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254 relazioni: Abido (Egitto), Abu Simbel, Ahhotep I, Ahmose I, Akhenaton, Alara, Amanitore, Amenemhat VII, Amenmesse, Amenofi I, Amenofi II, Amenofi III, Amon, Ankhesenpepi II, Ankhuennefer, Anlamani, Antef I, Anti (divinità), Antico Regno (Egitto), Aprie, Aramatle-qo, Arsinoe II, Artabano di Persia, Artaserse I di Persia, Artaserse II di Persia, Artaserse IV di Persia, Aspelta, Aspelta in granito (23.730), Atlanersa, Ay (faraone), Ba (faraone), Baka (Egitto), Berenice III, Boccori, Cambise II di Persia, Cartiglio, Cheope, Cleopatra, Cleopatra VII in marmo (89.2.660), Cronologia della storia antica (2500 a.C. - 2001 a.C.), Dario III di Persia, Dedumose I, Dedumose II, Deir el-Medina, Dinastia di Abido, Divina Sposa di Amon, Djedefra, Djedkara Isesi, Djoser in calcare (JE 49158), Due Signore, ... Espandi índice (204 più) »
Abido (Egitto)
Abido (o Abydos, secondo la versione greco-latina in uso presso altre lingue) è una delle più antiche città dell'Alto Egitto ed era il capoluogo dell'VIII distretto.
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Abu Simbel
Abu Simbel e Isambul è un sito archeologico dell'Egitto. Si trova nel governatorato di Assuan, nell'Egitto meridionale, sulla riva occidentale del lago Nasser, circa 280 km a sud-ovest di Assuan per via stradale.
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Ahhotep I
Fu figlia, sorella, madre e Grande sposa reale di faraoni, nonché reggente del giovanissimo figlio Ahmose I nella dura guerra per la cacciata degli hyksos dal Paese, nel periodo compreso tra la fine della XVII dinastia (e del Secondo Periodo Intermedio) e all'ascesa della XVIII dinastia; il suo ruolo nella liberazione del Paese le guadagnò la gratitudine e la venerazione del figlio e del popolo egizioJoyce, Tyldesley, Egypt's Golden Empire: The Age of the New Kingdom, Headline, Londra, 2001.
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Ahmose I
Malgrado l'importanza di questo sovrano, i suoi monumenti superstiti ci forniscono ben poche notizie. La maggior parte delle nostre conoscenze proviene dalle iscrizioni tombali di due militari che servirono sotto questo sovrano: Ahmes figlio di Abana e Ahmes Pennekhebet.
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Akhenaton
È celebre per aver abbandonato il tradizionale politeismo egizio a favore di una nuova religione di stampo enoteistico, monolatrico, p. 44. (che mantenne, cioè, la credenza in più divinità pur adorandone una sola.) o pseudo-monoteistico"Le pretese "tendenze monoteistiche" che si sono volute trovare in seno a varie religioni politeistiche — egizia, babilonese, assira, cinese, greca, ecc.
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Alara
Generalmente è considerato il fondatore della dinastia reale Napatan. Unificò tutta la Nubia da Meroe alla terza cateratta e fu probabilmente attestato al tempio di Amon a Kawa.
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Amanitore
Durante il suo regno vennero restaurati ed innalzati vari monumenti (soprattutto piramidi) nelle città di Meroe, Naqa, Amara e Napata, in Sudan.
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Amenemhat VII
il nome di questo sovrano compare, oltre che sul Canone Reale, anche sul basamento di una statua dedicata a Montu, su alcuni sigilli cilindrici e scarabei e nella piramide della regina Khuit nella necropoli di Saqqara.
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Amenmesse
È possibile che Amenmesse non fosse il successore designato di Merenptah, qualora ne fosse figlio. Secondo egittologi come Kenneth Kitchen e Jürgen von Beckerath, Amenmesse avrebbe usurpato il trono spettante di diritto a Seti-Merenptah, figlio di Merenptah e suo principe ereditario.
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Amenofi I
Figlio di re Ahmose I e della sorella di questi, la regina Ahmose Nefertari, ebbe come moglie la propria sorella Ahmose Meritamon, indicata come "figlia del re, sorella del re, grande sposa reale".
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Amenofi II
Figlio di Thutmose III e della sua terza regina, Merytre-Hatshepsut, (da non confondere con la matrigna dello stesso Thutmose III), nacque a Menfi dove risiedette a lungo ricoprendo l'incarico di sovraintendente all'importazione del legname per i cantieri navali di Peru-Nefer.
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Amenofi III
Conosciuto anche come Amenofi "il Magnifico", regnò dal giugno 1386 a.C. al 1349 a.C. o, secondo altri studiosi, dal giugno 1388 a.C. al dicembre 1351/1350 a.C.Beckerath (1997) p.190.
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Amon
Amon (Imn, pronunciato Amana nella lingua egizia, in italiano anche Ammone, nopunti; letteralmente il Misterioso o il Nascosto) è una divinità appartenente alla religione dell'antico Egitto.
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Ankhesenpepi II
Ankhesenpepi II fu figlia del nobile Khui e di Nebet, prima donna visir della storia egizia. Sua sorella Ankhesenpepi I fu, come lei, sposa di Pepi I. Suo fratello Djau fu visir come la madreAidan Dodson & Dyan Hilton: The Complete Royal Families of Ancient Egypt.
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Ankhuennefer
Successore e forse figlio del faraone ribelle Haruennefer, continuò a governare la Tebaide in modo indipendente dal regno del sovrano legittimo, Tolomeo V, ed attribuendosi i titoli della regalità.
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Anlamani
Sotto il suo regno, Kush conobbe una rinascita di potere. Anlamani era figlio di Senkamanisken, suo predecessore, e fratello maggiore di Aspelta, suo successore.
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Antef I
Antef I è stato il primo rappresentante della XI dinastia ad attribuirsi, almeno formalmente, il titolo di Re dell'Alto e del Basso Egitto, ossia di faraone.
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Anti (divinità)
miniatura Anti è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto. Era originario di Anteopoli, città posta nel 18º nomo dell'Alto Egitto.
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Antico Regno (Egitto)
Nell'antica civiltà egizia, lAntico Regno è il periodo che va approssimativamente dal 2700 al 2200 a.C. Noto anche come l'era delle Piramidi (o l'era dei costruttori di Piramidi), siccome comprende i regni dei grandi costruttori di piramidi della Quarta dinastia, come il re Snefru, il quale perfezionò l'arte della costruzione delle piramidi, e i re Cheope, Chefren e Micerino, che costruirono le piramidi di Giza.
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Aprie
Nella Bibbia è citato come Cofrà o Hofra.
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Aramatle-qo
Aramatle-qo era figlio e successore del re Aspelta e della regina Henuttakhebit. Ebbe svariate sposeDows Dunham and M. F. Laming Macadam, Names and Relationships of the Royal Family of Napata, The Journal of Egyptian Archaeology, Vol.
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Arsinoe II
Nacque in Egitto intorno al 316 a.C. da genitori entrambi macedoni, Tolomeo I e Berenice I. Nel 299 a.C. sposò Lisimaco, re di Tracia e in seguito di Macedonia.
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Artabano di Persia
Artabano, probabilmente originario della provincia dell'Ircania, servì come ufficiale sotto Serse I. Le fonti affermano che abbia svolto sia il ruolo di visir che quello di guardia del corpo.
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Artaserse I di Persia
Figlio di Serse I, salì al trono dopo che il padre e il fratello maggiore, Dario, erano stati uccisi da Artabano. Con il nome di Artakhsassa fu il sesto sovrano della XXVII dinastia egizia (secondo la classificazione di Manetone).
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Artaserse II di Persia
Arsace, divenuto poi Artaserse II, succedette al padre Dario II sul trono di Persia. Suo fratello minore Ciro, però, era il favorito di sua madre Parisatide, che cercò di far ottenere il trono al figlio prediletto; Dario aveva assegnato a Ciro solo la satrapia dell'Asia occidentale, incarico confermato da Artaserse su richiesta di Parisatide.
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Artaserse IV di Persia
Figlio minore di Artaserse III, giunse al trono in seguito alle trame di Bagoas, potente ministro di Artaserse III, che, caduto in disgrazia presso il sovrano, lo eliminò assieme a tutti gli altri possibili pretendenti al trono, tranne appunto Artaserse IV, ritenuto più facilmente manovrabile.
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Aspelta
Era figlio di Senkamanisken e fratello di Anlamani, suo immediato predecessore. Del regno di questo sovrano si conoscono maggiori dettagli rispetto agli altri dinasti del regno di Kush, noti grazie soprattutto alle svariate stele risalenti al suo regno.
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Aspelta in granito (23.730)
Il colosso di re Aspelta (23.730), in granito gneiss, è un'antica statua egizia di dimensioni monumentali raffigurante Aspelta, sovrano kushita della città di Napata (600–580 a.C. circa).
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Atlanersa
A differenza del suo predecessore Tanutamani, che fu l'ultimo faraone della XXV dinastia egizia e regnò su quasi tutto l'Egitto e la Nubia, il potere di Atlanersa era limitato alle regioni a sud di Assuan.
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Ay (faraone)
Nativo di Akhmin, dai greci chiamata Panopoli, fu un funzionario di notevole importanza durante il regno di Akhenaton, durante il quale ricoprì gli incarichi di: "portatore del flabello alla destra di sua maestà", "capo di tutti i cavalli del re", "primo degli scribi di sua maestà", "padre del Dio".
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Ba (faraone)
Il nome è fornito da alcuni graffiti su pezzi di stoviglie e mancano gli elementi per collegarlo ai sovrani della dinastia di cui non conosciamo la titolatura completa ne ad alcuno noto solamente per le liste reali (Abido, Saqqara, Canone Reale, Manetone, Pietra di Palermo).
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Baka (Egitto)
Figlio maggiore di Chefren, il suo nome compare su una statua rinvenuta ad Abu Rawash e su un'iscrizione rinvenuta sulle rocce dello Uadi Hammamat.
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Berenice III
Berenice III era figlia di Tolomeo IX Sotere II Latiro e della seconda moglie, Cleopatra Selene.
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Boccori
Figlio di Tefnakht, Bakenrenef regnò solamente per cinque, al massimo sei anni (la data più alta conosciuta è il 6º anno di regno, proveniente da una stele del Serapeo di Saqqara); l'affermazione di Eusebio di Cesarea che gli attribuisce un regno di 44 anni è da ritenersi priva di ogni fondamento.
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Cambise II di Persia
Figlio di Ciro il Grande, fu nominato reggente nel 529, col titolo di re di Babilonia. Alla morte del padre, avvenuta nello stesso anno, divenne re di Persia, continuando l'opera paterna di consolidamento dell'impero.
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Cartiglio
Il cartiglio, in generale, è un elemento decorativo (scolpito, dipinto o a stampa) talvolta a immagine di rotolo cartaceo in parte svolto, che contiene un testo, un titolo o un'iscrizione.
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Cheope
Regnò succedendo al possibile padre, Snefru. È comunemente ritenuto il committente della Grande Piramide di Giza, una delle Sette meraviglie del mondo, ma molti altri aspetti del suo regno sono scarsamente documentatiThomas Schneider: Lexikon der Pharaonen.
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Cleopatra
Fu l'ultima sovrana della dinastia tolemaica a regnare in Egitto e anche l'ultima di tutta l'età ellenistica, la cui fine si fa coincidere proprio con la sua morte.
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Cleopatra VII in marmo (89.2.660)
La statua di Cleopatra VII (89.2.660) è un'antica statua egizia in marmo o calcare dolomitico raffigurante Cleopatra VII Tea Filopatore (51–30 a.C.), più nota come Cleopatra, ultima sovrana della Dinastia tolemaica (XXXIII dinastia egizia).
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Cronologia della storia antica (2500 a.C. - 2001 a.C.)
In questi cinque secoli attraversiamo l'ultima parte del periodo protodinastico III (IIIa 2650a.c. - 2450a.c. e IIIb 2450a.c. - 2350a.c.) durante i quali si inaspriscono gli scontri tra le varie città sumere per il controllo delle terre di confine (le ultime terre fertili non ancora coltivate).
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Dario III di Persia
Nel 338 a.C. il re di Persia Artaserse III cadde vittima di una congiura, ordita dal suo visir e consigliere Bagoas, che assassinò tutti i suoi figli tranne il più giovane, Aršan (chiamato dai greci Arses), che mise sul trono con il nome reale di Artaserse IV.
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Dedumose I
Dedumose I è noto principalmente per una stele, rinvenuta ad Edfu nel 1908, ed appartenente al figlio del re e comandante Khonsuemuaset; tuttavia è impossibile definire se figlio di re fosse un titolo letterale o puramente onorifico.
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Dedumose II
Dedumose II è un faraone scarsamente attestato. Su una stele d'incoronazione trovata a Gebelein ed oggi al Museo di antichità egiziane del Cairo (CG 20533), Djedneferra afferma di essere nato da re.
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Deir el-Medina
Il villaggio di Deir-el-Medina, in Egitto nei pressi dell'odierna Luxor, il cui nome in egizio era Pa demi ossia "la cittadina", costituisce uno dei tre esempi noti di "villaggio operaio" (gli altri sono quello di Tell el-Amarna, l'antica Akhetaton, e di Kahun, nei pressi di el-Lashur) che ospitavano gli artigiani e, in genere, le maestranze preposte alla realizzazione e manutenzione delle tombe degli antichi Re della XVIII, XIX, e XX Dinastia.
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Dinastia di Abido
La dinastia di Abido fu, secondo alcuni egittologi, un'effimera dinastia locale di sovrani i quali avrebbero regnato sul territorio di Abido, in Alto Egitto, durante il secondo periodo intermedio.
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Divina Sposa di Amon
Il titolo di Divina Sposa di Amon (o anche Divina Adoratrice di Amon o Sposa di Amon) risale alla XVIII dinastia egizia, durante la quale fu utilizzato come titolo onorifico per le mogli, le madri o le sorelle del sovrano, sacerdotesse di Amon.
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Djedefra
Di Djedefra sappiamo molto poco. Il Papiro dei Re gli attribuisce un regno di soli otto anni, ma sono stati trovati riferimenti al suo undicesimo censimento del bestiame (riferimento usato per registrare gli anni di regno di un sovrano); se questi censimenti continuavano ad avvenire ogni due anni come sotto le dinastie precedenti, allora il regno di Djedefra sarebbe durato almeno 22 anni (11 se il censimento era diventato annuale).
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Djedkara Isesi
Sulla durata del regno di Djedkara Isesi le fonti non sono del tutto concordi pur attribuendogli comunque un lungo periodo.
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Djoser in calcare (JE 49158)
La statua di Djoser in calcare (JE 49158) è un'antica statua egizia raffigurante l'importante faraone Djoser (ca. 2680 - 2660), della III dinastia.
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Due Signore
Nei testi dell'antico Egitto, le "Due Signore" (in lingua egizia nbty, a volte traslitterato Nebty) era un epiteto religioso per le dee Uadjet e Nekhbet, due divinità che erano protettrici degli antichi egizi e venerate da tutti dopo l'unificazione delle sue due parti, Basso Egitto e Alto Egitto.
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Egitto (provincia romana)
LEgitto fu una delle più importanti province dell'Impero romano a partire dal 30 a.C., quando fu acquisito da Ottaviano, dopo la morte di Cleopatra d'Egitto.
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Faraone
Faraone (/fa-ra-o-ne/, egiziano: pr ꜥꜣ; copto: ⲡⲣ̅ⲣⲟ, romanizzato: Pǝrro; ebraico biblico: פַּרְעֹה Parʿō) è il termine vernacolare spesso usato per i monarchi dell'antico Egitto, che governarono dalla Prima Dinastia (3150 a.C. circa) fino all'annessione dell'Egitto da parte dell'Impero Romano nel 30 a.C.
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Faraone romano
Faraoni romani (raramente identificati come trentaquattresima dinastia d'Egitto) è il termine talvolta usato per indicare gli imperatori romani nella loro qualità di sovrani dell'antico Egitto, soprattutto in egittologia.
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Gemnefkhonsubak
Tra i principi del Delta del Nilo sconfitti da Pianki c'era pure Osorkon IV, ultimo sovrano della XXII dinastia che ormai regnava soltanto su Tanis.
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Geografia dell'antico Egitto
La geografia dell'antico Egitto non è molto dissimile da quella dell'Egitto odierno.
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Gilukhipa
Per ragioni politiche, Gilukhipa, tra i 12 e i 18 anni d'età, fu mandata in Egitto a unirsi in matrimonio con Amenofi III (ca. 1388/6 - 1350/49 a.C.). Divenuto re intorno ai 7 anni d'età, Amenofi III doveva essere diciassettenne quando sposò Gilukhipa.
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Haruennefer
Forse di origini nubiane, Haruennefer seppe sfruttare il malcontento popolare causato dal cattivo governo di Tolomeo IV. Allo scoppio di una rivolta e col tacito consenso del clero tebano, assunse arbitrariamente i titoli faraonici e di fatto sottrasse al sovrano tolemaico il governo della Tebaide.
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Hatshepsut
Fu la seconda donna a detenere con certezza il titolo di faraone dopo Nefrusobek della XII dinastia (ca. 1806 - 1802 a.C.Kim S. B. Ryholt, The Political Situation in Egypt during the Second Intermediate Period, c.1800-1550 B.C., Museum Tusculanum Press, Carsten Niebuhr Institute Publications 20, 1997.
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Herihor
Viene ricordato come il primo dei Primi Profeti di Amon presso il complesso templare di Karnak, a rendere ereditaria la sua carica, dando inizio ad una dinastia parallela a quella reale che governò sull'Alto Egitto durante parte del terzo periodo intermedio.
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Hetepibra
Da parte di molti studiosi (ad esempio Kim Ryholt) è stato proposto che questo sovrano coincida con Sehetepibra che il Canone reale riporta nella posizione 6.8 e lo sdoppiamento sia dovuto ad un errore dello scriba che in epoca ramesside compilò il papiro.
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Hor I
Quindicesimo, secondo il Canone Reale, sovrano della dinastia, viene a volte citato nei testi come Auibra Hor, premettendo cioè il ''praenomen'' seguito dal ''nomen'', per distinguerlo da altri faraoni chiamati anch'essi Hor.
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Hor II
Secondo alcuni storici contemporaneo di Neferhotep II, di cui potrebbe essere stato tributario, regnò su una piccola parte dell'Alto Egitto.
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Horemheb
Prima di divenire faraone, Horemheb fu comandante in capo dell'esercitoToby Wilkinson, The Rise and Fall of Ancient Egypt, Bloomsbury, 2011.
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Horsaset
La figura di Horsaset, il cui nome compare più volte nella lista dei Primi Profeti di Amon, è stata interpretata in modo diverso da vari studiosi.
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Horus
Horus (in italiano anche Oro o Horo) è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto, fra le più antiche e significative del pantheon egizio.
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Hotepsekhemwy
La circostanza che il suo nome si trovi sui sigilli della tomba di Qa'a a Umm el-Qa'ab sembra confermare quanto lascia supporre il Papiro di Torino ossia che tra prima e la seconda dinastia thinita non vi sia stata alcuna soluzione di continuità, infatti le due dinastie vengono elencate di seguito senza interruzioni.
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Huni
La posizione di Huni come ultimo sovrano della dinastia gli viene dal Canone Reale che lo pone prima di Snefru, fondatore della IV dinastia e gli assegna un regno di 24 anni.
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I dinastia egizia
La I dinastia si inquadra nel periodo della Storia dell'antico Egitto detto Periodo Protodinastico o Arcaico dell'Egitto copre un arco di tempo dal 3150 a.C. al 2925 a.C. circa.
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Ibi (faraone)
Questo sovrano è citato solamente nel Canone Reale. Dal punto di vista archeologico di lui rimane solamente una piccola piramide in cattivo stato di conservazione ed un graffito sulle rocce presso Tumas in Nubia.
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II dinastia egizia
La II dinastia si inquadra nel periodo della Storia dell'antico Egitto detto Periodo Protodinastico o Arcaico dell'Egitto e copre un arco di tempo dal 2925 a.C. al 2700 a.C. circa.
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Il faraone, il selvaggio e la principessa
Il faraone, il selvaggio e la principessa (Le Pharaon, le Sauvage et la Princesse) è un film d'animazione del 2022, scritto e diretto da Michel Ocelot.
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Imperatore romano
Per imperatore romano (in latino Imperator Romanus o Imperator Caesar Augustus, Princeps et Dominus, "Imperatore Cesare Augusto, principe e signore", somma dei vari titoli detenuti durante la storia romana; in greco Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων, Basilèus tôn Rhōmàiōn, "Imperatore dei Romani/Romei") si intende comunemente oggi il capo dell'Impero romano a partire dal 27 a.C., quando il Senato conferì a Gaio Giulio Cesare Ottaviano il titolo di Augusto.
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Inaros
Il suo nome è legato ad una rivolta durante la quale l'Egitto tentò, col supporto politico e militare di Atene, di liberarsi dalla dominazione persiana (la XXVII dinastia manetoniana).
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Initef-Aa
Il nomen di questo sovrano è seguito dall'epiteto Aa ossia grande da intendersi come il vecchio e questo, insieme a un'iscrizione sul coperchio del suo sarcofago, porta a pensare che fosse il fratello maggiore di Sekhemra-heruhermaat Initef.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Initef-Aa
Ipepi
Quinto re della dinastia, regnò in Egitto durante la dominazione degli Hyksos, il cui primo faraone, Salitis, aveva eletto a capitale Avaris.
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Iuput I
Figlio di Petubastis I, venne nominato coreggente durante il 15º anno di regno del padre; tuttavia, non giunse mai a regnare da solo in quanto gli premorì.
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IV dinastia egizia
La IV dinastia si inquadra nella storia dell'Antico Egitto detto Antico Regno che comprende un arco di tempo dal 2620 a.C. al 2500 a.C..
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IX dinastia egizia
La IX dinastia egizia si colloca all'interno della fase storica definita primo periodo intermedio e si sviluppa, unitamente alla successiva X dinastia, negli anni dal 2160 a.C. al 2040 a.C..
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Kamose
Fu forse figlio di Seqenenra Ta'o e fratello di Ahmose I, il primo faraone della XVIII dinastia. Il suo regno coincide con gli ultimissimi momenti del Secondo periodo intermedio e si ritiene tradizionalmente che abbia regnato per tre anni (la più alta del suo regno a noi giunta), anche se vari studiosi tendono ultimamente ad attribuirgli una durata di cinque anni.
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Khababash
Noto anche come Khabash o Khabbash, regnò da Sais nel Basso Egitto tra il 338 a.C. ed il 336 a.C., durante la seconda dominazione persiana e sovrapponendosi al regno del Gran Re Artaserse IV.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Khababash
Khasekhemui
Benché meglio conosciuto dei suoi immediati predecessori anche nel suo caso vi sono dubbi sul fatto che il nome indichi un solo sovrano oppure due.
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Kheti III
L'estrema scarsezza di fonti storicamente affidabili rende difficoltosa la conoscenza dei sovrani delle dinastie IX e X; solo il Canone Reale, peraltro frammentario, fornisce qualche dato a cui si affiancano alcuni riscontri archeologici.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Kheti III
Kheti VI
Come gli altri sovrani della X dinastia regnò da Eracleopoli sul Basso Egitto in contrapposizione con i principi tebani della XI dinastia che governavano l'Alto Egitto.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Kheti VI
Kim Ryholt
Lavora presso l'Università di Copenaghen. Una delle sue più importanti opere, pubblicata nel 1997, è The Political Situation in Egypt during the Second Intermediate Period c. 1800-1550 B.C. Aidan Dodson, un importante egittologo britannico, definisce il libro di Ryholt fondamentale per la comprensione della storia del secondo periodo intermedio in quanto contiene la più accurata ricostruzione del Canone Reale da quella di Alan Gardiner del 1959.
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KV54
KV54 (Kings' Valley 54)Le tombe vennero classificate nel 1827, dalla numero 1 alla 22, da John Gardner Wilkinson in ordine geografico. Dalla numero 23 la numerazione segue l’ordine di scoperta.
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Lingua egizia
La lingua egizia (in egizio (traslitterato) r n kmt, letteralmente bocca della Terra Nera ossia ciò che si parla lungo le rive del Nilo), nota anche come egizio antico (questa espressione è però impropria, perché propriamente legizio (o egiziano) antico sarebbe la fase storica della lingua parlata durante l'Antico Regno e inoltre non esiste una forma moderna da cui differenziarlo), è una lingua che appartiene alla famiglia delle lingue afro-asiatiche, imparentata con il gruppo delle lingue berbere e con quello delle lingue semitiche.
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Lista di Abido
La lista reale di Abido comprende 76 nomi di sovrani dell'antico Egitto. I nomi riportati sono quelli corrispondenti al titolo nesut byti, indicato anche come prenomen.
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Liste reali egizie
Con il termine Liste reali egizie si intendono tutte quelle fonti che ci forniscono informazioni sulla sequenza dei sovrani dell'antico Egitto.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Liste reali egizie
Maat
Maat ("Giustizia") era l'antico concetto egizio dell'equilibrio, dell'ordine, dell'armonia, della verità, della legge e regola, della moralità e della giustizia.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Maat
Malonaqen
Sulla base di assunzioni degli storici, è ritenuto essere figlio di Aramatle-qo e della regina Amanitakaye. A lui è attribuita come sposa la regina Tagtal, sepolta a Nuri (Nu. 45)Dows Dunham and M. F. Laming Macadam, Names and Relationships of the Royal Family of Napata, The Journal of Egyptian Archaeology Vol.
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Medio Regno (Egitto)
Il Medio Regno è la fase della storia egizia che si colloca tra il 2055 a.C. ed il 1790 a.C. (o 1650 a.C se includiamo la XIII dinastia) e che corrisponde ad una ripresa dello stato unitario dopo la fase di frammentazione del potere seguita al crollo dell'Antico Regno.
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Mentuhotep (regina)
La regina Mentuhotep è nota grazie a elementi del suo corredo funerario scoperti tra il 1822 e il 1825 a Dra Abu el-Naga, presso Tebe, dall'avventuriero italiano Joseph Passalacqua (1797–1865): egli rinvenne una cassa canopica e scatole per cosmetici.
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Mentuhotep I
Mentuhotep I era figlio di Intef e gli succedette come nomarca e principe di Tebe intorno al 2137 a.C., continuandone la politica indipendentista nei confronti dell'ormai avversaria IX dinastia herakleopolita.
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Mentuhotep II
Mentuhotep (II), figlio di Antef (III) e della regina Iah, è considerato il fondatore del Medio Regno, unificatore dell'Alto e Basso Egitto, al punto che alcuni storici dividono la dinastia in due parti ascrivendo al Regno Medio solo i sovrani da lui in poi.
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Mentuhotep IV
Questo sovrano non compare nella lista di Abido e neppure nel Canone Reale, che però inserisce 7 anni nel computo della lunghezza della dinastia.
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Mer(it)neith
L'immagine a fianco, proveniente da un sigillo a rullo rinvenuto nella tomba di Den, presenta i glifi del nome Mer(it)neith preceduti da quello della dea avvoltoio Nekhbet.
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Merenptah
Tredicesimo figlio di Ramesse II e della grande sposa reale Isinofret, salì al trono già anziano dopo aver ricoperto numerosi incarichi nell'esercito e nel cerimoniale.
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Meri...
Di questo sovrano non si conosce praticamente nulla, se non parte del nomen. Come gli altri sovrani della X dinastia regnò da Eracleopoli sul Basso Egitto in contrapposizione con i principi tebani della XI dinastia mr y...
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Merut
La conoscenza di questo sovrano, il cui nome non compare in alcuna delle liste reali, deriva dal ritrovamento di un frammento di architrave proveniente da Abido frammento su cui sono leggibili il nome Horo ed il nomen.
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Miti di nascite divine nelle dinastie egizie
Gli antichi sovrani egizi Hatshepsut (ca. 1478 - 1458 a.C.) e Amenofi III (ca. 1388 - 1350/1349 a.C.) della XVIII dinastia, e Ramses II (1279 - 1213 a.C.) della XIX dinastia, affermarono su vari monumenti la propria origine divina per conferire ai propri regni un maggiore prestigio teologico e politico.
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Naqada III
Il periodo di Naqada III o semainiano è tuttora in fase di studio, ma con le ultime datazioni al carbonio-14, sarebbe durato dal 3500 al 3150 a.C. La cultura semaniana o di Naqada III è l'ultima di tre fasi della cultura di Naqada, del predinastico, ed è successiva alla fase di Naqada I e Naqada II.
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Nastasen
Questo sovrano è conosciuto principalmente grazie ad una stele detta Stele di Nastasen, riportante una lunga iscrizione storica.
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Nebkara
Di questo sovrano non conosciamo il nome Horo e le uniche iscrizioni contemporanee che ci sono pervenute sono alcuni frammenti di iscrizioni ritrovati nei pressi della piramide di Meidum, frammenti ove il nome del sovrano è riportato in scrittura ieratica.
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Necao I
Il nome di questo sovrano si può trovare in molte forme leggermente differenti, tutte derivate dall'egizio n kȝ w, "Nekau": gli epitomatori di Manetone (Africano ed Eusebio) lo riportano come Nechao mentre negli annali assiri è detto Niku.
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Necao II
Figlio di Psammetico I Wahemibra regnò per sedici anni, dal 610 a.C. al 594 a.C., in accordo con la testimonianza di Erodoto ed i dati archeologici mentre sia Eusebio di Cesarea che Sesto Africano gli attribuirono un regno di soli sei anni.
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Nectanebo I
Principe della città di Sebennito giunse al trono spodestando, dopo pochi mesi di regno Neferite II, ultimo sovrano della XXIX dinastia.
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Nectanebo II
Nectanebo II giunse al trono usurpando i diritti dello zio, Teos. Ad ordire il complotto fu il padre di Nectanebo, Tjahapimu, che il fratello aveva lasciato come reggente in Egitto essendosi il sovrano posto alla guida dell'esercito inviato a conquistare la Palestina.
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Neferhotep II
Questo sovrano è principalmente noto dal Canone Reale e per due statue di elevata fattura artistica, attualmente conservate al Museo egizio del Cairo.
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Neferhotep III
Questo sovrano è conosciuto, con la sua titolatura completa, grazie ad una stele danneggiata (JE 59635) rinvenuta nel tempio di Karnak.
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Neferirkara Kakai
Fratello di Sahura, secondo il papiro Westcar, sulla durata del suo regno vi sono dati discordanti: la Pietra di Palermo (che tra l'altro appartiene proprio alla V dinastia) cita l'anno seguente il quinto computo del bestiame, il che vorrebbe dire il decimo anno di regno; la lista di Manetone gli attribuisce un regno di 20 anni ma il fatto che suoi templi funerari siano rimasti incompleti sembrerebbe indicare invece un regno abbastanza breve.
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Neferite I
Principe di Mendes, nel Delta, giunse al potere dopo aver esautorato, imprigionato a Menfi e - con ogni probabilità - fatto uccidere il suo predecessore Amirteo, nell'autunno del 399 a.C.; questi avvenimenti sono riportati in un documento aramaico (Papiro Brooklyn 13).
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Neferkheperra-haihau
Governò probabilmente dopo Nimlot, attribuendosi anch'esso i simboli della regalità.
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Neferneferuaton
Ankheperura Meri-Neferkheperura (anche -Meri-Uaenra e -Meri-Aton Neferneferuaton) è il nome con cui varie antiche fonti egizie si riferiscono a una sovrana, non identificata, della XVIII dinastia: probabilmente alla regina Nefertiti, Grande sposa reale del faraone Akhenaton (1351 a.C. - 1334/3 a.C.), o alla loro primogenita Merytaton.
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Nefertiti
Grande sposa reale del faraone Akhenaton (1351 a.C. - 1334/1333 a.C.), affiancò il marito nella grande ma effimera rivoluzione religiosa che cercò di imporre il culto dell'unico dio Aton, il disco solare.
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Nefrusobek
Al termine del suo regno gli studiosi fanno coincidere, tradizionalmente, l'improvvisa fine del glorioso Medio Regno e l'inizio del confuso periodo storico noto come Secondo periodo intermedio (1793 a.C. - 1550 a.C.).
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Nekhbet
Nekhbet (anche chiamata Nechbet e Nekhebit) è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto ed era particolarmente venerata a Nekheb, capitale del terzo nomo dell'Alto Egitto.
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Nimlot (III)
Forse figlio di Osorkon III, venne nominato governatore da Takelot III o, secondo altri studiosi, da Rudamon II. Per motivi che non sono chiari si attribuì rango reale – al pari del governatore di Eracleopoli, Payeftjauembastet – pur non esercitando di fatto alcun potere e restando in posizione di vassallaggio verso Iuput II, il sovrano della XXIII dinastia.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Nimlot (III)
Nitocris
Il suo nome si trova nelle Storie di Erodoto e nelle epitomi degli Aigyptiakà del sacerdote ellenistico Manetone, ma la sua effettiva esistenza è oggetto di dibattito.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Nitocris
Nitokris I
Figlia di Psammetico I venne posta sul trono di Tebe, costringendo la Divina Sposa Amenardis II ad adottarla, allo scopo di garantire al padre il controllo della Tebaide.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Nitokris I
Nodjmet
Forse figlia dell'ultimo sovrano ramesside Ramesse XI o del Primo Profeta di Amon Amenotep, forse andò in un primo tempo in sposa a un altro Primo Profeta di Amon, Payankh (che a differenza di Herihor non assunse mai i titoli reali), qualora questi sia stato predecessore di Herihor nella carica sacerdotale.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Nodjmet
Osorkon B
R8-U36-D1*p:n-i-mn:n-N5:Z1 hm ntr tpi n imn r՚ V4-Aa18-i-r:V31:n wsrkn Hem netjer tepi en Amon-Ra Userken - "Primo Profeta di Amon-Ra, Osorkon".
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Osorkon I
Figlio di Sheshonq I e di Keroma(ma), del suo lungo regno non sappiamo molto se non che proseguì nella politica paterna nell'area palestinese, nonché nella politica di controllo sul clero tebano designando alla carica di Primo sacerdote di Amon il figlio Sheshonq C a cui concesse anche di poter inscrivere il proprio nome nei cartigli.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Osorkon I
Osorkon I in bronzo (57.92)
La statuetta di Osorkon I in bronzo (57.92) è un'antica statua egizia raffigurante il faraone Osorkon I (924–889 a.C.) della XXII dinastia egizia nell'atto di offrire vino a una divinità: tipico esempio del prestigio assunto dalla lavorazione del bronzo (preferito alla statuaria in pietra) all'epoca dei faraoni d'origine libica (X–VIII secolo a.C.) e nel Terzo periodo intermedio in generale.
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Osorkon II
Figlio di Takelot I, Osorkon II ebbe un lungo regno, all'incirca venticinque anni. Malgrado la sempre più instabile situazione interna e la progressiva perdita di potere da parte del sovrano per l'Egitto si trattò di un periodo di relativa pace.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Osorkon II
Osorkon III
L'ascendeza di Usermaatra-setepenamon non è sicura, alcuni studiosi, tra cui Kenneth Kitchen lo considerano figlio di Sheshonq VI, ritenendo corretta la collocazione di questi subito dopo il fondatore della dinastia mentre altri, come David Aston lo ritengono figlio di Takelot II identificandolo con il Primo Profeta di Amon Osorkon B.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Osorkon III
Osorkon IV
Il regno di Osorkon IV fu il punto di massima frammentazione politica dell'Egitto nel corso del Terzo periodo intermedio. Il potere di Osorkon si estendeva solamente sulle città di Tanis e Bubasti e su una piccola parte della regione orientale del delta del Nilo.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Osorkon IV
Padinemti
Come in molti casi analoghi, nel periodo di anarchia che contraddistinse la seconda metà dell'VIII secolo a.C., anche Padinemti, pur essendo semplicemente un governatore (principe), si attribuì i privilegi e la titolatura reale.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Padinemti
Patrimoni dell'umanità dell'Egitto
I patrimoni dell'umanità dell'Egitto sono i siti dichiarati dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità in Egitto, che è divenuto parte contraente della Convenzione sul patrimonio dell'umanità il 7 febbraio 1974.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Patrimoni dell'umanità dell'Egitto
Payankh
Fu successore di Herihor nella carica di Primo Profeta di Amon a Tebe, e forse fu pure suo figlio adottivo, anche se a differenza di Heriror, Payankh non assunse mai titoli regali.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Payankh
Pepi I
Pepi fu figlio del faraone Teti e della regina Iput I. Non è noto per quale motivo questo sovrano cambiò il nome Ra ad un certo punto del suo regno; salito al trono come Nefersahor trasformò poi il nome in Meryra.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Pepi I
Pepi II
Il regno relativamente pacifico di Pepi II, la cui lunghissima durata fu forse causa di una certa stagnazione, segnò il declino irrefrenabile dell'Antico Regno: a causa dello strapotere dei nomarchi (i governatori locali), l'autorità del faraone diminuì.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Pepi II
Petubasti I in bronzo (52)
Il torso di Petubasti I in bronzo (52) è un'antica statua egizia frammentaria raffigurante il faraone Petubasti I (dibattuto: 835/824–810/799 a.C.) della XXIII dinastia.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Petubasti I in bronzo (52)
Petubasti III
È opinione comune degli storici che Petubastis, principe locale probabilmente imparentato con la ormai decaduta casata saitica, abbia cercato di ottenere il controllo dell'Egitto capeggiando una ribellione contro gli occupanti persianiThe Cambridge Ancient History, IV: Persia, Greece and the western Mediterranean c.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Petubasti III
Pianki
Pur non essendo stato il primo sovrano della sua linea dinastica Piye è, a ragione, considerato il vero fondatore della XXV dinastia in quanto a lui si deve l'aver iniziato il movimento di espansione del regno nubiano, espansione che giunse, quasi, a riunificare tutto l'Egitto.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Pianki
Pietra di Shabaka
La pietra di Shabaka, a volte Shabaqo, è una reliquia incisa con un antico testo religioso egiziano, che risale alla venticinquesima dinastia egizia.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Pietra di Shabaka
Pinedjem II
Figlio di Menkheperra, Pinedjem II resse il pontificato per 21 anni, durante i regni di ben tre sovrani della XXI dinastia: Amenemope, Osorkon il Vecchio e Siamon.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Pinedjem II
Piramide di Chefren
La Piramide di Chefren, IV sovrano della IV dinastia, era il cenotafio eretto dal sovrano stesso sulla piana di Giza durante l'Antico Regno e denominato "Wr Kafre" ossia "Grande è Kafre".
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Piramide di Chefren
Piramide di Cheope
La Piramide di Cheope, conosciuta anche come Grande Piramide di Giza, è la più antica e più grande delle tre piramidi principali della necropoli di Giza.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Piramide di Cheope
Piramide di Djoser
Il complesso funerario di Djoser, o piramide a gradoni di Djoser, è una struttura funeraria eretta nella necropoli di Saqqara (Egitto), a nord-est dell'antica città di Menfi.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Piramide di Djoser
Piramide romboidale
Il complesso piramidale meridionale di Snefru, più conosciuto con il generico nome di piramide romboidale, è l'insieme degli edifici funerari del sovrano, costruito a Dahshur, e di estrema importanza nell'evoluzione architettonica egizia in quanto segna la transizione dei complessi funerari da quelli antichi con piramidi a gradoni ai successivi, caratterizzati da piramidi a struttura canonica.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Piramide romboidale
Piramide satellite meridionale di Snefru
La piramide satellite meridionale di Snefru è la piramide accessoria del Complesso piramidale meridionale di Snefru più conosciuto con il nome di piramide romboidale.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Piramide satellite meridionale di Snefru
Piramidi egizie
Le piramidi egizie sono costruzioni architettoniche di forma piramidale con base perlopiù quadrata o, talvolta, rettangolare. La maggior parte degli studiosi ritiene che si trattasse di costruzioni facenti parte di un più ampio complesso funerario per sovrani dell'antico Egitto.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Piramidi egizie
Psammetico II
Figlio di Necho II dovrebbe aver regnato per soli sei anni, dal 595 a.C. al 589 a.C., come riportano Sesto Africano ed Erodoto e non diciassette come afferma Eusebio di Cesarea.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Psammetico II
Psammetico IV
L'esistenza di questo personaggio, è stata ipotizzata nel 1980 dall'egittologo Eugène Cruz-Uribe in seguito allo studio di alcuni papiri demotici provenienti da Diospolis Parva e citanti il nome di un re Psammetico.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Psammetico IV
Psusennes I
Pierre Montet scoprì la tomba (NRT III) di Psusennes I, a Tanis, nel 1940. La sua tomba è tra le poche sepolture ritrovate intatte; insieme al sovrano vi furono sepolti anche la regina Mutnodjemet, i figli Amenemope e Ankhefenmut e il generale Uendjebauendjed.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Psusennes I
Psusennes III
Psusennes è la forma greca, deformata, di G40-N14*N28:n-O49 p3 sb3 ḫˁỉ n nỉwt - Pasebakhaienniut (La stella che appare sulla città di Tebe) La controversia se Psusennes III e Psusennes II siano stati o meno la medesima persona è ancora aperta (si tenga presente che gli ordinali II e III sono stati "assegnati", per comodità, dagli storici moderni).
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Psusennes III
Ra
Ra, noto anche nella forma Rê oppure Rha (IPA), è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto, dio sole di EliopoliQuirke, S. (2001).
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Ra
Rahotep
Spesso ricordato come il fondatore tebano della XVII dinastia, quest'opinione è ancora oggi condivisa da molti egittologi; tra i pareri contrari, Thomas Schneider ritiene che prima di lui regnò Nebukheperra Antef (V) che sarebbe da considerare come il vero fondatore della dinastia, mentre secondo altri Rahotep sarebbe più verosimilmente da attribuire alla tarda XIII dinastia.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Rahotep
Ramses I
Originariamente chiamato Paramesse (anche Pramesse, Pramessu o Pramesisu), non era di sangue reale, essendo nato in una famiglia della aristocrazia guerriera oriunda del delta del Nilo, probabilmente della città di Avaris, l'antica capitale degli invasori hyksos e centro del culto di SethEugene Cruz-Uribe, The Father of Ramses I: OI 11456, Journal of Near Eastern Studies, The University of Chicago Press, Vol.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Ramses I
Ramses II
Noto anche come Ramesse II, Ramsete II e Ramses il Grande. e in greco come Osimandia (OsymandyasDiodoro Siculo, Bibliotheca historica 1, 47, 4.), è spesso ricordato come il più grande, potente e celebrato faraone dell'impero egizio.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Ramses II
Ramses IV
Il suo nome prima dell'ascesa al trono era Amonherkhopeshef. Era il quinto figlio di Ramses III (1186 a.C. - 1155 a.C.), che lo designò come Principe ereditario nel corso del proprio 22º anno di regno (1164 a.C.), quando i suoi quattro fratelli più anziani erano già tutti morti.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Ramses IV
Ramses VIII
Si tratta di un sovrano quasi del tutto sconosciuto, del quale non è stata ritrovata neppure la titolatura completa. Probabilmente il suo regno durò meno di un anno, forse solo 3 mesi e 19 giorniCimmino, op.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Ramses VIII
Ramses X
Probabilmente figlio di Ramses IX e della regina Baketurel, le notizie che possediamo su questo sovrano sono molto scarse ed anche i ritrovamenti archeologici sono pochi e incompleti, infatti non ne conosciamo neppure la titolatura completa.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Ramses X
Re sacro
In molte società storiche, il ruolo del re ha un significato sacrale, identico a quello del sommo sacerdote e giudice, tanto da essere definito Re sacro o Re-sacerdote.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Re sacro
Sa (faraone)
Il nome è fornito da alcuni graffiti su pezzi di stoviglie e mancano gli elementi per collegarlo ai sovrani della dinastia di cui non conosciamo la titolatura completa ne ad alcun altro noto solamente per le liste reali (Abydos, Saqqara, Canone Reale, Manetone).
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Sa (faraone)
Sahathor
Secondo il Canone Reale si tratterebbe del ventiduesimo sovrano.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Sahathor
Sahura
Figlio di Userkaf e della regina Khentaus il Papiro di Torino gli attribuisce un regno di 12 anni mentre secondo Manetone avrebbe regnato per 28 anni.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Sahura
Salitis
Di questo sovrano sappiamo ben poco a parte ciò che riportano gli epitomatori di Manetone. Un re chiamato Salitis, sconfisse il re Tutimaios (identificato da taluni con Wadjekha della XIII dinastia) e conquistata Menfi fondò la XV dinastia.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Salitis
Sankhibra
Il nome di questo sovrano, che usa lo stesso nome Horo (Sehertawy) del fondatore della XI dinastia, Antef I, compare nel Canone Reale e nella sala degli antenati di Karnak, dove è citato come Sankhibra-Amenemhat, figlio di Antef figlio di Ameny.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Sankhibra
Sarcofago di Thutmose I (04.278.1)
Il sarcofago di Thutmose I (04.278.1), ossia il sarcofago che Hatshepsut fece preparare per sé e che poi destinò alla sepoltura del proprio padre, è appunto il sarcofago in quarzite dipinta dell'antico faraone egizio Thutmose I (1506–1493 a.C. circa) della XVIII dinastia egizia.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Sarcofago di Thutmose I (04.278.1)
Se...ra Kheti
Di questo sovrano non si conosce praticamente nulla se non parte del prenomen. Analogamente agli altri sovrani della X dinastia regnò, sul Basso Egitto da Eracleopoli in contrapposizione con i principi tebani della XI dinastia che controllavano l'Alto Egitto.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Se...ra Kheti
Seker-her
L'esistenza di questo sovrano è stata documentata dal recente ritrovamento, a Tell el-Dab'a, di uno stipite di porta recante la titolatura quasi completa.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Seker-her
Sekhaenra
L'associazione del nome scritto nella posizione 7.20 del Canone Reale con il prenomen si basa su dati estremamente labili in quanto il papiro torinese è in questa parte quanto mai frammentario (prima di Sakhaenra vi sono 2 righe del tutto perse).
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Sekhaenra
Semenkara
Anche di questo sovrano esistono scarsi riferimenti. Oltre alla citazione nel Canone Reale la sua storicità è attestata da una piccola stele ritrovata nelle miniere di Gebel el-Zeit che riporta anche il suo nomen.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Semenkara
Semna
Semna (talvolta chiamata anche Semna-Ovest) è una località del Sudan. Durante la fase storica dell'antico Egitto la località fu sede di tre importanti fortezzeMaurizio Damiano-Appia, Dizionario enciclopedico dell'antico Egitto e delle civiltà nubiane, pag.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Semna
Seneb Kay
Nel corso di una stagione di scavi a sud di Abido (nel governatorato di Sohag) iniziata nel 2013, un team di ricercatori dell'Università della Pennsylvania e di archeologi egiziani, diretti da Josef W. Wegner, si imbatté in alcune tombe reali databili al secondo periodo intermedio.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Seneb Kay
Senkamanisken
Ascese al trono dopo la morte del probabile padre Atlanersa, avvenuta all'incirca nel 640 a.C., e i reperti sono relativamente numerosi: alcune sue statue sono state rinvenute sepolte (o nascoste) a Gebel Barkal, presumibilmente a causa dell'incursione di Psammetico II a Kush avvenuta nel 592 a.C..
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Senkamanisken
Seqenenra Ta'o
Era probabilmente figlio del re Senekhtenra Ahmose e della Grande sposa reale Tetisheri. La datazione del suo regno è incerta; una cronologia vuole che sia asceso al trono tra il 1560 a.C. e il 1558 a.C. e regnando solo per pochi anni.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Seqenenra Ta'o
Serekht
Il serekht è una cornice rettangolare nella quale è inserito un simbolo usato nell'Egitto del periodo Protodinastico per indicare il sovrano.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Serekht
Serse II di Persia
Figlio di Artaserse I e della regina Damaspia fu ucciso dopo soli 45 giorni di regno dal fratellastro Sogdiano, al termine di un festino.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Serse II di Persia
Sesostri I
Regnò dal 1964 a.C. al 1919 a.C. o, secondo altri studiosi, dal 1971 a.C. al 1926 a.C. Fu uno dei faraoni più potenti della XII dinastia e il suo regno fu un'epoca di splendore della letteratura e dell'artigianato, come testimoniano i gioielli d'altissima qualità rinvenuti nelle tombe delle donne della famiglia reale, a Dahshur ed El-Lahun.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Sesostri I
Sesostri II
Sesostri II regnò dal 1895 a.C. (o 1885 a.C.) al 1878 a.C.. Si interessò molto alla regione dell'oasi del Fayyum e realizzò un efficiente sistema di irrigazione da Bahr Yussef al lago Moeris mediante la costruzione di una diga a El-Lahun e di canali di drenaggio addizionali, rendendo il Fayyum un'area largamente coltivabile.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Sesostri II
Sesostri III
Il suo regno fu un'epoca di grande ricchezza per l'Egitto, definito da Franco Cimmino un'"espressione politica di altissimo livello"Cimmino (2003), p.157.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Sesostri III
Seth
Seth (anche Sutekh, Setesh, Suty o Set; Sḗth), è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto. È il dio del deserto, delle tempeste, del disordine, della violenza e degli stranieriOxford Encyclopedia of Ancient Egypt, vol.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Seth
Seti I
Come tutte le date dell'antico Egitto, così anche quelle che concernono Seti I non godono di un'interpretazione univoca. Vari egittologi hanno proposto datazioni differenti per la sua vita e il suo regno; le cronologie più comunemente seguite dagli studiosi lo vedono regnare dal 1294 a.C.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Seti I
Seti II
Figlio di Merenptah e di Isinofret, dovrebbe aver regnato per circa sei anni anche se il suo regno potrebbe essere stato inframmezzato a quello di Amenmose, altro pretendente al trono.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Seti II
Shabaka
Succeduto al fratello, Piankhi, portò a termine l'impresa di conquista dell'Egitto, iniziata, ma lasciata incompleta, da quest'ultimo.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Shabaka
Shebitqo
Figlio di Shabataka, insieme al suo successore Taharqa, visse una fase di massimo splendore e potere. Nei suoi, circa, dodici anni di regno (Sesto Africano gliene attribuisce quattordici, Eusebio di Cesarea dodici mentre la data più alta attestata a livello archeologico è il 3° anni di regno) governò quasi tutto l'Egitto ad esclusione di alcuni principati autonomi della regione del delta del Nilo.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Shebitqo
Shemsu-Hor
Gli Shemsu-Hor o compagni di Horo G5-T18-G43 s 1) Regno degli dèi 2) Regno dei semidei 3) Regno degli spiriti venerabili 4) Regno dei sovrani umani Gli Shemsu-Hor erano gli Spiriti venerabili dei successori di Horo, dal quale derivò la titolatura reale dei sovrani e sono considerati la transizione tra i primi due regni e quello dei sovrani umani.
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Sheshonq C
Figlio maggiore di Osorkon I, svolse la funzione sacerdotale a Tebe durante il regno del padre, il quale lo aveva insediato in quella carica al posto di suo fratello (o fratellastro) Iuput.
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Sheshonq I
Si suppone che Sheshonq vada identificato con il faraone Sisach (o Sisak) di cui parla 1Re, 14, 25-26 ("Durante il quinto anno di regno di Roboamo, Sisak, re d’Egitto, attaccò Gerusalemme"), ma questa identificazione è stata messa in dubbio da alcuni studiosi, i quali ritengono che Sheshonq possa essere vissuto circa un secolo dopo quanto sinora creduto.
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Sheshonq III
Ritenuto inizialmente uno dei sovrani egizi aventi il regno di maggior durata è stato ridimensionato dopo il 1993 in seguito alla scoperta dell'esistenza di Sheshonq IV.
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Sheshonq IV
L'esistenza di questo sovrano venne per la prima volta proposta da David Rohl per poi essere confermata, nel 1993, da Aidan Dodson.
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Sheshonq V
Figlio di Pamy, come confermato da una stele scoperta nel Serapeo di Saqqara, e datata all'anno 11 di regno, governò per almeno trentasette anni, come riferito dalla stele di Pasenhor, sulla parte orientale del Delta del Nilo (Basso Egitto).
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Sheshonq VII
L'ipotesi dell'esistenza di questo sovrano deriva unicamente dal ritrovamento di un ciondolo bronzeo (oggi al Petrie Museum di Londra) recante i suoi cartigli, parzialmente rovinati, e non privi di errori ortografici: Uasenetenra-setepra Sasamon da cui, per deduzione, si è risaliti a Uasenetenra-setepenra Sheshonq-meriamon, un faraone altrimenti sconosciuto.
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Shu (divinità)
Shu (anche Chu, Sciu, Schu) è un divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto. Era un dio primordiale, personificazione dell'aria, dell'atmosfera e del vento, e membro della grande Enneade di Eliopoli.
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Siptah
L'identità dei genitori di Siptah è stata lungamente dibattuta. Si è generalmente ritenuto che fosse figlio di Seti II e della sua prima moglie, la regina Takhat, ma si è anche avanzato il nome della terza moglie di Seti, la siriana Tiaa.
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Smendes I
Per convenzione, l'ascesa al trono d'Egitto di questo personaggio, fondatore della XXI dinastia, coincide con l'inizio dell'epoca della storia egizia nota come terzo periodo intermedio.
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Smenkhara
Il suo regno si svolse nel periodo amarniano, durante il quale Akhenaton tentò di imporre nuove idee religiose. Smenkhara è da non confondere con il suo immediato successore, l'ancor più enigmatica sovrana Ankheperura Neferneferuaton (da alcuni identificata con Nefertiti).
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Sobekhotep I
Questo sovrano, che secondo il Canone Reale doveva essere il dodicesimo della dinastia, appare anche nella Sala degli antenati di Thutmose III ed è conosciuto soprattutto per i resti di una piccola cappella, dedicata ad Osiride proveniente da Abido.
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Sobekhotep VI
L'identificazione di questo sovrano pone alcuni problemi derivanti dall'esistenza di documenti che collegano allo stesso prenomen, Merhotepra, due diversi nomen, Sobekhotep (VI) e Inay (o Ini).
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Sogdiano di Persia
Figlio di Artaserse I e della concubina Alogyne, salì al trono nel 424 a.C. dopo aver eliminato il fratellastro e legittimo erede Serse II.
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Sovrani d'Egitto nel Terzo periodo intermedio
Il periodo di storia egizia caratterizzato da crescente frammentazione politica noto come terzo periodo intermedio, ha visto un numero senza precedenti di assunzioni, da parte di svariati principi/governatori di città egizie, dei titoli regali della monarchia egizia.
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Statuetta di Cheope
La Statuetta di Cheope è un'antica statua egizia. Manufatto artisticamente e archeologicamente rilevante, fu scoperta nel 1903 da Sir Flinders Petrie durante gli scavi di Kom el-Sultan, presso Abido.
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Stele della restaurazione
La Stele della restaurazione è un'antica stele votiva egizia in granito rosso. Inizialmente eretta da Tutankhamon (regno: 1332 - 1323 a.C.), fu rinvenuta nel 1905-1907 dall'archeologo francese Georges Legrain a Karnak, nei pressi del terzo pilone (che all'epoca di Tutankhamon costituiva l'ingresso principale del Tempio).
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Stele di Rosetta
La stele di Rosetta è una stele egizia di granodiorite che riporta un'iscrizione divisa in tre registri, per tre differenti grafie: geroglifici, demotico e greco antico.
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Storia dell'antico Egitto
La storia dell'antico Egitto (o storia egizia), ovvero della civiltà dell'Africa settentrionale sviluppatasi lungo le rive del fiume Nilo (dalle cateratte a sud e al confine con l'attuale SudanLe presunte sorgenti del Nilo vennero scoperte solo nel 1937 dall'esploratore tedesco Burkhart Waldecker (1902-1964) nella parte meridionale dell'altopiano del Burundi.
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Suadjkara
Questo sovrano è citato solamente dal Canone Reale. Lo stesso prenomen compare anche una seconda volta nella posizione 8.6 dello stesso testo.
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Suserenra
Figlio di Jacobher, Khyan (conosciuto anche con il nome reale Suserenra) è documentato solo da ritrovamenti archeologici: in particolare, alcuni di questi provenienti da località molto lontane dal dominio hyksos (Knossos, Ḫattuša, Baghdad) testimoniano attivi scambi commerciali.
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Taharqa
Durante il lungo regno di Taharqa (diciotto anni secondo Sesto Africano, venti secondo Eusebio di Cesarea, mentre la data più alta da noi conosciuta è il 26º anno) l'Egitto giunse ad un passo dalla totale riunificazione e per la prima volta da secoli dovette subire un'invasione straniera.
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Takhat (XIX dinastia)
Non si hanno molte notizie circa la regina Takhat; è soprattutto nota in quanto madre di Amenmesse e Tausert, due protagonisti della caduta della XIX dinastia.
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Tanutamani
Tanuatamon fu l'ultimo sovrano della XXV dinastia e regnò circa otto anni. Non è citato nelle liste di Manetone ma il suo nome compare negli annali assiri.
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Targhetta MacGregor
La Targhetta MacGregor (o Placchetta MacGregor) è un importante manufatto egizio, probabilmente proveniente dalla tomba a mastaba del faraone Den, della I dinastia egizia, che regnò per più di quarant'anni a partire dal 2970 a.C. Stando alla iscrizioni, la targhetta era originariamente posizionata su un sandalo del sovrano.
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Tausert
L'anno di nascita di Tausert è sconosciuto. Fu verosimilmente figlia di Merenptah (1213 a.C. - 1203 a.C.), tredicesimo figlio e immediato successore di Ramesse il Grande, e forse sua madre fu la regina Takhat.
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Tefnakht
Shepsesra Tefnakht fu il fondatore della XXIV dinastia che ebbe come centro la città di Sais nel delta del Nilo. Intorno a questa città si formò, durante il regno di Sheshonq V, una signoria indipendente retta da un Osorkon di cui però non sappiamo nulla.
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Tempio di Milioni di Anni
Il Tempio di Milioni di Anni era il tempio costruito dai sovrani del Nuovo Regno a partire da Thutmose I dedicato alla conferma della loro divina natura ed al culto del loro potere regale.
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Tempio funerario
Il Tempio funerario detto anche cultuale oppure tempio alto o tempio a monte, parte integrante del complesso piramidale durante l'Antico e Medio RegnoSalima Ikram, Antico Egitto, pag.
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Teos (faraone)
Figlio di Nectanebo I, venne associato dal padre al trono probabilmente nel 364 a.C. Nel 361 a.C., da poco salito al trono, iniziò a realizzare un suo progetto atto a ridare importanza internazionale e potere all'Egitto.
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Terzo periodo intermedio
Il Terzo periodo intermedio dell'Egitto comprende le dinastie che vanno dalla XXI alla XXV dinastia, coprendo un arco di tempo dal 1070 a.C. al 656 a.C. All'interno di questo periodo devono anche essere inserite la Dinastia dei Primi Profeti di Amon di Tebe, che di fatto governò la regione tebana in modo indipendente durante la XXI dinastia e XXII dinastia, e le Divine Spose di Amon che svolsero un analogo ruolo durante la XXV dinastia.
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Teti (faraone)
Non sono noti i motivi che stettero alla base del cambio tra la V e la VI, anche se il nome Horo, Sehoteptawy (Colui Che pacifica le Due Terre), potrebbe far pensare ad un periodo di torbidi.
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Thutmose I
Probabilmente non di stirpe reale, la madre Seniseneb è citata con il solo epiteto Madre del Re, non è chiaro come Thutmose sia giunto al trono (circa nel 1496 a.C.). È possibile che la sua legittimazione nel governare gli sia venuta dal matrimonio con Ahmose, che viene identificata come Sorella del Re e quindi di stirpe regale.
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Thutmose II
Figlio di Thutmose I e di Mutnofret, una sposa secondaria del padre, divenne erede al trono dopo la morte dei due fratelli maggiori, Amenmose e Wadjmose.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Thutmose II
Thutmose III
Figlio di Thutmose II e della regina Iside, una delle spose secondarie del padre, ereditò il regno in giovanissima età, probabilmente intorno ai tre anni; la reggenza venne perciò presa dalla matrigna e zia Hatshepsut che, come coreggente, resse il trono per 22 anni; solo dopo la morte di Hatshepsut Thutmose nel 1458 a.C.
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Tjan
Tjan, recante il titolo di "Sposa del re", è nota solamente grazie ad alcuni oggetti. Al British Museum è conservata una perlina (EA59603) recante la dicitura "Sposa del re, Tjan, amata da Hathor, signora di Atfith", mentre al Museo del Louvre si trova uno scarabeo con il suo nome e la sua titolatura e al Museo egizio del Cairo esiste una scatola con l'iscrizione "hotep generato da re Khaneferra e nato dalla sposa del re, Tjan".
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Tolomeo I
Iniziò la carriera militare sotto il comando di Alessandro Magno, suo amico d'infanzia, e diventò uno dei Somatophylakes, le guardie del corpo del sovrano.
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Tolomeo II
Dopo essere succeduto al padre sul trono d'Egitto e aver sposato la sorella Arsinoe II, Tolomeo fu parte attiva in molte guerre, cercando di espandere il suo dominio in Anatolia, Siria, Cirenaica e Grecia: combatté la prima guerra siriaca (274-271 a.C.), la guerra cremonidea (268-261 a.C.) e la seconda guerra siriaca (260-253 a.C.), oltre che altri scontri minori, riuscendo a conquistare territori in Anatolia e a ottenere varie alleanze con le città-stato e le leghe greche, opponendosi all'impero seleucide e al regno di Macedonia.
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Tolomeo II e Arsinoe II (invv. 22682, 22681)
I colossi di Tolomeo II e Arsinoe II (invv. 22682, 22681) sono una coppia di statue egizie di dimensioni monumentali, in granito rosso, raffiguranti il faraone Tolomeo II (282–246 a.C.) e la regina Arsinoe II della Dinastia tolemaica, scoperte nel 1714 nel sito degli Horti Sallustiani, a Roma, e conservate al Museo gregoriano egizio (Musei Vaticani).
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Tolomeo II e Arsinoe II (invv. 22682, 22681)
Tolomeo III
Subito dopo la sua ascesa al trono e il matrimonio con la principessa Berenice II, che gli portò in dote la Cirenaica, Tolomeo III si impegnò nella terza guerra siriaca (246-241 a.C.) contro Seleuco II, riuscendo a fare dell'Egitto la maggiore potenza militare del Mediterraneo.
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Tolomeo IV
Il regno ereditato da Tolomeo IV era prospero sia al suo interno sia all'esterno, con le varie conquiste economiche e militari dei suoi predecessori; durante il suo regno, però, acquisirono molta influenza due ministri, Agatocle e Sosibio, che condizionarono la vita pubblica e privata del sovrano.
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Tolomeo IX
Figlio del re Tolomeo VIII, successe al padre alla sua morte nel 116 a.C., e diventò faraone in co-reggenza con la madre Cleopatra III. Dopo i primi anni di regno, in cui venne più volte sostituito al trono dal fratello minore Tolomeo X per volontà della madre, fu cacciato definitivamente a Cipro nel 106 a.C., dove si proclamò re.
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Tolomeo V
Asceso al trono a una giovanissima età, il suo regno fu inizialmente gestito da dei reggenti fino al 197-196 a.C., quando Tolomeo raggiunse l'età per governare e fu incoronato ufficialmente re.
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Tolomeo XII
Il suo regno fu caratterizzato da forti ingerenze da parte della Repubblica romana, ormai espansa in tutto il bacino del Mediterraneo, che portarono, insieme alla sempre più disastrata situazione finanziaria del regno, anche a rivolte interne.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Tolomeo XII
Tolomeo XV
Figlio del dittatore romano Giulio Cesare e della regina egizia Cleopatra, fu l'ultimo sovrano, congiuntamente alla madre, del Regno tolemaico d'Egitto, l'ultimo regno dell'età ellenistica.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Tolomeo XV
Tomba di Tutankhamon
La tomba di Tutankhamon (nota anche come KV62) è il luogo di sepoltura, nella Valle dei Re, del giovane faraone della XVIII dinastia che salì al trono a 9 anni e morì a 18, poco prima di compierne 19.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Tomba di Tutankhamon
Tutankhamon
La scoperta del 1922 di Howard Carter della tomba quasi intatta di Tutankhamon, i cui scavi furono finanziati da Lord Carnarvon, ricevette ai tempi una copertura mediatica mondiale, suscitando un rinnovato interesse pubblico per l'Antico Egitto, per il quale la maschera funeraria di Tutankhamon, conservata nel Museo Egizio del Cairo, rimane il simbolo più popolare.
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Tutankhamon offerente (EA75)
La statua di Tutankhamon offerente (EA75), in granito nero, è un'antica statua egizia, frammentaria, raffigurante il faraone Tutankhamon (1332–1323 a.C.) della XVIII dinastia egizia, poi usurpata da re Horemheb (1319–1292 a.C.). Proveniente da Karnak, ma esposta al British Museum di Londra sin dal 1823, questa figura del sovrano adolescente si è preservata solamente nella parte superiore: indossante i consueti attributi faraonici (copricapo nemes, barba posticcia, sofisticato gonnellino), Tutankhamon è immortalato nell'atto di presentare un pilastrino alto fino al suo petto e terminante, un tempo, alla base della statua, oggi scomparsa.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Tutankhamon offerente (EA75)
Uadjet
Uadjet (lett. "del colore del papiro") è una dea della mitologia egizia, anche detta Uto. Fu in origine la divinità locale della città di Per-Uadjet, detta, in seguito, Buto dai Greci.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Uadjet
Ueneg (faraone)
Di questo sovrano non sappiamo quasi nulla, anche il suo nome Horo è dubbio in quanto non sono stati ritrovati serekht chiaramente collegabili con lui.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Ueneg (faraone)
Unis
Il suo regno durò tra i 15 e i 30 anni, nella prima metà del XXIV secolo a.C. succedendo a re Djedkara Isesi, che forse fu suo padreAltenmüller, Hartwig (2001).
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Userkara
Di questo sovrano non è nota la titolatura completa. Oltre alla lista di Abido il nome di Userkara ci è stato tramandato solamente da un paio di sigilli cilindrici e da un'iscrizione proveniente dal sarcofago (nota come iscrizione della pietra di Saqqara Sud) della regina Ankhesenpepi IV (consorte di Pepi II), iscrizione che riporta una lista di sovrani associati ai loro computi del bestiame.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Userkara
V dinastia egizia
La V dinastia si inquadra nel periodo della storia dell'Antico Egitto detto Antico Regno e copre un arco di tempo dal 2500 a.C. al 2350 a.C..
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e V dinastia egizia
Valle dei Re
La Valle dei Re è un'area geografica dell'Egitto, di rilevante importanza archeologica, situata nei pressi dell'antica Tebe (Waset, o Uaset, per gli Egizi), l'odierna Luxor, il cui accesso è a meno di 3 km dalla riva occidentale del Nilo.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Valle dei Re
Wahibra
Malgrado il Canone Reale gli assegni un periodo di regno relativamente lungo, per la specifica fase storica caratterizzata da regni brevi, Wahibra è noto solamente, oltre che per l'inserimento nella lista reale, per una stele proveniente da Tebe (Egitto), un coperchio di vaso proveniente da El-Lahun e da alcuni scarabei uno dei quali potrebbe provenire da Biblo.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e Wahibra
X dinastia egizia
La X dinastia egizia si colloca all'interno della fase storica definita primo periodo intermedio e si sviluppa, unitamente alla precedente IX dinastia, negli anni dal 2160 a.C. al 2040 a.C.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e X dinastia egizia
XI dinastia egizia
L'XI dinastia fa parte della fase della storia dell'Antico Egitto detta Medio Regno e comprende un arco di tempo dal 2150 a.C. al 1990 a.C. Con l'avvento dell'XI dinastia l'Egitto ritrova la sua unità dando vita ad una nuova fase storica che vede una espansione in ambito territoriale e l'affermarsi di nuove forme di tecnologia e di arte.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XI dinastia egizia
XII dinastia egizia
La XII dinastia fa parte della fase della storia dell'Antico Egitto detta Medio Regno e copre un arco di tempo dal 1990 a.C. al 1780 a.C. La XII dinastia viene spesso identificata con il Medio Regno.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XII dinastia egizia
XIII dinastia egizia
La XIII dinastia egizia, seguendo la cronologia di Manetone che si limita a dire 60 re di Diospoli che regnarono per 453 anni, è la prima del periodo storico denominato Secondo periodo intermedio dell'Egitto che fu caratterizzato dalla frantumazione del potere centrale con il sorgere di dinastie locali che regnarono contemporaneamente (a tale situazione potrebbe essere dovuto il lungo periodo che Manetone, erroneamente, attribuisce alla dinastia).
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XIII dinastia egizia
XIX dinastia egizia
La XIX dinastia si inquadra nel periodo della storia dell'antico Egitto detto Nuovo Regno e copre un arco di tempo di circa 100 anni, in massima parte durante il XIII secolo a.C. La cronologia di Manetone, così come pervenutaci dai referenti Giuseppe Flavio, Sesto Giulio Africano ed Eusebio di Cesarea presenta alcune ripetizioni e l'inserimento di alcuni faraoni nella dinastia precedente.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XIX dinastia egizia
XV dinastia egizia
La XV dinastia egizia comprende quei sovrani, di stirpe semitica, che governarono quasi tutto l'Egitto da Avaris, nel delta del Nilo, e che sono conosciuti come hyksos, o meglio come grandi hyksos in quanto altri sovrani locali, sempre di stirpe semita, sono raccolti nella XVI dinastia e sono detti piccoli hyksos.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XV dinastia egizia
XVI dinastia egizia
La XVI dinastia egizia è stata una dinastia faraonica dell'antico Egitto; regnò nella sola regione di Tebe (Alto Egitto) per un settantennio (circa 1650–1580 a.C.). Principale fonte d'informazioni al riguardo è una porzione gravemente danneggiata e incompleta del Papiro dei Re (o Canone reale) conservato al Museo egizio di Torino, che elenca i nomi di almeno 15 enigmatici esponenti della dinastia.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XVI dinastia egizia
XVII dinastia egizia
La XVII dinastia egizia, inquadrabile del secondo periodo intermedio, raccoglie i principi di Tebe che governarono sull'Alto Egitto in una prima fase, come tributari dei sovrani della XV dinastia, per giungere con l'ultimo sovrano, Kamose, a ristabilire il potere su tutto l'Egitto.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XVII dinastia egizia
XVIII dinastia egizia
La XVIII dinastia (1543-1292 a.C.), nella storia dell'antico Egitto, è la prima dinastia del cosiddetto Nuovo Regno, protagonista della cacciata finale degli Hyksos.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XVIII dinastia egizia
XX dinastia egizia
Per informazioni storiche sulla XX dinastia egizia vedi la voce Nuovo regno dell'Egitto ---- La XX dinastia si inquadra nel periodo della Storia dell'Antico Egitto detto Nuovo Regno e copre un arco di tempo dal 1185 a.C. al 1078 a.C. (± 30 anni).
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XX dinastia egizia
XXI dinastia egizia
Sulla XXI dinastia egizia possediamo un elenco di nomi tramandatoci nelle opere di Sesto Africano, che derivano da quelle, perdute, di Manetone ed una certa quantità di informazioni provenienti da scavi archeologici che ci hanno fornito le titolature dei sovrani.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XXI dinastia egizia
XXII dinastia egizia
Per quanto concerne le fonti inerenti alla XXII dinastia egizia queste sono estremamente scarse al punto che non conosciamo con sicurezza neppure il numero esatto di sovrani che la composero.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XXII dinastia egizia
XXIII dinastia egizia
Le fonti riguardanti la XXIII dinastia egizia sono estremamente scarse e lacunose. Fra gli epitomatori di Manetone Sesto Africano riporta...quattro re di Tanis... che regnarono 89 anni, Eusebio di Cesarea cita solamente tre nomi attribuendo loro diverse durate del regno.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XXIII dinastia egizia
XXIV dinastia egizia
La XXIV dinastia egizia, penultima del Terzo periodo intermedio dell'Egitto, comprende solamente due sovrani, uno solo dei quali, Boccori, è citato come tale dalle liste manetoniane.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XXIV dinastia egizia
XXIX dinastia egizia
La XXIX dinastia si inquadra nel periodo della Storia dell'Antico Egitto detto periodo tardo e copre un arco di tempo dal 399 a.C. al 380 a.C.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XXIX dinastia egizia
XXV dinastia egizia
La XXV dinastia egizia fu l'ultima del Terzo periodo intermedio dell'Egitto. Manetone, riferendosi alla XXV dinastia, dice semplicemente...
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XXV dinastia egizia
XXVI dinastia egizia
La XXVI dinastia si inquadra nel periodo della storia dell'Antico Egitto detto "Periodo tardo" e copre un arco di tempo dal 672 al 525 a.C. (± 30 anni).
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XXVI dinastia egizia
XXVII dinastia egizia
La XXVII dinastia egizia, anche nota come Prima satrapia d'Egitto, governò l'antico Egitto quando quest'ultimo fu, a tutti gli effetti, una provincia (satrapia) dell'antico Impero persiano achemenide fra il 525 e il 404 a.C. Fu fondata da Cambise II, re di Persia, dopo la sua conquista dell'Egitto e la sua incoronazione come faraone egizio; ebbe termine con la rivolta di Amirteo (404–399 a.C.), forse un discendente della precedente XXVI dinastia, destinato a diventare il fondatore e unico faraone della XXVIII dinastia.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e XXVII dinastia egizia
XXVIII dinastia egizia
La XXVIII dinastia si inquadra nel periodo della storia dell'antico Egitto detto periodo tardo e copre, comprendendo un solo sovrano, gli anni dal 404 a.C. al 399 a.C.
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XXX dinastia egizia
La XXX dinastia si inquadra nel periodo della Storia dell'Antico Egitto detto Periodo tardo e copre un arco di tempo dal 380 a.C. al 342 a.C. La XXX dinastia è l'ultima delle dinastie elencate da Manetone.
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...ib-Seth
Secondo il Canone Reale dovrebbe trattarsi del diciottesimo sovrano di tale dinastia.
Vedere Titolatura reale dell'antico Egitto e ...ib-Seth
Conosciuto come Ḫq3.
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