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Toro di Falaride

Indice Toro di Falaride

Secondo alcune fonti, il toro di Falaride sarebbe stato uno strumento di tortura e di esecuzione in uso nell'antica Grecia.

Indice

  1. 18 relazioni: Agatocle, Akragas, Antipa di Pergamo, Battaglia del monte Ecnomo, Eustachio (martire), Falaride, Foro del Bue, Ieromartire, Inferno (Divina Commedia), Inferno - Canto ventisettesimo, Metodi e strumenti di tortura, Pelagia di Tarso, Perillo, Strage di Segesta, Supplizio, Teopista, Terza guerra punica, Tortura.

Agatocle

Secondo una tradizione non per forza fedele, sorta con Diodoro Siculo, che gli era avverso, Agatocle nacque da una famiglia di umili origini e, grazie alla sua prestanza fisica e abilità militare, riuscì ben presto a scalare le vette del potere della Pentapoli di Siracusa.

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Akragas

Akragas (Ἀκράγας) era un'antica città greca situata sulla costa meridionale dell'isola di Sicilia, nell'attuale territorio di Agrigento.

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Antipa di Pergamo

Le cui notizie sul suo conto sono decisamente scarse e vaghe, a parte una sua menzione nellApocalisse di Giovanni e un richiamo di Tertulliano.

Vedere Toro di Falaride e Antipa di Pergamo

Battaglia del monte Ecnomo

La battaglia del monte Ecnomo (Ἔκνομος λόφος, in latino Ecnŏmus) avvenne nel 311 o 310 a.C. nella zona compresa tra il Monte Ecnomo, odierno Poggio Sant'Angelo e Monte Sole, e il fiume Himera, nel sito dell'odierna Licata (all'epoca chora Geloi), dove qualche decennio dopo sarà fondata Finziade, e fu combattuta tra i soldati di Cartagine, guidati da Amilcare II, figlio di Gisgo, e quelli di Siracusa, guidati da Agatocle.

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Eustachio (martire)

Il suo nome è ignoto alle fonti antiche e le uniche notizie sulla sua biografia sono desunte da racconti tardi e leggendari.

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Falaride

Appartenne, insieme a Panezio di Lentini e a Cleandro di Gela, ad una generazione di autocrati di epoca arcaica, di poco successivi alla conclusione della fase di colonizzazione greca in Occidente (le prime colonie sorsero intorno alla metà dell'VIII secolo a.C.). Akragas fu fondata come subcolonia di Gela intorno al 580 a.C.

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Foro del Bue

Il Foro del Bue (ὁ Bοῦς, che significa "il Bue") era un foro (cioè una piazza pubblica) della città di Costantinopoli (l'attuale Istanbul).

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Ieromartire

Uno ieromartire (Ὁ Ἱερομάρτυρας) è nel cristianesimo ortodosso e nelle chiese cattoliche di rito orientale un martire che ha ricevuto il sacramento dell'ordinazione.

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Inferno (Divina Commedia)

LInferno è la prima delle tre cantiche della Commedia di Dante Alighieri, corrispondente al primo dei Tre Regni dell'Oltretomba dove regna Lucifero(che originariamente significava «portatore di luce») e il primo luogo visitato da Dante nel suo pellegrinaggio ultraterreno, viaggio destinato a portarlo alla Salvezza.

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Inferno - Canto ventisettesimo

Il canto ventisettesimo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nell'ottava bolgia dell'ottavo cerchio, ove sono puniti i consiglieri di frode; siamo nel mattino del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori del 26 marzo 1300.

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Metodi e strumenti di tortura

I metodi e gli strumenti di torture servivano in passato, e tuttora sono utilizzati in alcuni stati, principalmente per ricavare informazioni da persone catturate da una fazione nemica oppure imprigionate; essi si basano sul controverso assunto in base al quale il dolore fisico, oppure il terrore psicologico, dovrebbero indurre la persona sottoposta alla tortura a confessare i crimini commessi o le informazioni di cui dispone.

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Pelagia di Tarso

Viene ricordata come Pelagia di Tarso o Pelagia la Martire (Πελαγία ἡ Μάρτυς) per distinguerla dall'omonima (o dalle omonime) Pelagia di Antiochia.

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Perillo

Egli, quale fonditore di ottone, presentò al tiranno di Agrigento, Falaride, un sistema per giustiziare i criminali. La sua invenzione consisteva nella riproduzione in ottone della sagoma di un toro, cavo all'interno, entro il quale venivano chiusi i condannati a morte: esso aveva la bocca congegnata in maniera tale che, una volta arroventato sopra una pira, i lamenti del malcapitato venissero trasformati in muggiti del tutto simili a quelli di una bestia vera.

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Strage di Segesta

La strage di Segesta avvenne nel 307 a.C., nell'ambito delle guerre greco-puniche, e vide contrapposti il siracusano Agatocle e i Segestani nonostante fossero alleati di Agatocle.

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Supplizio

Con il temine supplizio di intende una forma di tortura finalizzata non ad estorcere il reato o a confessare, ma alla morte dell'individuo. la morte avviene molto lentamente, causando molte sofferenze e gravi lesioni al condannato.

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Teopista

Secondo la tradizione agiografica ripresa dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, Tiziana era la moglie di Placido, un magister militum dedito alla beneficenza, ma anche alla persecuzione dei cristiani: un giorno Placido stava inseguendo un cervo, quando questi si volse a lui mostrando tra le corna una croce sormontata dalla figura di Gesù che gli diceva: «Placido, perché mi perseguiti? Io sono Gesù che tu onori senza sapere»;;;..

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Terza guerra punica

La terza guerra punica fu combattuta fra Cartagine e la Repubblica romana fra il 149 a.C. e il 146 a.C. Fu l'ultima delle tre guerre fra le antiche civiltà del Mar Mediterraneo.

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Tortura

La tortura è un metodo di coercizione fisica o psicologica, talvolta inflitta con il fine di punire o di estorcere delle informazioni o delle confessioni o in alcuni casi per puro divertimento e sadismo; molte volte accompagnata dall'uso di strumenti particolari atti ad infliggere punizioni corporali.

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