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3 relazioni: Storia dell'hockey su ghiaccio, Storia dell'hockey su ghiaccio in Europa, Storia dell'hockey su ghiaccio in Unione Sovietica.
Storia dell'hockey su ghiaccio
L'hockey su ghiaccio deriva dall'hockey su prato, le cui forme più antiche risalgono addirittura a quattromila anni fa, quando veniva praticato sulle rive del Nilo; sicuramente nel V secolo a.C. i Greci si dilettavano con un gioco con mazze e pallina, il quale poi si espanse non solo in Europa, ma anche in Paesi Bassi era il kolf (kolven), praticato sui campi ghiacciati, e che nel XVII secolo acquisì enorme popolarità non solo nei Paesi Bassi, ma anche in altre nazioni dell'Europa Settentrionale; in verità, le somiglianze tra Kolf e hockey sono praticamente nulle, quindi è necessario spostare la nostra attenzione su altri paesi, in particolare il Regno Unito e l'Irlanda, in cui erano presenti il field hockey inglese (anche se diverso da quello moderno), lo shinty scozzese e lo hurling irlandese: nonostante fossero stati originariamente concepiti come giochi estivi su erba, durante l'inverno questi passatempi erano praticati con regolarità sulle superfici ghiacciate.
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Storia dell'hockey su ghiaccio in Europa
In Europa sono sempre esistiti giochi e passatempi da disputare su superfici ghiacciate, molti dei quali erano per certi versi degli antesignani dell'hockey moderno.
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Storia dell'hockey su ghiaccio in Unione Sovietica
Per lungo tempo, l'Unione Sovietica ha dominato l'hockey europeo, contendendo ai Canadesi l'egemonia internazionale; tuttavia, a differenza delle altre nazioni del Vecchio Continente, l'URSS diventò una potenza soltanto al termine della Seconda guerra mondiale.
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