Logo
Unionpedia
Comunicazione
Disponibile su Google Play
Nuovo! Scarica Unionpedia sul tuo dispositivo Android™!
Gratuito
l'accesso più veloce di browser!
 

ATP Challenger Series 1998 e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra ATP Challenger Series 1998 e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare

ATP Challenger Series 1998 vs. Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare

L'ATP Challenger Series è il secondo livello di tornei per professionisti organizzata dall'ATP. Il tabellone singolare del Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998, torneo di tennis che faceva parte del circuito ATP Challenger Series nell'ambito dell'ATP Challenger Series 1998, è stato vinto da Dirk Dier.

Analogie tra ATP Challenger Series 1998 e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare

ATP Challenger Series 1998 e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare hanno 8 punti in comune (in Unionpedia): Andrei Pavel, ATP Challenger Series, Cristiano Caratti, Dirk Dier, Marat Safin, Marzio Martelli, Peter Wessels, Stefano Pescosolido.

Andrei Pavel

Nel 1992 vinse il Roland Garros categoria juniores, dimostrandosi subito un giocatore talentuoso.

ATP Challenger Series 1998 e Andrei Pavel · Andrei Pavel e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare · Mostra di più »

ATP Challenger Series

L'ATP Challenger Series era una serie di tornei internazionali maschili di tennis studiati per consentire a giocatori di seconda fascia di acquisire un ranking sufficiente per accedere ai tabelloni principali o di qualificazione dei tornei ATP International Series o ATP International Series Gold; dal 2008 sono stati sostituiti dall'ATP Challenger Tour.

ATP Challenger Series e ATP Challenger Series 1998 · ATP Challenger Series e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare · Mostra di più »

Cristiano Caratti

Nei primi anni novanta era considerato una promessa del tennis italiano.

ATP Challenger Series 1998 e Cristiano Caratti · Cristiano Caratti e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare · Mostra di più »

Dirk Dier

In carriera ha raggiunto in singolare la 118ª posizione della classifica ATP, mentre in doppio ha raggiunto il 158º posto.

ATP Challenger Series 1998 e Dirk Dier · Dirk Dier e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare · Mostra di più »

Marat Safin

Ha iniziato la sua carriera professionistica nel 1997 ed è stato numero 1 al mondo per 9 settimane, tra la fine del 2000 e l'inizio del 2001.

ATP Challenger Series 1998 e Marat Safin · Marat Safin e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare · Mostra di più »

Marzio Martelli

Per molti anni, prima di approdare al professionismo, Martelli fu un semplice insegnante di tennis, impegnato solo in tornei di serie B e in tornei satelliti.

ATP Challenger Series 1998 e Marzio Martelli · Marzio Martelli e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare · Mostra di più »

Peter Wessels

In carriera ha vinto un titolo in singolare.

ATP Challenger Series 1998 e Peter Wessels · Peter Wessels e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare · Mostra di più »

Stefano Pescosolido

Divenuto professionista nel 1989, ha fatto parte della squadra italiana di Coppa Davis dal 1990 al 1997.

ATP Challenger Series 1998 e Stefano Pescosolido · Stefano Pescosolido e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra ATP Challenger Series 1998 e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare

ATP Challenger Series 1998 ha 516 relazioni, mentre Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare ha 26. Come hanno in comune 8, l'indice di Jaccard è 1.48% = 8 / (516 + 26).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra ATP Challenger Series 1998 e Warsteiner Challenger Series Lippstadt 1998 - Singolare. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

Ehi! Siamo su Facebook ora! »