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22 relazioni: Alberto Rossi (militare), Aldo Pescatori, Alessandro Gloria, Corpo di spedizione italiano in Russia, Eugenio Corti, Francesco Zingales, Giovanni Messe, Guglielmo Barbò, I più non ritornano, Mario Carloni, Michele Valenti, Operazione Piccolo Saturno, Pietro Donato, Seconda battaglia difensiva del Don, 2ª Divisione alpina "Tridentina", 2ª Divisione fanteria "Sforzesca", 3ª Divisione celere "Principe Amedeo Duca d'Aosta", 4ª Divisione alpina "Cuneense", 52ª Divisione fanteria "Torino", 71º Gruppo volo, 8ª Armata (Regio Esercito), 9ª Divisione fanteria "Pasubio".
Alberto Rossi (militare)
Nacque a Milano nel 1915, figlio di Andrea e Antonia Schenido.. Conseguito il diploma di ragioniere a Milano, nel 1936 venne arruolato nel Regio Esercito ed assegnato al 17º Reggimento artiglieria divisionale.
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Aldo Pescatori
Nacque a Bengasi, Cirenaica, il 22 giugno 1916, figlio di ArmandoArmando divenne generale di corpo d'armata, ed aveva un altro figlio anche lui ufficiale d'artiglieria.
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Alessandro Gloria
Nacque a Roma il 7 luglio 1883, figlio di Gaspare a Maria Sacchi. Arruolatosi nel Regio Esercito, il 3 novembre 1901 fu ammesso a frequentare la Regia Accademia Militare di Artiglieria e Genio di Torino, al termine della quale è assegnato all'arma di artiglieria come sottotenente in data 7 settembre 1903.
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Corpo di spedizione italiano in Russia
Il Corpo di spedizione italiano in Russia, spesso abbreviato come CSIR, fu una grande unità del Regio Esercito inviata nell'estate del 1941 come contingente a fianco delle forze tedesche impegnate nell'operazione Barbarossa sul fronte orientale contro l'Unione Sovietica.
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Eugenio Corti
Eugenio Corti nacque a Besana in Brianza il 21 gennaio 1921 in una famiglia con radici profondamente cattoliche.
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Francesco Zingales
Nacque a Longi, in provincia di Messina, il 10 gennaio 1884, figlio di Francesco, di professione notaio, e Angela Sirna e dopo aver frequentato la Regia Accademia Militare di Modena, da cui uscì con il grado di sottotenente, partecipò alla guerra italo-turca dove fu decorato con una Medaglia d'argento e una di bronzo al valor militare.
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Giovanni Messe
È stato uno dei più famosi generali italiani durante la seconda guerra mondiale, raggiungendo il grado di Maresciallo d'Italia e ricoprendo, nel periodo 1944-1945, l'incarico di Capo di Stato Maggiore Generale.
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Guglielmo Barbò
Nacque a Milano l'11 agosto 1888, figlio del marchese Gaetano Barbò di Casalmorano e di Fanny Barbiano dei Principi di Belgioiso d'Este.
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I più non ritornano
I più non ritornano. Diario di ventotto giorni in una sacca sul fronte russo (inverno 1942-43) è un diario di guerra di Eugenio Corti. Il diario narra i ventotto giorni trascorsi dall'autore sul fronte russo durante la seconda guerra mondiale, dal pomeriggio del 19 dicembre 1942 alla sera del 17 gennaio del 1943, dopo lo sfondamento del fronte italiano ad opera delle divisioni sovietiche, e la conseguente distruzione del XXXV corpo d'armata.
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Mario Carloni
Durante il corso della seconda fu comandante del 31º Reggimento fanteria "Siena" e del 6º Reggimento bersaglieri, con cui si distinse particolarmente durante la campagna di Russia.
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Michele Valenti
Laureato in giurisprudenza, è avvocato. Già in giovane età si dedicò all'impegno politico, prima nella Gioventù dell’Azione Cattolica e poi come segretario provinciale del Partito Popolare Italiano.
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Operazione Piccolo Saturno
Operazione Piccolo Saturno (Операция Малый Сатурн in russo, traslitterato come Operacija Malyj Saturn) era il nome in codice assegnato dai sovietici alla seconda grande offensiva della campagna invernale nel settore meridionale del fronte orientale nel quadro della lunga battaglia di Stalingrado, durante la seconda guerra mondiale.
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Pietro Donato
Nacque a Messina nel 1921, figlio di Lorenzo e Santa Bonanno.. Conseguito il diploma di perito industriale a Messina nel 1940, venne arruolato nel Regio Esercito ed iniziò a frequentare la Scuola allievi ufficiali di complemento del Genio a Pavia dove nell'aprile del 1941 fu nominato sottotenente.
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Seconda battaglia difensiva del Don
Nella storiografia italiana la seconda battaglia difensiva del Don fu l'insieme dei combattimenti sostenuti dall'8ª Armata sul fronte orientale della seconda guerra mondiale dall'11 dicembre 1942 al 31 gennaio 1943.
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2ª Divisione alpina "Tridentina"
La 2ª Divisione alpina "Tridentina" era una grande unità da montagna del Regio Esercito Italiano, con sede a Merano.
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2ª Divisione fanteria "Sforzesca"
La 2ª Divisione di Fanteria "Sforzesca" fu una divisione del Regio Esercito Italiano nella seconda guerra mondiale. Il nome "Sforzesca" deriva da Sforzesca, frazione del comune di Vigevano, in cui il 21 marzo 1849 si svolse una battaglia tra piemontesi e austriaci.
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3ª Divisione celere "Principe Amedeo Duca d'Aosta"
La 3ª Divisione celere "Principe Amedeo Duca d'Aosta" fu una grande unità del Regio Esercito, operante durante l'occupazione italiana dell'Albania e la seconda guerra mondiale.
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4ª Divisione alpina "Cuneense"
La 4ª Divisione Alpina "Cuneense" fu una storica divisione alpina del Regio Esercito Italiano, con sede a Cuneo.
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52ª Divisione fanteria "Torino"
La 52ª Divisione fanteria "Torino" fu una grande unità di fanteria del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale. Era in particolare una divisione autotrasportabile tipo metropolitano, ovvero delle normali divisioni di fanteria, prive della Legione CC.NN., interamente motorizzate per quanto riguarda i servizi e l'artiglieria e solo parzialmente per la componente di fanteria, che doveva quindi ricorrere per il movimento motorizzato ai veicoli forniti di volta in volta dagli Autogruppi di Corpo d'armata.
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71º Gruppo volo
Il 71º Gruppo volo è un reparto operativo dell'Aeronautica Militare Italiana, inquadrato nel 14º Stormo "Sergio Sartof".
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8ª Armata (Regio Esercito)
L8ª Armata italiana (conosciuta anche nella prima guerra mondiale come Armata del Montello e nella seconda guerra mondiale come Armata italiana in Russia - ARMIR) fu una grande unità del Regio Esercito che nella prima guerra mondiale prese parte alla battaglia di Vittorio Veneto e nella seconda guerra mondiale alla campagna di Russia.
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9ª Divisione fanteria "Pasubio"
La 9ª Divisione fanteria "Pasubio" fu una grande unità di fanteria del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale. Era in particolare una divisione autotrasportabile tipo metropolitano, ovvero delle normali divisioni di fanteria interamente motorizzate per quanto riguarda i servizi e l'artiglieria e solo parzialmente per la componente di fanteria, che doveva quindi ricorrere per il movimento motorizzato ai veicoli forniti di volta in volta dagli Autogruppi di Corpo d'armata.
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