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Anarchia militare

Indice Anarchia militare

Con il termine anarchia militare si indica un turbolento periodo del III secolo d.C., durato circa 50 anni, in cui vennero eletti imperatori, comandanti militari dalla lunga esperienza maturata sui campi di battaglia, amati dalle loro truppe e che, per questo, ricevettero il potere assoluto dal proprio esercito.

Indice

  1. 184 relazioni: Acaia (provincia romana), Agazia, Agri Decumates, Alemanni, Alessandro Severo, Alpi, Ammiano Marcellino, Antiochia di Siria, Aquileia (città antica), Armenia (provincia romana), Arrio Apro, Assedio di Antiochia (252), Assedio di Antiochia (260), Atene, Augusta Treverorum, Augusto (titolo), Aureliano, Balbino, Barbaro, Battaglia del fiume Margus, Battaglia di Abrittus, Battaglia di Edessa, Borani, Breviarium ab Urbe condita, Britannia (provincia romana), Campagna sasanide di Gordiano III, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I, Cappadocia (provincia romana), Carino, Carpi (popolo), Cassio Dione, Cenotafio, Cesare (titolo), Circesium, Cittadinanza romana, Claudio il Gotico, Cniva, Cognomina ex virtute, Console (storia romana), Corpus Inscriptionum Latinarum, Crisi del III secolo, Dacia (provincia romana), Dalmazia, Damnatio memoriae, De mortibus persecutorum, De origine actibusque Getarum, Decio, Denario, Dinastia dei Severi, Diocleziano, ... Espandi índice (134 più) »

  2. Esercito romano
  3. Imperatori romani

Acaia (provincia romana)

LAcaia (latino: Achaea) fu una provincia dell'Impero romano, in Grecia meridionale, che confinava a nord con le province di Epiro e Macedonia.

Vedere Anarchia militare e Acaia (provincia romana)

Agazia

Nacque a Myrina nel 536 circa, in una città etolica dell'Asia minore occidentale, studiò legge ad Alessandria d'Egitto, per poi tornare a Costantinopoli nel 554 per terminare la sua istruzione e praticare come avvocato (scholasticus) nei tribunali.

Vedere Anarchia militare e Agazia

Agri Decumates

Gli Agri Decumates o Decumates Agri furono una regione della provincia romana della Germania superiore, comprendente l'area della Foresta Nera tra il fiume Meno, le sorgenti del Danubio e il corso del Reno superiore fra il lago di Costanza e la sua confluenza col Meno, e corrispondente all'odierna Germania sud-occidentale (Baden-Württemberg).

Vedere Anarchia militare e Agri Decumates

Alemanni

Gli Alemanni, anche conosciuti come Allemanni o Alamanni, erano originariamente un'alleanza di tribù germaniche (tra le quali Catti, Naristi, Ermunduri, Iutungi e parte dei Semnoni) stanziate attorno alla parte superiore del fiume Meno, in una regione che oggi è posizionata nel sud-ovest della Germania.

Vedere Anarchia militare e Alemanni

Alessandro Severo

Adottato dal cugino e imperatore Eliogabalo, dopo il suo assassinio Alessandro salì al trono. Data la sua giovane età (fu imperatore a tredici anni), il potere fu effettivamente esercitato dalle donne della sua famiglia, la nonna Giulia Mesa e la madre Giulia Mamea.

Vedere Anarchia militare e Alessandro Severo

Alpi

Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa, situata a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e, sia pure in modo del tutto marginale, UngheriaAll'interno dei confini ungheresi è compresa una parte dei Monti Kőszeg, un massiccio di rocce cristalline delle Alpi orientali, vedi.

Vedere Anarchia militare e Alpi

Ammiano Marcellino

Sebbene nato in Siria nel seno di una famiglia ellenofona, scrisse la sua opera interamente in latino. È il maggiore degli storici romani del IV secolo la cui opera sia stata preservata, seppure in parte.

Vedere Anarchia militare e Ammiano Marcellino

Antiochia di Siria

Antiochia di Siria (l'odierna Antiochia in Turchia;; t2 o) o anche Antiochia sull'Oronte, fu fondata all'incirca nel 300 a.C. da Seleuco I Nicatore, uno dei generali di Alessandro Magno, e per più di due secoli fu la capitale del Regno dei Seleucidi.

Vedere Anarchia militare e Antiochia di Siria

Aquileia (città antica)

Aquileia romana (l'odierna Aquileia in Friuli; in latino Aquileia) fu fondata nel 181 a.C. dai Romani,Velleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium libri duo, I, 13.2.

Vedere Anarchia militare e Aquileia (città antica)

Armenia (provincia romana)

L'Armenia (dal latino: Armenia) fu un'antica provincia dell'impero romano, esistita per breve tempo e ad intermittenza, comprendente i territori dell'attuale Turchia orientale, Armenia, Georgia, Azerbaigian e una piccola parte dell'Iran nord-occidentale.

Vedere Anarchia militare e Armenia (provincia romana)

Arrio Apro

Suocero dell'imperatore Numeriano, Apro era prefetto del pretorio del padre, l'imperatore Marco Aurelio Caro. Caro, Numeriano e Apro partirono per una campagna contro i Sasanidi; dopo alcune vittorie iniziali Caro morì e Numeriano decise di riportare l'esercito entro i confini dell'impero, ma cadde ammalato agli occhi e il suocero gli consigliò di viaggiare in una lettiga chiusa, nascosto a tutti tranne che ad Apro, il quale riportava ai soldati il volere dell'imperatore.

Vedere Anarchia militare e Arrio Apro

Assedio di Antiochia (252)

L'assedio di Antiochia del 252 costituì la fase culminante della seconda campagna militare di Sapore I contro le armate romane del cosiddetto ''limes'' orientale, dopo che i Persiani penetrarono fino in Cilicia.

Vedere Anarchia militare e Assedio di Antiochia (252)

Assedio di Antiochia (260)

L'assedio di Antiochia si compì nel 260, quando le armate sasanidi, condotte da re Sapore I, riuscirono a penetrare nelle mura cittadine per la seconda volta ed a deportare la popolazione romana.

Vedere Anarchia militare e Assedio di Antiochia (260)

Atene

Atene (AFI:; Athīna; Athḕnai) è un comune greco di abitanti, capitale della Repubblica Ellenica, capoluogo dell'unità periferica di Atene Centrale e della periferia dell'Attica.

Vedere Anarchia militare e Atene

Augusta Treverorum

Augusta Treverorum (il cui significato latino era di "città di Augusto, nel paese dei Treveri") fu una città romana fondata sulle sponde del fiume Mosella nel territorio della tribù gallica dei Treveri della Gallia Belgica (oggi Treviri, in Germania).

Vedere Anarchia militare e Augusta Treverorum

Augusto (titolo)

Augusto è il titolo che fu portato dagli imperatori romani, dagli imperatori bizantini fino al 610, e poi anche dai sovrani del Sacro Romano Impero (imperatori e re dei Romani) a partire dall'800.

Vedere Anarchia militare e Augusto (titolo)

Aureliano

Militare di carriera, fu elevato alla porpora dai soldati, ma fu ucciso dopo cinque anni di regno. Malgrado la brevità del suo regno, riuscì a portare a termine dei compiti decisivi affinché l'Impero romano superasse la grave crisi del terzo secolo: frenò una serie di invasioni da parte dei barbari, in particolare quella degli Alemanni che si erano spinti sino a Fano; ricompose l'unità dell'Impero, che rischiava di frantumarsi in tre parti tra loro ostili, sottomettendo Zenobia di Palmira e Tetrico nelle Gallie.

Vedere Anarchia militare e Aureliano

Balbino

Non sono note molte informazioni su Balbino riguardo al periodo antecedente l'ascesa al trono imperiale.

Vedere Anarchia militare e Balbino

Barbaro

Barbaro (bárbaros, passato in latino come barbarus) è la parola onomatopeica con cui gli antichi greci indicavano gli stranieri (letteralmente i "balbuzienti"), cioè coloro che non parlavano greco, e quindi non erano di cultura greca.

Vedere Anarchia militare e Barbaro

Battaglia del fiume Margus

La battaglia del fiume Margus fu combattuta nel luglio 285 tra l'imperatore romano Carino e l'usurpatore Diocleziano. La vittoria del secondo e la sua nomina a imperatore misero fine alla crisi del terzo secolo dell'impero romano.

Vedere Anarchia militare e Battaglia del fiume Margus

Battaglia di Abrittus

La battaglia di Abrittus fu combattuta tra i Goti e i Romani, ad Abrittus, località a nord di Nicopoli, nel giugno del 251. I Romani furono sconfitti, e nella battaglia morirono gli imperatori Decio ed Erennio Etrusco, i primi a cadere in battaglia contro i barbari nella storia romana.

Vedere Anarchia militare e Battaglia di Abrittus

Battaglia di Edessa

La battaglia di Edessa fu combattuta nel 260 tra l'esercito dell'Impero romano, comandato dall'imperatore Valeriano, e l'esercito dei Sasanidi, condotto da re Sapore I. La battaglia terminò con la vittoria sasanide e la cattura di Valeriano.

Vedere Anarchia militare e Battaglia di Edessa

Borani

I borani sono composti chimici costituiti da boro e idrogeno. I più leggeri tra essi sono composti poco stabili e infiammabili - bruciano facilmente con una fiamma dal tipico colore verde - ma la loro stabilità cresce al crescere del peso molecolare; il decaborano, ad esempio, è un solido cristallino stabile, che non reagisce spontaneamente né con l'aria né con l'acqua.

Vedere Anarchia militare e Borani

Breviarium ab Urbe condita

Il Breviarium ab Urbe condita, o Breviarium historiae romanae, o semplicemente Breviarium ("Sommario della storia romana dalla fondazione della città"), è un'opera letteraria di genere storiografico realizzata da Eutropio.

Vedere Anarchia militare e Breviarium ab Urbe condita

Britannia (provincia romana)

Britannia fu il nome di una provincia prima, poi di più province dell'Impero romano situate nell'isola di Gran Bretagna in un tempo compreso tra il 43/44 e il 410 d.C.

Vedere Anarchia militare e Britannia (provincia romana)

Campagna sasanide di Gordiano III

La campagna sasanide di Gordiano III fu un episodio delle guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra tra l'Impero romano, governato dall'imperatore romano Gordiano III (238-244), nel periodo dell'anarchia militare, e il dominio dei Sasanidi, guidati da Sapore I, succeduto al padre Ardashir I, fu combattuta in un periodo compreso tra il 242 e il 244, originata da un tentativo di espansione sasanide nelle province romane orientaliZosimo, Storia nuova, I, 18.1.

Vedere Anarchia militare e Campagna sasanide di Gordiano III

Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I

Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I si svilupparono nel corso di non meno di tre/quattro fasi nel corso delle guerre romano sasanidi (224-363).

Vedere Anarchia militare e Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I

Cappadocia (provincia romana)

Cappadocia era il nome di una vasta provincia romana dell'Anatolia centrale, situata nell'omonima regione dell'odierna Turchia.

Vedere Anarchia militare e Cappadocia (provincia romana)

Carino

Figlio maggiore di Marco Aurelio Caro, regnò assieme al padre prima come cesare poi come augusto col fratello Numeriano. Alla morte di Caro e di Numeriano, si scontrò con l'esercito guidato da Diocleziano nella battaglia del fiume Margus, in Mesia, dove trovò la morte per mano dei propri uomini.

Vedere Anarchia militare e Carino

Carpi (popolo)

I Carpi erano un popolo di origine incerta (alcuni la pensano collegata ai Daci) originariamente stanziata sui pendii orientali dei monti Carpazi, in un'area corrispondente all'attuale distretto di Bacău, in Romania.

Vedere Anarchia militare e Carpi (popolo)

Cassio Dione

Figlio di Cassio Aproniano, un senatore romano della famiglia dei Cassii, nacque a Nicea in Bitinia. Stando a fonti epigrafiche, il suo praenomen sarebbe stato Lucius.

Vedere Anarchia militare e Cassio Dione

Cenotafio

Un cenotafio è un monumento sepolcrale che viene eretto in un famedio, in una chiesa o in altro luogo, per ricordare una persona o un gruppo di persone sepolte in altro luogo.

Vedere Anarchia militare e Cenotafio

Cesare (titolo)

Cesare (latino: Caesar; pronuncia classica o ''restituta'':, pronuncia ecclesiastica) è un titolo attribuito ad una persona di dignità imperiale, che trae le sue origini dal cognomen di Gaio Giulio Cesare (Gaius Iulius Caesar).

Vedere Anarchia militare e Cesare (titolo)

Circesium

Circesium era un'antica città dell'Osroene, corrispondente alla moderna città di Buseira, nella regione di Deir ez-Zor in Siria, alla confluenza del fiume Khabur con l'Eufrate.

Vedere Anarchia militare e Circesium

Cittadinanza romana

Lo status di cittadino romano apparteneva ai membri della comunità politica romana, in quanto cittadini della città di Roma (civis Romanus); fuori dall'Italia non era legato all'essere un abitante di uno dei domini romani, almeno fino alla Constitutio Antoniniana, emanata dall'imperatore Caracalla nel 212, che concedeva la cittadinanza a tutte le popolazioni abitanti entro i confini dell'Impero.

Vedere Anarchia militare e Cittadinanza romana

Claudio il Gotico

Di stirpe illirica fu il primo di un gruppo di imperatori che nel III secolo cercarono di risolvere i gravi problemi dell'impero. Gli ottimi rapporti che ebbe con il senato di Roma, che trovarono il fondamento principale nella gratitudine della Curia romana per l'eliminazione di Gallieno, si manifestarono anche dopo la morte di Claudio con l'elezione ad Augusto del fratello Quintillo.

Vedere Anarchia militare e Claudio il Gotico

Cniva

Invase l'Impero romano, conquistando la città di Filippopoli e uccidendo nella battaglia di Abrittus (in Bulgaria, nei pressi del Danubio) l'imperatore romano Decio e suo figlio, Erennio Etrusco, che avevano tentato di impedirgli di uscire dai confini imperiali.

Vedere Anarchia militare e Cniva

Cognomina ex virtute

Nell'antica Roma, i cognomina ex virtute erano degli appellativi onorifici conferiti ad un comandante (durante l'età repubblicana) o ad un imperatore romano a seguito di una vittoria militare.

Vedere Anarchia militare e Cognomina ex virtute

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Anarchia militare e Console (storia romana)

Corpus Inscriptionum Latinarum

Il Corpus Inscriptionum Latinarum (CIL) è un'opera in più volumi che raccoglie antiche iscrizioni in latino. Si pone come fonte autorevole di documentazione epigrafica relativa ai territori compresi nell'Impero romano.

Vedere Anarchia militare e Corpus Inscriptionum Latinarum

Crisi del III secolo

Con l'espressione crisi del III secolo ci si riferisce a un'epoca della storia dell'impero romano compresa all'incirca tra il 235 e il 284, ovvero tra il termine della dinastia dei Severi e l'ascesa al potere di Diocleziano.

Vedere Anarchia militare e Crisi del III secolo

Dacia (provincia romana)

La Dacia era un'antica provincia dell'impero romano che comprendeva grossomodo i territori dell'attuale Romania e parte dell'Ungheria.

Vedere Anarchia militare e Dacia (provincia romana)

Dalmazia

La Dalmazia (AFI:;,, in montenegrino e) è una regione storico-geografica sulla costa orientale del mare Adriatico, che si estende dalle isole Quarnerine a nord-ovest, sino al fiume Boiana, attuale confine tra Montenegro e Albania, a sud-est, politicamente suddivisa tra Croazia, Montenegro e, per un breve tratto presso Neum, unico porto della Bosnia ed Erzegovina.

Vedere Anarchia militare e Dalmazia

Damnatio memoriae

Damnatio memoriae è una locuzione in lingua latina moderna che significa letteralmente "condanna della memoria". Essa denota la totale e deliberata cancellazione di uno specifico individuo dalle fonti storiche, attuata con l'alterazione, abrasione o distruzione di ritratti, iscrizioni e altri documenti.

Vedere Anarchia militare e Damnatio memoriae

De mortibus persecutorum

De mortibus persecutorum (dal latino, «Le morti dei persecutori») è un trattato in lingua latina attribuito allo scrittore cristiano Lattanzio.

Vedere Anarchia militare e De mortibus persecutorum

De origine actibusque Getarum

I Getica (il nome che lo studioso tedesco Theodor Mommsen assegnò al De origine actibusque Getarum) sono un'opera storiografica sui Goti, scritta dallo storico goto Giordane, forse mentre era tenuto prigioniero a Costantinopoli dall'imperatore Giustiniano I e furono probabilmente pubblicate nel 551.

Vedere Anarchia militare e De origine actibusque Getarum

Decio

Durante il suo regno, Decio cercò di risollevare le sorti dell'Impero, caduto nella crisi del III secolo, affidandosi al ripristino della tradizione romana, ma la sua scelta non fu adatta ad uno Stato che stava cambiando rapidamente.

Vedere Anarchia militare e Decio

Denario

Il denario (denarius) o denaro era una piccola moneta d'argento del sistema monetario dell'antica Roma. La parola viene da deni (il decimo di una serie), la stessa radice dell'inglese ten e del tedesco zehn.

Vedere Anarchia militare e Denario

Dinastia dei Severi

La dinastia dei Severi che regnò sull'Impero romano, tra la fine del II e i primi decenni del III secolo, dal 193 al 235, con una breve interruzione durante il regno di Macrino tra il 217 e il 218, ebbe in Settimio Severo il suo capostipite ed in Alessandro Severo il suo ultimo discendente.

Vedere Anarchia militare e Dinastia dei Severi

Diocleziano

Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) scalò i ranghi dell'esercito romano fino a divenire comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282–283).

Vedere Anarchia militare e Diocleziano

Dobrugia

La Dobrugia è una regione storica dei Balcani che, dal XIX secolo, è ripartita tra la Bulgaria e la Romania. Situata tra il fiume Danubio inferiore e il mar Nero, comprende il delta del Danubio, la costa rumena e la parte più settentrionale di quella bulgara.

Vedere Anarchia militare e Dobrugia

Dominato

Nell'ambito della storia romana, con dominato si intende comunemente la forma di governo del tardo impero, contrapposta al principato dell'alto impero.

Vedere Anarchia militare e Dominato

Domiziano II

La vita di Domiziano è testimoniata da Zosimo, che lo vuole arrestato e punito da Aureliano per tradimento, e dalla Historia Augusta, dove viene descritto come comandante di Aureolo, nonché vincitore di Macriano Maggiore, ma non come usurpatore.

Vedere Anarchia militare e Domiziano II

Donativo

Durante l'impero romano, un donativo era una ricompensa eccezionale (in latino donativa o liberalitates), concesso a dei corpi dell'esercito, solitamente equivalente a parecchi anni di stipendium.

Vedere Anarchia militare e Donativo

Edward Gibbon

Membro del Parlamento della Gran Bretagna per i Whig, la sua opera più importante e famosa, Storia della decadenza e caduta dell'Impero romano (The History of the Decline and Fall of the Roman Empire), pubblicata in sei volumi dal 1776 al 1788, si distingue per la qualità e l'ironia della prosa, e per le critiche indirizzate alle confessioni religiose.

Vedere Anarchia militare e Edward Gibbon

Efeso

Efeso (Éphesos;;, inoltre, potrebbe derivare dall'ittita Apasa) fu una delle più grandi città ioniche in Anatolia, alla foce del fiume Caistro, sulla costa dell'odierna Turchia.

Vedere Anarchia militare e Efeso

Emiliano (imperatore)

Emiliano nacque sull'isola di Gerba (al largo dell'odierna Tunisia) da una famiglia di etnia berbera, probabilmente di origine maura o libica;Zonara, XII, 1.

Vedere Anarchia militare e Emiliano (imperatore)

Erennio Etrusco

Erennio era originario di Sirmio, in Pannonia inferiore: suo padre era il generale Decio, poi imperatore romano, sua madre Erennia Cupressenia Etruscilla, una matrona romana appartenente ad un'importante famiglia senatoriale; ebbe anche un fratello minore, Ostiliano.

Vedere Anarchia militare e Erennio Etrusco

Erodiano

Nulla di certo si sa sulle origini di Erodiano. Nativo della Siria, probabilmente di Antiochia - oppure di Alessandria - Erodiano venne sicuramente a Roma per assumere una carica pubblica, come funzionario di basso rango.

Vedere Anarchia militare e Erodiano

Eruli

Gli Eruli (in latino Herŭli o Erŭli) sono stati una popolazione germanica della quale è ancora incerta l'origine; per alcuni studiosi le loro prime sedi erano nello Halland (Svezia), mentre secondo altri nella vicina isola danese di Selandia se non nello Jutland stesso.

Vedere Anarchia militare e Eruli

Esercito romano

Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.

Vedere Anarchia militare e Esercito romano

Eutropio

Era probabilmente originario di Burdigala, anche se la Suda lo definisce un sofista italico. Ricoprì in due riprese importanti cariche pubbliche sotto vari imperatori.

Vedere Anarchia militare e Eutropio

Filippo l'Arabo

Sono poche le notizie sui cinque anni e mezzo di regno di questo imperatore nato di umili origini e passato alla storia per aver celebrato il primo millennio di Roma e per la sua origine araba.

Vedere Anarchia militare e Filippo l'Arabo

Floriano

Floriano nasce a Terni nel 232; probabilmente il fratellastro di Tacito, fu da questi nominato prefetto del pretorio, e, nel 276, si recò con l'imperatore in Asia Minore, per combattere i Goti.

Vedere Anarchia militare e Floriano

Franchi

I Franchi furono uno dei numerosi popoli germanici occidentali che entrarono nel tardo Impero romano come federati e stabilirono un reame duraturo in Gallia, alla quale cambiarono il nome in Francia, cioè terra dei Franchi, e in parte della Germania.

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Gaio Giulio Prisco

La sua carriera militare si svolse sotto gli imperatori romani Gordiano III, Filippo l'Arabo (fratello di Prisco) e Decio.

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Gaio Giulio Vero Massimo

Massimo era figlio di Massimino Trace e di Cecilia Paolina. Di bell'aspetto fisico, ricevette un'adeguata istruzione sia nelle lettere latine che in quelle greche, oltreché in oratoria, grammatica e retorica.

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Gaio Quinto Bonoso

Nacque in Hispania da padre proveniente dalla Britannia Romana e madre gallica, perse il padre molto presto, ma la madre gli fornì una educazione sufficiente.

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Galerio

Proveniente da una famiglia provinciale di modesta estrazione socio-economica, Galerio salì rapidamente la gerarchia nell'esercito romano, fino ad essere notato dall'imperatore Diocleziano, di cui sposò la figlia Valeria e di cui divenne cesare il 1º marzo 293, ricevendo il controllo delle province orientali dell'Impero romano.

Vedere Anarchia militare e Galerio

Gallia

La Gallia (o Gallia transalpinaAtlante Storico De Agostini, Novara 1979, p.26.) era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Galli, termine che identificava, nel lessico latino, un ampio insieme di popolazioni celtiche continentali.

Vedere Anarchia militare e Gallia

Gallieno

Salì al potere insieme al padre Valeriano nel 253 e quando questi fu catturato dai Sasanidi (nel 260, dopo sette anni di regno) rimase l'unico imperatore per altri otto anni, fino alla morte quando era cinquantenne.

Vedere Anarchia militare e Gallieno

Germani

Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.

Vedere Anarchia militare e Germani

Germania inferiore

La Germania inferiore (Germania inferior) era una provincia romana situata sulla riva occidentale del fiume Reno, in corrispondenza degli attuali Paesi Bassi e Germania occidentale.

Vedere Anarchia militare e Germania inferiore

Germania superiore

La Germania superiore (dal latino: Germania superior) era un'antica provincia dell'impero romano che comprendeva territori dell'attuale Svizzera, Germania e Francia.

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Giordane

Di probabile origine gotica o comunque associatosi a questo popolo, fu notarius (segretario) del goto Guntige, un alto funzionario della corte di Costantinopoli.

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Giovanni Zonara

La sua vita è nota solamente attraverso le sue opere. Nel suo Commentario al Canone 7 del Sinodo di Neocesarea (314–25), Zonara menziona il secondo matrimonio dell'imperatore Manuele I Comneno con Maria d'Antiochia, che fu celebrato il 25 dicembre 1161.

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Gordiano I

Nato molto probabilmente nella regione anatolica centro-occidentale della Frigia, compresa all'epoca nella provincia romana della Galazia, ben poco si conosce delle sue origini familiari e dei suoi primi anni di vita, i cui riferimenti alla famiglia, che pare appartenesse all'ordine equestre e che fosse molto ricca, sono alquanto scarse; pare però che fosse imparentato con senatori di un certo rilievo.

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Gordiano II

Gordiano II era figlio dell'omonimo Marco Antonio Gordiano, l'imperatore Gordiano I e di madre sconosciuta; è però possibile che Gordiano II fosse colui il quale Filostrato dedicò la sua Vita dei sofisti: in tal caso la madre sarebbe una nipote di Erode Attico.

Vedere Anarchia militare e Gordiano II

Gordiano III

A causa della sua giovane età (salì al trono a tredici anni e regnò fino a diciannove), il governo dell'impero fu nelle mani di reggenti appartenenti all'aristocrazia senatoriale, che si dimostrarono capaci; Gordiano funse da simbolo dell'unità dell'impero, riscuotendo il sostegno del popolo.

Vedere Anarchia militare e Gordiano III

Goti

I Goti (in latino Gothi o Gothones) furono una federazione di tribù germaniche orientali che invase l'Europa centro-meridionale nell'ultimo periodo dell'Impero romano.

Vedere Anarchia militare e Goti

Guardia pretoriana

La Guardia pretoriana era un reparto militare dell'Impero romano che svolgeva compiti di guardia del corpo dell'imperatore. Da non confondersi con i più generici "pretoriani", termine con il quale si indicano anche altre piccole unità di scorta alle varie autorità, tale unità militare costituì il corpo militare a disposizione degli imperatori romani decretandone molto spesso le fortune.

Vedere Anarchia militare e Guardia pretoriana

Guerre civili (storia romana)

Con la comune espressione di Guerre civili si intendono, nella Storia romana, i conflitti che videro contrapposti eserciti e condottieri romani dall'ultimo periodo della Repubblica fino al tardo periodo imperiale.

Vedere Anarchia militare e Guerre civili (storia romana)

Guerre romano-sasanidi (224-363)

Per guerre romano-sasanidi dal 224 al 363 si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Sasanidi.

Vedere Anarchia militare e Guerre romano-sasanidi (224-363)

Historia Augusta

La Historia Augusta ("Storia Augusta") è una raccolta di biografie di imperatori e usurpatori romani comprendente l'arco di tempo che va da Adriano a Numeriano.

Vedere Anarchia militare e Historia Augusta

Illyricum

LIllirico (in latino: Illyricum) era un'antica provincia della Repubblica romana che all'inizio del periodo imperiale fu suddivisa nella regione augustea della Regio X Venetia et Histria (ad est del fiume AdigeLa Gallia Cisalpina corrispondeva ai territori della pianura padana compresi tra il fiume Adige e le Alpi piemontesi; ad est di quest'ultimo fiume iniziava l'Illirico ((p 1095)).), oltre alle due nuove province di Pannonia e Dalmazia, certamente in seguito alla rivolta dalmato-pannonica e probabilmente agli inizi del principato di Tiberio.

Vedere Anarchia militare e Illyricum

Imperatore romano

Per imperatore romano (in latino Imperator Romanus o Imperator Caesar Augustus, Princeps et Dominus, "Imperatore Cesare Augusto, principe e signore", somma dei vari titoli detenuti durante la storia romana; in greco Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων, Basilèus tôn Rhōmàiōn, "Imperatore dei Romani/Romei") si intende comunemente oggi il capo dell'Impero romano a partire dal 27 a.C., quando il Senato conferì a Gaio Giulio Cesare Ottaviano il titolo di Augusto.

Vedere Anarchia militare e Imperatore romano

Imperatori illirici

Gli Imperatori illirici furono una serie di Imperatori che governarono l'Impero romano tra il 268 ed il 284. Questo nome deriva dalla provenienza geografica della maggior parte di coloro che vi appartenevano: l'Illirico.

Vedere Anarchia militare e Imperatori illirici

Impero bizantino

LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.

Vedere Anarchia militare e Impero bizantino

Impero delle Gallie

L'impero delle Gallie (dal 260 al 273) è il nome moderno che viene dato ad uno stato nato dalla secessione delle province di Gallia, Britannia e Spagna dell'Impero romano durante la crisi del III secolo.

Vedere Anarchia militare e Impero delle Gallie

Impero romano

LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.

Vedere Anarchia militare e Impero romano

Impero romano d'Occidente

LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.

Vedere Anarchia militare e Impero romano d'Occidente

Impero sasanide

LImpero sasanide o sassanide fu un'entità politica istituita da Ardashir I in seguito alla caduta dell'Impero partico e alla sconfitta dell'ultimo re della dinastia arsacide, Vologase VI.

Vedere Anarchia militare e Impero sasanide

Invasioni barbariche del III secolo

Le invasioni barbariche del III secolo (212-305) costituirono un periodo ininterrotto di scorrerie all'interno dei confini dell'impero romano, condotte per fini di saccheggio e bottino da genti armate appartenenti alle popolazioni che gravitavano lungo le frontiere settentrionali: Pitti, Caledoni e Sassoni in Britannia; le tribù germaniche di Frisi, Sassoni, Franchi, Alemanni, Burgundi, Marcomanni, Quadi, Lugi, Vandali, Iutungi, Gepidi e Goti (Tervingi ad occidente e Grutungi ad oriente), le tribù daciche dei Carpi e quelle sarmatiche di Iazigi, Roxolani ed Alani, oltre a Bastarni, Sciti, Borani ed Eruli lungo i fiumi Reno-Danubio ed il Mar Nero.

Vedere Anarchia militare e Invasioni barbariche del III secolo

Karl Marx

Nato in una famiglia di origine ebraica relativamente agiata della classe media, Marx studiò all'Università di Bonn e all'Università Humboldt di Berlino, iniziando a interessarsi alle opinioni filosofiche dei giovani hegeliani.

Vedere Anarchia militare e Karl Marx

L'Année épigraphique

L'Année épigraphique (abbreviato in AE) è una rivista annuale francese pubblicata dal 1888.

Vedere Anarchia militare e L'Année épigraphique

Lattanzio

Nato da famiglia pagana, secondo Girolamo fu allievo di Arnobio di Sicca Veneria. Per la propria fama di retore fu chiamato da Diocleziano a Nicomedia, in Bitinia, capitale della parte orientale dell'Impero e residenza ufficiale dell'imperatore, come insegnante di retorica (290 circa).

Vedere Anarchia militare e Lattanzio

Legatus

Legatus è un termine latino attribuito a membri dell'ordine senatorio che designava ruoli di comando in ambito del governo e dell'esercito romano.

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Legatus Augusti pro praetore

Con il termine di legatus Augusti pro praetore si designava nell'impero romano un governatore di provincia imperiale di rango senatorio munito di imperium delegato dal principe munito di fons Honorum.

Vedere Anarchia militare e Legatus Augusti pro praetore

Legatus legionis

Legatus legionis era il titolo assegnato nell'Antica Roma ai Comandanti di una Legione. Già in età Repubblicana, si designava con il termine Legatus il Comandante delegato dal magistrato competente (solitamente un console o un proconsole) al comando di una Legione di sua competenza.

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Legio II Parthica

La Legio II Parthica ("creata per la campagna partica") fu una legione romana creata dall'imperatore Settimio SeveroCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24.

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Legione romana

La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.

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Limes (storia romana)

Il limes (in latino, 'limite', 'confine') era la linea artificiale che segnava il confine dell'Impero romano.. Originariamente la parola limes indicava le strade che si spingevano all'interno di territori di recente conquista (o ancora da conquistare), come nel caso del limes germanico augusteo (vedi occupazione romana della Germania sotto Augusto), che correva lungo le rive del fiume Lippe, presidiato da numerosi forti ausiliari e fortezze legionarie, nella costituenda provincia romana di Germania.

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Limes danubiano

Per limes danubiano si intendeva il sistema di fortificazioni fluviali a difesa di tutti i territori a sud del corso del Danubio, oltre al "saliente" dacico contenuto nell'arco montuoso carpatico.

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Limes germanico-retico

Il Limes germanico-retico è un insieme di fortificazioni di confine, forti e fortini ausiliari (castella), torri o postazioni di guardia (turres o stationes), mura o palizzate e un vallo, eretti dai Romani a protezione dei confini delle province della Germania superiore e della Rezia e che racchiudeva tra i fiumi Reno e Danubio, i cosiddetti territori degli Agri decumates.

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Limes orientale

Per limes orientale (in latino limes Orientalis), si intendeva il sistema di fortificazioni a difesa dell'Oriente romano che collegava Trapezus (Trapezunte) con Aelana (insediamento nella zona delle odierne Eilat e Aqaba), dalle popolazioni seminomadi di Nabatei, Arabi e Palmireni, dal regno d'Armenia e soprattutto dall'Impero dei Parti prima, e Sasanidi poi.

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Limes renano

Per limes renano si intendeva il sistema di fortificazioni lungo un fiume (ripa) a difesa dei territori della Gallia (di fronte alla Germania Magna, popolata dalle popolazioni germaniche), che poteva essere suddiviso in due-tre differenti tratti e collegava la foce del fiume Reno con quella del Danubio.

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Lione

Lione (AFI:;, AFI:;, AFI:;, AFI) è una città della Francia sud-orientale, capoluogo della metropoli di Lione e della regione Alvernia-Rodano-Alpi.

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Lucio Vero

Vero era figlio di Lucio Elio Cesare, uomo molto vicino all'imperatore Adriano e sua prima scelta come successore, attraverso la moglie Avidia.

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Marco Aurelio

Su indicazione dell'imperatore Adriano, fu adottato nel 138 dal futuro suocero e zio acquisito Antonino Pio che lo nominò erede al trono imperiale.

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Marco Aurelio Caro

Durante il suo breve regno ottenne un'importante vittoria contro i Persiani, anche se la sua morte non permise ai Romani di capitalizzare il successo.

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Marco Aurelio Mario

È elencato tra i Trenta Tiranni della Historia Augusta.

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Marco Aurelio Probo

Divenuto tribuno militare all'età di 20 anni, si racconta che durante l'impero di Valeriano (tra il 254 ed il 258) combatté una guerra contro i Sarmati Iazigi che si trovavano di fronte ai confini della Pannonia inferiore, e spintosi oltre il Danubio, aveva compiuto molti atti di valore.

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Marco Claudio Tacito

L'unica informazione certa sulla vita di Tacito antecedente alla sua ascesa al trono è il suo consolato nel 273, con Giulio Placidiano come collega.

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Marco Piavonio Vittorino

Vittorino nacque in una famiglia di grande ricchezza e cominciò la propria carriera come soldato, militando sotto il generale Postumo, instauratore del secessionistico Impero delle Gallie.

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Massimino il Trace

Fu il primo barbaro a raggiungere la porpora imperiale, grazie al solo consenso delle legioni,Aurelio Vittore, De Caesaribus, 25.1-2. essendo nato senza la cittadinanza romana, e senza essere neppure senatore.

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Mesopotamia (provincia romana)

La Mesopotamia era una provincia dell'Impero romano; in età severiana portava il titolo ufficiale di Mesopotamia et Oshroenae.

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Narni

Narni è un comune italiano di abitanti della provincia di Terni in Umbria.

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Nicopoli

Nicopoli (abitanti circa) è una città della Bulgaria settentrionale, nella Provincia di Pleven, sulla riva destra del Danubio, a 4 km dalla confluenza con l'Osăm.

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Norico (provincia romana)

Il Norico (Noricum, in latino) era una provincia dell'Impero romano, situata nell'odierna Austria, Slovenia e una piccola parte dell'Italia (regione storica del Norico).

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Novae

Novae era una fortezza legionaria romana della provincia della Moesia Inferior, attualmente Svištov, nel nord della Bulgaria.

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Numeriano

Figlio minore dell'imperatore Marco Aurelio Caro e fratello minore dell'imperatore Marco Aurelio Carino, fu associato al potere col titolo di cesare e seguì il padre in oriente, ma, dopo la morte di Caro, morì in circostanze misteriose.

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Nusaybin

Nusaybin (in assiro: Nṣībīn; in accadico: Naṣibina;, Nisibis;, e) è una città nella provincia di Mardin, in Turchia. La popolazione della città è di abitanti al 2009.

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Ordine equestre

Gli equites (dal latino eques, pl. equites; letteralmente "cavalieri") erano un ordine sociale (e militare) dell'antica Roma basato sul censo.

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Osroene

Osroene (o Osrhoene; in siriaco) è un antico regno della Mesopotamia, avente Edessa per capitale e indipendente o semi indipendente dal 132 a.C. al 244.

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Ostiliano

Era figlio dell'imperatore Decio e di sua moglie Erennia Cupressenia Etruscilla e aveva un fratello maggiore, Erennio Etrusco.

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Pannonia (provincia romana)

La Pannonia era una provincia dell'impero romano che comprendeva la parte occidentale dell'attuale Ungheria, il Burgenland oggi Land austriaco, fino a Vienna, la parte nord della Croazia e parte della Slovenia.

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Paolo Orosio

Discepolo e collaboratore di Agostino d'Ippona, su invito di questi redasse gli Historiarum adversus paganos libri septem ("Sette libri delle storie contro i pagani") che dovevano servire da complemento storiografico a La città di Dio (De civitate Dei) del suo maestro.

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Peloponneso

Il Peloponnèso (in greco Πελοπόννησος; Morèa è il toponimo veneziano medievale)Balazs Trencsenyi; Michal Kopecek,, Central European University Press, 2006, ISBN 978-96-37-32660-8, p. 138.

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Penisola balcanica

La penisola balcanica, nota anche come Balcani (dai monti Balcani, sistema montuoso tra Bulgaria e Serbia; dal turco balkan, "monte") è una penisola dell'Europa sud-orientale; è delimitata a ovest dal mare Adriatico, a sud-ovest dal mar Ionio, a est dal mar Nero, a sud-est dal mar di Marmara, e a sud dal mar Egeo.

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Pessinunte

Pessinunte fu una città anatolica situata sull'alto corso del Sakarya (Sangarios), da cui si dice che il mitologico re Mida abbia dominato un grande regno frigio.

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Peste

La peste è una malattia infettiva di origine batterica causata dal bacillo Yersinia pestis. È una zoonosi, il cui bacino è costituito da varie specie di roditori e il cui principale vettore è la pulce dei ratti (Xenopsylla cheopis) ma che può essere trasmessa da varie specie di parassiti ematofagi (come pulci, pidocchi, cimici dei letti) e che si può trasmettere anche da uomo a uomo.

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Plovdiv

Plovdiv (anche nota in italiano come Filippopoli; Filippoúpolis) è una città della Bulgaria di abitanti (nell'omonima regione), capitale storica della Tracia e seconda città del paese dopo la capitale Sofia.

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Pontefice massimo

Ritratto di Augusto ''capite velato'', da Ancona (Museo archeologico nazionale delle Marche) Il pontefice massimo (in latino: pontifex maximus) era una figura della religione romana, il massimo grado religioso al quale un romano poteva aspirare.

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Postumo

Le origini di Postumo sono oscure, ma si ritiene che fosse un batavo romanizzato d'umile estrazione sociale (l'ipotesi è fondata sul fatto che la sua monetazione onori divinità molto popolari presso tale popolazione germanica, quali Ercole MagusanoErcole Magusano era probabilmente la traduzione/assimilazione della divinità germanica Donar; Nic Fields, Roman Auxiliary Cavalryman: AD 14-193, 2006, ISBN 1841769738, pp.

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Praefectus legionis

Praefectus legionis era il titolo assegnato nell'Antica Roma ai comandanti di una legione. A partire da Augusto, il titolo di praefectus legionis venne concesso ai comandanti dell'ordine equestre di una singola legione, inizialmente nella sola provincia d'Egitto, poi con Settimio Severo anche in Mesopotamia.

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Prefetto del pretorio

Il prefetto del pretorio (ma più correttamente «prefetto al pretorio», dal latino: praefectus praetorio) fu una figura dell'amministrazione militare e civile dell'Impero romano.

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Principato (storia romana)

Nell'ambito della storia romana, con principato si intende comunemente la forma di governo dell'alto impero, contrapposta al dominato del tardo impero.

Vedere Anarchia militare e Principato (storia romana)

Proculo

Il nome latino: Titus Ilius Proculus non è autentico, viene dalle false monete descritte nelle 1579 dall'Hubert Goltz e della ripetizione di questo nome fatta dalle fonti numismatiche seguenti.

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Provincia (storia romana)

La provincia era la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell'antica Roma. Con la riforma amministrativa iniziata da Diocleziano, divenne una suddivisione amministrativa di terzo grado dell'Impero romano, ovvero una suddivisione delle diocesi imperiali (a loro volta suddivisioni delle Prefetture imperiali).

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Pupieno

La sua famiglia era composta dal figlio Tiberio Clodio Pupieno Massimo e dalla figlia Pupiena Sestia Paolina Cetegilla; forse Marco Pupieno Africano, console del 236 fu suo figlio.

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Quintillo

Era fratello di Claudio II il Gotico, nato anch'egli in Illiria o Dalmazia intorno al 220. Quando il fratello morì, egli era probabilmente a capo di una colonna mobile, composta prevalentemente da cavalieri, a difesa dell'Italia.

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Regno di Palmira

Il regno di Palmira, con capitale Palmira (l'attuale Tadmor in Siria), fu uno dei territori periferici dell'Impero romano che giunse a costituirsi come un vero e proprio Stato secessionista, in seguito alle rivolte militari che caratterizzarono la crisi del III secolo.

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Res gestae divi Saporis

Le Res gestae divi Saporis, cioè Gli atti del divino Sapore (241-272), sono un resoconto redatto a favore del re sasanide poco dopo il 260, riguardante le opere che compì durante il suo lungo regno.

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Resena

Resena (anche Resaena e Resaina) era l'antico nome della città di Ras al-Ayn, Siria. Essendo al confine tra l'Impero romano e quello dei Sasanidi, la città passò dall'una all'altra forza nel periodo che va tra il II e il IV secolo.

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Rezia (provincia romana)

Rezia (Raetia in latino) era il nome di una provincia dell'Impero romano, comprendente i territori alpini e subalpini compresi fra l'odierno Alto Adige, la Baviera meridionale, parte della Svizzera, dell'Austria occidentale e del versante alpino italiano, corrispondenti all'omonima regione storica che deve il suo nome all'antico popolo dei Reti.

Vedere Anarchia militare e Rezia (provincia romana)

Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

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Roma (città antica)

Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.

Vedere Anarchia militare e Roma (città antica)

Sapore I

Conseguì diverse vittorie contro eserciti dell'Impero romano, avendo tra l'altro modo di catturare Valeriano.

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Sassoni

I Sassoni erano un popolo germanico, insediato principalmente negli odierni stati tedeschi di Schleswig-Holstein, della Bassa Sassonia, della Sassonia-Anhalt, della Renania Settentrionale-Vestfalia e nella parte nord dei Paesi Bassi (Twente e Achterhoek).

Vedere Anarchia militare e Sassoni

Senato romano

Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).

Vedere Anarchia militare e Senato romano

Sesto Aurelio Vittore

Africano, nacque da una famiglia di umili origini e salì la scala sociale grazie ai suoi assidui studi. Ammiano Marcellino lo definisce «uomo degno d'essere imitato per la sobrietà di vita».

Vedere Anarchia militare e Sesto Aurelio Vittore

Settimio Severo

L'ascesa di Settimio Severo costituisce uno spartiacque nella storia romana; è considerato infatti l'iniziatore della nozione di "dominato" in cui l'imperatore non è più un privato gestore dell'impero per conto del Senato, come durante il principato, ma è unico e vero dominus, che trae forza dall'investitura militare delle legioni (anche se anticipazioni di questa tendenza si erano avute durante la guerra civile seguita alla morte di Nerone).

Vedere Anarchia militare e Settimio Severo

Siria (provincia romana)

La Siria era una provincia romana, corrispondente grosso modo agli attuali Siria e Libano. La capitale provinciale era Antiochia, oggi in territorio turco.

Vedere Anarchia militare e Siria (provincia romana)

Sirmio

Sirmio (in latino: Sirmium), l'attuale Sremska Mitrovica in Serbia, fu un'importante città della Pannonia romana lungo il fiume Sava. L'attuale regione della Sirmia ha preso il nome da questa città.

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Socrate Scolastico

L'epiteto "Scolastico" deriva dal titolo di σχολαστικός (cioè "uomo di lettere", "studioso", ma anche "giurista") attribuitogli dalla versione armena della sua opera e da uno dei manoscritti greci della stessa.

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Sozomeno

È ricordato essenzialmente per la sua Historia Ecclesiastica, una raccolta di annali di storia cristiana.

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Spoleto

Spoleto (Spuleto in dialetto spoletino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Perugia in Umbria. Sede dell'arcidiocesi di Spoleto-Norcia, di distretto sanitario e di tribunale, in virtù della sua posizione geografica ha forti legami storici e culturali con la Valnerina e la provincia di Terni.

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Stara Zagora

Stara Zagora ("vecchia città dietro la montagna") è una città della Bulgaria di abitanti, capoluogo della regione omonima. Sorge a circa dalla capitale Sofia e occupa un territorio di, parte della montagna Sredna Gora e parte della valle di Gorna Trakia.

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Storia dell'impero dopo Marco Aurelio

La Storia dell'impero dopo Marco Aurelio (Tês metà Márkon basiléias historíai) di Erodiano è una raccolta in otto libri che copre il periodo che va dalla morte di Marco Aurelio nell'anno 180 d. C.

Vedere Anarchia militare e Storia dell'impero dopo Marco Aurelio

Storia della decadenza e caduta dell'Impero romano

Storia della decadenza e caduta dell'Impero romano (titolo originale The History of the Decline and Fall of the Roman Empire) è un'opera storica in sei volumi scritta dallo storico inglese Edward Gibbon.

Vedere Anarchia militare e Storia della decadenza e caduta dell'Impero romano

Storia ecclesiastica (Socrate Scolastico)

La Storia ecclesiastica (in latino Historia Ecclesiastica) di Socrate Scolastico è un libro di storia della Chiesa scritto in greco, relativo agli anni 305-439.

Vedere Anarchia militare e Storia ecclesiastica (Socrate Scolastico)

Storia romana (Cassio Dione)

La Storia romana è un'opera in 80 libri scritta in greco nella prima metà del III secolo da Cassio Dione Cocceiano, storico e funzionario imperiale romano.

Vedere Anarchia militare e Storia romana (Cassio Dione)

Tarda antichità

La cosiddetta tarda antichità è una periodizzazione usata dagli storici moderni per descrivere l'epoca di transizione dal mondo antico a quello medievale.

Vedere Anarchia militare e Tarda antichità

Tetrarchia

La tetrarchia, derivato dal greco τετράρχης (tetràrches), composto da tétra, connesso con tettares (quattro) e árchein (governare), è una forma di governo risalente all'Antica Grecia che consiste nella divisione del territorio in quattro parti, ognuna retta da un amministratore distinto.

Vedere Anarchia militare e Tetrarchia

Tetrarchia di Diocleziano

La tetrarchia di Diocleziano fu il sistema di governo del tardo Impero romano tra il 293 e il 305, oltre che l'esempio storicamente più famoso di tetrarchia (sistema di governo a quattro).

Vedere Anarchia militare e Tetrarchia di Diocleziano

Tetrico

La sua sconfitta per mano dell'imperatore romano Aureliano coincise con la riunificazione delle Gallie all'Impero romano. È elencato tra i Trenta Tiranni della Historia Augusta.

Vedere Anarchia militare e Tetrico

Timesiteo

Timesiteo, forse di origine anatolica, era dell'ordine equestre e ne seguì il cursus honorum, diventando alquanto influente sotto gli imperatori della dinastia dei Severi Eliogabalo e Alessandro Severo.

Vedere Anarchia militare e Timesiteo

Tito Giulio Prisco

Tra la fine del 250 e gli inizi del 251 i Goti attraversarono il Danubio per saccheggiare il territorio romano. Da Oescus si mossero su Filippopoli, città in cui si trovava il governatore di Tracia e Macedonia Prisco, e la misero sotto assedio.

Vedere Anarchia militare e Tito Giulio Prisco

Tracia (provincia romana)

La Tracia (Thrāikē) fu una provincia dell'Impero romano che occupava la regione storica della Tracia, ovvero l'estremità sudorientale della Penisola balcanica che comprendeva l'odierno nordest della Grecia, il sud della Bulgaria e la Turchia europea.

Vedere Anarchia militare e Tracia (provincia romana)

Treboniano Gallo

Il suo regno fu caratterizzato da una lunga serie di disastri, come la peste che colpì l'Impero romano per anniAurelio Vittore, De Caesaribus, XXX, 2.

Vedere Anarchia militare e Treboniano Gallo

Tribuno della plebe

Il tribuno della plebe fu la prima magistratura plebea a Roma. Il nome deriva dalle antiche tribù formatesi fin dall'età regia.

Vedere Anarchia militare e Tribuno della plebe

Tripolitania

La Tripolitania o Tripolitana (طرابلس Ṭarābulus, berbero: Ṭrables) è una regione storica e geografica della Libia occidentale.

Vedere Anarchia militare e Tripolitania

Ulpio Cornelio Leliano

È incluso nell'elenco dei Trenta Tiranni della Historia Augusta.

Vedere Anarchia militare e Ulpio Cornelio Leliano

Usurpatori dell'impero romano

Questa è una lista degli usurpatori dell'impero romano, ovvero una lista di imperatori considerati "illegittimi", perché autoproclamati, postisi a capo di rivolte, o, soprattutto nell'Alto Impero, nell'epoca del massimo potere dell'esercito, eletti al titolo imperiale dalle proprie truppe.

Vedere Anarchia militare e Usurpatori dell'impero romano

Vaballato

Succedette al padre Settimio Odenato e regnò sotto la tutela della madre Zenobia, vera detentrice del potere, che lo creò Augusto; il suo regno terminò nel 272, quando l'imperatore romano Aureliano conquistò Palmira.

Vedere Anarchia militare e Vaballato

Valeriano

Regnò dal 253 al 260. È il primo esponente della Dinastia valeriana. Dopo la sua ascesa al trono associò suo figlio Gallieno al potere, prima come Cesare e poi come Augusto, nominando a sua volta il secondogenito, Valeriano il giovane, Cesare.

Vedere Anarchia militare e Valeriano

Volusiano

Volusiano era figlio dell'imperatore romano Treboniano Gallo e di Afinia Bebiana; aveva anche una sorella, di nome Vibia Galla.

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Zenobia

Fu la seconda consorte del «dux Romanorum» e «corrector totius Orientis» Settimio Odenato, signore della città di Palmira e generale romano.

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Zosimo (storico)

Secondo Fozio, Zosimo visse a Costantinopoli e fu essenzialmente conte e advocatus fisci, ossia avvocato fiscale. Ulteriori notizie provengono da cenni nella sua opera: Zosimo doveva essere pagano, visto che critica il cristianesimo dell'imperatore Costantino ed esalta le virtù del "restauratore" del paganesimo Giuliano.

Vedere Anarchia militare e Zosimo (storico)

249

L'imperatore Filippo l'Arabo è sconfitto nella battaglia di Verona da Decio, che diventa imperatore. Filippo II è ucciso dalla guardia pretoriana.

Vedere Anarchia militare e 249

256

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Vedere Anarchia militare e 256

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Vedere Anarchia militare e 282

283

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Vedere Anarchia militare e 283

293

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Vedere Anarchia militare e 293

Vedi anche

Esercito romano

Imperatori romani

, Dobrugia, Dominato, Domiziano II, Donativo, Edward Gibbon, Efeso, Emiliano (imperatore), Erennio Etrusco, Erodiano, Eruli, Esercito romano, Eutropio, Filippo l'Arabo, Floriano, Franchi, Gaio Giulio Prisco, Gaio Giulio Vero Massimo, Gaio Quinto Bonoso, Galerio, Gallia, Gallieno, Germani, Germania inferiore, Germania superiore, Giordane, Giovanni Zonara, Gordiano I, Gordiano II, Gordiano III, Goti, Guardia pretoriana, Guerre civili (storia romana), Guerre romano-sasanidi (224-363), Historia Augusta, Illyricum, Imperatore romano, Imperatori illirici, Impero bizantino, Impero delle Gallie, Impero romano, Impero romano d'Occidente, Impero sasanide, Invasioni barbariche del III secolo, Karl Marx, L'Année épigraphique, Lattanzio, Legatus, Legatus Augusti pro praetore, Legatus legionis, Legio II Parthica, Legione romana, Limes (storia romana), Limes danubiano, Limes germanico-retico, Limes orientale, Limes renano, Lione, Lucio Vero, Marco Aurelio, Marco Aurelio Caro, Marco Aurelio Mario, Marco Aurelio Probo, Marco Claudio Tacito, Marco Piavonio Vittorino, Massimino il Trace, Mesopotamia (provincia romana), Narni, Nicopoli, Norico (provincia romana), Novae, Numeriano, Nusaybin, Ordine equestre, Osroene, Ostiliano, Pannonia (provincia romana), Paolo Orosio, Peloponneso, Penisola balcanica, Pessinunte, Peste, Plovdiv, Pontefice massimo, Postumo, Praefectus legionis, Prefetto del pretorio, Principato (storia romana), Proculo, Provincia (storia romana), Pupieno, Quintillo, Regno di Palmira, Res gestae divi Saporis, Resena, Rezia (provincia romana), Roma, Roma (città antica), Sapore I, Sassoni, Senato romano, Sesto Aurelio Vittore, Settimio Severo, Siria (provincia romana), Sirmio, Socrate Scolastico, Sozomeno, Spoleto, Stara Zagora, Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, Storia della decadenza e caduta dell'Impero romano, Storia ecclesiastica (Socrate Scolastico), Storia romana (Cassio Dione), Tarda antichità, Tetrarchia, Tetrarchia di Diocleziano, Tetrico, Timesiteo, Tito Giulio Prisco, Tracia (provincia romana), Treboniano Gallo, Tribuno della plebe, Tripolitania, Ulpio Cornelio Leliano, Usurpatori dell'impero romano, Vaballato, Valeriano, Volusiano, Zenobia, Zosimo (storico), 249, 256, 282, 283, 293.