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206 relazioni: Abrincati, Adminio, Allobrogi, Ambiani, Ambibari, Ambigato, Ambiliati, Ambivareti, Ancaliti, Andi, Ankara, Aquitani, Ariovisto, Armorica, Arverni, Atrebati, Atuatuci, Aulerci, Ausci, Baiocassi, Battaglia del monte Graupio, Bellovaci, Belloveso, Bibracte, Bibroci, Bigerrioni, Biturigi, Blannovi, Boi, Boudicca, Bretagna, Breuci, Briganti (popolo), Britanni, Britannico, Brixia (archeologia), Buie, Cadore, Cadurci, Caledoni, Caleti, Calgaco, Calleva Atrebatum, Campagne in Britannia di Agricola, Campagne in Britannia di Quinto Lollio Urbico, Campagne in Britannia di Settimio Severo, Camulogeno, Carataco, Carnuti, Carvezi, ... Espandi índice (156 più) »
Abrincati
Gli Abrincati («gente degli estuari» da '/': estuario invasi dal mare), chiamati Abrincatui da Plinio il Vecchio) furono un popolo gallico, che ha dato il proprio nome ad Avranches, di cui si suppone siano i fondatori. Nel nono secolo a.C., gli Abrincati occuparono l'Avranchin, con Avranches, città prospera all'epoca, che, dopo la conquista romana della Gallia, cambiò di statuto ed ebbe un nuovo sviluppo.
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Adminio
Sulla base delle sue monete (prima metà del I secolo), Adminio regnò sui Cantiaci del Kent orientale, un regno che era probabilmente caduto sotto la sfera d'influenza del padre.
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Allobrogi
Gli Allobrogi erano una tribù celtica della Gallia ubicata tra il fiume Rodano e il lago di Ginevra nelle odierne Savoia, Delfinato e Vivarese.
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Ambiani
Gli ambiani erano una popolazione celtica della Gallia Belgica che, secondo il De bello Gallico di Gaio Giulio Cesare, si oppose alle sue legione nel 57 a.C. con 10.000 uomini in armi.
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Ambibari
Gli Ambibari (Ambibarii) erano popolo celtico della Gallia, appartenente al gruppo dei popoli armoricani. Il loro nome (latinizzato) indica che il loro territorio si estendeva sulle due rive di un corso d'acqua, senza che sia possibile localizzarlo con precisione.
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Ambigato
Il nome Ambicato è costituito da ambi (che significa due) e catu (che vuol dire battaglia). L'onomanzia latina lascia intendere che questo re era colui che combatte su due fronti, come Giano per i Romani, che era il dio degli inizi e il signore del tempo.
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Ambiliati
Gli Ambiliati (o Ambiliatri) erano un popolo gallico la cui localizzazione a sud del basso corso della Loira non è stabilita con certezza.
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Ambivareti
Gli Ambivareti erano un piccolo popolo celtico della Gallia, cliente dei potenti Edui, che li coinvolsero nella coalizione contro la campagna di conquista dei Romani, nel 52 a.C. Il loro territorio, nella regione degli Edui, non è localizzato con precisione.
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Ancaliti
Gli Ancaliti furono una tribù celtica che viveva nella valle del Tamigi attorno al I secolo a.C. Sono ricordati solo dagli scritti di Gaio Giulio Cesare.
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Andi
Gli Andi sono un popolo celtico così chiamato nel De bello Gallico da Cesare, mentre in altri autori sono chiamati con il nome di Andecavi. Vivevano nell'attuale Angiò, a nord (e un poco a sud) del basso corso della Loira.
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Ankara
Ankara (pron. Ànkara, AFI), talvolta italianizzata in Ancara, anticamente Angora o Ancira, è la capitale della Turchia nonché, con circa 5,6 milioni di abitanti, la seconda città turca più popolosa.
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Aquitani
Gli Aquitani erano un popolo misto di celti e iberi (presentavano affinità con i vasconi della media valle dell'Ebro) che vivevano appunto nell'Aquitania, regione della Francia sud-occidentale compresa tra Garonna, Pirenei e Oceano Atlantico, fino a Couserans.
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Ariovisto
Fu a capo di una coalizione di popoli germanici che invase la Gallia nel I secolo a.C. e che fu sconfitta da Gaio Giulio Cesare nel 58 a.C. ai piedi dei Vosgi.
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Armorica
Armorica o Aremorica è il nome che nell'antichità era dato all'odierna Bretagna e ai territori compresi tra la Senna e la Loira. Il nome armoar significa, in gallico, costa, cioè "terre sul mare", in contrapposizione con l'interno di tale penisola definito argoat.
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Arverni
Gli Arverni furono una potente e numerosa tribù gallica, stanziata in una regione centro-meridionale della Gallia che da loro prese il suo nome, che nel 53 a.C., guidata dal loro re Vercingetorige, riunì attorno a sé una vasta confederazione di tribù in guerra con le legioni dell'esercito romano per il predominio della Gallia.
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Atrebati
Gli Atrebati (") erano una tribù belgica della Gallia e della Britannia prima della conquista romana.
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Atuatuci
Gli Atuatuci (o Aduatuci) erano una tribù della Gallia Belgica.
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Aulerci
Aulerci è un nome generico dato ad alcune tribù e popoli celtici della Gallia. Giulio Cesare nomina nel II libro del De bello Gallico gli aulerci insieme ai veneti e altre tribù marittime, mentre nel VII libro enumera tra i clienti degli Edui gli Aulerci Brannovici e Blannovi, anche se il nome di quest'ultima tribù non appare genuino dato che in questo capitolo i nomi sono corrotti.
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Ausci
Gli Ausci (Auscii in latino) furono un popolo gallico dell'Aquitania, caduto sotto il dominio romano nel 55 a.C.. Abitò la fiorente città di Elimberrum o Eliberris, ribattezzata in età imperiale Augusta Auscorum, l'odierna ed eponima Auch.
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Baiocassi
I Baiocassi furono un'antica tribù gallica. Erano apparentemente una sottotribù dei Lexovi, ed erano stanziati nella provincia romana della Gallia Lugdunense, a est dei Venelli ed a ovest della tribù belga dei Veliocassi.
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Battaglia del monte Graupio
La battaglia del monte Graupio fu uno scontro combattuto tra l'Esercito Romano e i Caledoni nell'83 - 84 d.C. in Scozia. Le notizie sulla battaglia provengono dal De vita et moribus Iulii Agricolae (Vita e costumi di Giulio Agricola) di Publio Cornelio Tacito, in cui lo storico romano narra la biografia del proprio suocero, Gneo Giulio Agricola; nel cursus honorum figura anche il governatorato della Britannia, che durò sei anni e durante il quale Agricola diede una maggiore stabilità al parziale dominio romano nell'isola, tanto da suscitare l'invidia dell'imperatore Domiziano, che lo richiamò con la scusa di onorarlo per poi arrestarne la carriera.
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Bellovaci
I Bellovaci erano una delle più potenti e numerose tribù della Gallia Belgica nord-orientale conquistata da Gaio Giulio Cesare nel 57 a.C. Il loro nome sopravvive nella Francia odierna nella città di Beauvais (circa 77,6 km a nord di Parigi), la romana Caesaromagus.
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Belloveso
Tito Livio narra che intorno al 600 a.C. il re Ambigato, abitante nelle pianure intorno al Rodano aveva due nipoti, chiamati uno Belloveso e l'altro Segoveso.
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Bibracte
Bibracte era un oppidum gallico o città fortificata, capitale degli Edui dalla fine del II alla fine del I secolo a.C., e una delle più importanti fortificazioni sommitali della Gallia.
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Bibroci
I Bibroci furono una tribù celtica incontrata da Giulio Cesare durante la sua seconda spedizione in Britannia nel 55 a.C.. Si arresero a lui durante la sua campagna contro Cassivellauno, e questo suggerisce che fossero stanziati nel sud-est della Britannia.
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Bigerrioni
I Bigerrioni (o Bigerri) erano un popolo gallico dell'Aquitania che ha dato il proprio nome all'area geografica della Bigorre. Essi possedevano la piazzaforte di Castrum Bigorra (Saint-Lézer) poi soppiantata dalla Civitas Turba o Tarba (Tarbes).
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Biturigi
I Biturigi o Biturgi (in latino Bituriges) furono un'antica tribù celtica divisa in due rami, abitanti entrambi nelle fertilissime campagne al centro della Gallia transalpina, non lontano dagli Edui.
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Blannovi
I Blannovi erano un piccolo popolo celtico della Gallia, cliente dei potenti Edui, che li coinvolsero nella coalizione contro la campagna di conquista dei Romani, nel 52 a.C. Il loro territorio, nella regione degli Edui, non è localizzato con precisione.
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Boi
I Boi (sing. Boio) o Galli Boi furono una popolazione celtica dell'Età del ferro originaria dell'Antica Gallia, dove erano stanziati fin dal VI secolo a.C., o dell'Europa centrale, forse dalla stessa regione che ancor oggi porta il loro nome: Boemia.
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Boudicca
Il suo nome è stato tramandato in diverse forme, a causa di diverse corruttele presenti in molti manoscritti medioevali. Nel XIX e nel XX secolo la forma più utilizzata era Boadicea, derivata probabilmente da un errore di trascrizione medievale di un manoscritto di Tacito, il cui originale riporta invece Boudicca.
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Bretagna
La Bretagna (in gallo Bertègn) è una regione storica e amministrativa della Francia. Essa forma un vasto promontorio verso la Manica e l'Oceano Atlantico, che prende il nome di penisola bretone o penisola armoricana.
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Breuci
I Breuci (Breuci in latino) erano un'antica popolazione della Pannonia di chiara origine illirica, che abitava il basso corso del fiume Sava.
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Briganti (popolo)
I Briganti erano una tribù celtica della Britannia romana (odierna Inghilterra), che abitava tra i fiumi Tyne e Humber ma erano presenti anche nell'odierna Irlanda.
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Britanni
I Britanni erano un insieme di popolazioni celtiche stanziate nell'antichità nelle Isole britanniche (Gran Bretagna e Irlanda). Giunti nella regione a partire dall'VIII secolo a.C., i Celti della Britannia rimasero frazionati in numerose tribù, facilitando così la conquista del loro territorio prima da parte dei Romani (I secolo d.C.) e poi dagli Anglosassoni (V secolo).
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Britannico
Britannico (dal latino Britannicus) si può riferire a.
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Brixia (archeologia)
Brixia (l'odierna Brescia in Lombardia) fu fondata dai Galli Cenomani nel VII secolo a.C. Successivamente, a cavallo tra III e II secolo a.C., subì un progressivo processo di colonizzazione da parte della Repubblica romana, giungendo nell'89 a.C. a ottenere lo stato di municipium di diritto latino, nel 49 a.C.
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Buie
Buie (in croato, veneto, tedesco e talvolta anche in italiano Buje, già Wege), chiamata anche Buie d'Istria, è una città di abitanti della Croazia situata nella parte settentrionale dell'Istria, tra i fiumi Quieto e Dragogna.
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Cadore
Il Cadore (Ciadore in ladino) è una regione storico-geografica italiana, situata nell'alta provincia di Belluno, in Veneto e in minima parte in Friuli-Venezia Giulia.
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Cadurci
I Cadurci erano un popolo gallico, che ha dato il suo nome alla regione del Quercy e alla città di Cahors (Divona Cadurcorum). Il loro territorio doveva estendersi sull'attuale Quercy, ma nessun documento fornisce informazioni sulla sua effettiva estensione.
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Caledoni
I Caledoni o Confederazione caledone erano un gruppo di tribù appartenente alla popolazione dei pitti, popolazione pre-celtica dell'Età del ferro che viveva in Caledonia, tradizionalmente delimitata a sud dai fiumi Forth e Clyde e corrispondente in gran parte all'odierna Scozia.
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Caleti
Il territorio dei Caleti all'estremo sud-ovest della Gallia Belgica I Caleti furono una tribù gallica che occupava l'attuale regione del Pays de Caux, cui avrebbero dato il nome, e Pays de Bray.
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Calgaco
L'unica fonte storica che ci parla di lui è lAgricola di Tacito, che lo descrive come "il più distinto per valore e nobiltà tra i diversi capi" e al quale mette in bocca un celebre discorso, ricco di pathos, del quale è rimasto proverbiale l'explicit (ubi solitudinem faciunt, pacem appellant): Calgaco non viene menzionato durante o dopo la battaglia del Graupio, e neppure tra gli ostaggi che Agricola si fa consegnare dopo la vittoria e non sappiamo quindi se fu ucciso nello scontro o se scampò alla morte.
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Calleva Atrebatum
Calleva Atrebatum era un oppidum della Britannia e civitas della tribù celtica degli Atrebati. Le sue rovine si trovano a ovest della chiesa di Santa Maria Vergine, a est dell'odierno villaggio di Silchester, nell'odierna contea inglese dell'Hampshire, al confine col Berkshire, a circa dieci miglia a nord-est di Reading e circa cinque a sud di Basingstoke.
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Campagne in Britannia di Agricola
Le campagne in Britannia di Agricola costituiscono gli anni di guerra condotti negli anni 78-84 circa, contro le popolazioni britanniche di Ordovici, Briganti e Caledoni.
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Campagne in Britannia di Quinto Lollio Urbico
Le campagne in Britannia di Quinto Lollio Urbico furono una serie di operazioni militari svolte nella bassa Caledonia, oggi Scozia, avvenute nei primi anni di principato dell'Imperatore Antonino Pio e a opera del suddetto legatus Augusti pro praetore, aventi luogo dal 139 al 143.
Vedere Tribù celtiche e Campagne in Britannia di Quinto Lollio Urbico
Campagne in Britannia di Settimio Severo
Con campagne in Britannia di Settimio Severo si intendono una serie di operazioni militari avvenute sotto il comando dello stesso Imperatore romano, Settimio Severo, in Caledonia, a nord del vallo di Adriano, che durarono dal 208 al 211.
Vedere Tribù celtiche e Campagne in Britannia di Settimio Severo
Camulogeno
Difese Lutezia contro le truppe di Tito Labieno, Legatus di Giulio Cesare, morendo, nel 51 a.C. in una battaglia ingaggiata presso la città, sul terreno che forma ora la pianura di Vaugirard (si veda: Cesare: De bello Gallico, viii).
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Carataco
Secondo lo storico Cassio Dione, Carataco era figlio de rel catuvellauno Cunobelino. Sulla base delle monete battute da Carataco, egli sembra essere stato pupillo di suo zio Epaticco, che espanse il potere dei Catuvellauni verso ovest, a danno della tribù degli Atrebati.
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Carnuti
I carnuti erano un potente popolo celtico della Gallia, stanziato tra la Senna e la Loira, nei territori che oggi corrispondono più o meno ai dipartimenti dell'Eure-et-Loir, Loiret e Loir-et-Cher.
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Carvezi
I Carvezi erano un popolo britannico e una civitas della Britannia romana che viveva in Cumbria e nel Lancashire (Inghilterra nord-occidentale).
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Cassi
I Cassi furono una delle cinque tribù incontrate da Gaio Giulio Cesare durante la seconda spedizione in Britannia nel 55 a.C., quando attraversò il Tamigi a Kew.
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Cassivellauno
Col nome di Cassibelano o Cassibelauno, questo personaggio compare anche nella semi-leggendaria Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth come re dei britanni, nel Mabinogion e nelle Triadi gallesi col nome di Caswallawn, figlio di Beli Mawr.
Vedere Tribù celtiche e Cassivellauno
Catalauni
I Catalauni erano un popolo gallico della Gallia belgica, attestato nella regione di Châlons-en-Champagne. Potrebbero essere collegati ai Catuvellauni, tribù celtica/belgica del sud-est della Britannia prima della conquista romana.
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Catuvellauni
I Catuvellauni (nome che forse significa "divinità in battaglia" o "comandanti in battaglia") erano una tribù celto-belgica del sud-est della Britannia, prima della conquista romana.
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Catuvolco
I due sovrani, istigati da Induziomaro di Treviri, misero in atto un'insurrezione contro i romani, nel 54-53 a.C. Quando l'anno successivo Giulio Cesare iniziò a devastare il territorio degli Eburoni, Catuvolco, avanti con gli anni e ormai incapace di reggere le fatiche della guerra e di darsi alla fuga, si avvelenò con il tasso, dopo aver scagliato maledizioni nei confronti di Ambiorige.
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Celti
I Celti furono un insieme di popoli indoeuropei che, nel periodo di massima espansione (V-III secolo a.C.), erano stanziati in un'ampia area dell'Europa, dalle Isole britanniche fino al bacino del Danubio, oltre ad alcuni insediamenti isolati più a sud, frutto dell'espansione verso le penisole iberica, italica e anatolica.
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Celtiberi
I Celtiberi erano popolazioni celtiche stanziate nell'antichità, a seguito di varie ondate migratorie, nella Penisola iberica. Dal nucleo originario, collocato nell'odierna Spagna centro-settentrionale, si estesero in seguito verso sud (nell'attuale Andalusia) e verso occidente, lungo le coste atlantiche della penisola (attuale Galizia).
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Celtillo
Quando gli Arverni, come la maggior parte dei popoli gallici, avevano optato nel I secolo a.C. per un governo aristocratico simile alle magistrature elettive romane, Celtillo fu accusato di voler restaurare a proprio vantaggio il regime monarchico presso gli Arverni.
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Celtomania
La celtomania era una moda letteraria, una corrente di ricerca, a volte un'ideologia, che si sviluppò alla fine del Settecento e per tutto l'Ottocento in certi circoli intellettuali, logicamente in nazioni a viva lingua celtica, ma anche, con inflessioni diverse, in certe regioni dell'Europa occidentale che ebbero conosciuto o rivendicato un insediamento celtico nell'antichità.
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Cenomani
I Cenomani, detti anche Galli cenomani o Aulerci cenomani, erano un popolo gallico della Gallia cisalpina compreso tra gli Insubri a ovest e i Veneti ad est, il fiume Po a sud e le popolazioni dell'arco alpino dei Camuni e Triumpilini a nord.
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Ceresi
I Ceresi (o Caeresi) erano un popolo celto-germanico, collegato tribù belghe. I Ceresi vengono menzionati da Cesare, insieme a Condrusi, Eburoni e Pemani, tra quelle popolazioni germaniche che, in Gallia Belgica, nel 57 a.C., si unirono all'alleanza anti-romana, al comando del re dei Suessoni Galba, a cui fornirono 40.000 uomini.
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Cimbri
I Cimbri erano una tribù germanica o celtica che assieme ai Teutoni ed agli Ambroni invase il territorio della Repubblica romana alla fine del II secolo a.C. I Cimbri erano popoli germanici, anche se alcuni ritengono che fossero di origine celtica. Le fonti antiche indicano la loro sede originaria nel nord dello Jutland, nell'attuale Danimarca, che nell'antichità era chiamata penisola cimbra (Kimbrikḕ khersónēsos).
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Cocosati
I Cocosati erano un popolo celtico dell'Aquitania, stanziato nel territorio ad ovest del dipartimento delle Landes. Il soprannome di Cocosates sexsignani (Cocosati dai sette stendardi) indicava che essi federavano sei tribù.
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Commio
Regnò dapprima in Gallia Transalpina e poi in Britannia nel I secolo a.C.
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Conquista della Gallia
Con l'espressione conquista della Gallia si indica la campagna di sottomissione dei popoli delle regioni che oggi formano l'attuale Francia (ad esclusione della parte meridionale, ovvero della Gallia Narbonense, già sotto il dominio romano dal 121 a.C.), il Belgio, il Lussemburgo e parte di Svizzera, Paesi Bassi e Germania, portata a termine da Gaio Giulio Cesare dal 58 al 51/50 a.C.
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Coriosoliti
La Gallia al tempo della conquista di Gaio Giulio Cesare. I Coriosoliti furono un popolo celtico della Gallia che erano stanziati lungo la costa a ovest della penisola di Cotentin, nel dipartimento di Côtes-du-Nord.
Vedere Tribù celtiche e Coriosoliti
Coritani
I coritani o corieltauvi erano un popolo britannico prima della conquista romana e furono poi una civitas romana. Il loro nome appare come Coritani e Coritavi nella "Geografia" di Claudio Tolomeo (II secolo).
Vedere Tribù celtiche e Coritani
Cornici (popolo)
I cornici (in cornico: Kernowyon) sono un gruppo etnico della Cornovaglia, in Inghilterra. È un popolo celtico che ha parlato la lingua cornica fino al XVIII secolo e che ha iniziato a utilizzarla nuovamente dal XX secolo, sebbene in minoranza.
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Cornovi
Con il nome di Cornovi (che potrebbe significare popolo del corno) erano indicate alcune tribù celtiche della Britannia. Il nome compare nelle fonti antiche in varie forme: Cornavii, Cornabii, e Curnavii.
Vedere Tribù celtiche e Cornovi
Coutances
Coutances è un comune francese di 10.690 abitanti situato nel dipartimento della Manica nella regione della Normandia.
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Creoni
I Creoni erano una tribù celtica dell'antica Britannia, conosciuta solo attraverso l'unica citazione fatta di loro dal geografo Tolomeo. Da questa generale descrizione e dall'ubicazione approssimativa delle tribù a loro vicine, il territorio abitato dai Creoni fu probabilmente lungo la costa occidentale della Scozia, dall'isola di Skye a sud, e l'isola di Mull a nord.
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Cunobelino
Di lui restano anche molte monete. Sembra aver controllato un'ampia porzione dell'Inghilterra sud-orientale e per questa ragione fu chiamato "Britannorum rex" (cioè "re dei britanni") da Svetonio.
Vedere Tribù celtiche e Cunobelino
Damnoni
I Damnoni o Damni erano un popolo della Britannia che viveva in un territorio dell'odierna Scozia compreso in un'area tra il Perthshire a nord e l'Ayrshire a sud, e tra lo Strathclyde a occidente, e il Lothian Occidentale a est.
Vedere Tribù celtiche e Damnoni
Deceangli
I Deceangli o Deceangi erano una tribù celtica della Britannia, prima della conquista romana, che viveva nel Galles settentrionale. Il suo territorio si estendeva approssimativamente nelle odierne contee di Flintshire e Denbighshire (Galles nord-orientale).
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Demezi
I Dèmezi erano una tribù celtica della Britannia, stanziata nelle odierne contee del Pembrokeshire e del Carmarthenshire (nel sud-ovest delGalles), dando il loro nome alla contea di Dyfed.
Vedere Tribù celtiche e Demezi
Diablinti
I Diablinti o Aulerci Diablinti (o Diablintri) furono una tribù gallica, ricompresa tra gli Aulerci. Giulio Cesare (De bello Gallico III, 9) annovera i Diablinti fra gli alleati dei Veneti ed altre popolazioni armoricane che Cesare attaccò.
Vedere Tribù celtiche e Diablinti
Dialetto comasco
Il dialetto comasco è un dialetto appartenente al ramo occidentale della lingua lombarda. Il termine può indicare indifferentemente sia il dialetto parlato nella città di Como che l'insieme delle varietà affini parlate nel territorio comasco.
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Dicalidoni
Mappa dei confini fortificati dell'Impero romano in Britannia I dicalidoni sono menzionati nel IV secolo da Ammiano Marcellino come un gruppo appartenente dal popolo dei pitti, che vivevano nell'odierna Scozia.
Vedere Tribù celtiche e Dicalidoni
Diviziaco dei Suessioni
Giulio Cesare, scrivendo intorno alla metà dello stesso secolo, ci dice che egli era stato il più potente re della Gallia di cui si conservasse memoria, a capo di una larga parte non solo della Gallia Belgica, ma anche della Britannia.
Vedere Tribù celtiche e Diviziaco dei Suessioni
Dobunni
I Dobunni erano una tribù celtica della Britannia (odierna Inghilterra), che occupava, più o meno, le odierne contee del Somerset settentrionale, di Bristol e del Gloucestershire.
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Ducato di Limburgo
Il Ducato di Limburgo era uno stato storico del Sacro Romano Impero. Esso era formato dalle moderne regioni belghe di Liegi (parte nord est) e Limburgo, la regione olandese del Limburgo (parte sud), e una piccola parte della Renania Settentrionale-Vestfalia in Germania.
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Durotrigi
I Durotrigi furono una delle tribù celtiche che vivevano nelle isole britanniche prima della invasione romana della Britannia. La tribù viveva nell'attuale Dorset, sud Wiltshire e Somerset meridionale.
Vedere Tribù celtiche e Durotrigi
Eburovici
Gli Eburovici (o Aulerci Eburovici) furono una tribù gallica.. Erano stanziati nell'attuale dipartimento francese dell'Eure. I loro santuari principali si trovavano sull'altopiano, nel sito su cui sorge oggi il villaggio di Le Vieil-Évreux.
Vedere Tribù celtiche e Eburovici
Edui
Gli Edui furono un popolo gallico della celtica, che visse nell'odierna regione francese compresa tra il fiume Arar (Saona) e il Liger (Loira), e non tra l'Arar e il Dubis (Doubs) come dice Strabone (II,3 192).
Vedere Tribù celtiche e Edui
Eleuteti
Gli Eleuteti erano una piccola tribù celtica della Gallia, clienti dell'influente popolo degli Arverni, ai quali si unirono nella coalizione contro i Romani guidata da Vercingetorige, nel 52 a.C. Il loro territorio non è ben localizzato, ma secondo una tesi avanzata da Jean-Luc Boudartchouk (si veda tra le fonti), questo popolo potrebbe essersi insediato in quello che oggi è il dipartimento del Cantal e in una parte dell'Aveyron.
Vedere Tribù celtiche e Eleuteti
Elusati
Gli Elusati furono un popolo gallico dell'Aquitania che abitò la capitale della Novempopulania, la città di Elusa, l'attuale Eauze. Éauze conservò il suo ruolo di metropoli fino all'VIII secolo, prima di cedere il posto a Auch.
Vedere Tribù celtiche e Elusati
Elvezi
Gli Elvezi erano una popolazione celtica anticamente stanziata nella parte occidentale dell'Altipiano svizzero.
Vedere Tribù celtiche e Elvezi
Elvi
Gli Elvi furono un popolo gallico stanziato nel sud del Vivarese (l'attuale dipartimento dell'Ardèche). Secondo Giulio Cesare confinavano con i Gabali (clienti degli Arverni), contro cui si opposero nel 52 a.C., alleati di Cesare nella sua campagna gallica.
Vedere Tribù celtiche e Elvi
Emilia-Romagna
LEmilia-Romagna (IPA:; Emélia, Emégglia o Emilia in emiliano e Rumâgna in romagnolo) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia nord-orientale di abitanti.
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Epaticco
Monete col suo nome, trovate nell'area a nord di Calleva Atrebatum (presso l'attuale Silchester), capitale degli atrebati, dimostra che egli ne acquistò il controllo attorno al 25 d.C. Ebbe forse il permesso di regnare su quest'area dal fratello, come parte dell'egemonia catuvellauna, che Epaticco espanse nel sud-est della Britannia.
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Episodi di Hercules (quinta stagione)
La quinta stagione della serie televisiva Hercules, composta da 22 episodi, è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti. Le fonti sono discordi sulle date di prima visione americana, infatti, secondo IMDb, Rotten Tomatoes e Metacritic gli episodi sono stati trasmessi in prima visione dal 28 settembre 1998 al 17 maggio 1999, mentre secondo The TVDB e TMDB gli episodi sono stati trasmessi in prima visione dal 3 ottobre 1998 al 22 maggio 1999.
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Eravisci
Gli Eravisci erano una tribù celtica che risiedeva in Pannonia. Si ritiene che il centro principale della tribù si trovasse sulla collina di Gellért, presso l'odierna Budapest.
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Formigine
Formigine (Furméżen in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. La città è situata a circa 10 km a sud di Modena ed è parte dell'Unione dei Comuni del Distretto Ceramico.
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Fosse Way
La Fosse Way era una strada romana dell'antica provincia della Britannia (l'attuale Inghilterra), che collegava Exeter (la latina Isca Dumnoniorum) con Lincoln (Lindum Colonia) nelle Midlands Orientali, attraverso Ilchester (Lindinis), Bath (Aquae Sulis), Cirencester (Corinium) e Leicester (Ratae Corieltauvorum).
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Gabali
I Gabali furono una tribù gallica, cliente degli Arverni, stanziata nella provincia di Gévaudan (diventato con la Rivoluzione francese il dipartimento della Lozère).
Vedere Tribù celtiche e Gabali
Gaio Svetonio Paolino
Dopo il consolato è noto per essersi schierato con Otone durante l'Anno dei quattro imperatori.
Vedere Tribù celtiche e Gaio Svetonio Paolino
Galba dei Suessioni
Viene menzionato da Cesare nei suoi commentarii. A lui, definito da Cesare giusto e saggio, venne offerto nel 57 a.C. il comando delle tribù belgiche coalizzatesi per contrastare gli invasori Romani e il cui esercito si era riunito in un unico luogo.
Vedere Tribù celtiche e Galba dei Suessioni
Galles
Il Galles (AFI:; in inglese Wales, pron.; in gallese Cymru, pron., in latino Cambria) è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito.
Vedere Tribù celtiche e Galles
Galli
Galli (in latino: Galli; in greco antico: Γαλάται, Galátai) era il termine utilizzato dai Romani per indicare un insieme di popolazioni di cultura celtica, abitanti gran parte dell'Europa continentale durante l'età del ferro.
Vedere Tribù celtiche e Galli
Galli cisalpini
L'espressione Galli cisalpini indica l'insieme delle tribù galliche (celtiche) stanziate in età antica in Gallia cisalpina, un'area corrispondente grosso modo all'odierna Italia settentrionale.
Vedere Tribù celtiche e Galli cisalpini
Gallia
La Gallia (o Gallia transalpinaAtlante Storico De Agostini, Novara 1979, p.26.) era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Galli, termine che identificava, nel lessico latino, un ampio insieme di popolazioni celtiche continentali.
Vedere Tribù celtiche e Gallia
Gallia Comata
La Gallia Comata o Tres Galliae rappresenta la provincia romana della Gallia celtica transalpina ad esclusione della Gallia Narbonensis. Gallia comata significava la "Gallia capelluta" che, contrapposta alla Gallia togata, la Gallia cisalpina ormai romanizzata, era caratterizzata dalle lunghe chiome dei suoi abitanti, non ancora abituati agli usi e costumi romani.
Vedere Tribù celtiche e Gallia Comata
Garonni
I Garonni (Garumni in latino) erano un popolo dell'Aquitania, la cui localizzazione è assai incerta. Erano probabilmente stanziati nella Val d'Aran (con centro a Salardunum Salardù), e, secondo Raymond Lizop, nell'alta valle della Garonna.
Vedere Tribù celtiche e Garonni
Gask Ridge
Gask Ridge (traducibile in italiano come dorsale o crinale di Gask, dal nome dell'area collinare che si estende a nord del fiume Earn in Perthshire) è il nome moderno dato ad una serie di fortificazioni edificate dai Romani, ad est delle Highlands scozzesi ed a nord del limes del Forth-Clyde, costituito per la prima volta dopo le campagne militari di Agricola a nord dell'antica provincia della Britannia.
Vedere Tribù celtiche e Gask Ridge
Gati
I Gati furono una popolazione dell'Aquitania, la cui esatta localizzazione è sconosciuta. Durante la campagna gallica di Cesare, si arresero alle manovre di Publio Licinio Crasso intese a sottomettere l'Aquitania.
Vedere Tribù celtiche e Gati
Geidunni
I Geidunni (o Geidumni) erano un popolo celtico della Gallia (Gallia Belgica secondo la geografia dei Romani), clienti dei potenti Nervi. Ci sono noti per una citazione di Cesare, nei suoi Commentarii, in cui ci appaiono a fianco dei Ceutroni, dei Grudi, dei Levaci e dei Pleumossi, come « vassalli » dei loro vicini Nervi, cooptati dopo la vittoria di Ambiorige contro le legioni romane.
Vedere Tribù celtiche e Geidunni
Germania
La Germania (in tedesco: Deutschland), ufficialmente Repubblica Federale di Germania (Bundesrepublik Deutschland), è uno Stato membro dell'Unione europea situato nell'Europa centro-occidentale.
Vedere Tribù celtiche e Germania
Gesati
I Gesati erano una popolazione gallica originaria della valle del Rodano, migrata in Gallia cisalpina nel III secolo a.C., a più riprese. Erano famosi perché combattevano completamente nudi con il solo torque al collo.
Vedere Tribù celtiche e Gesati
Gneo Giulio Agricola
La maggior parte delle informazioni sulla sua vita e sulla sua attività sono tratte dal De vita et moribus Iulii Agricolae, scritto dallo storico Tacito (suo genero), dalla Storia romana di Cassio Dione Cocceiano e da tre iscrizioni ritrovate in Britannia (una di queste fu rinvenuta nel 1955 in frammenti nel foro di Verulamium).
Vedere Tribù celtiche e Gneo Giulio Agricola
Grande Giumenta
La Grande Giumenta (francese Grand Jument o in francese arcaico Grant Jument) è una cavalla di dimensioni gigantesche che funge da cavalcatura per i giganti in diverse opere del Rinascimento.
Vedere Tribù celtiche e Grande Giumenta
Grudi
I Grudi (o Grudii) furono un popolo celtico della Gallia (Gallia Belgica secondo la geografia dei Romani), clienti dei potenti Nervi. Ci sono noti per una citazione di Cesare, nei suoi Commentarii, in cui ci appaiono a fianco dei Ceutroni, dei Geidumni, dei Levaci e dei Pleumossi, come « vassalli » dei loro vicini Nervi, cooptati dopo la vittoria di Ambiorige contro le legioni romane.
Vedere Tribù celtiche e Grudi
Insediamento protostorico di Lignan
L'insediamento protostorico di Lignan, noto anche come castelliere di Saint-Barthélémy, è un sito archeologico nel vallone di Saint-Barthélemy, in località Lignan del comune di Nus, in Valle d'Aosta.
Vedere Tribù celtiche e Insediamento protostorico di Lignan
Ivrea
Ivrea (Ivreja in piemontese, Invreja in dialetto canavesano, Ivreya in patois valdostano, Eebri nella variante walser Töitschu, Ivrée in francese, Eporedia in latino) è un comune italiano di abitanti nella città metropolitana di Torino in Piemonte.
Vedere Tribù celtiche e Ivrea
Lactorati
I Lactorati erano un popolo aquitano che abitava la città di Lactora, l'attuale Lectoure. Era uno dei nove popoli d'Aquitania che formava la novempopulana.
Vedere Tribù celtiche e Lactorati
Latovici
I Latovici (o Latobrigi) sono noti solo da Cesare e da Orosio. Non si conosce la loro ubicazione ed è controversa la loro origine, se sia cioè celtica o germanica (come ad esempio crede Jérôme Carcopino).
Vedere Tribù celtiche e Latovici
Lessovi
I Lessovi (in latino Lexovii) erano una tribù gallica stanziata lungo la costa della Normandia, a sud della foce della Senna. Essi daranno il loro nome all'altopiano di Lieuvin e a Lisieux che, dopo la conquista della Gallia, diventerà città romana con il nome di Noviomagus ("Mercato nuovo").
Vedere Tribù celtiche e Lessovi
Leuci
Tavola di orientamento presso il Camp celtique de la Bure I Leuci furono uno dei popoli gallici. Tradizionalmente, si considera che fossero situati nel sud dell'attuale Lorena.
Vedere Tribù celtiche e Leuci
Levaci
I Levaci (o Leuaci) furono un popolo celtico della Gallia (Gallia Belgica secondo la geografia dei Romani), clienti dei potenti Nervi. Ci sono noti per una citazione di Cesare, nei suoi Commentarii, in cui ci appaiono a fianco dei Ceutroni, dei Geidumni, dei Grudi e dei Pleumossi, come « vassalli » dei loro vicini Nervi, cooptati dopo la vittoria di Ambiorige contro le legioni romane.
Vedere Tribù celtiche e Levaci
Lingoni
I Lingoni erano un popolo celtico della Gallia, stanziato tra i fiumi Senna e Marna (Francia).
Vedere Tribù celtiche e Lingoni
Lusazia
La Lusazia (in tedesco Lausitz; in sorabo Łužyca; in polacco Łużyce; in ceco Lužice; in latino Lusatia) è una regione storica tra i fiumi Bóbr (un affluente dell'Oder) e Kwisa e il fiume Elba in Sassonia, nella Germania orientale e nel Brandeburgo.
Vedere Tribù celtiche e Lusazia
Lutezia
Lutezia è il nome usato in italiano per designare una città della Gallia romana e preromana. La città fu rifondata dai Merovingi ed è l'antenata dell'attuale Parigi.
Vedere Tribù celtiche e Lutezia
Lutterio
Nel suo De bello Gallico, Cesare e il suo collaboratore e storiografo Irzio raccontano l'assedio dell'oppidum di Uxellodunum, piazzaforte appartenente ai Cadurci, che si erano ricongiunti ai reduci sconfitti dell'assedio di Alesia, la cui capitolazione, nel 51 a.C., aveva segnato di fatto la conclusione della conquista romana della Gallia.
Vedere Tribù celtiche e Lutterio
Manapi
I Manapi furono una tribù celtica dell'Irlanda.
Vedere Tribù celtiche e Manapi
Manchester
Manchester (AFI:; in inglese, in italiano antico Mancunia o Mancunium) è un borgo metropolitano di abitanti del Regno Unito che gode del titolo onorifico di città ed è capoluogo della contea metropolitana inglese della Grande Manchester.
Vedere Tribù celtiche e Manchester
Mandubi
I Mandubi (in latino Mandubii) furono una popolazione della Gallia celtica, nell'attuale Franca Contea, a nord degli Edui. Il loro centro principale era Alesia.
Vedere Tribù celtiche e Mandubi
Marco Vettio Bolano
Servì in Asia sotto Gneo Domizio Corbulone nel 62, fu console nel 66 e proconsole della Britannia dal 69 al 71, nel pieno della guerra civile dell'anno dei quattro imperatori.
Vedere Tribù celtiche e Marco Vettio Bolano
Meati
I Meati (lat. Maeatae) erano una confederazione di tribù che viveva tra il Vallo di Adriano e il Vallo di Antonino o, più probabilmente, a nord-est di quest'ultimo vallo, in Caledonia.
Vedere Tribù celtiche e Meati
Mediomatrici
I Mediomatrici (greco) erano un popolo gallico. L'attuale dipartimento francese della Mosella corrisponde a una parte del loro territorio.
Vedere Tribù celtiche e Mediomatrici
Meldi
I Meldi erano una popolazione celtica, anticamente stanziata nell'odierna regione Île-de-France e la cui antica capitale era Iantinum (odierna Meaux).
Vedere Tribù celtiche e Meldi
Menapi
I Menapi erano una tribù celtica appartenente al territorio della Gallia Belgica.
Vedere Tribù celtiche e Menapi
Morini (popolo)
I Morini furono una tribù celtica al tempo dell'Impero Romano. Poco si conosce sulla lingua parlata da questa tribù ma una delle loro città, Boulogne-sur-Mer, fu indicata prima dallo storico bizantino Zosimo con il nome di Bononia e durante il Medioevo, dagli storici Montuschi e Rescio con il nome di Bonen.
Vedere Tribù celtiche e Morini (popolo)
Namneti
I Namneti furono un popolo gallico stanziato allo sbocco della Loira appena a monte di Nantes. Erano confinanti con molti altri popoli gallici: gli Andecavi a Est, la tribù pittone degli Ambiliati sulla riva sud della Loira, il popolo dei Veneti a Ovest e i Redoni a Nord.
Vedere Tribù celtiche e Namneti
Nantuati
I Nantuati (Nantuates) furono una delle quattro tribù galliche stanziate nell'attuale Canton Vallese nel periodo finale della cultura di La Tène, alla vigilia della conquista romana della Gallia da parte di Cesare.
Vedere Tribù celtiche e Nantuati
Nervi (popolo)
I Nervi erano la più potente tribù della Gallia Belgica, che nel I secolo a.C. viveva nell'area della Schelda. Secondo Tacito e Strabone erano di origine germanica e attorno al 100 a.C. si erano stanziati in quest'area.
Vedere Tribù celtiche e Nervi (popolo)
Nitiobrogi
I Nitiobrogi furono un popolo celtico il cui territorio si situa nell'attuale territorio di Agen. Alla loro testa vi era un re, Teutomato, figlio di Ollovico, che prese parte con i suoi uomini all'assedio di Gergovia.
Vedere Tribù celtiche e Nitiobrogi
Novanti
I Novanti erano una tribù celtica che viveva nel Galloway, nell'odierna Scozia. La loro area centrale era attorno al Rhins di Galloway, una penisola meridionale che si allunga sul Mare d'Irlanda.
Vedere Tribù celtiche e Novanti
Noviodunum
Noviodunum è un toponimo gallo-romano, utilizzato da Gaio Giulio Cesare nel 52 a.C., per denominare i nuovi agglomerati gallici sorti in conseguenza delle trasformazioni geopolitiche successive alla sua prima campagna gallica del 58 a.C.
Vedere Tribù celtiche e Noviodunum
Oppidum di Manching
L'oppidum di Manching, nell'attuale Alta Baviera, era un insediamento celtico che si ritiene esser stato un tempo la capitale della tribù celtica dei Vindelici.
Vedere Tribù celtiche e Oppidum di Manching
Ordovici
Gli Ordovici erano una tribù celtica della Britannia prima dell'invasione romana, il cui territorio si estendeva tra i Siluri a sud e i Deceangli a nord-est.
Vedere Tribù celtiche e Ordovici
Osismi
Gli Osismi (in latino Osismii) furono una tribù gallica facente parte dei popoli celti armoricani.
Vedere Tribù celtiche e Osismi
Parisi (Britannia)
La tribù romano-britannica dei Parisi, stanziata negli attuali Yorkshire orientale e nell'Humberside (Britannia, odierna Gran Bretagna), viene tradizionalmente considerata come una parte della tribù gallica dei Parisi, stanziati nell'odierna regione dell'Île-de-France.
Vedere Tribù celtiche e Parisi (Britannia)
Parisi (Gallia)
I Parisi (o Quarisi) erano un'antica tribù celtica della Gallia che si era stabilita sulle rive della Sequana (Senna) attorno alla metà del III secolo a.C. Il loro nome potrebbe derivare dal gallico kwarisi e, secondo Cesare, la loro città principale era loppidum di Lutetia Parisiorum (oggi Parigi), che divenne poi un'importante città della provincia romana della Gallia Lugdunense.
Vedere Tribù celtiche e Parisi (Gallia)
Parisii
Con Parisii le fonti si riferiscono a.
Vedere Tribù celtiche e Parisii
Pemani
I Pemani (in latino Paemani, Faemani o Poemani) erano un popolo celto-germanico insediato nelle Ardenne, collegato alle tribù belghe. Vengono menzionati da Cesare, insieme ai Condrusi, gli Eburoni, i Ceresi, tra quelle popolazioni germaniche che, in Gallia Belgica, nel 57 a.C., si unirono con 40.000 uomini all'alleanza che si schierò contro Cesare al comando di Galba, re dei Suessoni.
Vedere Tribù celtiche e Pemani
Penisola iberica
La penisola iberica, anche conosciuta come Iberia, rappresenta l'estrema propaggine dell'Europa sud-occidentale; ha una superficie di circa ed è amministrativamente divisa tra cinque Paesi, benché i due maggiori, Spagna e Portogallo, ne assommino da soli quasi tutta l'estensione (pur essendo estesi anche nel continente Africano, solo insularmente il Portogallo).
Vedere Tribù celtiche e Penisola iberica
Penn (divinità)
Penn era il nome di una divinità venerata dalle popolazioni liguri e dai Salassi. Si fa risalire il suo nome al Monte Penna, situato nell'appennino ligure e considerato dai Liguri come sede del dio.
Vedere Tribù celtiche e Penn (divinità)
Pergamo
Pergamo è un'antica città dell'Asia Minore, nell'Eolide (verso il sud-est della Troade e sud della Misia; e verso il nord dell'Ionia e nord-ovest della Lidia), posta a poca distanza dalla costa del Mar Egeo, su una collina (l'Acropoli di Pergamo) che costituisce la principale località archeologica dell'area.
Vedere Tribù celtiche e Pergamo
Petrocori
I Petrocori (Petrocorii) furono un popolo gallico stanziati nell'attuale dipartimento della Dordogna, tra il fiume Dordogna e l'Isle. La loro capitale era Vesunna (Périgueux).
Vedere Tribù celtiche e Petrocori
Pictoni
I Pictoni furono un popolo gallico che, a seconda delle fonti e delle epoche, sono stati anche chiamati Pitti (che è pure il nome di un antico popolo scozzese, i Pitti), o, ben dopo la conquista romana della Gallia, Pictavi.
Vedere Tribù celtiche e Pictoni
Pitti (popolo)
I Pitti erano una confederazione di tribù di incerta origine (forse pre-celtica) stanziate, prima ancora della conquista romana, in quella che più tardi diventerà la Scozia orientale e settentrionale, fino al X secolo.
Vedere Tribù celtiche e Pitti (popolo)
Pleumossi
I Pleumossi (o Pleumoxi) furono un popolo celtico della Gallia (Gallia Belgica secondo la geografia dei Romani), clienti dei potenti Nervi. Ci sono noti per una citazione di Cesare, nei suoi Commentarii, in cui ci appaiono a fianco dei Ceutroni, dei Geidumni, dei Grudi e dei Levaci, come « vassalli » dei loro vicini Nervi, cooptati dopo la vittoria di Ambiorige contro le legioni romane.
Vedere Tribù celtiche e Pleumossi
Raurici
I Raurici (o Rauraci) furono un piccolo popolo celtico che confinava con gli Elvezi e i Sequani e che era stanziato presso Basilea. Fu proprio nel loro territorio che nel 43 a.C. Lucio Munazio Planco dedusse la colonia di Augusta Raurica, popolo che nel 52 a.C. fece parte, con gli Elvezi, dei popoli ribelli al proconsole Gaio Giulio Cesare.
Vedere Tribù celtiche e Raurici
Römisch-Germanisches Museum
Il Römisch-Germanisches Museum è un'istituzione museale di Colonia che contiene reperti archeologici dell'epoca preistorica, di quella romana e di quella franca ritrovati nell'area urbana della città.
Vedere Tribù celtiche e Römisch-Germanisches Museum
Re dei Britanni
Il titolo di re dei Britanni fu utilizzato (spesso a posteriori) per indicare il sovrano più potente tra i Britanni, ovvero quei popoli di lingua celtica che abitavano le odierne Inghilterra, Galles e Scozia meridionale, la cui identità etnica è oggi mantenuta in Galles, Cornovaglia e Bretagna.
Vedere Tribù celtiche e Re dei Britanni
Redoni
I RedoniCesare, De bello gallico, II, 34; VII, 75; trad. it. di Carlo Carena, Mondadori, Milano 1987., o RiedoniCommentarii de bello Gallico, Pasquale Tortorella, 2017, ISBN 978-88-926-9271-8 (in latino Redones o Riedones), furono un popolo gallico della regione armoricana.
Vedere Tribù celtiche e Redoni
Regenbogenschüsselchen
Regenbogenschüsselchen (variamente tradotto in italiano come coppelle, ciotoline o scodelline dell'arcobaleno), è la denominazione popolare, poi entrata stabilmente nell'uso scientifico, che fu attribuita ad alcuni particolari oggetti d'oro, in apparenza monete, i cui ritrovamenti, attribuibili ai Celti, sono caratteristici di in un vasto territorio che va dall'attuale Ungheria fino all'Austria e alla Germania meridionale.
Vedere Tribù celtiche e Regenbogenschüsselchen
Regione naturale (Francia)
Una regione naturale della Francia (region naturelle) o "paese tradizionale" (pays traditionnel) è una zona, di estensione spesso limitata, caratterizzata da caratteri fisici omogenei (per geomorfologia, clima, geologia), associata ad un'occupazione umana ugualmente omogenea (per gestione del territorio e identità culturale).
Vedere Tribù celtiche e Regione naturale (Francia)
Regno
* Regno – Stato retto in forma monarchica.
Vedere Tribù celtiche e Regno
Regno di Pergamo
Il Regno di Pergamo fu un regno ellenistico con capitale Pergamo, fondato da Filetero agli inizi del III secolo a.C., capostipite della dinastia degli Attalidi, che si trovava nell'attuale Asia Minore.
Vedere Tribù celtiche e Regno di Pergamo
Remi
I Remi (il nome significa i primi) erano un popolo della Gallia Belgica meridionale, ubicati nell'odierno dipartimento francese dell'Aisne, nella Piccardia.
Vedere Tribù celtiche e Remi
Ruteni (Celti)
I Ruteni (gallico: "i biondi") erano una tribù gallica della cultura di La Tène e successivamente del periodo romano, che risiedeva nell'attuale dipartimento dell'Aveyron.
Vedere Tribù celtiche e Ruteni (Celti)
Salassi
I Salassi erano una popolazione di origine celtica che abitava il Canavese e la valle della Dora Baltea.
Vedere Tribù celtiche e Salassi
Sallustio Lucullo
Da evidenze epigrafiche sembra che discendesse da un britanno.
Vedere Tribù celtiche e Sallustio Lucullo
Santoni
La Gallia I Santoni (in latino Santones o Santoni) furono una popolazione della Gallia Aquitanica stanziata nella regione francese che dal loro nome fu detta Saintonge presso l'Oceano Atlantico, a nord dell'estuario della Garonna.
Vedere Tribù celtiche e Santoni
Scuola di Pergamo
La Scuola di Pergamo fu una corrente artistica dell'età ellenistica, assieme a quella alessandrina e quella rodia. Si sviluppò nel Regno di Pergamo, dominato dalla dinastia degli Attalidi dal 263 a.C. e controllante una larga fetta dell'Egeo, oltre all'area circostante in Asia Minore.
Vedere Tribù celtiche e Scuola di Pergamo
Seduni
I Seduni furono un popolo gallico stanziato nel Vallese centrale nel I secolo a.C. La loro esistenza è attestata da iscrizioni e testi antichi.
Vedere Tribù celtiche e Seduni
Segontiaci
I Segontiaci erano una tribù britannica dell'Età del Ferro incontrata da Gaio Giulio Cesare durante le sue spedizioni nell'isola. Si arresero al proconsole romano mentre egli combatteva contro Cassivellauno nella valle del Tamigi.
Vedere Tribù celtiche e Segontiaci
Segoveso
Nipote del re Ambigato e fratello di Belloveso, secondo il racconto di Livio partì dalla terra dei Biturigi, ormai divenuta insufficiente per sfamare tutta la popolazione, e si diresse verso la Selva Ercinia, seguendo gli auspici divini.
Vedere Tribù celtiche e Segoveso
Segusiavi
I Segusiavi erano un popolo celtico cliente della tribù degli Edui di cui parla Gaio Giulio Cesare nel I libro del De bello Gallico. Era stanziato a ovest del Rodano, presso il basso corso della Saona e a est dell'alto corso della Loira.
Vedere Tribù celtiche e Segusiavi
Senoni
I Sènoni o Galli Sènoni erano una popolazione celtica che si stanziò sia sulla costa orientale dell'Italia, nell'area dell'attuale Romagna e Marche del nord, dal fiume Montone verso sud, quindi dall'ager Decimanus, ovvero la campagna a sud di Ravenna, fino al fiume Esino - sia in una regione dell'odierna Francia corrispondente ai dipartimenti di Seine-et-Marne, Loiret e Yonne, la cui antica capitale era la città di Sens, dalla quale prenderebbero il nome.
Vedere Tribù celtiche e Senoni
Sequani
I Sequani erano un popolo celtico del bacino superiore del fiume Arar (Saona), cioè dell'odierna Franca Contea e di parte della Borgogna.
Vedere Tribù celtiche e Sequani
Serdi
I Serdi furono una tribù celtica che abitò la Tracia. Si stanziarono attorno a Serdika (greco: Σαρδική o Σαρδῶν πόλις), che ne riflette l'etnonimo.
Vedere Tribù celtiche e Serdi
Sibuzati
I Sibuzati (Suburati o Sibulati, chiamati anche Sibusati da Giulio Cesare, o Sybillati da Plinio), furono un popolo celtico dell'Aquitania che viveva nella provincia basca di Soule.
Vedere Tribù celtiche e Sibuzati
Siluri
I Siluri erano una potente e bellicosa tribù della Britannia, che occupava approssimativamente nel Galles le attuali contee di Monmouthshire, Brecknockshire e Glamorgan.
Vedere Tribù celtiche e Siluri
Sos (Francia)
Sos è un comune francese di 723 abitanti situato nel dipartimento del Lot e Garonna nella regione della Nuova Aquitania.
Vedere Tribù celtiche e Sos (Francia)
Soziati
I Soziati erano una tribù gallica dell'Aquitania.
Vedere Tribù celtiche e Soziati
Spedizioni cesariane in Britannia
Le due spedizioni cesariane in Britannia (55 e 54 a.C.) si inquadrano nell'ambito delle guerre di conquista condotte da Gaio Giulio Cesare in Gallia (odierna Francia) e narrate nel De bello Gallico. La prima (tarda estate del 55), che non raggiunse grandi risultati, fu più che altro una spedizione ricognitiva.
Vedere Tribù celtiche e Spedizioni cesariane in Britannia
Storia della Bretagna
La storia della Bretagna è la storia della regione storica della Bretagna, più estesa dell'attuale regione amministrativa francese.
Vedere Tribù celtiche e Storia della Bretagna
Storia di Brescia
La storia di Brescia trae origine dalla fondazione di alcuni insediamenti abitativi sul Colle Cidneo in piena età del bronzo. Nondimeno, è probabile che siti abitati esistessero già alla fine del III millennio a.C. nell'odierna zona sud-orientale della città, come testimoniato anche da ritrovamenti archeologici rinvenuti in loco.
Vedere Tribù celtiche e Storia di Brescia
Storia di Torino
La storia di Torino, capoluogo del Piemonte, si estende per più di duemila anni e alcune delle sue vestigia sono ancora visibili nei principali monumenti, vie e piazze.
Vedere Tribù celtiche e Storia di Torino
Suessioni
La Gallia I suessioni (o forse suessoni) erano una tribù della Gallia Belgica del I secolo a.C. che viveva tra i fiumi Oise e Marna. Il loro territorio ruotava intorno all'odierna città di Soissons.
Vedere Tribù celtiche e Suessioni
Tarbelli
I Tarbelli erano un popolo aquitano che occupava il Paese basco settentrionale e la Chalosse, un territorio della Guascogna, nel dipartimento francese delle Landes.
Vedere Tribù celtiche e Tarbelli
Tarusati
I Tarusati furono un popolo gallico dell'Aquitania, citato da Giulio Cesare e Plinio il Vecchio. Li si identifica generalmente con gli Aturensi (una denominazione che s'impose a partire dal IV secolo. Abitavano l'attuale Tursan nel dipartimento delle Landes e avevano quale città principale Atura (Aire-sur-l'Adour).
Vedere Tribù celtiche e Tarusati
Tasciovano
Moneta celtica emessa da Tasciovano.
Vedere Tribù celtiche e Tasciovano
Tasgezio
Il nome deriverebbe dalla radice gallica *tasgos, (tasso). La condanna a morte, comminatagli dagli stessi compatrioti, segnò l'inizio della rivolta gallica del 54 a.C.
Vedere Tribù celtiche e Tasgezio
Taurini
I Taurini furono un popolo che occupò, tra il VII e il III secolo a.C. circa, la valle del Po, al centro dell'attuale Piemonte. Non sono da confondere con il popolo dei Taurisci (o Norici), che abitavano nel Norico, in Baviera (anche se una parte di essi potrebbe discendere dagli stessi Taurini collocati nella zona piemontese), né con i Taurasini stanziati nel Sannio; in tutti questi casi comunque, il loro nome potrebbe derivare dalla stessa radice indeuropea taur, legata o all'antica voce greca ορος (oros.
Vedere Tribù celtiche e Taurini
Teutomato
È conosciuto per due menzioni di Giulio Cesare nel suo De bello Gallico (Libro vii, 31 e 46).
Vedere Tribù celtiche e Teutomato
Tigurini
La Gallia. I Tigurini erano uno dei quattro cantoni in cui erano suddivisi gli Elvezi, popolazione celtica delle odierne Svizzera e Germania meridionale.
Vedere Tribù celtiche e Tigurini
Togodumno
Va probabilmente identificato col mitico re Guiderio di cui parla Goffredo di Monmouth nella sua semi-leggendaria Historia Regum Britanniae.
Vedere Tribù celtiche e Togodumno
Tolosati
I Tolosati furono un popolo celtico stanziato nel sud della Gallia.
Vedere Tribù celtiche e Tolosati
Tribù dell'età del Ferro in Britannia
I nomi delle tribù dell'età del Ferro in Britannia sono ricordate dagli storici e geografi romani e greci, soprattutto Claudio Tolomeo, anche se numerose informazioni su queste vengono dalle loro monete.
Vedere Tribù celtiche e Tribù dell'età del Ferro in Britannia
Tricori
I Tricori erano gli abitanti della Gallia Narbonense nel territorio compreso tra il fiume Drac a ovest, la cittadina di Briançon a est e la valle del fiume Durance a sud.
Vedere Tribù celtiche e Tricori
Tulingi
Il popolo celtico dei Tulingi sono nominati solo da Cesare. Ubicati, secondo Cesare, in prossimità degli Elvezi celtici, sono stati in passato identificati con i Tyllangi menzionati e collocati nel Vallese da Rufio Festo Avieno (IV secolo); e resta controverso il fatto se fosse o meno di origine germanica, come ad esempio crede Jérôme Carcopino.
Vedere Tribù celtiche e Tulingi
Unelli
Gli Unelli erano una delle tribù galliche che durante la conquista della Gallia da parte di Giulio Cesare, nel 58-51 a.C., erano stanziate nella regione armoricana della Gallia comata sulla penisola del Cotentin, il nord dell'attuale dipartimento del Manica.
Vedere Tribù celtiche e Unelli
Vacomagi
I Vacomagi erano una tribù celtica dell'antica Britannia, conosciuta solo attraverso l'unica citazione fatta di loro dal geografo Tolomeo. Da questa generale descrizione e dall'ubicazione approssimativa delle tribù a loro vicine, il territorio abitato dai Vacomagi fu probabilmente la regione di Strathspey, inclusa la costa settentrionale della Scozia.
Vedere Tribù celtiche e Vacomagi
Vasati
I Vasati erano un popolo dell'Aquitania novempopulana. Diedero il loro nome alla città di Bazas e alla sua regione, il Bazadais (sud-est della Gironda).
Vedere Tribù celtiche e Vasati
Veliocassi
I Veliocassi furono un popolo gallico appartenente al gruppo dei popoli armoricani, stanziati presso il Vexin, al quale hanno dato il nome. La loro capitale era Rotomagus, l'odierna Rouen.
Vedere Tribù celtiche e Veliocassi
Vellavi
Vellavi, ubicati a sud degli Arverni. I Vellavi erano un popolo della Gallia che viveva nella regione di Le Puy-en-Velay (Alvernia), che al tempo della conquista romana si trovava al confine con la Gallia Narbonense.
Vedere Tribù celtiche e Vellavi
Veneti (Celti)
La popolazione celtica dei Veneti abitava la zona del Morbihan, in Bretagna (all'epoca parte della Gallia). La loro città più famosa (probabilmente la loro capitale) era Darioritum (oggi nota come Vannes), menzionata nella Geografia di Tolomeo.
Vedere Tribù celtiche e Veneti (Celti)
Veragri
I Veragri (lingua greca) furono un'antica tribù stanziata nell'attuale Svizzera. Giulio Cesare (De bello Gallico iii. 1, 6) li colloca nel canton Vallese tra i Nantuati e i Seduni.
Vedere Tribù celtiche e Veragri
Vercingetorige
Figlio del nobile Celtillo, fu re degli Arverni, influente popolo gallico insediato nell'attuale regione dell'Alvernia. Nel suo disegno di respingere l'invasione romana, riuscì a coalizzare la maggioranza dei popoli gallici e dei loro comandanti.
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Verica
Dalle sue monete sembra di capire che abbia regnato sulla tribù degli Atrebati e che fosse figlio di Commio. Successe sul trono al fratello maggiore Eppillo attorno al 15, regnando da Calleva Atrebatum (Silchester).
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Vertamocori
I Vertamocori erano un popolo celtico stanziato nella Gallia Cisalpina attorno a Novara, nel Piemonte orientale. Sono ricordati da Plinio il Vecchio nel III libro della Naturalis Historia, dove sono indicati come fondatori della città di Novara: Plinio precisa quindi anche l'origine celtica dei Vertamocori, perché i Voconzi erano un popolo gallico della Gallia narbonese.
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Viducassi
I Viducassi (Viducasses in francese) furono un antico popolo gallico della Gallia Lugdunense. Il nome deriva da vidu (“legno”) e casse (“popolo”).
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Viromandui
La Gallia I viromandui erano un popolo della Gallia Belgica. Occupavano l'area che oggi corrisponde più o meno al dipartimento francese dell'Aisne, nella regione della Piccardia) e da loro prese il suo nome Vermand. Cesare li menziona solo tre volte nel De bello Gallico.
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Volci Arecomici
I Volci Arecomici erano una tribù del popolo celtico dei Volci che giunse nel sud della Gallia nel III secolo a.C., proveniente dalla regione danubiana.
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Conosciuto come Lista dei popoli della Gallia, Lista dei popoli gallici, Lista delle tribù celtiche, Lista delle tribù celtiche delle isole britanniche, Lista delle tribù della Gallia, Lista delle tribù galliche, Lista di genti della Gallia, Lista di tribù celtiche, Popolazione celtica, Tribù celtica.
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