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Appercezione

Indice Appercezione

Il termine appercezione sta a indicare una forma particolare di percezione mentale, che si distingue per chiarezza e consapevolezza di sé.

63 relazioni: A priori e a posteriori, Aristotele, Attualismo (filosofia), Autocoscienza, Azione (filosofia), Cartesio, Categoria (filosofia), Conoscenza, Copula (linguistica), Coscienza, Coscienza (filosofia), Critica della ragion pura, David Hume, Dio, Divenire, Emanuele Severino, Empirismo, Entelechia, Esperienza, Essere, Etica, Fenomeno, Forma (filosofia), Friedrich Schelling, Giovanni Gentile, Gottfried Wilhelm von Leibniz, Idea, Idealismo, Idealismo trascendentale, Identità (filosofia), Immanuel Kant, Inconscio, Innatismo, Intelletto, Intenzionalità, Intuizione, Intuizione intellettuale, Io (filosofia), Johann Friedrich Herbart, Johann Gottlieb Fichte, John Locke, Karl Jaspers, Libertà, Materia (filosofia), Meccanicismo, Monade, Natura, Neoplatonismo, Noumeno, Oggetto (filosofia), ..., Pensiero, Percezione, Percezione (filosofia), Proiezione (psicologia), Psicologia, Rappresentazione (filosofia), Res cogitans e res extensa, Soggetto (filosofia), Teoria generale dello spirito come atto puro, Thematic apperception test, Trascendentale, Uno (filosofia), Wilhelm Wundt. Espandi índice (13 più) »

A priori e a posteriori

Le locuzioni latine a priori e a posteriori, che tradotte letteralmente, significano "da ciò che è prima" e "da ciò che viene dopo", sono riscontrabili nella forma latina per la prima volta nei commentatori di Aristotele ad indicare una conoscenza che proviene da ciò che già è prima (deduzione) diversa dal sapere che si raggiunge dopo aver fatto esperienza (induzione).

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Aristotele

È ritenuto una delle menti filosofiche più innovative, prolifiche e influenti del mondo antico occidentale, sia per la vastità che per la profondità dei suoi campi di conoscenza, compresa quella scientifica.

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Attualismo (filosofia)

L'attualismo è una forma di idealismo sviluppata da Giovanni Gentile ed evolutasi dalla dialettica di contrastanti correnti (che pur fioriscono da una comune visione del mondo): l'idealismo trascendentale di Immanuel Kant e l'idealismo assoluto di Georg Hegel.

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Autocoscienza

L'autocoscienza è definibile come l'attività riflessiva del pensiero con cui l'io diventa cosciente di sé, attività riflessiva da cui si può avviare un processo di introspezione rivolto alla conoscenza degli aspetti più profondi dell'essere.

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Azione (filosofia)

L'azione è, dal punto di vista filosofico, l'intervento di un ente su un altro ente, così da modificarlo.

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Cartesio

È ritenuto fondatore della matematica e della filosofia moderna.

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Categoria (filosofia)

Le categorie sono l'attribuzione di un predicato ad un soggetto.

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Conoscenza

La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di fatti, verità o informazioni ottenute attraverso l'esperienza o l'apprendimento (a posteriori), ovvero tramite l'introspezione (a priori).

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Copula (linguistica)

Dal latino copula.

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Coscienza

Il termine coscienza indica quel momento della presenza alla mente della realtà oggettiva sulla quale interviene la "consapevolezza" che le dà senso e significato, raggiungendo quello stato di "conosciuta unità" di ciò che è nell'intelletto.

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Coscienza (filosofia)

Coscienza in ambito filosofico, si potrebbe genericamente definire come un'attività con la quale il soggetto entra in possesso, tramite l'apparato sensoriale, di un sapere immediato e irriflesso che riguarda la sua stessa, indistinta, corporea oggettività e tutto ciò che è esterno a questa.

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Critica della ragion pura

La Critica della ragion pura (titolo originale Kritik der reinen Vernunft) è l'opera maggiormente nota di Immanuel Kant.

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David Hume

È considerato il terzo e forse il più radicale dei British Empiricists ("empiristi britannici"), dopo l'inglese John Locke e l'anglo-irlandese George Berkeley.

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Dio

Con il termine "dio" si intende indicare un'entità superiore dotata di potenza straordinaria variamente denominata e significata nelle diverse culture religiose.

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Divenire

Il divenire, inteso come mutamento, movimento, scorrere senza fine della realtà, perenne nascere e morire delle cose, è stato uno dei concetti filosofici più importanti su cui si sono contrapposte visioni ontologiche di tipo statico (come quella eleatica) e di tipo dinamico (come quella eraclitea e dell'atomismo leucippeo).

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Emanuele Severino

Il padre era un militare di carriera siciliano originario di Mineo trasferitosi a Brescia, mentre la madre era una bresciana di Bovegno in alta Val Trompia.

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Empirismo

L'empirismo (dal greco ἐμπειρία, empeirìa), è la corrente filosofica, nata nella seconda metà del Seicento in Inghilterra, secondo cui la conoscenza umana deriva esclusivamente dai sensi o dall'esperienza.

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Entelechia

Il termine entelechia (entelechìa, dal greco ἐντελέχεια) è stato coniato da Aristotele per designare la sua particolare concezione filosofica di una realtà che ha iscritta in se stessa la meta finale verso cui tende ad evolversi.

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Esperienza

In filosofia il termine esperienza (o empirìa) si riferisce a diversi significati.

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Essere

Quello dell'essere è un tema che attraversa tutta la storia della filosofia fin dai suoi esordi.

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Etica

L'etica (termine derivante dal greco antico ἔθος (o ἦθος), èthos, "carattere", "comportamento", "costume", "consuetudine") è una branca della filosofia che studia i fondamenti razionali che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno status deontologico, ovvero distinguerli in buoni, giusti, leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti ingiusti, illeciti, sconvenienti o cattivi secondo un ideale modello comportamentale (ad esempio una data morale).

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Fenomeno

Il termine fenomeno (parentesi) è riferito a tutto quello che è osservabile tramite l'apparato sensibile.

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Forma (filosofia)

In filosofia il termine forma è solitamente contrapposto a materia o contenuto.

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Friedrich Schelling

Schelling nacque a Leonberg, in Germania, da un colto sacerdote protestante.

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Giovanni Gentile

Fu insieme a Benedetto Croce uno dei maggiori esponenti del neoidealismo filosofico, un importante protagonista della cultura italiana nella prima metà del XX secolo, cofondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, e artefice, nel 1923, della riforma della pubblica istruzione nota come Riforma Gentile.

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Gottfried Wilhelm von Leibniz

A lui si deve il termine "funzione", che egli usò per individuare le proprietà di una curva, tra cui l'andamento, la pendenza e la perpendicolare in un punto, la corda.

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Idea

Idea (dal greco antico ἰδέα, dal tema di ἰδεῖν, vedere) è un termine usato sin dagli albori della filosofia, indicante in origine un'essenza primordiale e sostanziale, ma che oggi ha assunto nel linguaggio comune un significato più ristretto, riferibile in genere ad una rappresentazione o un "disegno" della mente.

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Idealismo

L'idealismo in filosofia è una visione del mondo che riconduce totalmente l'essere al pensiero, negando esistenza autonoma alla realtà, ritenuta il riflesso di un'attività interna al soggetto.

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Idealismo trascendentale

L'idealismo trascendentale, in filosofia, è un'accezione dell'idealismo formulata da Immanuel Kant, e resa prevalente dai suoi successori, secondo la quale, in linea generale, un oggetto sussiste nella misura in cui c'è un soggetto che lo pensa.

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Identità (filosofia)

Identità, (dal latino identitas, derivato da idem ("stessa cosa"), che riproduce il lemma greco ταὐτότης), è un termine e un principio filosofico che genericamente indica l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.

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Immanuel Kant

Fu il più importante esponente dell'illuminismo tedesco, anticipatore degli elementi fondanti della filosofia idealistica e della modernità.

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Inconscio

Il termine inconscio indica genericamente tutte le attività mentali che non sono presenti alla coscienza di un individuo.

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Innatismo

Con il termine innatismo, in filosofia, ci si riferisce a qualsiasi teoria gnoseologica che sostenga che una persona abbia delle conoscenze già al momento della nascita, ovvero che vi siano nozioni e concetti che non vengono appresi tramite l'esperienza.

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Intelletto

L'intelletto (dal latino intellectus,-us, derivato dal participio passato del verbo intellìgere.

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Intenzionalità

L'intenzionalità, nella specifica corrente filosofica della fenomenologia, è l'attitudine costitutiva del pensiero ad avere sempre un contenuto, ad essere essenzialmente rivolto ad un oggetto, senza il quale il pensiero stesso non sussisterebbe.

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Intuizione

L'intuizione in filosofia indica quel tipo di conoscenza immediata che non si avvale del ragionamento o della conoscenza sensibile.

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Intuizione intellettuale

L’intuizione intellettuale, nell'idealismo, è l'atto con cui il pensiero, nel riflettere su di sé, si rende oggetto a se stesso.

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Io (filosofia)

L'Io in filosofia è il principio della soggettività, attività di pensiero alla quale è stato spesso attribuito un valore particolare poiché è il fulcro da cui nasce la riflessione filosofica stessa.

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Johann Friedrich Herbart

È il maggior filosofo anti-idealista della Germania dell'idealismo.

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Johann Gottlieb Fichte

Johann Gottlieb Fichte nacque nel 1762 a Rammenau in Sassonia da genitori molto poveri.

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John Locke

Nacque a Wrington, vicino a Londra nel 1632; il padre, procuratore e ufficiale giudiziario, combatté durante la prima rivoluzione inglese con l'esercito del Parlamento contro il re Carlo I che sarà decapitato nel 1649.

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Karl Jaspers

Ha dato un notevole impulso alle riflessioni nel campo della psichiatria, della filosofia, della teologia e della politica.

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Libertà

Per libertà s'intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un'azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a realizzarla.

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Materia (filosofia)

Il termine materia (dal latino materia o materies), che corrisponde nei suoi significati al greco hyle (letteralmente "selva" e quindi "legna", "legname" e per estensione "materiale da costruzione") è usato in filosofia da Platone e da Aristotele; quest'ultimo lo intende.

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Meccanicismo

Meccanicismo è un termine filosofico utilizzato per indicare una concezione del mondo che evidenzia la natura esclusivamente corporea, e quindi meccanica, di tutti gli enti, unita al loro comportamento motorio esclusivamente di tipo meccanico.

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Monade

La parola monade deriva dal greco μονάς monas (a sua volta derivante da μόνος monos che significa "uno", "singolo", "unico") e ha assunto differenti significati a seconda dei contesti in cui è stata utilizzata.

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Natura

La natura è l'insieme di tutte le cose esistenti considerato nella sua forma complessiva, nella totalità, cioè, dei fenomeni e delle forze che in esso si manifestano.

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Neoplatonismo

Il neoplatonismo è quella particolare interpretazione del pensiero di Platone che venne data in età ellenistica, e che riassume in sé diversi altri elementi della filosofia greca, diventando la principale scuola filosofica antica a partire dal III secolo.

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Noumeno

Nella filosofia di Platone, il noumeno (AFI:; dal greco, noúmenon, participio presente medio-passivo di, "io penso, pondero, considero") rappresenta una specie intelligibile o idea e indica tutto ciò che non può essere percepito nel mondo tangibile, ma a cui si può arrivare solo tramite il ragionamento.

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Oggetto (filosofia)

Il concetto di oggetto viene introdotto nella filosofia dai filosofi della scolastica (Tommaso d'Aquino, Duns Scoto, Guglielmo di Ockham) per designare il contenuto di un atto intellettuale o percettivo, considerato come entità distinta e logicamente contrapposta al soggetto.

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Pensiero

Il pensiero è l'attività della mente, un processo che si esplica nella formazione delle idee, dei concetti, della coscienza, dell'immaginazione, dei desideri, della critica, del giudizio, e di ogni raffigurazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio.

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Percezione

La percezione è il processo psichico che opera la sintesi dei dati sensoriali in forme dotate di significato.

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Percezione (filosofia)

La percezione nella filosofia moderna riguarda l'organizzazione e l'interpretazione dei dati sensibili coscienti, di quelli provenienti dall'esterno e di quelli che si originano dalla nostra sensibilità interna, che portino, tramite un'esperienza complessa, alla conoscenza di un oggetto mentale o fisico, distinto dal soggetto percipiente.

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Proiezione (psicologia)

La proiezione è un meccanismo di difesa arcaico e primitivo che consiste nello spostare sentimenti o caratteristiche propri, o parti del Sé, su altri oggetti o persone.

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Psicologia

La psicologia è la disciplina, afferente alle scienze umane, che studia il comportamento e la mente, attraverso lo studio dei processi psichici, mentali e cognitivi nelle loro componenti consce e inconscecfr., mediante l'uso del metodo scientifico e/o appoggiandosi ad una prospettiva soggettiva intrapersonale.

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Rappresentazione (filosofia)

In filosofia per rappresentazione s'intende: sia il contenuto stesso dell'azione rappresentativa, sia l'atto del rappresentare, cioè percepire coscientemente, nell'ambito della sensibilità esterna, un oggetto con le sue caratteristiche sensibili, ad esempio una cosa, oppure avvertire, nell'ambito della sensibilità interna, come oggetti interni, emozioni, passioni, fantasie ecc.

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Res cogitans e res extensa

Cartesio suddivide la realtà in res cogitans e res extensa.

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Soggetto (filosofia)

Il termine soggetto che deriva dal latino subiectus (participio passato di subicere, composto da sub, sotto e iacere gettare, quindi assoggettare) letteralmente significa "quello posto sotto", "ciò che sta sotto".

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Teoria generale dello spirito come atto puro

La Teoria generale dello spirito come atto puro è un'opera del filosofo Giovanni Gentile pubblicata per la prima volta nel 1916, e da lui concepita come introduzione al sistema della Logica, trattata in un apposito saggio nell'anno successivo, di cui rappresenta in un certo senso il contraltare.

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Thematic apperception test

Il Thematic Apperception Test (test di appercezione tematica, TAT) è un test di personalità di tipo proiettivo, che fa parte della categoria dei metodi tematici costruttivi, utilizzato in psicologia e psichiatria per l'indagine della personalità.

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Trascendentale

Il termine trascendentale, da non confondersi con "trascendente", ha assunto in filosofia diversi significati: comparso per la prima volta nella filosofia medievale per designare una proprietà massimamente «universale», fu rielaborato dal filosofo tedesco Kant e dagli idealisti tedeschi Fichte e Schelling in riferimento a ciò che esiste «in sè e per sé», ma è funzionale ad altro da sè; quest'ultimo significato è stato riadattato infine dalla fenomenologia di Husserl.

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Uno (filosofia)

Uno in filosofia è un tema che è stato trattato in maniera esplicita da pensatori come Parmenide, Platone, Plotino, Cusano, nella scuola che va sotto il nome di neoplatonismo, ed infine Hegel.

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Wilhelm Wundt

È divenuto per la storia della psicologia "il padre fondatore" della disciplina (Blumenthal, 1879), grazie al suo contributo teorico e sperimentale.

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Riorienta qui:

Appercezione trascendentale, Io penso.

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