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Rayah

Indice Rayah

Rayah o Reaya (ra`aya, un plurale di (ra`iya "gregge, soggetto"), anche scritto come raya, raja, raiah, re'aya; turco ottomano رعايا; râya turco moderno o reaya) era un membro della classe inferiore della società ottomana renuto a pagare le tasse, in contrasto con gli askeri (la classe superiore) e i kul (gli schiavi).

8 relazioni: Askeri, Curdi, Dhimmi, Impero ottomano, Lingua turca, Lingua turca ottomana, Millet, Schiavitù nell'Impero ottomano.

Askeri

Askerî (Turco ottomano عسکری, dall'arabo al-'askar, soldato) connotava nello stato medievale ottomano la nobiltà esente da tasse.

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Curdi

I Curdi sono un gruppo etnico indoeuropeo che abita nella parte settentrionale e nord-orientale della Mesopotamia.

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Dhimmi

Un dhimmi (collettivo: أهل الذمة, ahl al-dhimma, "Gente della dhimma", Lingua turca zimmi) era un suddito non-musulmano di uno Stato governato dalla shari'a, la legge islamica.

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Impero ottomano

L'Impero ottomano o Sublime Stato ottomano, noto anche come Sublime porta (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno: Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu), è stato un impero turco che è durato 623 anni, dal 1299 al 1922. Fu detto "ottomano" poiché costituito originariamente dai successori di Osman Gazi, guerriero turco capostipite della dinastia ottomana, che assunse il titolo di sultano con il nome di Osman I. Il sultanato, e poi impero con Maometto II, nacque in continuità col Sultanato selgiuchide di Rum e durò sino all'istituzione dell'odierna Repubblica di Turchia. L'Impero ottomano fu uno dei più estesi e duraturi della storia: infatti durante il XVI e il XVII secolo, al suo apogeo sotto il regno di Solimano il Magnifico, era uno dei più potenti Stati del mondo, un impero multietnico, multiculturale e multilinguistico che si estendeva dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, alle periferie di Vienna e della Polonia a nord fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando gran parte dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Avendo Costantinopoli come capitale e un vasto controllo sulle coste del Mediterraneo, l'Impero fu al centro dei rapporti tra Oriente e Occidente per circa cinque secoli. Durante la prima guerra mondiale si alleò con gli Imperi centrali e con essi fu pesantemente sconfitto, tanto da essere smembrato per volontà dei vincitori.

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Lingua turca

La lingua turca (nome nativo Türkçe o Türk dili, Türkiye Türkçesi) è una lingua appartenente al ceppo Oghuz delle lingue turche, con circa 125 milioni di madrelingua in Turchia, a Cipro, in Germania e sparsi per il mondo.

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Lingua turca ottomana

La lingua turca ottomana (turco ottomano: لسان عثمانی lisân-ı Osmânî) era la variante della lingua turca che fu utilizzata come lingua amministrativa e letteraria dell'Impero ottomano.

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Millet

Con il termine millet (milla ovvero "confessione religiosa") si indicano alcune comunità religiose non musulmane residenti nel territorio dell'Impero ottomano e, insieme, il sistema di governo amministrativo di tali comunità.

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Schiavitù nell'Impero ottomano

La pratica della schiavitù giocò un ruolo sociale ed economico importantissimo nell'impero ottomano, soprattutto nei secoli XIV e XVII: si stima che nel 1609 un quinto della popolazione di Costantinopoli (odierna Istanbul), capitale dell'Impero, fosse costituita da schiavi e che, tra XV e XVIII secolo, i turchi abbiano importato 2,5 milioni di schiavi dalle piazze del Mar Nero.

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