Bivongi in Calabria utilizzate in passato soprattutto per l'estrazione di galena, molibdeno e altri minerali come la calcopirite.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Miniere di Bivongi

Monumento al Deportato

Il Monumento al Deportato è un'opera scultorea del 1998 progettata dallo studio BBPR dell'architetto Lodovico Barbiano di Belgiojoso, ex deportato, e dell'architetto Alberico Barbiano di Belgiojoso, suo figlio.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Monumento al Deportato

Museo dei trasporti Ogliari

Il Museo dei trasporti Ogliari era un museo situato a Ranco. Esso raccoglieva un gran numero di mezzi di trasporto soprattutto ferroviario e stradale, di un periodo compreso dal XVIII secolo alla seconda metà del XX secolo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Museo dei trasporti Ogliari

Museo ferroviario della Puglia

Il museo ferroviario della Puglia è un museo sito a Lecce, presso l’ex squadra rialzo della Stazione di Lecce.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Museo ferroviario della Puglia

Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci

Il Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci ha sede a Milano; aperto nel 1953, con i suoi m² complessivi è il più ampio museo tecnico-scientifico in Italia e uno dei maggiori in Europa.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci

Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa

Il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa è un museo ferroviario ubicato fra San Giovanni a Teduccio, quartiere di Napoli, San Giorgio a Cremano e Portici, allestito nei locali delle ex Officine di Pietrarsa sulla spiaggia davanti alla stazione ferroviaria di Pietrarsa-San Giorgio a Cremano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa

Museo storico dell'Aeronautica Militare

Il Museo Storico dell'Aeronautica Militare è un museo aeronautico situato a Vigna di Valle nel comune di Bracciano, presso l'omonimo lago, luogo in cui nel 1908 venne costruito e volò il primo dirigibile militare italiano e inaugurato l'Aeroporto di Vigna di Valle, oggi intitolato a Luigi Bourlot, la più antica infrastruttura aeroportuale italiana.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Museo storico dell'Aeronautica Militare

MV Agusta

MV Agusta Motor S.p.A., nata come Meccanica Verghera Agusta, è una casa motociclistica Italiana con sede a Schiranna di Varese. Nata come Società Anonima nel 1945 diventa nel 1952 Società a responsabilità limitata per poi nello stesso anno assumere la denominazione definitiva di Società per azioni.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e MV Agusta

Oerlikon-Bührle

La Werkzeugmaschinenfabrik Oerlikon, Bührle & Co. (in precedenza Werkzeugmaschinenfabrik Oerlikon), fu un'azienda svizzera produttrice di armi da fuoco.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Oerlikon-Bührle

Officine Ferroviarie Meridionali

Officine Ferroviarie Meridionali (acronimo OFM) era una società anonima fondata a Napoli nel 1904 per costruire e riparare rotabili ferroviari e tranviari.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Officine Ferroviarie Meridionali

OTO Melara

La OTO Melara è una società controllata da Leonardo attiva nel campo della difesa e fondata a La Spezia; la sede centrale è situata a Roma e sedi operative sono a La Spezia e Brescia, unita in un'unica divisione con la Whitehead Sistemi Subacquei di Livorno.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e OTO Melara

Parco archeologico industriale ex-Breda

Il parco archeologico industriale ex-Breda sorge a Sesto San Giovanni, non lontano dal confine con Milano e dal Parco Nord, in una parte di territorio un tempo occupata dagli stabilimenti della Breda.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Parco archeologico industriale ex-Breda

Parco Nord Milano

Il Parco Nord Milano è un parco periurbano metropolitano (circa 640 ettari) situato nella periferia nord di Milano. Classificato come regionale, si estende tra i Comuni di Milano, Bresso, Cusano Milanino, Cormano, Cinisello Balsamo, Novate Milanese e Sesto San Giovanni.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Parco Nord Milano

Partito Comunista Politico-Militare

Il Partito Comunista Politico-Militare (PCPM) è un'organizzazione eversiva comunista pubblicamente scoperta dalla polizia il 12 febbraio 2007 che si ispirerebbe alla "Seconda posizione" dell'ala movimentista delle Brigate Rosse.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Partito Comunista Politico-Militare

Per aspera ad astra

Per aspera ad astra oppure Per aspera sic itur ad astra è una frase latina, spesso usata quale motto o incitazione, che significa letteralmente: «attraverso le asperità sino alle stelle».

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Per aspera ad astra

Piaggio P.9

Il Piaggio P.9 fu un aereo da turismo monomotore ad ala alta sviluppato dall'azienda aeronautica italiana S.A. Piaggio & C. nei tardi anni venti e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Piaggio P.9

Pier Francesco Guarguaglini

Ha conseguito la laurea in ingegneria elettronica presso l'Università di Pisa e il Collegio Pacinotti, attuale Scuola Superiore Sant'Anna, e ha successivamente conseguito il Ph.D. (dottorato di ricerca) presso l'Università della Pennsylvania.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Pier Francesco Guarguaglini

Pietre d'inciampo a Milano

La lista delle pietre d'inciampo a Milano ricorda il destino delle vittime a Milano dello sterminio nazista, qualunque sia stato il motivo della persecuzione: religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Pietre d'inciampo a Milano

Pietre d'inciampo in Lombardia

La lista delle pietre d'inciampo in Lombardia contiene l'elenco delle pietre d'inciampo (in tedesco Stolpersteine) poste in Lombardia. Esse commemorano le vittime lombarde della persecuzione del regime nazista nell'ambito di un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig estesa a tutta l'Europa.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Pietre d'inciampo in Lombardia

Pietre d'inciampo nella provincia di Monza e della Brianza

La lista delle Pietre d'Inciampo nella provincia di Monza e della Brianza ricorda il destino delle vittime dello sterminio nazista, qualunque sia stato il motivo della persecuzione: religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Pietre d'inciampo nella provincia di Monza e della Brianza

Pietre d'inciampo nella provincia di Pavia

Nella provincia di Pavia sono censite 48 pietre d'inciampo, le prime sono state collocate il 14 gennaio 2018 a Varzi.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Pietre d'inciampo nella provincia di Pavia

Pietro Sette

In gioventù terzino del, si laureò il 5 novembre 1937 in Giurisprudenza con una tesi in diritto commerciale. Politicamente vicino alla Democrazia Cristiana, fu amico personale di Aldo Moro.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Pietro Sette

Polo museale dei trasporti

Il Polo museale dei trasporti è un museo di Roma che raccoglie alcuni locomotori e tram storici precedentemente in servizio sulle ferrovie ex concesse Roma-Civita Castellana-Viterbo, Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone e Roma-Lido, oltre che sulle tranvie dei Castelli Romani.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Polo museale dei trasporti

Pompe Gabbioneta

Weir Gabbioneta (già Pompe Gabbioneta) è una società italiana che opera nel settore industriale, in particolare nella produzione di pompe centrifughe di processo (secondo la normativa API 610) per i settori Oil & Gas, petrolchimico e generazione di potenza.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Pompe Gabbioneta

Raffaele Fiore

In particolare Fiore, oltre a militare e dirigere la colonna di Torino, fu presente a Roma in via Fani il 16 marzo 1978 all'agguato contro Aldo Moro e la sua scorta; egli fu uno dei quattro brigatisti (o forse più di 4 secondo la commissione parlamentare di inchiesta 2014-2018) che spararono contro gli agenti e fu lui, insieme a Mario Moretti, che estrasse dall'auto Aldo Moro e lo trasferì sulla Fiat 132 blu pronta per la fuga.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Raffaele Fiore

Ramb III

Ramb III (poi Kiebitz, poi Mornar, poi Galeb) è stata una veloce motonave bananiera della Regia azienda monopolio banane che durante la seconda guerra mondiale, dopo essere stata requisita dalla Regia Marina, venne da questa utilizzata come incrociatore ausiliario; preda bellica dei tedeschi dopo l’armistizio tra l’Italia e gli Alleati fu quindi incorporata nella Kriegsmarine e impiegata quale posamine.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ramb III

Reggiane Re.2001

Il Reggiane Re.2001, noto anche, non ufficialmente, come "Falco II", era un aereo da caccia monomotore, monoplano e monoposto prodotto dall'italiana Officine Meccaniche Reggiane (controllata dalla Caproni) all'inizio degli anni quaranta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Reggiane Re.2001

Reggiane Re.2005

Il Reggiane Re.2005, noto anche come «Sagittario», era un aereo da caccia monomotore, monoplano e monoposto prodotto dall'italiana Officine Meccaniche Reggiane (controllata dalla Caproni) nella prima metà degli anni quaranta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Reggiane Re.2005

Regno d'Italia (1861-1946)

Il Regno d'Italia fu lo Stato italiano unitario proclamato il 17 marzo 1861. La proclamazione fece seguito alla seconda guerra d'indipendenza italiana (1859), combattuta dal Regno di Sardegna contro l'Impero austriaco, e alla spedizione dei Mille, con la conquista del Regno delle Due Sicilie.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Regno d'Italia (1861-1946)

Rete ferroviaria della Sardegna

La rete ferroviaria della Sardegna comprende ferrovie che si sviluppano per un totale di circa 1.038 km di lunghezza, di cui 430 km a scartamento ordinario e circa 608 km a scartamento ridotto (950 mm), con una densità media di 43 m di ferrovia per ogni km², cifra che scende a 25 m/km² considerando le sole linee di trasporto pubblico.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rete ferroviaria della Sardegna

Rete filoviaria di Bari

La rete filoviaria di Bari era un sistema di linee filoviarie della città di Bari attivo dal 1939 al 1991, arrivando a comprendere fino a 8 linee nel massimo sviluppo della stessa.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rete filoviaria di Bari

Rete filoviaria di Perugia

La rete filoviaria di Perugia era una linea filoviaria in esercizio dal 1943 al 1975.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rete filoviaria di Perugia

Rete filoviaria di Roma (1937-1972)

La rete filoviaria di Roma era una rete di linee filoviarie che dal 1937 al 1972 servì la città di Roma. Fu per estensione la maggiore rete filoviaria d'Italia e una delle maggiori d'Europa.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rete filoviaria di Roma (1937-1972)

Rete filoviaria di Verona

La rete filoviaria di Verona fu in esercizio nella città scaligera dal 1937 al 1975. Dal 2018 è in realizzazione una nuova rete filovia, in totale discontinuità con la precedente rete.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rete filoviaria di Verona

Rete tranviaria di Bolzano

La rete tranviaria di Bolzano (in ted. Bozner Straßenbahn(en)) era composta da due linee tranviarie a carattere suburbano costruite all'inizio del ventesimo secolo per collegare i vari paesi del circondario alla stazione ferroviaria di Bolzano e alla città.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rete tranviaria di Bolzano

Rete tranviaria di Firenze (1879-1958)

La prima rete tranviaria di Firenze entrò in servizio nel 1879 e divenne ben presto famosa per integrare la prima tranvia a trazione elettrica italiana, la Firenze-Fiesole.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rete tranviaria di Firenze (1879-1958)

Rete tranviaria di Genova

La rete tranviaria di Genova fu in esercizio dal 1878 al 1966, periodo in cui costituì il principale servizio di trasporto pubblico nel capoluogo ligure.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rete tranviaria di Genova

Rete tranviaria di Merano

La rete tranviaria di Merano era costituita da due linee tranviarie entrambe originariamente a carattere extraurbano: la prima collegava la stazione ferroviaria con piazza Fontana a Maia Alta, allora comune autonomo, mentre la seconda collegava la piazza del Teatro con Foresta, nel comune di Lagundo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rete tranviaria di Merano

Rete tranviaria di Napoli

La rete tranviaria di Napoli è un sistema di trasporto pubblico su tram a servizio della città di Napoli. Al 2024 la rete si compone di 2 linee (numerate 412 e 421), per un'estensione totale di 11,8 km.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rete tranviaria di Napoli

Rete tranviaria di Neuchâtel

La rete tranviaria di Neuchâtel era la rete tranviaria che serviva la città svizzera di Neuchâtel. Attualmente è in servizio solo una linea extraurbana, la numero 5, soprannominata Littorail, che collega la città al centro abitato di Boudry costeggiando il lago di Neuchâtel; su tale linea, dal 1966 al 1988, sono state impiegate quattro vetture a due casse costruite da Breda e TIBB, trasferite in Svizzera dopo aver prestato servizio sulle linee tranviarie di Genova, soppresse a metà degli anni Sessanta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rete tranviaria di Neuchâtel

Rete tranviaria di Padova (1883-1954)

La rete tranviaria urbana di Padova servì la città di Padova fra il 1883 e il 1954. Inaugurata una prima linea a cavalli nel 1883 ad opera di imprenditori locali, nel 1906 fu attivato il servizio municipale con tram elettrici, che svolse un ruolo prezioso favorendo la mobilità cittadina sopravvivendo alle due guerre mondiali fino alla soppressione, avvenuta nel periodo del boom della motorizzazione di massa.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rete tranviaria di Padova (1883-1954)

Rimorchiate SFV gruppi 080 e 100

Le rimorchiate gruppo 080 e 100 della SFV di Roma sono state due gruppi rispettivamente di sei e dieci carrozze rimorchiate ad allestimento urbano costruite per la ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rimorchiate SFV gruppi 080 e 100

Roberto D'Agostino

Il padre era un saldatore e la madre bustaia. Nato in via dei Volsci, nel quartiere San Lorenzo, vi è rimasto fino all'età di trentasette anni.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Roberto D'Agostino

Rogoredo (Milano)

Rogoredo (Rogored in dialetto milanese, AFI) è un quartiere della periferia di Milano. Amministrativamente compreso nel Municipio 4, è a a sud-est del centro.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Rogoredo (Milano)

SAER (azienda)

La Società Anonima Esercizi Riuniti (SAER), per un certo periodo nota anche come Società Anonima Elettrovie Romagnole, è stata una società anonima operante sia nel ramo delle costruzioni immobiliari sia nel ramo del trasporto pubblico di tipo tranviario e ferroviario.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e SAER (azienda)

Salvatore Matarrese (1908-1977)

Rimasto orfano del padre, lasciò la scuola dopo la terza elementare, trovando lavoro nei cantieri edili della città di Andria: con buone capacità in materia di organizzazione, divenne presto da semplice apprendista un capomastro e, infine, caposquadra.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Salvatore Matarrese (1908-1977)

Santo Stefano Ticino

Santo Stefano Ticino (AFI:; San Stèvan in dialetto milanese AFI:, e semplicemente Santo Stefano fino al 1862) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Santo Stefano Ticino

Savoia-Marchetti S.M.85

Il Savoia-Marchetti S.M.85 era un bombardiere in picchiata bimotore ad ala media sviluppato dall'azienda italiana Savoia-Marchetti negli anni trenta.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Savoia-Marchetti S.M.85

Scioperi antifascisti

Gli scioperi antifascisti furono una serie di scioperi avvenuti durante la seconda guerra mondiale in Nord Italia nel 1943 e nel 1944.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Scioperi antifascisti

SCLAR

Lo SCLAR è un sistema lanciarazzi multiplo prodotto dalla Breda Meccanica Bresciana, utilizzato in genere dalle navi per il lancio di falsi bersagli come bengala e chaff.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e SCLAR

Sd.Kfz. 7

A partire dal 1928 vennero studiati i progetti di alcuni semicingolati da parte della Krauss-Maffei, e 10 anni dopo venne omologato un veicolo, l'Sd.Kfz. 7, ennesimo semicingolato tedesco, considerato medio, con una capacità di 8t.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Sd.Kfz. 7

Sesto San Giovanni

Sesto San Giovanni (Sest San Gioann in dialetto milanese, AFI:; storicamente in milanese anche Sest de Monscia) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Sesto San Giovanni

SIAI S.52

Il SIAI S.52, citato talvolta come Savoia Marchetti S.52, fu un aereo da caccia monoposto, monomotore e biplano sviluppato dall'azienda aeronautica italiana Società Idrovolanti Alta Italia (SIAI) nei primi anni venti e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e SIAI S.52

Sistel

Sistel - Sistemi Elettronici S.p.A. era una azienda italiana che operava nel settore della progettazione e realizzazione di sistemi missilistici.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Sistel

Società anonima italiana per le ferrovie salentine

La Società anonima italiana per le ferrovie salentine, nota anche come Ferrovie Salentine (LS) era una società inizialmente costituita allo scopo di costruire l'Acquedotto Pugliese che dopo qualche anno assunse la concessione per costruire ed esercire linee ferroviarie nell'area salentina.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Società anonima italiana per le ferrovie salentine

Società Anonima Tramvie Interprovinciali Piemontesi

La Società Anonima Tramvie Interprovinciali Piemontesi (SATIP) era un'azienda attiva nella costruzione ed esercizio di linee tranviarie e automobilistiche, che operò nella province di Torino e Cuneo tra il 1936 e il 1983.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Società Anonima Tramvie Interprovinciali Piemontesi

Società Finanziaria Industriale Italiana

Società Finanziaria Industriale Italiana S.p.A. (abbreviato Sofindit) era una azienda pubblica italiana che operava nel settore delle partecipazioni finanziarie.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Società Finanziaria Industriale Italiana

Società Italiana Vetro

Società Italiana Vetro S.p.A. era una azienda pubblica italiana del gruppo EFIM. Operava nel settore della produzione di vetro piano greggio e vetro piano trasformato, sia con impiego nell'edilizia che nell'automotive.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Società Italiana Vetro

Società Nazionale Ferrovie e Tramvie

La Società Nazionale Ferrovie e Tramvie (SNFT) era una società di trasporti pubblici ferroviari, tranviari e automobilistici. Nel corso della sua esistenza gestì le reti tranviarie interurbane di Parma, Cremona e Piacenza e le ferrovie Brescia-Iseo-Edolo, Cremona-Iseo e Orbetello-Porto Santo Stefano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Società Nazionale Ferrovie e Tramvie

Società Trasporti Urbani

La Società Trasporti Urbani (STU) era un'azienda del gruppo Fiat fondata nel 1935 che si occupò fino al secondo dopoguerra di esercire il trasporto pubblico urbano in alcune città italiane.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Società Trasporti Urbani

Società Trazione Elettrica Lombarda

La Società Trazione Elettrica Lombarda (STEL) era una società italiana che fra le due guerre mondiali gestì numerose linee della rete tranviaria interurbana di Milano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Società Trazione Elettrica Lombarda

SPA TM40

Lo SPA TM40 o Fiat-SPA TM40, nonostante la sigla TM (Trattrice Media), è un trattore d'artiglieria pesante, prodotto in Italia ed utilizzato dal Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e SPA TM40

Stadio Ernesto Breda

Lo stadio Ernesto Breda è un impianto sportivo della città italiana di Sesto San Giovanni (MI), terreno degli incontri interni delle squadre calcistiche della e dell'Inter femminile e della squadra di football americano dei Seamen Milano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Stadio Ernesto Breda

Stazione di Milano Greco Pirelli

La stazione di Milano Greco Pirelli è una stazione ferroviaria di Milano, posta sul tronco comune alle linee Chiasso-Milano e Lecco-Milano, a servizio dei quartieri di Greco, Segnano e Bicocca.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Stazione di Milano Greco Pirelli

Stelio Belletti

Nel 1973 ha fondato il marchio Stelbel.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Stelio Belletti

STIE

La STIE, acronimo di Società Trazione e Imprese Elettriche, è un'azienda di trasporti pubblici automobilistici. Fino al 1966 eserciva la tranvia Milano-Gallarate.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e STIE

Storia del Bomber Command

Questa pagina contiene la storia del Bomber Command della Royal Air Force, dalla sua nascita nel 1936 fino allo scioglimento avvenuto nel 1968.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Storia del Bomber Command

Storia delle ferrovie coloniali italiane

La storia delle ferrovie coloniali italiane ha origine con l'apertura, nel 1888, di un breve tratto di linea in Eritrea e termina con l'abbandono della Libia in seguito all'offensiva alleata del 1943.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Storia delle ferrovie coloniali italiane

Storia dello scartamento ridotto in Italia

La storia dello scartamento ridotto in Italia ha inizio con la Legge Baccarini del 1879, che autorizzò la progettazione e la costruzione di molte ferrovie "di 2ª, 3ª e 4ª categoria", raccomandando per molte di esse l'uso del più economico scartamento ridotto.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Storia dello scartamento ridotto in Italia

Storia di Sesto San Giovanni

La storia di Sesto San Giovanni si estende per più di un millennio e, dagli inizi del Novecento, si caratterizza fortemente per la presenza sui territori sestesi di alcune tra le più grandi fabbriche e industrie italiane.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Storia di Sesto San Giovanni

Storia economica d'Italia

La storia economica d'Italia presenta i cambiamenti economici e sociali e le politiche economiche in Italia dall'Unità (1861) fino al presente.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Storia economica d'Italia

Strade Ferrate Secondarie Meridionali

La Strade Ferrate Secondarie Meridionali (SFSM) era un'azienda attiva nella costruzione ed esercizio di linee ferroviarie, funivia e seggiovia, che operò nella province di Napoli, Avellino e Salerno tra la fine del XIX secolo e il 1985.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Strade Ferrate Secondarie Meridionali

Strage di Gorla

La strage di Gorla fu dovuta a un bombardamento, e causò la morte di 184 bambini (i "Piccoli Martiri di Gorla"), alunni della scuola elementare di Milano "Francesco Crispi", a seguito di un bombardamento aereo alleato che colpì l'intero quartiere milanese di Gorla la mattina del 20 ottobre 1944, durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Strage di Gorla

Sukhothai (FS-442)

La Sukhothai (distintivo ottico FS-442), in thailandese เรือหลวงสุโขทัย, era una corvetta della Regia marina thailandese, seconda e ultima unità della classe Ratanakosin.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Sukhothai (FS-442)

Tebaldi-Zari

Il Tebaldi-Zari o caccia TZ fu un aereo da caccia monomotore, monoposto e biplano sviluppato in Italia tra la fine degli anni dieci e l'inizio degli anni venti del XX secolo e rimasto allo stadio di prototipo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tebaldi-Zari

TEE Ligure

Ligure è una relazione ferroviaria gestita con materiale rotabile delle Ferrovie dello Stato tra Milano e Marsiglia, poi prolungata ad Avignone, operativa tra il 1957 e il 1982. Il treno aveva in composizione solo materiale di prima classe ed espletava servizio ristorante.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e TEE Ligure

Tender (treno)

Un tenderIl sostantivo "tender" è un anglismo d'uso pressoché generale nella bibliografia italiana. Deriva dal verbo to tend ed è attestato almeno dal 1840: cf Il Sabatini Coletti.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tender (treno)

Tor Bella Monaca

Tor Bella Monaca è una frazione di Roma Capitale, situata in zona Z. XIII Torre Angela, nel territorio del Municipio Roma VI (ex Municipio Roma VIII).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tor Bella Monaca

Tram ATM serie 1500

Le vetture tranviarie serie 1500 dell'ATM (note anche come "vetture a carrelli" o "tram tipo 1928") sono una serie italiana di tram urbani in uso a Milano dall'anno 1928.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram ATM serie 1500

Tram ATM serie 4000

Le vetture tranviarie serie 4000 dell'ATM di Milano (conosciute come "Due camere e cucina", per via dell'originale se non quasi unica struttura del modello che, con quella cassa centrale sempre oscillante, ne valse il soprannome) sono state motrici tranviarie urbane, della città di Milano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram ATM serie 4000

Tram ATM serie 4600 e 4700

Le vetture tranviarie serie 4600 e 4700 sono due serie di vetture tranviarie articolate a due casse, utilizzate dall'ATM di Milano per l'esercizio della rete tranviaria cittadina.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram ATM serie 4600 e 4700

Tram ATM serie 4900

Le vetture tranviarie serie 4900 dell'ATM di Milano (conosciute anche come Jumbotram) sono una serie di vetture tranviarie articolate a tre casse, utilizzate sulla rete tranviaria cittadina.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram ATM serie 4900

Tram ATM serie 5000 (Milano)

Le vetture tranviarie serie 5000 dell'ATM di Milano erano una serie di vetture a carrelli costruite negli anni precedenti la Seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram ATM serie 5000 (Milano)

Tram ATM serie 5200

Le vetture tranviarie serie 5200 dell'ATM di Milano erano una serie di vetture a carrelli consegnate a partire dal 1952, le prime totalmente di nuova costruzione a essere prodotte dopo più di una decina d'anni.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram ATM serie 5200

Tram ATM serie 5300

Le vetture tranviarie serie 5300 dell'ATM di Milano erano una serie di elettromotrici tranviarie a carrelli, costruite nel 1955 dalla Breda.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram ATM serie 5300

Tram ATM serie 5400

Le vetture tranviarie serie 5400 dell'ATM di Milano erano una piccola serie di elettromotrici tranviarie a carrelli, costruite nel 1958 dalla Breda.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram ATM serie 5400

Tram ATM serie 600

Le vetture tranviarie serie 600 dell'ATM di Milano erano una serie di vetture a due assi ordinate negli anni intorno alla prima guerra mondiale al fine di sostituire sulle linee più trafficate le vecchie vetture Edison.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram ATM serie 600

Tram ATM sperimentali

Le vetture tranviarie sperimentali erano una serie di cinque vetture appositamente realizzate per la Edison di Milano fra il 1916 e il 1917 nell'ambito del rimodernamento del parco mezzi allora in servizio sulla rete tramviaria.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram ATM sperimentali

Tram STEL serie 110-115

Le vetture serie 110 ÷ 115 della STEL, poi passate all'ATM di Milano, erano una serie di elettromotrici progettate per il traino di treni locali sulle tranvie interurbane milanesi.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram STEL serie 110-115

Tram STEL serie 116-123

Le vetture serie 116 ÷ 123 della STEL, poi passate all'ATM di Milano, erano una serie di elettromotrici tranviarie, progettate per il traino di treni locali sulle tranvie interurbane milanesi.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram STEL serie 116-123

Tram STEL serie 60-69

tranvia per Milano Le elettromotrici serie 60 ÷ 69 furono una serie di vetture tranviarie che la STEL pose in servizio nel 1923, per il potenziamento dei collegamenti sulla linea Milano-Monza.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram STEL serie 60-69

Tram STEL serie 70-71

Le elettromotrici 70 e 71 furono una coppia di vetture tranviarie che la STEL pose in servizio nel 1925, per l'esercizio della rete tranviaria interurbana di Milano.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram STEL serie 70-71

Tram tipo Edison

Le vetture tranviarie tipo Edison erano un folto gruppo di vetture, costruite per l'esercizio delle tranvie elettriche milanesi, gestite fino al 1916 dalla società Edison.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram tipo Edison

Tram UITE serie 1100

Le elettromotrici serie 1100 erano una serie di vetture tranviarie articolate bidirezionali, utilizzate dalla UITE per l'esercizio sulla rete tranviaria di Genova.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram UITE serie 1100

Tram UITE serie 900

Le elettromotrici serie 900 dell'Unione Italiana Tramways Elettrici (UITE), dette anche Littorine o tipo Genova, erano una serie di vetture tranviarie bidirezionali, a scartamento metrico, in servizio sulla rete tranviaria di Genova.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tram UITE serie 900

Tranvia Bergamo-Soncino

La tranvia Bergamo-Soncino era una linea tranviaria extraurbana che collegava Bergamo a Soncino tra gli anni ottanta del XIX secolo e il 1931.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Bergamo-Soncino

Tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico

La tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico, aperta in due tratte successive a partire dal 1901 e successivamente integrata dalla tranvia Trescore-Lovere, faceva parte di un insieme integrato di collegamenti che metteva in comunicazione le province di Bergamo e Brescia attraverso il Lago d'Iseo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico

Tranvia Bologna-Casalecchio-Vignola

La tranvia Bologna-Vignola era una linea tranviaria extraurbana a vapore che collegava Bologna a Casalecchio di Reno e Vignola, sostituita nel 1938 da una linea ferroviaria nella tratta Casalecchio-Vignola e nel 1958 da una linea filoviaria nella rimanente tratta Bologna-Casalecchio.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Bologna-Casalecchio-Vignola

Tranvia Bologna-Imola

La tranvia Bologna-Imola era una linea tranviaria a vapore italiana che collegava Bologna a Imola, percorrendo in sede promiscua la Via Emilia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Bologna-Imola

Tranvia Bologna-Malalbergo

La tranvia Bologna-Malalbergo era una linea tranviaria che tra il 1891 e il 1957 collegava l'area dello zuccherificio di Bologna con la località di Malalbergo, in una zona agricola allora dedicata alla produzione di barbabietola da zucchero.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Bologna-Malalbergo

Tranvia Bologna-Pieve di Cento

La tranvia Bologna-Pieve di Cento era, assieme alla linea proveniente da Malalbergo che con questa aveva in comune il tratto fino alla Dozza, una linea tranviaria che tra il 1891 e il 1955 collegava l'area dello zuccherificio di Bologna con la località di Pieve di Cento, in una zona agricola allora dedicata alla produzione di barbabietola.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Bologna-Pieve di Cento

Tranvia Castelfranco-Bazzano

La tranvia Castelfranco-Bazzano univa la cittadina di Castelfranco Emilia, importante stazione ferroviaria sulla Milano-Bologna, a quella di Bazzano, che si trovava su una diramazione della Modena-Vignola.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Castelfranco-Bazzano

Tranvia Cuneo-Borgo San Dalmazzo-Demonte

La tranvia Cuneo-Borgo San Dalmazzo-Demonte era una linea tranviaria interurbana che collegava le città di Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Demonte dal 1877 al 1948.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Cuneo-Borgo San Dalmazzo-Demonte

Tranvia Fornace Bizzi-Medesano

La tranvia Fornace Bizzi-Medesano faceva parte di un sistema di linee provinciali a vapore che si estendeva per 177 km, costituendo la più lunga rete d'Italia con binari a scartamento normale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Fornace Bizzi-Medesano

Tranvia Milano-Cinisello

La tranvia Milano-Cinisello era una linea della rete interurbana di Milano, che collegava il centro abitato di Cinisello alla metropoli lombarda fra il 1913 e il 1957.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Milano-Cinisello

Tranvia Milano-Gallarate

La tranvia Milano-Gallarate era una linea tranviaria extraurbana che collegava la città di Milano ai principali comuni dell'Altomilanese (Legnano, Busto Arsizio e Gallarate) tra il 1880 e il 1966.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Milano-Gallarate

Tranvia Padova-Bagnoli di Sopra

La tranvia Padova-Bagnoli di Sopra, inaugurata nel 1886, faceva parte di un gruppo di linee che favorirono in maniera significativa la crescita economica e gli scambi commerciali nella provincia di Padova.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Padova-Bagnoli di Sopra

Tranvia Padova-Malcontenta-Fusina

La tranvia Padova-Malcontenta-Fusina, con la diramazione Malcontenta-Mestre, era una tranvia extraurbana costruita per collegare in maniera capillare Padova, le frazioni e i paesi del circondario con Venezia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Padova-Malcontenta-Fusina

Tranvia Padova-Piove di Sacco

La tranvia Padova-Piove di Sacco, inaugurata nel 1890, faceva parte di un gruppo di linee che favorirono in maniera significativa la crescita economica e gli scambi commerciali nella provincia di Padova.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Padova-Piove di Sacco

Tranvia Parma-Langhirano

La tranvia Parma-Langhirano faceva parte di un sistema di linee provinciali a vapore che si estendeva per 177 km, costituendo la più lunga rete d'Italia con binari a scartamento normale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Parma-Langhirano

Tranvia Parma-San Secondo-Busseto

La tranvia Parma-San Secondo-Busseto faceva parte di un sistema di linee provinciali a vapore che si estendeva per 177 km, costituendo la più lunga rete d'Italia con binari a scartamento normale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Parma-San Secondo-Busseto

Tranvia Parma-Soragna-Busseto

La tranvia Parma-Soragna-Busseto faceva parte di un sistema di linee provinciali a vapore che si estendeva per 177 km, costituendo la più lunga rete d'Italia con binari a scartamento normale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Parma-Soragna-Busseto

Tranvia Parma-Traversetolo/Montecchio

La tranvia Parma-Traversetolo, assieme alla diramazione per Montecchio faceva parte di un sistema di linee provinciali a vapore che si estendeva per 177 km, costituendo la più lunga rete d'Italia con binari a scartamento normale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Parma-Traversetolo/Montecchio

Tranvia Soragna-Borgo San Donnino

La tranvia Soragna-Borgo San Donnino faceva parte di un sistema di linee provinciali a vapore che si estendeva per 177 km, costituendo la più lunga rete d'Italia con binari a scartamento normale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Soragna-Borgo San Donnino

Tranvia Torino-Saluzzo/Carmagnola

La tranvia Torino-Saluzzo, con diramazione Pilone Virle-Carmagnola, era una linea tranviaria interurbana che collegava le città di Torino, Saluzzo e Carmagnola dal 1881 al 1950.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Torino-Saluzzo/Carmagnola

Tranvia Vercelli-Trino

La tranvia Vercelli-Trino era una linea tranviaria interurbana che collegò le città di Vercelli e Trino dal 1878 al 1949.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Vercelli-Trino

Tranvia Viareggio-Camaiore

La tranvia Viareggio-Camaiore era una linea con trazione a vapore che, fortemente voluta dal comune di Camaiore, collegò tale città con Viareggio dal 1900 al 1938.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Viareggio-Camaiore

Tranvia Vicenza-Bassano del Grappa

La tranvia Vicenza-Bassano del Grappa, inaugurata nel 1910, è stata una tranvia che contribuì in maniera significativa allo sviluppo dell'economia industriale del vicentino.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Vicenza-Bassano del Grappa

Tranvia Vicenza-Noventa-Montagnana

La tranvia Vicenza–Noventa-Montagnana era una linea tranviaria interurbana che offriva un servizio viaggiatori e merci tra la città di Vicenza e il sud della sua provincia.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Vicenza-Noventa-Montagnana

Tranvia Vicenza-Valdagno-Recoaro Terme/Chiampo

La tranvia Vicenza–Valdagno-Recoaro Terme, con la sua diramazione Montecchio-Arzignano-Chiampo, fu inaugurata nel 1880 e rappresentò nei decenni successivi un importante supporto al nascente comparto industriale della provincia, basato sulla lavorazione dei filati.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Tranvia Vicenza-Valdagno-Recoaro Terme/Chiampo

Trasporto 81

Il Trasporto 81 è stato un convoglio della deportazione dall’Italia ai lager nazisti partito dal campo di transito di Bolzano-Gries il 5 settembre 1944 con destinazione Flossenbürg dove arrivò il 7 settembre 1944.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Trasporto 81

Trasporto Ferroviario Toscano

La società Trasporto Ferroviario Toscano (TFT) è un'impresa ferroviaria italiana che opera nella provincia di Arezzo nel trasporto passeggeri e merci.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Trasporto Ferroviario Toscano

Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna

Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna (TPER) è una società per azioni a totale partecipazione pubblica che gestisce il trasporto pubblico locale su gomma nelle province di Bologna, Ferrara e in minima parte nelle province di Firenze, Modena e Ravenna.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna

Trenino Verde

Il Trenino Verde della Sardegna è il servizio turistico ferroviario dell'ARST. Il Trenino Verde ha la più estesa rete ferroviaria turistica d’Europa (438 km) e ad oggi viaggia su 5 differenti itinerari.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Trenino Verde

Triangolo industriale

L'espressione triangolo industriale indica un'area fortemente industrializzata e attiva corrispondente al triangolo con vertici in alcune città.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Triangolo industriale

Turbine (cacciatorpediniere 1927)

Il Turbine è stato un cacciatorpediniere della Regia Marina, penultima ed eponima unità della classe Tùrbine.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Turbine (cacciatorpediniere 1927)

Ubaldo Fiorenzi

Ubaldo Fiorenzi, Conte di Montecerno, nasce a Osimo nel 1890, dopo essersi laureato in agraria, nel 1914 parte per l'Africa equatoriale dove inizia la sua attività di agronomo nella coltivazione del cotone.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ubaldo Fiorenzi

Ugo Corsi

Nacque a Pirano d'Istria il 22 marzo 1911.Durante la gioventù come sport praticò nuoto e ciclismo. Nel 1929 si arruolò volontario nella Regia Aeronautica in qualità di allievo aviere, ammesso a frequentare il Corso Speciale di Pilotaggio in forza al Battaglione allievi della Scuola di volo di Capua.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ugo Corsi

Ulpio Traiano (incrociatore)

L'Ulpio Traiano era un incrociatore leggero della Regia Marina della classe Capitani Romani, costruito nel corso della seconda guerra mondiale e mai entrato in servizio essendo stato affondato da un'azione degli incursori britannici mentre stava completando il suo allestimento.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Ulpio Traiano (incrociatore)

Veicoli ferroviari della Società Veneta

Questa pagina contiene una lista di tutti i gruppi di locomotive e automotrici che sono state immatricolate nel parco della Società Veneta, e imprese ad essa collegate, dalla sua costituzione alla cessazione delle attività in campo ferroviario (1986).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Veicoli ferroviari della Società Veneta

Vico Mantegazza

Nato a Milano il 22 gennaio 1856, Vico Mantegazza era figlio di Carlo e di Giulia Della Croce. Intrapresi gli studi giornalistici, nel 1879 iniziò a collaborare coi giornali Il Fanfulla e La Libertà, svolgendo dal 1886 il ruolo di inviato nei Balcani nell'ambito della guerra tra la regione della Rumelia orientale e la Bulgaria.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Vico Mantegazza

Villa Torretta

Villa Torretta, conosciuta anche come Villa La Torretta o più semplicemente come La Torretta, e dal 2018 Grand Hotel Villa Torretta Milan Sesto, Curio Collection by Hilton è una villa del XVI secolo di Sesto San Giovanni.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Villa Torretta

Villaggio Breda

Villaggio Breda è una frazione di Roma Capitale, situata in zona Z.XVII Torre Gaia, nel territorio del Municipio Roma VI (ex Municipio Roma VIII).

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Villaggio Breda

Vittorio Veneto (C 550)

L'incrociatore lanciamissili Vittorio Veneto (C 550) ex nave ammiraglia della Marina Militare, in servizio dal 1969 al 2003 (anno in cui è stato collocato in status di Riserva in attesa del disarmo, avvenuto nel 2006, e della radiazione dal libro registro del naviglio militare), è la seconda unità italiana a portare questo nome dopo la nave da battaglia Vittorio Veneto della seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e Vittorio Veneto (C 550)

ZB vz. 26

Il Zbrojovka Brno lehký kulomet vzor 26 o solo LK vz. 26 era una mitragliatrice leggera progettata da Václav Holek e prodotta in Cecoslovacchia negli anni venti, entrata in servizio in molti paesi del mondo.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e ZB vz. 26

12,7 × 81 mm SR

La 12,7 mm × 81 mm SR è una cartuccia italiana per mitragliatrice usata dalla Guerra d'Etiopia nel 1935 a tutta la seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e 12,7 × 81 mm SR

47/32 Mod. 1935

Il cannone 47/32 è un cannone anticarro (chiamato più comunemente "Elefantino") usato durante la seconda guerra mondiale dal Regio Esercito come arma d'accompagnamento, con cui garantire alla fanteria maggiore potenza di fuoco anche contro mezzi blindati.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e 47/32 Mod. 1935

65/17 su Morris CS8

L'autocannone da 65/17 su Morris CS8 era un autocannone realizzato durante la seconda guerra mondiale dalle officine libiche del Regio Esercito italiano, installando il cannone d'accompagnamento 65/17 Mod. 1908/1913 sugli autocarri Morris CS8 di preda bellica.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e 65/17 su Morris CS8

90/53 su Breda 52

Il 90/53 su Breda 52 era un autocannone utilizzato dal Regio Esercito nella seconda guerra mondiale.

Vedere Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche e 90/53 su Breda 52

Conosciuto come Breda (azienda), Breda Meccanica Bresciana, Finanziaria Ernesto Breda, Finbreda.

, Avanguardia operaia, Aviofer, Bari (incrociatore), Bicocca (Milano), Binario industriale della val Bisagno, Bivongi, Bofors 40 mm, Bombardamenti di Milano, Breda 20/65 Mod. 1935, Breda 37/54, Breda 501, Breda 51, Breda 61, Breda A.1, Breda A.10, Breda A.14, Breda A.2, Breda A.3, Breda A.4, Breda A.5, Breda A.7, Breda A.8, Breda A.9, Breda Ba.15, Breda Ba.16, Breda Ba.19, Breda Ba.201, Breda Ba.205, Breda Ba.25, Breda Ba.26, Breda Ba.27, Breda Ba.28, Breda Ba.32, Breda Ba.33, Breda Ba.39, Breda Ba.42, Breda Ba.44, Breda Ba.46, Breda Ba.64, Breda Ba.65, Breda Ba.75, Breda Ba.79, Breda Ba.82, Breda Ba.88, Breda Ba.92, Breda BZ 303, Breda BZ 308, Breda CC.20, Breda Costruzioni Ferroviarie, Breda Energia, Breda Folgore, Breda Fucine, Breda Mod. 1935 PG, Breda Mod. 30, Breda Mod. 31, Breda Mod. 35, Breda Mod. 37, Breda Mod. 38, Breda Mod. 40, Breda Mod. 42, Breda Mod. 5C, Breda Siderurgica, Breda TP32, Breda TP40, Breda-Pittoni B.P.471, Breda-SAFAT, BredaMenarinibus, Bresso, Bruno Spitzl, Bubba Trattori, Bunker, CANT Z.1018, Cantiere navale di Marghera, Cantieri navali Odero, Caproni, Caproni A.P.1, Caproni Aeronautica Bergamasca, Caproni Ca.100, Caproni Ca.44, Caproni Ca.95, Caproni PS.1, Caproni-Pensuti, Carlo Feltrinelli, Carrozza letti, Carrozza Tipo Y, Carrozzeria Touring, Case motociclistiche, Castelli Romani durante la seconda guerra mondiale, Cerimedo & C., Cesare Campioli, Cesare Pallavicino, Classe Albatros (corvetta), Classe Duca d'Aosta, Classe Gabbiano, Classe Navigatori, Classe Saettia, CMASA BGA, Comandante Cappellini, Comando 1ª regione aerea, Compagnia Generale dei Tramways Piemontesi, CV35, D.S Mod. 43, Distribuzione Joy, Elettromotrici della linea 1 della metropolitana di Milano, Elettromotrici della linea 2 della metropolitana di Milano, Elettromotrici della linea 3 della metropolitana di Milano, Elettrotreno FS ETR.200, Elettrotreno FS ETR.300, Emanuele Filiberto Duca d'Aosta (incrociatore), Emilio Pensuti, Emilio Suardi, Ente gestione attività minerarie, Ente partecipazioni e finanziamento industrie manifatturiere, Ernesto Breda, Ex Meccanica Romana, Falck (azienda), Felice Lacerra, Ferrovia Addis Abeba-Gibuti (scartamento ridotto), Ferrovia Alifana, Ferrovia Biella-Mongrando, Ferrovia Biella-Novara, Ferrovia Cagliari-Isili, Ferrovia Canavesana, Ferrovia Casalecchio-Vignola, Ferrovia Casentinese, Ferrovia Castel Bolognese-Riolo Bagni, Ferrovia Centrale Umbra (azienda), Ferrovia Cividale-Caporetto, Ferrovia della Valle Brembana, Ferrovia della Valle Seriana, Ferrovia Genova-Casella, Ferrovia Mantova-Peschiera, Ferrovia Marsiglia-Ventimiglia, Ferrovia Massaua-Asmara, Ferrovia Novara-Varallo, Ferrovia Paola-Cosenza, Ferrovia Piacenza-Bettola, Ferrovia Pont-Saint-Martin - Gressoney, Ferrovia Renate-Romanò Fornaci, Ferrovia Rezzato-Vobarno, Ferrovia Rimini-Novafeltria, Ferrovia San Giovanni Suergiu-Iglesias, Ferrovia Santhià-Arona, Ferrovia Santhià-Biella, Ferrovia Siliqua-San Giovanni Suergiu-Calasetta, Ferrovia Siracusa-Ragusa-Vizzini, Ferrovia Voghera-Varzi, Ferrovie Calabro Lucane, Ferrovie della Brianza Centrale, Ferrovie dello Stato Italiane, Ferrovie e Tramvie Vicentine, Ferrovie Emilia Romagna, Fiat 727, Fiat Ferroviaria, Fiat-SPA AS43, Fiat-SPA TL37, Filippo Zappata, Franca Valeri, Francesco Agello, Francesco Cataluccio, Francesco ed Eugenio Cassani, Francesco Mosca (ingegnere), Franco Pedroni, Gaby Angelini, Gallerie del monte Soratte, Giacomo Grazioli, Gian Butturini, Giulio Casiraghi, Giulio Cesare Cappa, Giuseppe Carrà, Giuseppe Garibaldi (C 551), Giuseppe Orlando (ingegnere), Giuseppe Pressato, Guido Carestiato, Guido Sagramoso, HangarBicocca, Hotchkiss Mle 1929, IMAM, IMAM Ro.41, Industria preunitaria lombarda, Innocenti Lambretta, Isotta Fraschini Motori, Istituto nazionale Ferruccio Parri, Istituto per la storia dell'età contemporanea, Istituto per le Opere di Religione, Istituto scientifico Breda, Jósef Leopold Toeplitz, La guerra dei mondi (film 1953), La notte (film 1961), Lamberto Maggiorani, Leonardo (azienda), Locomobile (veicolo), Locomotiva BLS Be 6/8, Locomotiva FCE n.1-12, Locomotiva FCL 170, Locomotiva FCL 200, Locomotiva FCL 350, Locomotiva FE 202, Locomotiva FMS 100, Locomotiva FNM 220, Locomotiva FNM 280, Locomotiva FNM E.610, Locomotiva FS 215, Locomotiva FS 234, Locomotiva FS 260, Locomotiva FS 270, Locomotiva FS 290, Locomotiva FS 310, Locomotiva FS 320, Locomotiva FS 410, Locomotiva FS 420, Locomotiva FS 470, Locomotiva FS 500, Locomotiva FS 545, Locomotiva FS 550, Locomotiva FS 552, Locomotiva FS 640, Locomotiva FS 670, Locomotiva FS 680, Locomotiva FS 685, Locomotiva FS 690, Locomotiva FS 728, Locomotiva FS 730, Locomotiva FS 740, Locomotiva FS 744, Locomotiva FS 745, Locomotiva FS 746, Locomotiva FS 750, Locomotiva FS 812, Locomotiva FS 830, Locomotiva FS 830 (II), Locomotiva FS 835, Locomotiva FS 851, Locomotiva FS 885, Locomotiva FS 895, Locomotiva FS 904, Locomotiva FS 905, Locomotiva FS 906, Locomotiva FS 981, Locomotiva FS D.341, Locomotiva FS D.343, Locomotiva FS D.442, Locomotiva FS E.330, Locomotiva FS E.331, Locomotiva FS E.333, Locomotiva FS E.424, Locomotiva FS E.428, Locomotiva FS E.636, Locomotiva FS R.301, Locomotiva FS R.302, Locomotiva FVB 1-5, Locomotiva FVB 11-14, Locomotiva FVS 51-52, Locomotiva prussiana T 3, Locomotiva SNFT Cne, Locomotive FBC 1-4, Locomotive FCL 1-14, Locomotive SEFTA 51-54, Locomotive SV 241-243, Luciano Baldessari, Luigi Nardi, Luigi Roth, Macchi C.205N, Macchi C.205V, Macchi M.C.200, Macchi M.C.202, Mannlicher-Schönauer, Marcegaglia (azienda), Marino Masi, Mario Bardelli, Materiale motore della Società Nazionale Ferrovie e Tramvie, Miniere del Fursil, Miniere di Bivongi, Monumento al Deportato, Museo dei trasporti Ogliari, Museo ferroviario della Puglia, Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa, Museo storico dell'Aeronautica Militare, MV Agusta, Oerlikon-Bührle, Officine Ferroviarie Meridionali, OTO Melara, Parco archeologico industriale ex-Breda, Parco Nord Milano, Partito Comunista Politico-Militare, Per aspera ad astra, Piaggio P.9, Pier Francesco Guarguaglini, Pietre d'inciampo a Milano, Pietre d'inciampo in Lombardia, Pietre d'inciampo nella provincia di Monza e della Brianza, Pietre d'inciampo nella provincia di Pavia, Pietro Sette, Polo museale dei trasporti, Pompe Gabbioneta, Raffaele Fiore, Ramb III, Reggiane Re.2001, Reggiane Re.2005, Regno d'Italia (1861-1946), Rete ferroviaria della Sardegna, Rete filoviaria di Bari, Rete filoviaria di Perugia, Rete filoviaria di Roma (1937-1972), Rete filoviaria di Verona, Rete tranviaria di Bolzano, Rete tranviaria di Firenze (1879-1958), Rete tranviaria di Genova, Rete tranviaria di Merano, Rete tranviaria di Napoli, Rete tranviaria di Neuchâtel, Rete tranviaria di Padova (1883-1954), Rimorchiate SFV gruppi 080 e 100, Roberto D'Agostino, Rogoredo (Milano), SAER (azienda), Salvatore Matarrese (1908-1977), Santo Stefano Ticino, Savoia-Marchetti S.M.85, Scioperi antifascisti, SCLAR, Sd.Kfz. 7, Sesto San Giovanni, SIAI S.52, Sistel, Società anonima italiana per le ferrovie salentine, Società Anonima Tramvie Interprovinciali Piemontesi, Società Finanziaria Industriale Italiana, Società Italiana Vetro, Società Nazionale Ferrovie e Tramvie, Società Trasporti Urbani, Società Trazione Elettrica Lombarda, SPA TM40, Stadio Ernesto Breda, Stazione di Milano Greco Pirelli, Stelio Belletti, STIE, Storia del Bomber Command, Storia delle ferrovie coloniali italiane, Storia dello scartamento ridotto in Italia, Storia di Sesto San Giovanni, Storia economica d'Italia, Strade Ferrate Secondarie Meridionali, Strage di Gorla, Sukhothai (FS-442), Tebaldi-Zari, TEE Ligure, Tender (treno), Tor Bella Monaca, Tram ATM serie 1500, Tram ATM serie 4000, Tram ATM serie 4600 e 4700, Tram ATM serie 4900, Tram ATM serie 5000 (Milano), Tram ATM serie 5200, Tram ATM serie 5300, Tram ATM serie 5400, Tram ATM serie 600, Tram ATM sperimentali, Tram STEL serie 110-115, Tram STEL serie 116-123, Tram STEL serie 60-69, Tram STEL serie 70-71, Tram tipo Edison, Tram UITE serie 1100, Tram UITE serie 900, Tranvia Bergamo-Soncino, Tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico, Tranvia Bologna-Casalecchio-Vignola, Tranvia Bologna-Imola, Tranvia Bologna-Malalbergo, Tranvia Bologna-Pieve di Cento, Tranvia Castelfranco-Bazzano, Tranvia Cuneo-Borgo San Dalmazzo-Demonte, Tranvia Fornace Bizzi-Medesano, Tranvia Milano-Cinisello, Tranvia Milano-Gallarate, Tranvia Padova-Bagnoli di Sopra, Tranvia Padova-Malcontenta-Fusina, Tranvia Padova-Piove di Sacco, Tranvia Parma-Langhirano, Tranvia Parma-San Secondo-Busseto, Tranvia Parma-Soragna-Busseto, Tranvia Parma-Traversetolo/Montecchio, Tranvia Soragna-Borgo San Donnino, Tranvia Torino-Saluzzo/Carmagnola, Tranvia Vercelli-Trino, Tranvia Viareggio-Camaiore, Tranvia Vicenza-Bassano del Grappa, Tranvia Vicenza-Noventa-Montagnana, Tranvia Vicenza-Valdagno-Recoaro Terme/Chiampo, Trasporto 81, Trasporto Ferroviario Toscano, Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna, Trenino Verde, Triangolo industriale, Turbine (cacciatorpediniere 1927), Ubaldo Fiorenzi, Ugo Corsi, Ulpio Traiano (incrociatore), Veicoli ferroviari della Società Veneta, Vico Mantegazza, Villa Torretta, Villaggio Breda, Vittorio Veneto (C 550), ZB vz. 26, 12,7 × 81 mm SR, 47/32 Mod. 1935, 65/17 su Morris CS8, 90/53 su Breda 52.