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Zazà (opera)

Indice Zazà (opera)

Zazà è un'opera lirica in quattro atti di Ruggero Leoncavallo, musicata su libretto del compositore stesso e rappresentata la prima volta al Teatro Lirico di Milano il 10 novembre 1900 diretta da Arturo Toscanini con Rosina Storchio ed Edoardo Garbin.

Indice

  1. 58 relazioni: Alfredo Costa (baritono), Amedeo Bassi, Antonio Annaloro, Armando Agnini, Arturo Toscanini, Beniamino Gigli, Berardo Berardi (cantante lirico), Carlo Morelli (baritono), Carlo Tagliabue, Carlo Zangarini, Clara Petrella, Cleofonte Campanini, Delia Scala, Edoardo Garbin, Emilio Perea, Emma Carelli, Emma Vecla, Eno Mucchiutti, Enrico Nani, Ermonela Jaho, Fernando Carpi, Fiorello Giraud, Florence Easton, Franco Ghione, Ganna Walska, Gemma Bellincioni, Geraldine Farrar, Gianandrea Gavazzeni, Gino Bechi, Giovanna Lucacevska, Giovanni Martinelli (tenore), Giovanni Voyer, Giulio Crimi, Giuseppe Danise, Giuseppe De Luca (baritono), Giuseppe La Puma, Giuseppe Manacchini, Guerrina Fabbri, Hariclea Darclée, Leopoldo Mugnone, Lynne Strow Piccolo, Mafalda Favero, Mario Del Monaco, Mario Sammarco, Maurizio Arena (direttore d'orchestra), Opera Rara, Ottavio Ziino, Piero Schiavazzi, Reno Andreini, Rosina Storchio, ... Espandi índice (8 più) »

Alfredo Costa (baritono)

Cantò in opere di lingua francese e italiana del XIX e inizio del XX secolo, esibendosi in tutte le province italiane e in Brasile, Cile, Francia, Portogallo, Ucraina e Stati Uniti d'America.

Vedere Zazà (opera) e Alfredo Costa (baritono)

Amedeo Bassi

Nato a Montespertoli, di umili origini, Bassi studiò canto nella vicina Firenze alla scuola privata del marchese Corrado Pavesi Negri.

Vedere Zazà (opera) e Amedeo Bassi

Antonio Annaloro

Antonio Annaloro nasce a Palermo nel popolare quartiere di Vucciria. Dopo un anno di vita la famiglia si trasferisce prima a Verona per tre anni e poi nel 1924 a Milano, seguendo le vicissitudini lavorative del padre.

Vedere Zazà (opera) e Antonio Annaloro

Armando Agnini

Giunse negli Stati Uniti all'età di diciotto anni. Iniziò a lavorare con compagnie di Boston e Montréal e debuttò al Metropolitan Opera House ne I puritani (con Maria Barrientos), nel 1919.

Vedere Zazà (opera) e Armando Agnini

Arturo Toscanini

Viene considerato uno dei maggiori direttori d'orchestra di sempre, per l'omogeneità e la brillante intensità del suono, la grande cura dei dettagli, il perfezionismo e l'abitudine di dirigere senza partitura grazie a un'eccezionale memoria fotografica.

Vedere Zazà (opera) e Arturo Toscanini

Beniamino Gigli

Ultimo di sei figli di Domenico, calzolaio e campanaro del duomo, ed Ester Magnaterra, mostrò sin da piccolissimo grandi attitudini per il canto, venendo accolto a sette anni nel Coro Pueri Cantores della cattedrale di Recanati.

Vedere Zazà (opera) e Beniamino Gigli

Berardo Berardi (cantante lirico)

Berardo era figlio di Rodolfo Berardi, medico condotto originario di Perugia, e di Amalia Archilli di Tavernelle. Si sposò con Olimpia Toccaceli di Cetona (SI) ed ebbero tre figli Fu il padre Rodolfo ad incoraggiare il figlio al canto, iscrivendolo al liceo musicale di Santa Cecilia, dopo il suo abbandono volontario del seminario a Todi.

Vedere Zazà (opera) e Berardo Berardi (cantante lirico)

Carlo Morelli (baritono)

Di padre italiano e madre cilena, lavorò dapprima in California come ingegnere, quindi studiò canto a Bologna e successivamente con Leopoldo Mugnone a Firenze.

Vedere Zazà (opera) e Carlo Morelli (baritono)

Carlo Tagliabue

Studiò a Milano con Leopoldo Gennai e Annibale Ghidotti, esordendo nel 1922 a Lodi come Amonasro in Aida. Debuttò alla Scala nel 1930 divenendone una presenza fissa fino alla metà degli anni cinquanta e svolse la carriera nei maggiori teatri d'Europa, degli USA (compreso il Metropolitan, dove apparve alla fine degli anni trenta) e del Sudamerica.

Vedere Zazà (opera) e Carlo Tagliabue

Carlo Zangarini

Fu professore di letteratura al Liceo Musicale di Bologna. Autore di numerosi libretti, compose parte de La fanciulla del West, che fu completato da Guelfo Civinini, e vari libretti per Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Eugen d'Albert e altri.

Vedere Zazà (opera) e Carlo Zangarini

Clara Petrella

Discendente di Errico Petrella e nipote del soprano Oliva Petrella, dopo gli studi compiuti a Milano con la sorella Micaela e Giulia Tess debuttò nel 1939 ad Alessandria come Liù in Turandot.

Vedere Zazà (opera) e Clara Petrella

Cleofonte Campanini

Apparteneva a una famiglia di illustri tradizioni musicali: era fratello del tenore Italo Campanini e marito del soprano Eva Tetrazzini (sposata nel 1889).

Vedere Zazà (opera) e Cleofonte Campanini

Delia Scala

Non fu solo un'artista del palcoscenico completa e di grande versatilità, capace di recitare, ballare, cantare a buoni livelli, ma offrì una figura di soubrette del tutto innovativa rispetto ai canoni degli anni quaranta.

Vedere Zazà (opera) e Delia Scala

Edoardo Garbin

Studiò nella città natale e debuttò in teatro a Vicenza (don Alvaro in La forza del destino di Giuseppe Verdi, settembre 1891). Il 6 ottobre 1892 interpretò il ruolo di Don Fernan nella prima assoluta di Cristoforo Colombo di Alberto Franchetti al Teatro Carlo Felice di Genova.

Vedere Zazà (opera) e Edoardo Garbin

Emilio Perea

Iniziò a studiare ingegneria, ma poi decise di studiare canto, cosa che fece al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Nino Cairone.

Vedere Zazà (opera) e Emilio Perea

Emma Carelli

È stato un soprano drammatico, specializzato nel repertorio verista. Dopo una carriera canora durata circa due decenni, per circa 15 anni gestì il Teatro Costanzi di Roma in società con il marito Walter Mocchi.

Vedere Zazà (opera) e Emma Carelli

Emma Vecla

Fu la prima interprete in Italia de La vedova allegra, di Franz Lehár. Molto amata come artista e come donna, fu la protagonista incontrastata delle scene nel periodo 1907-1915 e influenzò con la sua personalità la moda e il costume del tempo.

Vedere Zazà (opera) e Emma Vecla

Eno Mucchiutti

Eno Mucchiutti (al secolo, Enno) nasce l'11 maggio 1919 a Cormons, in provincia di Gorizia. Vive poi a Trieste e studia presso i conservatori di Trieste e Torino.

Vedere Zazà (opera) e Eno Mucchiutti

Enrico Nani

Baritono dall'«uso sapiente della mezzavoce e la sua emissione era apprezzata per la sonorità, l'ampiezza, la duttilità, l'omogeneità in tutti i registri», studiò canto con il baritono Antonio Cotogni.

Vedere Zazà (opera) e Enrico Nani

Ermonela Jaho

Nata a Tirana nel 1974, Ermonela Jaho comincia a studiare canto all'età di sei anni e nel 1992 entrò all'Università delle Arti di Tirana, dove studiò per un anno.

Vedere Zazà (opera) e Ermonela Jaho

Fernando Carpi

Debuttò a Lecce nel 1898. Dotato di voce leggera ma squillante, affetta dal tipico vibrato stretto dei cantanti dell'epoca, ebbe subito una serie di scritture presso alcuni teatri italiani di provincia, tra cui Lodi.

Vedere Zazà (opera) e Fernando Carpi

Fiorello Giraud

Figlio del tenore Lodovico Giraud (1846-1882), è noto per aver cantato in opere liriche al teatro La Scala, al Teatro Regio di Parma, al Teatro Regio di Torino, e in altri celebri teatri in Spagna, Portogallo e America Latina.

Vedere Zazà (opera) e Fiorello Giraud

Florence Easton

Tra le cantanti più versatili della prima metà del Novecento, la Easton cantò un vasto repertorio che comprendeva oltre cento ruoli scritti da Mozart, Meyerbeer, Gounod, Verdi, Strauss, Schreker e Krenek, oltre ad aver cantato quasi ogni parte per soprano scritta da Richard Wagner.

Vedere Zazà (opera) e Florence Easton

Franco Ghione

Dopo essersi diplomato in violino e in composizione al Conservatorio di Parma, iniziò nel 1913 l'attività di direttore d'orchestra.

Vedere Zazà (opera) e Franco Ghione

Ganna Walska

Aveva una passione per i giardini tale da spingerla a creare i giardini botanici Lotusland nella sua tenuta di Montecito in California. Si sposò sei volte, quattro con uomini molto ricchi.

Vedere Zazà (opera) e Ganna Walska

Gemma Bellincioni

Fu, inoltre, attrice e regista di alcune pellicole del cinema muto.

Vedere Zazà (opera) e Gemma Bellincioni

Geraldine Farrar

Ebbe un largo seguito fra le giovanissime che erano chiamate "Gerry-flappers".

Vedere Zazà (opera) e Geraldine Farrar

Gianandrea Gavazzeni

Un'antica dimora dei Tasso, in via Pignolo a Bergamo, fu la sua casa natale. Il padre Giuseppe, avvocato e deputato al Parlamento del Partito Popolare, era un appassionato conoscitore di musica e organizzatore di stagioni operistiche.

Vedere Zazà (opera) e Gianandrea Gavazzeni

Gino Bechi

Si avvicinò alla musica a diciassette anni con i maestri Frazzi e De Giorgi, debuttando nel 1936 a Empoli come Germont ne La traviata.

Vedere Zazà (opera) e Gino Bechi

Giovanna Lucacevska

Viene citata anche col nome di Giannina, Gianna o Giovannina, ma anche come Janina. Invece, rispetto al cognome, viene indicata diverse volte col cognome di Lucacewka, Lucacevka, Lucaszewka o in una scrittura di Giacomo Puccini come Lucucesca.

Vedere Zazà (opera) e Giovanna Lucacevska

Giovanni Martinelli (tenore)

Nato 18 giorni prima del suo amico e conterraneo Aureliano Pertile, fu il primo di 14 fratelli nati dal matrimonio fra Antonio Martinelli, artigiano falegname, e Lucia Bellini, casalinga.

Vedere Zazà (opera) e Giovanni Martinelli (tenore)

Giovanni Voyer

Nato Jean Boyer, da genitori francesi, divenne un tenore lirico drammatico spagnolo, ma di adozione artistica italiana, dalla voce omogenea, non particolarmente estesa ma duttile.

Vedere Zazà (opera) e Giovanni Voyer

Giulio Crimi

Studiò col maestro Matteo Adernò a Catania e debuttò il 30 novembre 1911 al "Bellini" di Catania in Cavalleria rusticana, mentre il debutto internazionale avvenne a Londra al Covent Garden nel 1914 nel ruolo di Avito ne L'amore dei tre re.

Vedere Zazà (opera) e Giulio Crimi

Giuseppe Danise

Danise, che aveva studiato con i maestri Colonnese e Petillo al Conservatorio della sua città, aveva indubbiamente appreso i dettami fondamentali della scuola ottocentesca, ma come tutti i colleghi dell'epoca ebbe a confrontarli immediatamente con l'opera verista, tant'è che il suo debutto avvenne al Teatro Bellini di Napoli in Cavalleria rusticana, nel 1906.

Vedere Zazà (opera) e Giuseppe Danise

Giuseppe De Luca (baritono)

Svolse la gran parte della carriera al Metropolitan Opera House di New York.

Vedere Zazà (opera) e Giuseppe De Luca (baritono)

Giuseppe La Puma

Soprannominato Peppino, durante la sua carriera ha potuto calcare palchi sia sul territorio nazionale che all'estero.

Vedere Zazà (opera) e Giuseppe La Puma

Giuseppe Manacchini

Nasce da Lucia Manacchini. A soli cinque mesi resta orfano e, assieme alla sorella Dinora di quattro anni, viene accolto dalla famiglia della zia Zaira Manacchini Mattioli.

Vedere Zazà (opera) e Giuseppe Manacchini

Guerrina Fabbri

Guerrina Fabbri, contralto dalla voce di "timbro simpaticissimo, di grande estensione nel suo registro, e d'un'eguaglianza rara, che si piegava a tutte le morbidezze del canto con la stessa facilità, con cui sapeva tradurre l'impeto delle passioni", studiò canto con il mezzosoprano Isabella Galletti Gianoli.

Vedere Zazà (opera) e Guerrina Fabbri

Hariclea Darclée

Nasce in una famiglia di ascendenze greche. Il padre è un proprietario terriero, la madre discende dalla famiglia aristocratica greca Mavrocordatos.

Vedere Zazà (opera) e Hariclea Darclée

Leopoldo Mugnone

Diresse diverse prime operistiche e fu lui stesso compositore di opere.

Vedere Zazà (opera) e Leopoldo Mugnone

Lynne Strow Piccolo

Dopo aver studiato all'Hartt College of Music con Arthur Koret, iniziò a cantare nel registro di mezzosoprano. Nel 1970 si trasferì a Milano per continuare i suoi studi con il tenore Carlo Alfieri.

Vedere Zazà (opera) e Lynne Strow Piccolo

Mafalda Favero

All'età di diciassette anni iniziò lo studio del canto con Alessandro Vezzani al Conservatorio di Bologna, attirando l'attenzione di Franco Alfano.

Vedere Zazà (opera) e Mafalda Favero

Mario Del Monaco

Nacque da padre napoletano, che svolse per qualche tempo l'attività di critico musicale a New York, e madre fiorentina con origini siciliane, che possedeva voce di soprano e che egli definì “la mia prima musa”.

Vedere Zazà (opera) e Mario Del Monaco

Mario Sammarco

Studiò a Palermo con Antonio Cantelli. Fece il suo debutto operistico a Palermo nel 1888, nella parte di Valentino nel Faust.

Vedere Zazà (opera) e Mario Sammarco

Maurizio Arena (direttore d'orchestra)

Ha compiuto gli studi musicali di Pianoforte, Composizione e Direzione d'orchestra con Giuseppe De Francesco, Franco Mannino, Gino Contilli e Franco Ferrara.

Vedere Zazà (opera) e Maurizio Arena (direttore d'orchestra)

Opera Rara

Opera Rara è una casa di registrazione britannica non-profit fondata nei primi anni 1970 dallo statunitense Patric Schmid e dal britannico Don White per promuovere concerti di opere rare o dimenticate di compositori dell'epoca del belcanto di compositori italiani come Gaetano Donizetti, Giovanni Pacini, Saverio Mercadante e Federico Ricci, così come di compositori francesi come Giacomo Meyerbeer.

Vedere Zazà (opera) e Opera Rara

Ottavio Ziino

Allievo di Antonio Savasta, nel 1931 si diplomò al Conservatorio di Palermo: fu poi a Roma, all'Accademia Santa Cecilia, per seguire i corsi tenuti da Bernardino Molinari e da Ildebrando Pizzetti.

Vedere Zazà (opera) e Ottavio Ziino

Piero Schiavazzi

Dalla personalità generosa e appassionata, caratterizzato da uno stile irruente e aggressivo, eccellente interprete del melodramma verista, ebbe il suo periodo di maggior successo durante i primi quindici anni del XX secolo.

Vedere Zazà (opera) e Piero Schiavazzi

Reno Andreini

Specialista del repertorio italiano, si esibì spesso nelle opere di belcanto di Bellini, Gaetano Donizetti e Gioachino Rossini e nelle opere veriste di Ruggero Leoncavallo, Pietro Mascagni e Giacomo Puccini.

Vedere Zazà (opera) e Reno Andreini

Rosina Storchio

Studiò dapprima con Alberto Giovannini e Giuseppe Fatuo presso il conservatorio di Milano, poi con insegnanti privati perché espulsa dal conservatorio stesso.

Vedere Zazà (opera) e Rosina Storchio

Ruggero Leoncavallo

Ruggiero (detto Ruggero) Leoncavallo nacque il 23 aprile 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli. Il padre Vincenzo lavorava come magistrato regio, il che comportò numerosi trasferimenti familiari in varie località del sud Italia.

Vedere Zazà (opera) e Ruggero Leoncavallo

Sonzogno (editore musicale)

La Casa Musicale Sonzogno è una casa editrice musicale milanese fondata nel 1874 da Edoardo Sonzogno (1836-1920).

Vedere Zazà (opera) e Sonzogno (editore musicale)

Stagioni liriche del Teatro alla Scala

Questa voce contiene la cronistoria delle opere rappresentate al Teatro alla Scala di Milano.

Vedere Zazà (opera) e Stagioni liriche del Teatro alla Scala

Teatro Adriano

Il Teatro Adriano o Cinema Adriano è un cinema multisala di Roma. Nato nel 1898 come teatro lirico e noto anche come Politeama Adriano, nella prima metà del XX secolo ospitò esecuzioni classiche di rilievo, sia di artisti affermati del secolo precedente come Ponchielli, Puccini, Verdi e Donizetti, che di contemporanei come Giordano, Leoncavallo, Cagnoni e Mascagni.

Vedere Zazà (opera) e Teatro Adriano

Teatro Coccia

Il Teatro Coccia è il principale teatro lirico di Novara (nonché uno dei maggiori teatri di tradizione italiani), ed è altresì il teatro "storico" più importante del Piemonte.

Vedere Zazà (opera) e Teatro Coccia

Tito Gobbi

"Per la sua eccellente voce e per l'arte scenica fu poi scritturato nei principali teatri d'Europa e d'America in un vastissimo repertorio internazionale".

Vedere Zazà (opera) e Tito Gobbi

Tito Schipa

Figlio di Luigi e Antonia Vallone, nacque a Lecce in una famiglia arbëreshë negli ultimi giorni del 1888; venne tuttavia registrato all'anagrafe il 2 gennaio 1889, un ritardo finalizzato a posticipare di un anno la leva militare.

Vedere Zazà (opera) e Tito Schipa

Titta Ruffo

Figlio di Oreste Titta e di Amabile Sequenza, gli fu dato il nome composto di Ruffo Cafiero, in onore dell'anarchico Carlo Cafiero.

Vedere Zazà (opera) e Titta Ruffo

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