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20 relazioni: Abu Saʿīd ibn Abi l-Khayr, Alfabeto arabo, Alfabeto fenicio, Alfabeto musnad, Alfabeto proto-sinaitico, Apocope, Arabic, Ibn al-Farid, ISO 8859, Lettere solari e lunari, Lingua araba, Lingua kirghisa, Numerazione abjad, Nuovo alfabeto turco, Occlusiva dentale sorda, Poesia araba, Storia dell'alfabeto, Storia dell'alfabeto arabo, Tāʾ marbūṭa, Traslitterazione dell'arabo.
Abu Saʿīd ibn Abi l-Khayr
Sufi originario della città khorasanica di Mayhana, o Mīhna, capoluogo del distretto di Khāwarān (attuale Razavi Khorasan), Abū Saʿīd ibn Abī l-Khayr appartenne alla cerchia dei mistici di Nīshāpūr.
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Alfabeto arabo
L'alfabeto arabo è il sistema di scrittura usato nella lingua araba. Poiché con questo alfabeto è scritto il Corano, il libro sacro dell'Islam, l'influsso dell'alfabeto ha seguito quello della religione; come risultato, l'alfabeto arabo è usato per la scrittura di molte altre lingue, anche non appartenenti alla famiglia delle lingue semitiche.
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Alfabeto fenicio
L'alfabeto fenicio (definito alfabeto protocananeo per le iscrizioni anteriori al 1050 a.C.), era in uso presso i fenici, e gli aramei nell'VIII secolo a.C., per scrivere nella loro lingua, un idioma nord-semitico.
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Alfabeto musnad
L'alfabeto musnad, noto anche come alfabeto sud-arabico (o alfabeto arabo meridionale) è un antico alfabeto, utilizzato tra il X secolo a.C. e l'VIII secolo della nostra era, soprattutto nello Yemen e in Eritrea, per scrivere l'antica lingua sudarabica.
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Alfabeto proto-sinaitico
L'Alfabeto proto-sinaitico, a volte anche denominato Alfabeto protocananeo, è uno dei più antichi alfabeti conosciuti. Esso è all'origine, per derivazioni e modifiche successive, della maggior parte degli alfabeti utilizzati ancora oggigiorno.
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Apocope
In linguistica, lapocope, detta anche troncamento, indica la caduta di un fono o di una sillaba nella parte finale di parola. Il fenomeno può essere sia l'esito finale di un processo di trasformazione della parola nel corso dei secoli, che si attesta, in questo caso, sotto una nuova forma d'uso corrente (città) e libertà), dove il "troncamento" è permanente e del tutto indipendente dal contesto fonologico circostante, sia l'effetto di un'esigenza eufonica che porta alla soppressione della parte finale della parola per evitare incontri o fenomeni fonetici, come la rima, avvertiti talvolta come cacofonici.
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Arabic
Arabic è un blocco Unicode. È costituito dai 255 caratteri compresi nell'intervallo U+0600-U+06FF. Comprende i simboli dell'alfabeto arabo ed è basato su ISO 8859-6.
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Ibn al-Farid
Poeta e mistico egiziano. Rifiutò una offerta del sultano d'Egitto per la carica di giudice supremo (Qāḍī al-quḍāt), e si ritirò nella Moschea di al-Azhar del Cairo, per dedicarsi alle pratiche devozionali e al misticismo.
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ISO 8859
Lo standard ISO 8859, più precisamente ISO/IEC 8859, è uno standard comune ISO ed IEC per la codifica di caratteri ad 8 bit per il trattamento informatico di testi.
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Lettere solari e lunari
Nella lingua araba ed in quella maltese si distinguono due gruppi entro cui vengono suddivise le lettere del relativo alfabeto: le lettere solari e le lettere lunari.
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Lingua araba
La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.
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Lingua kirghisa
La lingua kirghisa o chirghisa (nome nativo кыргыз тили, traslitterato qırğız tili) è una lingua turca parlata in Kirghizistan, Cina, Tagikistan e in altri Stati dell'Asia.
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Numerazione abjad
La numerazione abjad è un sistema di numerazione decimale utilizzato nel mondo arabo prima dell'introduzione dei numeri indo-arabici (con le cifre da 0 a 9).
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Nuovo alfabeto turco
Le denominazioni Nuovo alfabeto turco, Alfabeto turchico comune o Alfabeto panturco possono riferirsi a due differenti sistemi di scrittura che utilizzano l'Alfabeto latino per scrivere diverse Lingue turche.
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Occlusiva dentale sorda
L'occlusiva dentale sorda è una consonante (più precisamente un contoide), rappresentata con il simbolo nell'alfabeto fonetico internazionale (IPA), anche se più spesso si usa (in trascrizione fonetica larga) il simbolo senza diacritico.
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Poesia araba
La poesia araba indica l'insieme della poesia realizzata in lingua araba, dal VI secolo ai giorni nostri.
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Storia dell'alfabeto
La storia dell'alfabeto è solo una parte della storia della scrittura. Il più antico utilizzo di segni scritti risale al IV millennio a.C. in Mesopotamia, utilizzati al fine della numerazione.
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Storia dell'alfabeto arabo
La storia dell'alfabeto arabo ci rivela che nel corso del tempo questo abjad (alfabeto consonantico) ha subito notevoli cambiamenti. Esso deriva dalla versione nabatea (o forse da quella siriaca) dell'alfabeto aramaico, che a sua volta discende dall'alfabeto fenicio, dal quale sono nati altri alfabeti quale quello ebraico, greco, cirillico e latino.
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Tāʾ marbūṭa
La tāʾ marbūṭa (in italiano: tāʾ legata) è una variante della lettera dell'alfabeto arabo tāʾ, utilizzata unicamente alla fine di una parola.
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Traslitterazione dell'arabo
La lingua araba, appartenente alla famiglia delle lingue semitiche, è una lingua 'difettiva' in quanto distingue tra vocali lunghe e vocali brevi (indicate nell'arabo classico).
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Conosciuto come Ta', Tāa, Tāʼ, ت.