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Tribuno consolare

Indice Tribuno consolare

I tribuni militum consulari potestate (tribuni militari con potestà consolare) o più brevemente tribuni consolari, erano eletti con potere consolare durante il cosiddetto "conflitto degli ordini" che si scatenò nella Repubblica romana nell'anno 444 a.C. e poi si riaccese dall'anno 398 a.C.

Indice

  1. 222 relazioni: Agrippa Furio Fuso, Agrippa Menenio Lanato (console 439 a.C.), Appio Claudio Crasso, Appio Claudio Crasso (tribuno consolare 424 a.C.), Assedio di Cirta, Assedio di Veio, Aulo Cornelio Cosso, Aulo Cornelio Cosso (dittatore), Aulo Cornelio Cosso (tribuno consolare 369 a.C.), Aulo Manlio Capitolino, Aulo Manlio Vulsone Capitolino, Aulo Postumio Albino Regillense (tribuno consolare 381 a.C.), Aulo Postumio Albino Regillense (tribuno consolare 397 a.C.), Aulo Sempronio Atratino, Aulo Sempronio Atratino (tribuno consolare 425 a.C.), Aulo Sempronio Atratino (tribuno consolare 444 a.C.), Battaglia del fiume Allia, Battaglia di Fidene (426 a.C.), Battaglia di Fidene (437 a.C.), Bola, Cesone Fabio Ambusto, Civiltà romana, Consoli repubblicani romani, Cronologia degli eventi dell'antica Roma, Filone (cognomen), Gaio Curzio Filone, Gaio Duilio Longo, Gaio Emilio Mamercino, Gaio Furio Pacilio Fuso, Gaio Giulio Iullo, Gaio Giulio Iullo (console 447 a.C.), Gaio Giulio Iullo (tribuno consolare 408 a.C.), Gaio Licinio Calvo Stolone, Gaio Papirio Crasso, Gaio Quinzio Cincinnato, Gaio Servilio Axilla, Gaio Servilio Strutto Ahala, Gaio Servilio Strutto Ahala (console 427 a.C.), Gaio Servilio Strutto Ahala (disambigua), Gaio Servilio Strutto Ahala (tribuno consolare 408 a.C.), Gaio Sestilio, Gaio Sulpicio Camerino, Gaio Valerio Potito, Gaio Valerio Potito Voluso, Gaio Veturio Crasso Cicurino, Gens Aemilia, Gens Albinia, Gens Antistia, Gens Antonia, Gens Aquillia, ... Espandi índice (172 più) »

Agrippa Furio Fuso

Nel 391 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Furio Medullino, Servio Sulpicio Camerino, Lucio Emilio Mamercino, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo e Gaio Emilio MamercinoTito Livio, Ab Urbe condita, V, 3, 32.

Vedere Tribuno consolare e Agrippa Furio Fuso

Agrippa Menenio Lanato (console 439 a.C.)

Agrippa Menenio Lanato fu eletto console a Roma nel 439 a.C. con il collega Tito Quinzio Capitolino Barbato, al suo sesto consolato.

Vedere Tribuno consolare e Agrippa Menenio Lanato (console 439 a.C.)

Appio Claudio Crasso

Nel 403 a.C. fu eletto tribuno consolare con Manio Emilio Mamercino, Lucio Valerio Potito, Marco Quintilio Varo, Lucio Giulio Iullo, Marco Furio FusoTito Livio,, cita 8 consoli per l'anno; M'.

Vedere Tribuno consolare e Appio Claudio Crasso

Appio Claudio Crasso (tribuno consolare 424 a.C.)

Nel 424 a.C. fu eletto Tribuno consolare con Lucio Sergio Fidenate, Spurio Nauzio Rutilo e Sesto Giulio Iullo. Durante l'anno furono istituiti grandi giochi per festeggiare la vittoria su Veio e Fidene di due anni prima.

Vedere Tribuno consolare e Appio Claudio Crasso (tribuno consolare 424 a.C.)

Assedio di Cirta

Lassedio di Cirta fu una disputa locale tra i sovrani rivali numidi, Aderbale e Giugurta nel 113 a.C. per ereditare il trono della Numidia, dopo la morte del Re Micipsa.

Vedere Tribuno consolare e Assedio di Cirta

Assedio di Veio

La caduta di Veio viene datata approssimativamente nel 396 a.C. La nostra fonte principale è costituita dal Libro V di Ab Urbe condita libri di Tito Livio.

Vedere Tribuno consolare e Assedio di Veio

Aulo Cornelio Cosso

Nella battaglia di Fidene uccise il re di Veio, Tolumnio, e per questo fu insignito delle spoglie opime,Plutarco, Vita di Romolo, 16, 7. la più alta onorificenza romana (che dovevano essere condotte nel tempio di Giove Feretrio), che era rilasciata solo ai comandanti che uccidevano in battaglia il comandante nemico.

Vedere Tribuno consolare e Aulo Cornelio Cosso

Aulo Cornelio Cosso (dittatore)

Nel 385 a.C., tribuni consolari Aulo Manlio Capitolino, Tito Quinzio Cincinnato Capitolino, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino, Publio Cornelio, Lucio Papirio Cursore e Gneo Sergio Fidenate Cosso, il Senato decise di nominare Aulo Cornelio Cosso dittatore, per far fronte all'ennesima minaccia portata a Roma dai Volsci, e ai possibili disordini interni, dovuti alle richieste della plebe, portate avanti da Marco Manlio Capitolino.

Vedere Tribuno consolare e Aulo Cornelio Cosso (dittatore)

Aulo Cornelio Cosso (tribuno consolare 369 a.C.)

Nel 369 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Quinto Quinzio Cincinnato, Marco Cornelio Maluginense, Marco Fabio Ambusto, Gaio Veturio Crasso Cicurino.

Vedere Tribuno consolare e Aulo Cornelio Cosso (tribuno consolare 369 a.C.)

Aulo Manlio Capitolino

Nel 389 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Publicola, Lucio Verginio Tricosto, Publio Cornelio, Lucio Emilio Mamercino e Lucio Postumio Albino Regillense.

Vedere Tribuno consolare e Aulo Manlio Capitolino

Aulo Manlio Vulsone Capitolino

Nel 405 a.C. fu eletto tribuno consolare con Tito Quinzio Capitolino Barbato, Quinto Quinzio Cincinnato, Lucio Furio Medullino, Gaio Giulio Iullo e Manio Emilio Mamercino.

Vedere Tribuno consolare e Aulo Manlio Vulsone Capitolino

Aulo Postumio Albino Regillense (tribuno consolare 381 a.C.)

Nel 381 a.C. fu eletto tribuno consolare con Marco Furio Camillo, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo, Lucio Postumio Albino Regillense, Lucio Furio Medullino Fuso e Marco Fabio Ambusto.

Vedere Tribuno consolare e Aulo Postumio Albino Regillense (tribuno consolare 381 a.C.)

Aulo Postumio Albino Regillense (tribuno consolare 397 a.C.)

Nel 397 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Furio Medullino, Lucio Giulio Iullo, Lucio Sergio Fidenate, Publio Cornelio Maluginense e Aulo Manlio Vulsone Capitolino.

Vedere Tribuno consolare e Aulo Postumio Albino Regillense (tribuno consolare 397 a.C.)

Aulo Sempronio Atratino

*Aulo Sempronio Atratino, console nel 497 a.C. e nel 491 a.C.

Vedere Tribuno consolare e Aulo Sempronio Atratino

Aulo Sempronio Atratino (tribuno consolare 425 a.C.)

Nel 425 a.C. fu eletto per la prima volta Tribuno consolare con Lucio Quinzio Cincinnato, Lucio Furio Medullino e Lucio Orazio Barbato.

Vedere Tribuno consolare e Aulo Sempronio Atratino (tribuno consolare 425 a.C.)

Aulo Sempronio Atratino (tribuno consolare 444 a.C.)

Aulo Sempronio fu eletto tribuno consolare a Roma nel 444 a.C., con i colleghi Tito Clelio Siculo e Lucio Atilio Lusco. Dopo tre mesi si dovette dimettere, con gli altri colleghi, in quanto gli auguri avevano decretato che la loro nomina non era stata regolare.

Vedere Tribuno consolare e Aulo Sempronio Atratino (tribuno consolare 444 a.C.)

Battaglia del fiume Allia

La battaglia del fiume Allia fu combattuta il 18 luglio del 390 a.C./388 a.C. nei pressi dell'Allia fra i Romani e i Galli Senoni. La sconfitta dell'esercito romano permise ai Galli la conquista di Roma.

Vedere Tribuno consolare e Battaglia del fiume Allia

Battaglia di Fidene (426 a.C.)

La battaglia di Fidene del 426 a.C. si svolse tra l'esercito romano, guidato dal Mamerco Emilio Mamercino alla sua terza dittatura, ed una coalizione nemica, formata da Fidenati ed Etruschi di Veio.

Vedere Tribuno consolare e Battaglia di Fidene (426 a.C.)

Battaglia di Fidene (437 a.C.)

La battaglia di Fidene del 437 a.C. si svolse nei primi anni della Repubblica romana, tra l'esercito romano, guidato dal dittatore Mamerco Emilio Mamercino, ed una coalizione nemica, formata da Fidenati, Etruschi di Veio, i Falisci e i Capenati, guidata dal re etrusco Lars Tolumnio.

Vedere Tribuno consolare e Battaglia di Fidene (437 a.C.)

Bola

Bola (o Bolae) fu una città del Latium vetus, citata nel libro VI dell'Eneide di Virgilio, v. 766, assieme alle colonie di Suessa Pometia, Castrum Inui e Cora.

Vedere Tribuno consolare e Bola

Cesone Fabio Ambusto

Nel 404 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gneo Cornelio Cosso, Gaio Valerio Potito Voluso, Manio Sergio Fidenate, Publio Cornelio Maluginense e Spurio Nauzio RutiloTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 61.

Vedere Tribuno consolare e Cesone Fabio Ambusto

Civiltà romana

La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.

Vedere Tribuno consolare e Civiltà romana

Consoli repubblicani romani

Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.

Vedere Tribuno consolare e Consoli repubblicani romani

Cronologia degli eventi dell'antica Roma

Di seguito è riportata la cronologia degli eventi di maggior rilievo della Storia di Roma, dalla Fondazione di Roma alla caduta dell'Impero romano d'Occidente.

Vedere Tribuno consolare e Cronologia degli eventi dell'antica Roma

Filone (cognomen)

Filone (dal greco Philon, che divenne in latino Philo) è un cognomen usato da alcune gentes della Roma antica.

Vedere Tribuno consolare e Filone (cognomen)

Gaio Curzio Filone

Membro di un ramo (Philon) dell'antica gens Curtia, suo collega di consolato fu Marco Genucio Augurino. Su disposizione del Senato, provvide a consacrare e recintare un luogo del Foro Romano ritenuto sacro secondo la religione romana, in quanto vi si era abbattuto un fulmine.

Vedere Tribuno consolare e Gaio Curzio Filone

Gaio Duilio Longo

Nel 399 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Atilio Prisco, Marco Pomponio Rufo, Gneo Genucio Augurino, Marco Veturio Crasso Cicurino e Volero Publilio Filone.

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Gaio Emilio Mamercino

Nel 394 a.C. fu eletto tribuno consolare con Marco Furio Camillo, Lucio Furio Medullino, Lucio Valerio Publicola, Spurio Postumio Albino Regillense e Publio Cornelio Scipione.

Vedere Tribuno consolare e Gaio Emilio Mamercino

Gaio Furio Pacilio Fuso

Gaio Furio Pacilio Fuso fu eletto console a Roma nel 441 a.C. con il collega Manio Papirio Crasso. Anche questo fu un periodo di tranquillità per Roma, sia sul fronte interno che su quello esterno, nonostante la proposta del tribuno della plebe Petelio di assegnare terre alle plebe, richiesta che peraltro non ebbe alcun seguito.

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Gaio Giulio Iullo

* Gaio Giulio Iullo – console nel 489 a.C.

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Gaio Giulio Iullo (console 447 a.C.)

Ipoteticamente figlio del precedente Gaio Giulio Iullo, fu eletto nel 451 a.C. al primo decemvirato, che elaborò le Leggi delle X tavole (completate dal successivo decemvirato, che emise le Leggi delle XII tavole).

Vedere Tribuno consolare e Gaio Giulio Iullo (console 447 a.C.)

Gaio Giulio Iullo (tribuno consolare 408 a.C.)

Nel 408 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Servilio Strutto Ahala e Publio Cornelio CossoTito Livio, Ab Urbe condita, IV, 4, 56.

Vedere Tribuno consolare e Gaio Giulio Iullo (tribuno consolare 408 a.C.)

Gaio Licinio Calvo Stolone

Assieme a Lucio Sestio Laterano, fu uno dei due primi tribuni della plebe dell'antica Roma che aprirono ai plebei la via del consolato, prima di allora riservato ai patrizi.

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Gaio Papirio Crasso

Nel 384 a.C. fu eletto tribuno consolare Marco Furio Camillo, Servio Cornelio Maluginense, Publio Valerio Potito Publicola, Servio Sulpicio Rufo e Tito Quinzio Cincinnato Capitolino.

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Gaio Quinzio Cincinnato

Nel 377 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Veturio Crasso Cicurino, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino, Publio Valerio Potito Publicola, Servio Sulpicio Pretestato, Lucio Emilio MamercinoTito Livio, Ab Urbe condita, VI, 3, 32.

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Gaio Servilio Axilla

Nel 418 a.C. fu eletto per la terza volta Tribuno consolare con Lucio Sergio Fidenate e Marco Papirio Mugillano.

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Gaio Servilio Strutto Ahala

Gaio Servilio Ahala fu un eroe leggendario di Roma antica.

Vedere Tribuno consolare e Gaio Servilio Strutto Ahala

Gaio Servilio Strutto Ahala (console 427 a.C.)

Nel 427 a.C. fu eletto al consolato con Lucio Papirio Mugillano. L'anno passò senza che si arrivasse allo scontro con Veio, accusata di aver compiuto razzie in territorio romano l'anno prima, perché, a seguito del fallito tentativo di composizione pacifica della disputa con gli etruschi, i plebei ottennero che la guerra fosse votata dai comizi centuriati e che la sua conduzione fosse affidata ai tribuni consolari dell'anno successivo.

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Gaio Servilio Strutto Ahala (disambigua)

Gaio Servilio Strutto Ahala (o Gaio Servilio Ahala) è il nome di alcuni personaggi della storia romana. Tra gli altri si ricordano.

Vedere Tribuno consolare e Gaio Servilio Strutto Ahala (disambigua)

Gaio Servilio Strutto Ahala (tribuno consolare 408 a.C.)

Nel 408 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Cornelio Cosso e Gaio Giulio Iullo. Gli Equi ed i Volsci, cui era stato tolto il presidio di Verrugine e razziati i territori, organizzarono un esercito per combattere i Romani, e lo disposero davanti ad Anzio, la più attiva nell'organizzazione della campagna militare.

Vedere Tribuno consolare e Gaio Servilio Strutto Ahala (tribuno consolare 408 a.C.)

Gaio Sestilio

Nel 379 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Giulio Iullo, Publio Manlio Capitolino, Marco Albinio e Lucio Antistio.

Vedere Tribuno consolare e Gaio Sestilio

Gaio Sulpicio Camerino

Nel 382 a.C. fu eletto tribuno consolare con Spurio Papirio Crasso, Lucio Papirio Crasso, Servio Cornelio Maluginense, Quinto Servilio Fidenate e Lucio Emilio MamercinoTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 3, 22.

Vedere Tribuno consolare e Gaio Sulpicio Camerino

Gaio Valerio Potito

Nel 370 a.C. fu eletto tribuno consolare con Servio Sulpicio Pretestato, Aulo Manlio Capitolino, Lucio Furio Medullino Fuso, Servio Cornelio Maluginense e Publio Valerio Potito PublicolaTito Livio, Ab Urbe condita libri, VI, 36.

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Gaio Valerio Potito Voluso

Nel 415 a.C. fu eletto tribuno consolare con Numerio Fabio Vibulano, Publio Cornelio Cosso e Quinto Quinzio Cincinnato.

Vedere Tribuno consolare e Gaio Valerio Potito Voluso

Gaio Veturio Crasso Cicurino

Nel 377 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Emilio Mamercino, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino, Publio Valerio Potito Publicola, Servio Sulpicio Pretestato e Gaio Quinzio CincinnatoTito Livio, Ab Urbe condita libri, VI, 32.

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Gens Aemilia

La gens Aemilia, originariamente scritto Aimilia, è stata una delle più antiche case patrizie di Roma. La famiglia si dice abbia avuto origine nel regno di Numa Pompilio, il secondo re di Roma; i suoi membri occuparono per secoli le più alte cariche dello Stato, dai primi decenni della Repubblica sino all'epoca imperiale.

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Gens Albinia

La gens Albinia era una gens plebea romana durante i primi secoli della Repubblica. Il primo membro illustre di questa gens fu Lucio Albinio Patercolo, uno dei primi uomini a ricoprire la carica di tribuno della plebe, dopo la sua creazione nel 494 a.C..

Vedere Tribuno consolare e Gens Albinia

Gens Antistia

La gens Antistia era una famiglia plebea romana presente durante la Repubblica. Si è ritenuto, dagli scrittori Francesco Lombardi e da Calcedonio Soffredini, che fosse originaria di Gabii, ma in seguito trasferita ad Antium.

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Gens Antonia

La gens Antonia era una famiglia della Repubblica romana. La gens era sia patrizia che plebea.

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Gens Aquillia

La gens Aquillia, o Aquilia, era una famiglia patrizia e plebea della Repubblica e dell'Impero romano. Di grande antichità, espresse dei nobili romani che cospirarono per riportare i Tarquini sul trono; inoltre, un membro di questa gens, Gaio Aquillio Tusco, fu console già nel 487 a.C.

Vedere Tribuno consolare e Gens Aquillia

Gens Cornelia

Cornelius (fem. Cornelia) era il nomen di una gens patrizia tra le più importanti dell'antica Roma, ricompresa nelle cento gentes originarie ricordate dallo storico Tito Livio.

Vedere Tribuno consolare e Gens Cornelia

Gens Fabia

La gens Fabia fu un'antichissima famiglia patrizia romana, inclusa fra le cento gentes originarie ricordate dallo storico Tito Livio.

Vedere Tribuno consolare e Gens Fabia

Gens Furia

I Furii furono una ''gens'' romana patrizia, i cui membri ebbero incarichi nelle magistrature per tutta la durata della Repubblica romana. Dopo un periodo di oscurità tra III e I secolo a.C. tornò in auge sotto il Principato augusteo e la dinastia giulio-claudia.

Vedere Tribuno consolare e Gens Furia

Gens Gegania

La gens Gegania era una gens romana presente nei primi secoli della Repubblica. I Geganii facevano risalire la loro origine a Gia, uno dei compagni di Enea.

Vedere Tribuno consolare e Gens Gegania

Gens Lucretia

I Lucretii furono in origine una ''gens'' romana patrizia di antiche origini etrusche, i cui membri ebbero incarichi nelle magistrature agli inizi della Repubblica romana, nel V secolo a.C. e nel IV secolo a.C. Ebbero come cognomen Tricipitinus (o Triciptinus) Flavus.

Vedere Tribuno consolare e Gens Lucretia

Gens Manlia

I Manlii furono una ''gens'' romana patrizia, i cui membri ebbero incarichi nelle magistrature per tutta la durata della Repubblica romana. Ebbero come cognomen Capitolino, Torquato e Vulsone e, più raramente, Cincinnato e Acidino.

Vedere Tribuno consolare e Gens Manlia

Gens Minucia

La Gens Minucia fu un'antica famiglia romana riportata nelle fonti dai primi giorni della repubblica fino in epoca imperiale. La gens era conosciuta per la sua origine patrizia, ma raggiunse maggior notorietà con i suoi rami plebei.

Vedere Tribuno consolare e Gens Minucia

Gens Quinctilia

La gens Quinctilia, o Quintilia, era una gens romana. Di origine patrizia, fu presente sia nel periodo repubblicano che in quello imperiale.

Vedere Tribuno consolare e Gens Quinctilia

Gens Quintia

La gens Quintia, o Quinctia, in italiano traslitterato in Quinzia, era una delle più antiche gens romane. Di origine patrizia annovera fra i suoi membri molti illustri rappresentanti sia nel periodo repubblicano che in quello imperiale fra cui Cincinnato ed il generale Tito Quinzio Flaminino.

Vedere Tribuno consolare e Gens Quintia

Gens Sergia

La gens Sergia (o semplicemente Sergii) fu un'antichissima famiglia patrizia romana di origine albana. Attiva nella vita politica di Roma già all’epoca del decenvirato, l'esponente più noto fu Lucio Sergio Catilina, uomo politico e protagonista dell'omonima congiura raccontata da Sallustio.

Vedere Tribuno consolare e Gens Sergia

Gens Sextilia

La gens Sextilia (talvolta italianizzato in: gens Sestilia) era una famiglia plebea dell'antica Roma. Il primo componente della gens a raggiungere una posizione rilevante fu Gaio Sestilio, tribuno consolare nel 379 a.C. Nessuno della famiglia ottenne il consolato, tuttavia furono presenti attivamente nella storia romana dai primi anni della repubblica fino all'impero.

Vedere Tribuno consolare e Gens Sextilia

Gens Sulpicia

La gens Sulpicia fu una delle più antiche famiglie patrizie di Roma, a cui appartennero una serie di uomini illustri, dalla fondazione della Repubblica fino al periodo imperiale.

Vedere Tribuno consolare e Gens Sulpicia

Gens Valeria

La gens Valeria (nomen: Valerius) era una gens (clan familiare) patrizia della Roma antica, probabilmente originaria di Cures Sabini, molto probabilmente facente parte delle cento gentes originarie ricordate dallo storico Tito Livio.

Vedere Tribuno consolare e Gens Valeria

Gens Verginia

I Verginii furono una ''gens'' romana patrizia, i cui membri ebbero incarichi nelle magistrature all'inizio della Repubblica romana, nel corso del V secolo a.C.; il primo della famiglia che ottenne il consolato fu Opiter Verginius Tricostus nel 502 a.C., il settimo anno della Repubblica.

Vedere Tribuno consolare e Gens Verginia

Gens Veturia

La gens Veturia (in latino arcaico Voturia, e anche Votusia) è una delle più antiche famiglie patrizie romane, facente parte delle cento gentes originarie ricordate dallo storico Tito Livio.

Vedere Tribuno consolare e Gens Veturia

Gneo Cornelio Cosso

Nel 414 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Fabio Vibulano Ambusto, Lucio Valerio Potito e Marco Postumio Regillense.

Vedere Tribuno consolare e Gneo Cornelio Cosso

Gneo Cornelio Cosso (tribuno consolare 406 a.C.)

Nel 406 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Cornelio Rutilo Cosso, Numerio Fabio Ambusto e Lucio Valerio Potito, al suo secondo tribunatoTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 58.

Vedere Tribuno consolare e Gneo Cornelio Cosso (tribuno consolare 406 a.C.)

Gneo Genucio Augurino

Nel 399 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Atilio Prisco, Marco Pomponio Rufo, Gaio Duilio Longo, Marco Veturio Crasso Cicurino e Volero Publilio Filone.

Vedere Tribuno consolare e Gneo Genucio Augurino

Gneo Sergio Fidenate Cosso

Nel 387 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Publicola, Lucio Emilio Mamercino, Lucio Papirio Cursore e Licinio Menenio LanatoTito Livio, Ab Urbe condita, VI, 5.

Vedere Tribuno consolare e Gneo Sergio Fidenate Cosso

Guerre romano-etrusche

Le guerre romano-etrusche furono una serie di conflitti tra Romani e città etrusche, combattuti dalla fondazione di Roma (VIII secolo a.C.) al III secolo a.c.

Vedere Tribuno consolare e Guerre romano-etrusche

Guerre romano-volsche (389-341 a.C.)

Le guerre romano-volsche sono una serie di conflitti tra la Repubblica Romana ed il popolo dei Volsci nel IV sec. a.C. La migrazione dei popoli Volsci ed Equi del V sec.

Vedere Tribuno consolare e Guerre romano-volsche (389-341 a.C.)

Interrex (storia romana)

L'Interrex era una istituzione del diritto romano, nata in età regia ed evolutasi in quella repubblicana, per la quale, quando veniva a mancare il potere supremo dello Stato romano, questo veniva esercitato da un Interrex per un periodo limitato di tempo.

Vedere Tribuno consolare e Interrex (storia romana)

Lauria

Lauria (AFI) è un comune italiano di abitanti della provincia di Potenza in Basilicata.

Vedere Tribuno consolare e Lauria

Lectisternio

Il Lectisternio (dal lat. lectos sternere, "distendere i cuscini") era una cerimonia religiosa romana di origine greca (vedi la consimile pratica delle Teossènie), in cui si offrivano abbondanti e ricchi banchetti alle divinità.

Vedere Tribuno consolare e Lectisternio

Leges Liciniae Sextiae

Le leggi Licinie Sextie (in latino, Leges Liciniae Sextiae) furono un insieme di proposte, poi divenute leggi, avanzate dai tribuni della plebe Gaio Licinio Stolone e Lucio Sextio Laterano nel 367 a.C.

Vedere Tribuno consolare e Leges Liciniae Sextiae

Legione romana

La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.

Vedere Tribuno consolare e Legione romana

Legione romana dell'età repubblicana

A differenza delle successive formazioni legionarie, composte esclusivamente di fanteria pesante, le legioni della prima e media età repubblicana consistevano di fanteria sia leggera che pesante.

Vedere Tribuno consolare e Legione romana dell'età repubblicana

Lex Canuleia

La legge Canuleia (in latino, lex Canuleia de conubio patrum et plebis) fu una legge proposta dal tribuno della plebe Gaio Canuleio nel 445 a.C., con la quale venne abolito il divieto di nozze tra patrizi e plebei.

Vedere Tribuno consolare e Lex Canuleia

Licinio Menenio Lanato

Nel 387 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Publicola, Lucio Emilio Mamercino, Gneo Sergio Fidenate Cosso e Lucio Papirio CursoreTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 5.

Vedere Tribuno consolare e Licinio Menenio Lanato

Lucio Antistio

Nel 379 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Giulio Iullo, Gaio Sestilio, Marco Albinio e Publio Manlio Capitolino.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Antistio

Lucio Aquillio Corvo

Nel 388 a.C. fu eletto tribuno consolare con Tito Quinzio Cincinnato Capitolino, Quinto Servilio Fidenate, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo, Lucio Giulio Iullo e Servio Sulpicio RufoTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 4.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Aquillio Corvo

Lucio Atilio Lusco

Lucio Atilio Lusco fu eletto tribuno consolare a Roma nel 444 a.C., con i colleghi Tito Clelio Siculo e Aulo Sempronio Atratino.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Atilio Lusco

Lucio Atilio Prisco

Nel 399 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gneo Genucio Augurino, Marco Pomponio Rufo, Gaio Duilio Longo, Marco Veturio Crasso Cicurino e Volero Publilio Filone.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Atilio Prisco

Lucio Emilio Mamercino (console 366 a.C.)

Nel 377 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Veturio Crasso Cicurino, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino, Publio Valerio Potito Publicola, Servio Sulpicio Pretestato, Gaio Quinzio CincinnatoTito Livio, Ab Urbe condita libri, VI, 32.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Emilio Mamercino (console 366 a.C.)

Lucio Emilio Mamercino (tribuno consolare 389 a.C.)

Nel 391 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Furio Medullino, Servio Sulpicio Camerino, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo, Agrippa Furio Fuso e Gaio Emilio MamercinoTito Livio, Ab Urbe condita, V, 3, 32.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Emilio Mamercino (tribuno consolare 389 a.C.)

Lucio Funisulano Vettoniano

Vettoniano ebbe un infausto inizio di carriera, come tresviri capitali, una delle magistrature che comprendeva i vigintiviri.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Funisulano Vettoniano

Lucio Furio Medullino (console 413 a.C.)

Lucio Furio Medullino divenne console nel 413 a.C. insieme a Aulo Cornelio Cosso. I due consoli guidarono le indagini per l'ammutinamento dell'anno precedente, che aveva portato alla morte del tribuno consolare Marco Postumio Regillense, arrivando al giudizio di colpevolezze per pochi soldati, che furono indotti al suicidio.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Furio Medullino (console 413 a.C.)

Lucio Furio Medullino (tribuno consolare 432 a.C.)

Fu eletto tribuno consolare nel 432 a.C. con Lucio Pinario Mamercino, e Spurio Postumio Albo Regillense, tutti e tre patrizi, come i tribuni consolari dell'anno precedenteTito Livio, Ab Urbe condita, IV, 2, 25.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Furio Medullino (tribuno consolare 432 a.C.)

Lucio Furio Medullino Fuso

Nel 381 a.C. fu eletto tribuno consolare con Marco Furio Camillo, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo, Aulo Postumio Albino Regillense, Marco Fabio Ambusto e Lucio Postumio Albino RegillenseTito Livio, Ab Urbe condita libri, VI, 22.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Furio Medullino Fuso

Lucio Geganio Macerino

Nel 378 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Licinio Menenio Lanato, Marco Orazio Pulvillo, Publio Clelio Sículo e Spurio Furio Medullino.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Geganio Macerino

Lucio Giulio Iullo

Nel 438 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Quinzio Cincinnato, il figlio di Cincinnato dittatore l'anno precedente, e Mamerco Emilio Mamercino.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Giulio Iullo

Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 388 a.C.)

Nel 388 a.C. fu eletto tribuno consolare con Tito Quinzio Cincinnato Capitolino, Quinto Servilio Fidenate, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo, Lucio Aquilio Corvo e Servio Sulpicio RufoTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 4.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 388 a.C.)

Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 401 a.C.)

Nel 401 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Potito, Marco Furio Camillo, Manio Emilio Mamercino, Gneo Cornelio Cosso e Cesone Fabio AmbustoTito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 10.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 401 a.C.)

Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 403 a.C.)

Nel 403 a.C. fu eletto tribuno consolare con Manio Emilio Mamercino, Lucio Valerio Potito, Appio Claudio Crasso, Marco Quintilio Varo, Marco Furio FusoTito Livio,, cita 8 consoli per l'anno; M'.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 403 a.C.)

Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo

Trascorsi quindici anni dal 408 a.C. durante i quali furono eletti ogni anno dei tribuni consolari, nel 393 a.C. vennero rieletti dei consoli: Lucio Valerio Potito e Publio Cornelio Maluginense Cosso che tuttavia si dimisero.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo

Lucio Manlio Capitolino

Nel 422 a.C. fu eletto al tribunato consolare con Lucio Papirio Mugillano e Quinto Antonio Merenda. In quell'anno il tribuno della plebe Lucio Ortensio citò in giudizio Gaio Sempronio Atratino per la conduzione della campagna bellica contro i Volsci dell'anno prima, ma vi desistette per l'opposizione di quattro suoi colleghi tribuni della plebe.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Manlio Capitolino

Lucio Orazio Barbato

Nel 425 a.C. fu eletto Tribuno consolare con Lucio Quinzio Cincinnato, Lucio Furio Medullino e Aulo Sempronio Atratino.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Orazio Barbato

Lucio Orazio Pulvillo

Nel 386 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Marco Furio Camillo, Servio Cornelio Maluginense, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino e Publio Valerio Potito PublicolaTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 6.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Orazio Pulvillo

Lucio Papirio Crasso (tribuno consolare 368 a.C.)

Nel 368 a.C. fu eletto tribuno consolare con Servio Sulpicio Pretestato, Spurio Servilio Strutto, Servio Cornelio Maluginense, Tito Quinzio Cincinnato Capitolino, Lucio Veturio Crasso CicurinoTito Livio, Ab Urbe condita libri, VI, 38.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Papirio Crasso (tribuno consolare 368 a.C.)

Lucio Papirio Crasso (tribuno consolare 382 a.C.)

Nel 382 a.C. fu eletto tribuno consolare con Spurio Papirio Crasso, Gaio Sulpicio Camerino, Servio Cornelio Maluginense, Quinto Servilio Fidenate e Lucio Emilio MamercinoTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 3, 22.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Papirio Crasso (tribuno consolare 382 a.C.)

Lucio Papirio Cursore

Lucio Papirio Cursore è il nome di diversi personaggi della storia romana.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Papirio Cursore

Lucio Papirio Cursore (tribuno consolare 387 a.C.)

Nel 387 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Publicola, Lucio Emilio Mamercino, Gneo Sergio Fidenate Cosso e Licinio Menenio LanatoTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 5.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Papirio Cursore (tribuno consolare 387 a.C.)

Lucio Papirio Mugillano

Lucio Papirio fu eletto console a Roma nel 444 a.C. con il collega Lucio Sempronio Atratino, nominati dall'interrex Tito Quinzio Capitolino Barbato, dopo che gli auguri avevano decretato che la nomina dei tribuni consolari non si era svolta regolarmente.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Papirio Mugillano

Lucio Papirio Mugillano (console 427 a.C.)

Nel 427 a.C. fu eletto al consolato con Gaio Servilio Strutto Ahala. L'anno passò senza che si arrivasse allo scontro con Veio, accusata di aver compiuto razzie in territorio romano l'anno prima, perché, a seguito del fallito tentativo di composizione pacifica della disputa con gli etruschi, i plebei ottennero che la guerra fosse votata dai comizi centuriati e che la sua conduzione fosse affidata ai tribuni consolari dell'anno successivo.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Papirio Mugillano (console 427 a.C.)

Lucio Pinario Mamercino

Fu eletto tribuno consolare nel 432 a.C. con Lucio Furio Medullino, e Spurio Postumio Albo Regillense, tutti e tre patrizi, come i tribuni consolari dell'anno precedenteTito Livio, Ab Urbe condita, IV, 2, 25.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Pinario Mamercino

Lucio Postumio Albino Regillense

Nel 389 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Publicola, Lucio Verginio Tricosto, Aulo Manlio Capitolino, Lucio Emilio Mamercino e Publio Cornelio.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Postumio Albino Regillense

Lucio Publilio Filone Volsco

Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Manlio Vulsone, Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Melio Capitolino, Spurio Furio Medullino e Publio Licinio Calvo Esquilino.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Publilio Filone Volsco

Lucio Quinzio Cincinnato

Nato prima della Res Publica, fu console nel 460 a.C. e due volte dittatore, nel 458 a.C. e nel 439 a.C. La data di nascita non è precisa, ma sappiamo da Tito Livio (IV, 13) che aveva passato gli ottant'anni quando fu proclamato dittatore per la seconda volta.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Quinzio Cincinnato

Lucio Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 438 a.C.)

Era figlio di Cincinnato e fratello di Cesone Quinzio.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 438 a.C.)

Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino (tribuno consolare 386 a.C.)

Nel 386 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Marco Furio Camillo, Servio Cornelio Maluginense, Lucio Orazio Pulvillo e Publio Valerio Potito PublicolaTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 6.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino (tribuno consolare 386 a.C.)

Lucio Sempronio Atratino (console 444 a.C.)

Lucio Sempronio fu eletto console a Roma nel 444 a.C. con il collega Lucio Papirio Mugillano, nominati dall'interrex Tito Quinzio Capitolino Barbato, dopo che gli auguri avevano decretato che la nomina dei tribuni consolari non si era svolta regolarmente.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Sempronio Atratino (console 444 a.C.)

Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare 397 a.C.)

Nel 397 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Furio Medullino, Lucio Giulio Iullo, Aulo Postumio Albino Regillense, Publio Cornelio Maluginense e Aulo Manlio Vulsone Capitolino.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare 397 a.C.)

Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare V secolo a.C.)

Fu eletto al primo consolato nel 437 a.C., insieme a Marco Geganio Macerino, al suo terzo consolatoTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 2, 17.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare V secolo a.C.)

Lucio Sextio Laterano

Assieme a Gaio Licinio Calvo Stolone, fu uno dei due primi tribuni della plebe dell'antica Roma che aprirono ai Plebei la via del consolato, prima di allora riservato ai Patrizi.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Sextio Laterano

Lucio Titinio Pansa Sacco

Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Manlio Vulsone, Publio Licinio Calvo Esquilino, Publio Melio Capitolino, Spurio Furio Medullino e Lucio Publilio Filone Volsco.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Titinio Pansa Sacco

Lucio Valerio Potito (disambigua)

* Lucio Valerio Potito - console nel 483 a.C. e nel 470 a.C.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Valerio Potito (disambigua)

Lucio Valerio Potito (tribuno consolare 414 a.C.)

Nel 414 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Fabio Vibulano Ambusto, Gneo Cornelio Cosso e Marco Postumio Regillense.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Valerio Potito (tribuno consolare 414 a.C.)

Lucio Valerio Publicola

Nel 394 a.C. fu eletto tribuno consolare con Marco Furio Camillo, Lucio Furio Medullino, Gaio Emilio Mamercino, Spurio Postumio Albino Regillense e Publio Cornelio Scipione.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Valerio Publicola

Lucio Verginio Tricosto

Eletto console nel 435 a.C., con il collega Gaio Giulio Iullo al suo secondo consolato, si trovò ad affrontare una terribile pestilenza nella città e nelle campagne circostanti, che subirono anche le incursioni dei Fidenati scesi a far prede, oltre ad un'improvvisa invasione dei Veienti, unitisi a quelli nella lotta contro una Roma allo stremo delle forze, i quali oltrepassarono l'Aniene e presero posizione presso Porta Collina.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Verginio Tricosto

Lucio Verginio Tricosto (tribuno consolare 389 a.C.)

Nel 389 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Publicola, Publio Cornelio, Aulo Manlio Capitolino, Lucio Emilio Mamercino e Lucio Postumio Albino Regillense.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Verginio Tricosto (tribuno consolare 389 a.C.)

Lucio Verginio Tricosto Esquilino

Nel 402 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Servilio Strutto Ahala, Quinto Servilio Fidenate, Quinto Sulpicio Camerino Cornuto, Aulo Manlio Vulsone Capitolino e Manio Sergio FidenateTito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 8.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Verginio Tricosto Esquilino

Lucio Veturio Crasso Cicurino

Nel 368 a.C. fu eletto tribuno consolare con Servio Sulpicio Pretestato, Lucio Papirio Crasso, Servio Cornelio Maluginense, Tito Quinzio Cincinnato Capitolino, Spurio Servilio StruttoTito Livio, Ab Urbe condita, VI, 4, 38.

Vedere Tribuno consolare e Lucio Veturio Crasso Cicurino

Magistratura (storia romana)

La magistratura (dal latino magister.

Vedere Tribuno consolare e Magistratura (storia romana)

Mamerco (disambigua)

*Mamerco, tiranno di Catania nel 345 a.C.

Vedere Tribuno consolare e Mamerco (disambigua)

Mamerco Emilio Mamercino

Fu eletto tribuno consolare nel 438 a.C. con Lucio Quinzio Cincinnato, il figlio di Cincinnato, dittatore l'anno precedente, e con Lucio Giulio Iullo.

Vedere Tribuno consolare e Mamerco Emilio Mamercino

Manio Emilio Mamercino

Fu console nel 410 a.C. con Gaio Valerio Potito VolusoTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 52.. In quell'anno Valerio condusse una campagna contro i Volsci ed Equi, con i quali si contendevano Carvento, città della lega latina.

Vedere Tribuno consolare e Manio Emilio Mamercino

Manio Sergio Fidenate

Nel 404 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gneo Cornelio Cosso, Gaio Valerio Potito Voluso, Cesone Fabio Ambusto, Publio Cornelio Maluginense e Spurio Nauzio RutiloTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 61.

Vedere Tribuno consolare e Manio Sergio Fidenate

Marco Albinio

Nel 379 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Giulio Iullo, Gaio Sestilio, Publio Manlio Capitolino e Lucio Antistio.

Vedere Tribuno consolare e Marco Albinio

Marco Cornelio Maluginense (tribuno consolare)

Nel 369 a.C. Marco Cornelio fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Quinto Quinzio Cincinnato, Aulo Cornelio Cosso, Marco Fabio Ambusto e Gaio Veturio Crasso Cicurino.

Vedere Tribuno consolare e Marco Cornelio Maluginense (tribuno consolare)

Marco Fabio Ambusto

*Marco Fabio Ambusto I – tribuno consolare nel 381 a.C.

Vedere Tribuno consolare e Marco Fabio Ambusto

Marco Fabio Ambusto (tribuno consolare 381 a.C.)

Nel 381 a.C. fu eletto tribuno consolare con Marco Furio Camillo, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo, Aulo Postumio Albino Regillense, Lucio Furio Medullino Fuso e Lucio Postumio Albino Regillense.

Vedere Tribuno consolare e Marco Fabio Ambusto (tribuno consolare 381 a.C.)

Marco Fabio Vibulano (console 442 a.C.)

Marco Fabio Vibulano fu eletto console a Roma nel 442 a.C. con il collega Postumio Ebuzio Helva Cornicino. Fu un periodo di tranquillità per Roma, sia sul fronte interno che su quello esterno, che Tito Livio ricorda solo per lo stratagemma adottato dal Senato per restituire agli alleati ardeatini i territori precedentemente sottratti.

Vedere Tribuno consolare e Marco Fabio Vibulano (console 442 a.C.)

Marco Folio Flaccinatore

Fu eletto tribuno consolare nel 433 a.C. con Marco Fabio Vibulano, e Lucio Sergio Fidenate, tutti e tre patrizi. Durante la sua magistratura Roma soffrì prima la pestilenza e poi la carestia, visto che il contagio era arrivato anche nelle campagne, cui si cercò di porre rimedio importando grano dalle zone vicine e dalla Sicilia.

Vedere Tribuno consolare e Marco Folio Flaccinatore

Marco Furio Camillo

Fu censore nel 403 a.C., celebrò il trionfo quattro volte, cinque volte fu dittatore e fu onorato con il titolo di Pater Patriae, Secondo fondatore di Roma.

Vedere Tribuno consolare e Marco Furio Camillo

Marco Furio Fuso

Nel 403 a.C. fu eletto tribuno consolare con Manio Emilio Mamercino, Lucio Valerio Potito, Appio Claudio Crasso, Lucio Giulio Iullo, Marco Quintilio VaroTito Livio,, cita 8 consoli per l'anno; M'.

Vedere Tribuno consolare e Marco Furio Fuso

Marco Geganio Macerino (tribuno consolare 367 a.C.)

Nel 367 a.C. fu eletto tribuno consolare con Aulo Cornelio Cosso, Lucio Veturio Crasso Cicurino, Marco Cornelio Maluginense, Publio Manlio Capitolino e Publio Valerio Potito Publicola.

Vedere Tribuno consolare e Marco Geganio Macerino (tribuno consolare 367 a.C.)

Marco Genucio Augurino

Eletto console a Roma nel 445 a.C. con il collega Gaio Curzio Filone. Durante il suo consolato riprese vigore la decennale lotta politica tra patrizi e plebei, con i primi tesi a difendere i propri privilegi, impedendo o dilazionando le proposte di modifica dell'ordinamento giuridico, ed i secondi, sospinti dalle proposte dei tribuni della plebe, tra i quali il più battagliero era Gaio Canuleio, tesi ad ottenere ulteriori concessioni, resistendo alla chiamata alle leva dei consoli, per rispondere alle frequenti razzie delle popolazioni confinanti.

Vedere Tribuno consolare e Marco Genucio Augurino

Marco Manlio

*Marco Manlio Capitolino, tribuno consolare nel 434 a.C.

Vedere Tribuno consolare e Marco Manlio

Marco Manlio Capitolino

Marco Manlio Capitolino divenne console nel 392 a.C. insieme a Lucio Valerio PotitoTito Livio, Ab Urbe condita, V, 3, 31.

Vedere Tribuno consolare e Marco Manlio Capitolino

Marco Manlio Capitolino (tribuno consolare 434 a.C.)

Fu eletto tribuno consolare nel 434 a.C. con Quinto Sulpicio Camerino Pretestato, e Servio Cornelio Cosso. Categoria:Tribuni consolari Capitolino, Marco.

Vedere Tribuno consolare e Marco Manlio Capitolino (tribuno consolare 434 a.C.)

Marco Manlio Vulsone

Nel 420 a.C. fu eletto tribuno consolare insieme a Lucio Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 438 a.C.), Lucio Furio Medullino e Aulo Sempronio Atratino.

Vedere Tribuno consolare e Marco Manlio Vulsone

Marco Metilio

Marco Metilio divenne tribuno della plebe nel 416 a.C., nell'anno del tribunato consolare di Aulo Sempronio Atratino, Quinto Fabio Vibulano Ambusto, Spurio Nauzio Rutilo e Marco Papirio Mugillano.

Vedere Tribuno consolare e Marco Metilio

Marco Orazio Barbato

Marco Orazio apparteneva al ramo Barbato della nobile ''gens'' Horatia, un'antica gens patrizia dell'antica Roma. Marco Orazio, assieme a Lucio Valerio Potito, fu uno dei più fermi oppositori al secondo collegio dei decemviri.

Vedere Tribuno consolare e Marco Orazio Barbato

Marco Orazio Pulvillo (tribuno consolare 378 a.C.)

Nel 378 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Licinio Menenio Lanato, Spurio Furio Medullino, Publio Clelio Sículo e Lucio Geganio Macerino.

Vedere Tribuno consolare e Marco Orazio Pulvillo (tribuno consolare 378 a.C.)

Marco Papirio Mugillano

Nel 418 a.C. fu eletto per la terza volta Tribuno consolare con Lucio Sergio Fidenate e Gaio Servilio Axilla.

Vedere Tribuno consolare e Marco Papirio Mugillano

Marco Pomponio Rufo

Nel 399 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Atilio Prisco, Gneo Genucio Augurino, Gaio Duilio Longo, Marco Veturio Crasso Cicurino e Volero Publilio Filone.

Vedere Tribuno consolare e Marco Pomponio Rufo

Marco Postumio Albino Regillense

Nel 426 a.C. fu nominato tribuno consolare con Gaio Furio Pacilo Fuso, Tito Quinzio Peno Cincinnato e Aulo Cornelio Cosso, con il compito di condurre la guerra contro Veio.

Vedere Tribuno consolare e Marco Postumio Albino Regillense

Marco Postumio Regillense

Nel 414 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Fabio Vibulano Ambusto, Lucio Valerio Potito e Gneo Cornelio Cosso.

Vedere Tribuno consolare e Marco Postumio Regillense

Marco Quintilio Varo

Nel 403 a.C. fu eletto tribuno consolare con Manio Emilio Mamercino, Lucio Valerio Potito, Appio Claudio Crasso, Lucio Giulio Iullo, Marco Furio FusoTito Livio,, cita 8 consoli per l'anno; M'.

Vedere Tribuno consolare e Marco Quintilio Varo

Marco Trebonio

Nel 383 a.C. fu eletto tribuno consolare con Servio Sulpicio Rufo, Lucio Emilio Mamercino, Aulo Manlio Capitolino, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo e Lucio Valerio PublicolaTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 2, 21.

Vedere Tribuno consolare e Marco Trebonio

Marco Valerio Lactucino Massimo

Nel 398 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Potito, Marco Furio Camillo, Lucio Furio Medullino, Quinto Servilio Fidenate Quinto Sulpicio Camerino Cornuto.

Vedere Tribuno consolare e Marco Valerio Lactucino Massimo

Marco Veturio Crasso Cicurino

Nel 399 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Atilio Prisco, Marco Pomponio Rufo, Gaio Duilio Longo, Gneo Genucio Augurino e Volero Publilio Filone.

Vedere Tribuno consolare e Marco Veturio Crasso Cicurino

Marsi

I Marsi erano un popolo italico di lingua osco-umbra, storicamente stanziato nel I millennio a.C. nel territorio montuoso circostante il lago Fucino, zona che corrisponde a un'ampia area dell'Abruzzo contemporaneo chiamata appunto Marsica.

Vedere Tribuno consolare e Marsi

Matrimonio romano

Il matrimonio romano (matrimonium), come implica la stessa radice mater- della locuzione, ha la precipua finalità di liberorum creandorum causa, una necessità ben espressa dal censore Quinto Cecilio Metello Macedonico nel 131 a.C. in un'orazione conservata da Aulo Gellio e che fu letta da Augusto in occasione della presentazione delle sue leggi per l'incremento delle nascite:.

Vedere Tribuno consolare e Matrimonio romano

Nobilitas

Con il termine nobilitas (che in latino indica la fama) si definisce la classe dirigente di Roma dai primi secoli della media e tarda repubblica romana e del principato, che si stabilì dopo la fine del conflitto degli ordini.

Vedere Tribuno consolare e Nobilitas

Numerio Fabio Ambusto

Nel 406 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Cornelio Rutilo Cosso, Gneo Cornelio Cosso e Lucio Valerio Potito, al suo secondo tribunatoTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 58.

Vedere Tribuno consolare e Numerio Fabio Ambusto

Numerio Fabio Vibulano

Nel 421 a.C. fu eletto al consolato con Tito Quinzio Capitolino Barbato. A Fabio toccò in sorte la campagna contro gli Equi che, anche se fu condotta vittoriosamente dai romani, fu festeggiata nell'urbe con una semplice ovazione.

Vedere Tribuno consolare e Numerio Fabio Vibulano

Opitero Verginio Tricosto Esquilino

Opitero Verginio apparteneva alla ''Gens'' Verginia e portava, come il nipote, Lucio Verginio Tricosto Esquilino, tribuno consolare nel 402 a.C., lagnomen di Esquilino perché viveva sul colle omonimo.

Vedere Tribuno consolare e Opitero Verginio Tricosto Esquilino

Publio Clelio Sículo

Nel 378 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Licinio Menenio Lanato, Marco Orazio Pulvillo, Spurio Furio Medullino e Lucio Geganio Macerino.

Vedere Tribuno consolare e Publio Clelio Sículo

Publio Cornelio

Nel 389 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Publicola, Lucio Verginio Tricosto, Aulo Manlio Capitolino, Lucio Emilio Mamercino e Lucio Postumio Albino Regillense.

Vedere Tribuno consolare e Publio Cornelio

Publio Cornelio Cosso

Nel 415 a.C. fu eletto tribuno consolare con Numerio Fabio Vibulano, Gaio Valerio Potito Voluso e Quinto Quinzio Cincinnato.

Vedere Tribuno consolare e Publio Cornelio Cosso

Publio Cornelio Cosso (tribuno consolare 408 a.C.)

Nel 408 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Servilio Strutto Ahala e Gaio Giulio IulloTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 56.

Vedere Tribuno consolare e Publio Cornelio Cosso (tribuno consolare 408 a.C.)

Publio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 397 a.C.)

Nel 397 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Furio Medullino, Lucio Giulio Iullo, Aulo Postumio Albino Regillense, Lucio Sergio Fidenate e Aulo Manlio Vulsone Capitolino.

Vedere Tribuno consolare e Publio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 397 a.C.)

Publio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 404 a.C.)

Nel 404 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gneo Cornelio Cosso, Gaio Valerio Potito Voluso, Cesone Fabio Ambusto, Manio Sergio Fidenate e Spurio Nauzio RutiloTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 61.

Vedere Tribuno consolare e Publio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 404 a.C.)

Publio Cornelio Maluginense Cosso

Nel 395 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Cornelio Scipione, Cesone Fabio Ambusto, Lucio Furio Medullino, Quinto Servilio Fidenate e Marco Valerio Lactucino MassimoTito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 2, 24.

Vedere Tribuno consolare e Publio Cornelio Maluginense Cosso

Publio Cornelio Rutilo Cosso

Nel 408 a.C., dopo che il Senato aveva deciso che la campagna militare contro i Volsci ed Equi, radunatisi davanti ad Anzio, avrebbe dovuto essere condotta da un dittatore, nonostante la contrarietà dei tribuni consolari Gaio Giulio Iullo e Publio Cornelio Cosso, che avrebbero voluto condurre personalmente la guerra, fu nominato dittatore dal terzo tribuno consolare dell'anno, Gaio Servilio Strutto Ahala.

Vedere Tribuno consolare e Publio Cornelio Rutilo Cosso

Publio Cornelio Scipione (tribuno consolare 395 a.C.)

Nel 395 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Cornelio Maluginense Cosso, Cesone Fabio Ambusto, Lucio Furio Medullino, Quinto Servilio Fidenate e Marco Valerio Lactucino MassimoTito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 2, 24.

Vedere Tribuno consolare e Publio Cornelio Scipione (tribuno consolare 395 a.C.)

Publio Licinio Calvo Esquilino

Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Manlio Vulsone, Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Melio Capitolino, Spurio Furio Medullino e Lucio Publilio Filone Volsco.

Vedere Tribuno consolare e Publio Licinio Calvo Esquilino

Publio Licinio Calvo Esquilino (tribuno consolare 396 a.C.)

Nel 396 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Melio Capitolino, Gneo Genucio Augurino, Lucio Atilio Prisco e Quinto Manlio Vulsone Capitolino.

Vedere Tribuno consolare e Publio Licinio Calvo Esquilino (tribuno consolare 396 a.C.)

Publio Lucrezio Tricipitino

Nel 419 a.C. fu eletto tribuno consolare con Agrippa Menenio Lanato e Spurio Nauzio Rutilo. A Roma fu sventata una pericolosa rivolta degli schiavi, grazie a due delatori, ricompensati con 10.000 assiTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV,4, 45.

Vedere Tribuno consolare e Publio Lucrezio Tricipitino

Publio Manlio Capitolino

Nel 379 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Giulio Iullo, Gaio Sestilio, Marco Albinio e Lucio Antistio.

Vedere Tribuno consolare e Publio Manlio Capitolino

Publio Manlio Vulsone

Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Licinio Calvo Esquilino, Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Melio Capitolino, Spurio Furio Medullino e Lucio Publilio Filone Volsco.

Vedere Tribuno consolare e Publio Manlio Vulsone

Publio Melio Capitolino

Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Manlio Vulsone, Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Licinio Calvo Esquilino, Spurio Furio Medullino e Lucio Publilio Filone Volsco.

Vedere Tribuno consolare e Publio Melio Capitolino

Publio Valerio Potito Publicola

Nel 386 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Marco Furio Camillo, Lucio Orazio Pulvillo, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino e Servio Cornelio MaluginenseTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 6.

Vedere Tribuno consolare e Publio Valerio Potito Publicola

Quinto Antonio Merenda

Nel 422 a.C. fu eletto al tribunato consolare con Lucio Papirio Mugillano e Lucio Manlio Capitolino. In quell'anno il tribuno della plebe Lucio Ortensio citò in giudizio Gaio Sempronio Atratino per la conduzione della campagna bellica contro i Volsci dell'anno prima, ma vi desistette per l'opposizione di quattro suoi colleghi tribuni della plebe.

Vedere Tribuno consolare e Quinto Antonio Merenda

Quinto Fabio Ambusto (tribuno consolare)

Quinto Fabio nel 391 a.C. fu inviato dal Senato romano, insieme ai due fratelli Cesone Fabio Ambusto e Numerio Fabio Ambusto, a Chiusi per trattare con i Galli Senoni, guidati da Brenno, nell'assedio della città etrusca.

Vedere Tribuno consolare e Quinto Fabio Ambusto (tribuno consolare)

Quinto Fabio Vibulano Ambusto

Nel 423 a.C. fu eletto al consolato con Gaio Sempronio Atratino. Mentre a Quinto Fabio fu affidata la difesa della città, a Gaio Sempronio fu affidata la campagna contro i Volsci, che si erano riorganizzati per dare battaglia all’impero.

Vedere Tribuno consolare e Quinto Fabio Vibulano Ambusto

Quinto Manlio Vulsone Capitolino

Nel 396 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Licinio Calvo Esquilino, Publio Melio Capitolino, Gneo Genucio Augurino, Lucio Atilio Prisco e Lucio Titinio Pansa Sacco.

Vedere Tribuno consolare e Quinto Manlio Vulsone Capitolino

Quinto Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 369 a.C.)

Nel 369 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Aulo Cornelio Cosso, Marco Cornelio Maluginense, Marco Fabio Ambusto, Gaio Veturio Crasso Cicurino.

Vedere Tribuno consolare e Quinto Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 369 a.C.)

Quinto Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 415 a.C.)

Nel 415 a.C. fu eletto tribuno consolare con Numerio Fabio Vibulano, Publio Cornelio Cosso e Gaio Valerio Potito Voluso.

Vedere Tribuno consolare e Quinto Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 415 a.C.)

Quinto Servilio Fidenate (tribuno consolare 382 a.C.)

Nel 382 a.C. fu eletto tribuno consolare con Spurio Papirio Crasso, Lucio Papirio Crasso, Servio Cornelio Maluginense, Gaio Sulpicio Camerino e Lucio Emilio MamercinoTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 3, 22.

Vedere Tribuno consolare e Quinto Servilio Fidenate (tribuno consolare 382 a.C.)

Quinto Servilio Fidenate (tribuno consolare 402 a.C.)

Nel 402 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Servilio Strutto Ahala, Lucio Verginio Tricosto Esquilino, Quinto Sulpicio Camerino Cornuto, Aulo Manlio Vulsone Capitolino e Manio Sergio FidenateTito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 8.

Vedere Tribuno consolare e Quinto Servilio Fidenate (tribuno consolare 402 a.C.)

Quinto Servilio Prisco Fidenate

Nel 435 a.C., consoli Gaio Giulio Iullo e Lucio Verginio Tricosto, venne nominato dittatore dal Senato, per contrastare i veienti e Fidenati, che erano arrivati fino a Porta Collina.

Vedere Tribuno consolare e Quinto Servilio Prisco Fidenate

Quinto Sulpicio Camerino Cornuto (tribuno consolare 402 a.C.)

Nel 402 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Servilio Strutto Ahala, Quinto Servilio Fidenate, Lucio Verginio Tricosto Esquilino, Aulo Manlio Vulsone Capitolino e Manio Sergio FidenateTito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 8.

Vedere Tribuno consolare e Quinto Sulpicio Camerino Cornuto (tribuno consolare 402 a.C.)

Quinto Sulpicio Camerino Pretestato

Categoria:Tribuni consolari Camerino Pretestato.

Vedere Tribuno consolare e Quinto Sulpicio Camerino Pretestato

Quinto Sulpicio Longo

Nel 390 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Fabio Ambusto, Cesone Fabio Ambusto, Numerio Fabio Ambusto, Quinto Servilio Fidenate e Publio Cornelio Maluginense.

Vedere Tribuno consolare e Quinto Sulpicio Longo

Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

Vedere Tribuno consolare e Repubblica romana

Sempronio (nome)

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Vedere Tribuno consolare e Sempronio (nome)

Servio Cornelio Cosso

Categoria:Tribuni consolari Cosso, Servio.

Vedere Tribuno consolare e Servio Cornelio Cosso

Servio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 386 a.C.)

Nel 386 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Marco Furio Camillo, Lucio Orazio Pulvillo, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino e Publio Valerio Potito PublicolaTito Livio, Ab Urbe condita, VI, 6.

Vedere Tribuno consolare e Servio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 386 a.C.)

Servio Sulpicio Camerino

* Servio Sulpicio Camerino Cornuto - console nel 500 a.C.

Vedere Tribuno consolare e Servio Sulpicio Camerino

Servio Sulpicio Camerino (console 393 a.C.)

Servio Sulpicio Camerino, figlio di Quinto Sulpicio Camerino Cornuto., apparteneva alla famiglia patrizia romana della ''gens'' Sulpicia.

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Servio Sulpicio Camerino Cornuto (console 461 a.C.)

Servio Sulpicio era un personaggio della prima Repubblica romana; apparteneva alla famiglia Camerino della nobile gens Sulpicia, un'antica gens patrizia dell'antica Roma.

Vedere Tribuno consolare e Servio Sulpicio Camerino Cornuto (console 461 a.C.)

Servio Sulpicio Pretestato

Nel 377 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Veturio Crasso Cicurino, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino, Publio Valerio Potito Publicola, Lucio Emilio Mamercino, Gaio Quinzio CincinnatoTito Livio, Ab Urbe condita libri, VI, 32.

Vedere Tribuno consolare e Servio Sulpicio Pretestato

Servio Sulpicio Rufo (tribuno consolare 388 a.C.)

Nel 388 a.C. fu eletto tribuno consolare con Tito Quinzio Cincinnato Capitolino, Quinto Servilio Fidenate, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo, Lucio Aquilio Corvo e Lucio Giulio IulloTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 4.

Vedere Tribuno consolare e Servio Sulpicio Rufo (tribuno consolare 388 a.C.)

Sesto Giulio Iullo

Nel 424 a.C. fu eletto Tribuno consolare con Lucio Sergio Fidenate, Appio Claudio Crasso e Spurio Nauzio Rutilo. Durante l'anno furono istituiti grandi giochi per festeggiare la vittoria su Veio e Fidene di due anni prima.

Vedere Tribuno consolare e Sesto Giulio Iullo

Spurio Furio Medullino

Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Manlio Vulsone, Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Melio Capitolino, Publio Licinio Calvo Esquilino e Lucio Publilio Filone Volsco.

Vedere Tribuno consolare e Spurio Furio Medullino

Spurio Furio Medullino (disambigua)

* Spurio Furio Medullino Fuso - console nel 481 a.C.

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Spurio Furio Medullino (tribuno consolare 378 a.C.)

Nel 378 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Licinio Menenio Lanato, Marco Orazio Pulvillo, Publio Clelio Sículo e Lucio Geganio Macerino.

Vedere Tribuno consolare e Spurio Furio Medullino (tribuno consolare 378 a.C.)

Spurio Mecilio

Spurio Mecilio divenne tribuno della plebe nel 416 a.C., nell'anno del tribunato consolare di Aulo Sempronio Atratino, Quinto Fabio Vibulano Ambusto, Spurio Nauzio Rutilo e Marco Papirio Mugillano.

Vedere Tribuno consolare e Spurio Mecilio

Spurio Melio

Nel 439 a.C. l'ambiente sociale di Roma si deteriorò. L'anno precedente i popoli circostanti, con i quali Roma era in continua guerra da secoli, si mantennero tranquilli e la popolazione ne approfittò per dedicarsi alle beghe politiche.

Vedere Tribuno consolare e Spurio Melio

Spurio Nauzio Rutilo (disambigua)

Spurio Nauzio Rutilo è il nome di alcuni personaggi della storia romana. Tra gli altri si ricordano.

Vedere Tribuno consolare e Spurio Nauzio Rutilo (disambigua)

Spurio Nauzio Rutilo (tribuno consolare 419 a.C.)

Nel 419 a.C. fu eletto tribuno consolare con Agrippa Menenio Lanato e Publio Lucrezio Tricipitino. A Roma fu sventata una pericolosa rivolta degli schiavi, grazie a due delatori, ricompensati con 10.000 assiTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV,4, 45.

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Spurio Nauzio Rutilo (tribuno consolare 424 a.C.)

Nel 424 a.C. fu eletto Tribuno consolare con Lucio Sergio Fidenate, Appio Claudio Crasso e Sesto Giulio Iullo. Durante l'anno furono istituiti grandi giochi per festeggiare la vittoria su Veio e Fidene di due anni prima.

Vedere Tribuno consolare e Spurio Nauzio Rutilo (tribuno consolare 424 a.C.)

Spurio Papirio Crasso

Nel 382 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Papirio Crasso, Gaio Sulpicio Camerino, Servio Cornelio Maluginense, Quinto Servilio Fidenate e Lucio Emilio MamercinoTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 3, 22.

Vedere Tribuno consolare e Spurio Papirio Crasso

Spurio Postumio Albino Regillense

Nel 394 a.C. fu eletto tribuno consolare con Marco Furio Camillo, Lucio Furio Medullino, Lucio Valerio Publicola, Gaio Emilio Mamercino e Publio Cornelio Scipione.

Vedere Tribuno consolare e Spurio Postumio Albino Regillense

Spurio Postumio Albo Regillense (tribuno consolare 432 a.C.)

Fu eletto tribuno consolare nel 432 a.C. con Lucio Pinario Mamercino, e Lucio Furio Medullino, tutti e tre patrizi, come i tribuni consolari dell'anno precedenteTito Livio, Ab Urbe condita, IV, 2, 25.

Vedere Tribuno consolare e Spurio Postumio Albo Regillense (tribuno consolare 432 a.C.)

Spurio Servilio Strutto

Nel 368 a.C. fu eletto tribuno consolare con Servio Sulpicio Pretestato, Lucio Papirio Crasso, Servio Cornelio Maluginense, Tito Quinzio Cincinnato Capitolino, Lucio Veturio Crasso CicurinoTito Livio, Ab Urbe condita, VI, 4, 38.

Vedere Tribuno consolare e Spurio Servilio Strutto

Spurio Veturio Crasso Cicurino

Nel 417 a.C. fu eletto tribuno consolare con Agrippa Menenio Lanato, Gaio Servilio Axilla e Publio Lucrezio Tricipitino.

Vedere Tribuno consolare e Spurio Veturio Crasso Cicurino

Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.)

Per storia della Repubblica romana (146-31 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra la fine della terza guerra punica e la battaglia di Azio.

Vedere Tribuno consolare e Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.)

Storia della Repubblica romana (264-146 a.C.)

Per storia della Repubblica romana (264-146 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra l'inizio della prima guerra punica e la conclusione della terza guerra punica.

Vedere Tribuno consolare e Storia della Repubblica romana (264-146 a.C.)

Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.)

Per storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra la fine della monarchia e l'inizio della prima guerra punica.

Vedere Tribuno consolare e Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.)

Tito Clelio Siculo

Tito Clelio Siculo fu eletto tribuno consolare a Roma nel 444 a.C., con i colleghi Aulo Sempronio Atratino e Lucio Atilio Lusco.

Vedere Tribuno consolare e Tito Clelio Siculo

Tito Quinzio Capitolino Barbato

Fu eletto console nel 471 a.C. con il collega Appio Claudio Sabino Inregillense, quest'ultimo eletto grazie all'appoggio dei patrizi, che si opponevano alla Lex Publilia Voleronis.

Vedere Tribuno consolare e Tito Quinzio Capitolino Barbato

Tito Quinzio Capitolino Barbato (tribuno consolare 405 a.C.)

Nel 405 a.C. fu eletto tribuno consolare con Aulo Manlio Vulsone Capitolino, Quinto Quinzio Cincinnato, Lucio Furio Medullino, Gaio Giulio Iullo e Manio Emilio Mamercino.

Vedere Tribuno consolare e Tito Quinzio Capitolino Barbato (tribuno consolare 405 a.C.)

Tito Quinzio Cincinnato Capitolino

Nel 388 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Lucio Giulio Iullo, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo, Lucio Aquilio Corvo e Servio Sulpicio RufoTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 4.

Vedere Tribuno consolare e Tito Quinzio Cincinnato Capitolino

Tito Quinzio Cincinnato Capitolino (tribuno consolare 368 a.C.)

Nel 368 a.C. fu eletto tribuno consolare con Servio Sulpicio Pretestato, Lucio Papirio Crasso, Servio Cornelio Maluginense, Spurio Servilio Strutto, Lucio Veturio Crasso CicurinoTito Livio, Ab Urbe condita, VI, 4, 38.

Vedere Tribuno consolare e Tito Quinzio Cincinnato Capitolino (tribuno consolare 368 a.C.)

Tito Quinzio Peno Cincinnato

Fu eletto console la prima volta nel 431 a.C. con Gneo Giulio Mentone. In quel tempo i Volsci e gli Equi attaccarono nuovamente i romani e si accamparono sul Monte Algido.

Vedere Tribuno consolare e Tito Quinzio Peno Cincinnato

Tribuno

Tribuno è il nome di alcuni magistrati, funzionari e militari della Roma antica, originariamente legate alla suddivisione in tribù di Roma.

Vedere Tribuno consolare e Tribuno

Tribuno militare

Il tribunus militum (ovvero tribuno dei soldati, era sinonimo di capo della tribus fin dai tempi di Romolo) era un ufficiale dell'esercito romano.

Vedere Tribuno consolare e Tribuno militare

Volero Publilio Filone

Nel 399 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Atilio Prisco, Marco Pomponio Rufo, Gaio Duilio Longo, Marco Veturio Crasso Cicurino e Gneo Genucio Augurino.

Vedere Tribuno consolare e Volero Publilio Filone

382 a.C.

Battaglie di Cabala e Cronio, in Sicilia tra Greci e Cartaginesi.

Vedere Tribuno consolare e 382 a.C.

Conosciuto come Tribunato consolare, Tribuni consolari, Tribuni militum consulari potestate, Tribuno militare con poteri consolari.

, Gens Cornelia, Gens Fabia, Gens Furia, Gens Gegania, Gens Lucretia, Gens Manlia, Gens Minucia, Gens Quinctilia, Gens Quintia, Gens Sergia, Gens Sextilia, Gens Sulpicia, Gens Valeria, Gens Verginia, Gens Veturia, Gneo Cornelio Cosso, Gneo Cornelio Cosso (tribuno consolare 406 a.C.), Gneo Genucio Augurino, Gneo Sergio Fidenate Cosso, Guerre romano-etrusche, Guerre romano-volsche (389-341 a.C.), Interrex (storia romana), Lauria, Lectisternio, Leges Liciniae Sextiae, Legione romana, Legione romana dell'età repubblicana, Lex Canuleia, Licinio Menenio Lanato, Lucio Antistio, Lucio Aquillio Corvo, Lucio Atilio Lusco, Lucio Atilio Prisco, Lucio Emilio Mamercino (console 366 a.C.), Lucio Emilio Mamercino (tribuno consolare 389 a.C.), Lucio Funisulano Vettoniano, Lucio Furio Medullino (console 413 a.C.), Lucio Furio Medullino (tribuno consolare 432 a.C.), Lucio Furio Medullino Fuso, Lucio Geganio Macerino, Lucio Giulio Iullo, Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 388 a.C.), Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 401 a.C.), Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 403 a.C.), Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo, Lucio Manlio Capitolino, Lucio Orazio Barbato, Lucio Orazio Pulvillo, Lucio Papirio Crasso (tribuno consolare 368 a.C.), Lucio Papirio Crasso (tribuno consolare 382 a.C.), Lucio Papirio Cursore, Lucio Papirio Cursore (tribuno consolare 387 a.C.), Lucio Papirio Mugillano, Lucio Papirio Mugillano (console 427 a.C.), Lucio Pinario Mamercino, Lucio Postumio Albino Regillense, Lucio Publilio Filone Volsco, Lucio Quinzio Cincinnato, Lucio Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 438 a.C.), Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino (tribuno consolare 386 a.C.), Lucio Sempronio Atratino (console 444 a.C.), Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare 397 a.C.), Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare V secolo a.C.), Lucio Sextio Laterano, Lucio Titinio Pansa Sacco, Lucio Valerio Potito (disambigua), Lucio Valerio Potito (tribuno consolare 414 a.C.), Lucio Valerio Publicola, Lucio Verginio Tricosto, Lucio Verginio Tricosto (tribuno consolare 389 a.C.), Lucio Verginio Tricosto Esquilino, Lucio Veturio Crasso Cicurino, Magistratura (storia romana), Mamerco (disambigua), Mamerco Emilio Mamercino, Manio Emilio Mamercino, Manio Sergio Fidenate, Marco Albinio, Marco Cornelio Maluginense (tribuno consolare), Marco Fabio Ambusto, Marco Fabio Ambusto (tribuno consolare 381 a.C.), Marco Fabio Vibulano (console 442 a.C.), Marco Folio Flaccinatore, Marco Furio Camillo, Marco Furio Fuso, Marco Geganio Macerino (tribuno consolare 367 a.C.), Marco Genucio Augurino, Marco Manlio, Marco Manlio Capitolino, Marco Manlio Capitolino (tribuno consolare 434 a.C.), Marco Manlio Vulsone, Marco Metilio, Marco Orazio Barbato, Marco Orazio Pulvillo (tribuno consolare 378 a.C.), Marco Papirio Mugillano, Marco Pomponio Rufo, Marco Postumio Albino Regillense, Marco Postumio Regillense, Marco Quintilio Varo, Marco Trebonio, Marco Valerio Lactucino Massimo, Marco Veturio Crasso Cicurino, Marsi, Matrimonio romano, Nobilitas, Numerio Fabio Ambusto, Numerio Fabio Vibulano, Opitero Verginio Tricosto Esquilino, Publio Clelio Sículo, Publio Cornelio, Publio Cornelio Cosso, Publio Cornelio Cosso (tribuno consolare 408 a.C.), Publio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 397 a.C.), Publio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 404 a.C.), Publio Cornelio Maluginense Cosso, Publio Cornelio Rutilo Cosso, Publio Cornelio Scipione (tribuno consolare 395 a.C.), Publio Licinio Calvo Esquilino, Publio Licinio Calvo Esquilino (tribuno consolare 396 a.C.), Publio Lucrezio Tricipitino, Publio Manlio Capitolino, Publio Manlio Vulsone, Publio Melio Capitolino, Publio Valerio Potito Publicola, Quinto Antonio Merenda, Quinto Fabio Ambusto (tribuno consolare), Quinto Fabio Vibulano Ambusto, Quinto Manlio Vulsone Capitolino, Quinto Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 369 a.C.), Quinto Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 415 a.C.), Quinto Servilio Fidenate (tribuno consolare 382 a.C.), Quinto Servilio Fidenate (tribuno consolare 402 a.C.), Quinto Servilio Prisco Fidenate, Quinto Sulpicio Camerino Cornuto (tribuno consolare 402 a.C.), Quinto Sulpicio Camerino Pretestato, Quinto Sulpicio Longo, Repubblica romana, Sempronio (nome), Servio Cornelio Cosso, Servio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 386 a.C.), Servio Sulpicio Camerino, Servio Sulpicio Camerino (console 393 a.C.), Servio Sulpicio Camerino Cornuto (console 461 a.C.), Servio Sulpicio Pretestato, Servio Sulpicio Rufo (tribuno consolare 388 a.C.), Sesto Giulio Iullo, Spurio Furio Medullino, Spurio Furio Medullino (disambigua), Spurio Furio Medullino (tribuno consolare 378 a.C.), Spurio Mecilio, Spurio Melio, Spurio Nauzio Rutilo (disambigua), Spurio Nauzio Rutilo (tribuno consolare 419 a.C.), Spurio Nauzio Rutilo (tribuno consolare 424 a.C.), Spurio Papirio Crasso, Spurio Postumio Albino Regillense, Spurio Postumio Albo Regillense (tribuno consolare 432 a.C.), Spurio Servilio Strutto, Spurio Veturio Crasso Cicurino, Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.), Storia della Repubblica romana (264-146 a.C.), Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.), Tito Clelio Siculo, Tito Quinzio Capitolino Barbato, Tito Quinzio Capitolino Barbato (tribuno consolare 405 a.C.), Tito Quinzio Cincinnato Capitolino, Tito Quinzio Cincinnato Capitolino (tribuno consolare 368 a.C.), Tito Quinzio Peno Cincinnato, Tribuno, Tribuno militare, Volero Publilio Filone, 382 a.C..