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Battaglia di Kerbela

Indice Battaglia di Kerbela

La battaglia Kerbelāʾ si svolse nel villaggio di Kerbelāʾ, nel sud mesopotamico, il 10 ottobre 680 (10 ''muḥarram'' 61 dell'Egira). In essa fu trucidato con tutta la famiglia e il suo séguito il nipote del profeta Maometto, al-Ḥusayn ibn ʿAlī, secondogenito del quarto califfo ʿAlī ibn Abī Ṭālib e della figlia di Maometto, Fāṭima al-Zahrāʾ.

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Indice

  1. 62 relazioni: Adhān, Adhruh, Ahl al-Bayt, Al-Hasan ibn Ali, Al-Husayn ibn Ali, Alberto Ventura, Ali ibn al-Husayn (Zayn al-'Abidin), Alidi, Ashura, Ṣaḥāba, Banu Asad, Battaglia di Siffin, Bayʿa, Califfo, Carovana, Claudio Lo Jacono, Damasco, Dhu l-Hijja, Dinastia Pahlavi, Editori Laterza, Egira, Eufrate, ʿAbd al-Raḥmān ibn Abī Bakr, ʿAbd Allāh ibn al-Zubayr, ʿAbd Allāh ibn ʿUmar, ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib, Fāṭima bint Muhammad, Giovanni Filoramo, Giulio Einaudi Editore, Henri Lammens, Ibn Muljam, Il Cairo, Imam, Iran, Iraq, Janna, Jihād, Kerbela, Khaled Fouad Allam, Kharigismo, Kufa, La Mecca, Maometto, Marwan ibn al-Hakam, Medina, Mesopotamia, Moschea, Muʿāwiya ibn Abī Sufyān, Muharram, Muslim ibn 'Aqil, ... Espandi índice (12 più) »

  2. Battaglie che coinvolgono il Califfato omayyade
  3. Guerra nel 680
  4. Sciismo

Adhān

L'adhān è la chiamata islamica alla preghiera, di norma fatta dal muezzin. Il muezzin cinque volte al giorno recita ladhān dal minareto della moschea, allo scopo di richiamare i musulmani alle preghiere obbligatorie.

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Adhruh

Adhrūḥ era una località dell'attuale Giordania, situata tra Maʿn e Petra. In questo luogo nel 659 si sarebbero riuniti secondo fonti tradizionali islamiche gli arbitri designati dal califfo ʿAlī ibn Abī Ṭālib e dal governatore della Siria Muʿāwiya ibn Abī Sufyān per dirimere la controversia insorta in merito all'uccisione del califfo ʿUthmān ibn ʿAffān, parente di Mu'āwiya.

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Ahl al-Bayt

Ahl al-Bayt ("Gente del Casato di Maometto") furono, fin dalla seconda metà del VII secolo, i parenti convertiti e i discendenti del profeta Maometto.

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Al-Hasan ibn Ali

Secondo lo sciismo colui che sarebbe diventato il suo secondo Imām nacque nel 624-5 (secondo anno dell'Egira) a Medina, forse a metà del mese sacro di ramaḍān.

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Al-Husayn ibn Ali

Al-Husayn ibn ʿAlī nacque, come il fratello al-Ḥasan b. ʿAlī b. Abī Ṭālib, a Medina, ai primi di shaʿbān dell'anno 4 dell'Egira, equivalente al gennaio del 626.

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Alberto Ventura

Laureatosi nel 1977 in "Lingua e letteratura araba" presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza - Università di Roma, lavorò presso l'Istituto per l'Oriente di Roma fino al 1984, quando divenne ricercatore presso l'Istituto di Studi Africani e Orientali della Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Cagliari, ricoprendovi poi l'incarico di professore associato.

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Ali ibn al-Husayn (Zayn al-'Abidin)

ʿAlī ibn al-Ḥusayn b. ʿAlī Abī Ṭālib, detto Zayn al-ʿAbidīn, nato il 15 Jumādā al-Ulā del 38 dell'Egira (19 ottobre 658), trascorse i suoi primi due anni di vita in presenza di suo nonno ʿAlī ibn Abī Ţālib, cugino e genero del profeta Maometto.

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Alidi

Calligrafia di Alì. Col termine Alidi si indicano i devoti seguaci della causa del quarto califfo musulmano, ʿAlī ibn Abī Ṭālib e dei suoi successori.

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Ashura

Nel calendario islamico, la ʿāshūrāʾ (da ʿashara, 'dieci'), indica il giorno 10 del mese di muharram, in cui ricorre un'importante ricorrenza religiosa.

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Ṣaḥāba

I Ṣaḥāba (collettivo riferibile al termine Ṣāḥib o Ṣaḥābī, pl. Aṣḥāb, Ṣaḥb) sono i compagni del Profeta, o semplicemente Compagni: il termine arabo è usato per indicare i musulmani di ambo i sessi che siano stati in contatto, sia pure occasionale, con il profeta dell'Islam Maometto.

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Banu Asad

I Banu Asad (lett. "Figli del leone") erano una tribù del Najd in età preislamica e nell'epoca in cui agì Maometto. Essi si proclamavano Arabi Adnaniti ed erano uno dei gruppi tribali più importanti dell'intera Penisola araba.

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Battaglia di Siffin

La battaglia di Ṣiffīn, letteralmente L'avvenimento di Ṣiffīn, ebbe luogo nel ṣafar 37E./luglio 657 in una località sull'Eufrate, sulla riva destra del fiume, vicino a Raqqa, dove esisteva un villaggio bizantino diroccato.

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Bayʿa

Bayʿa, letteralmente "vendere", nella terminologia politico-giuridica islamica indica un accordo di sottomissione a un leader, che ne implica il riconoscimento come tale.

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Califfo

Il califfo (in arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore, sostituto») è il nome dato a un re musulmano che governa un regno chiamato califfato, cioè un monarca che pretende di essere il successore politico come «vice», il titolo che Abū Bakr assunse quando succedette a Maometto come leader del dominio arabo musulmano nel 632.

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Carovana

La carovana è un convoglio costituito da un gran numero di persone e animali da soma; in epoca medievale esse percorrevano la Via della Seta fra Asia ed Europa portando spezie ed altre merci di valore; esse facevano tappa in luoghi attrezzati detti caravanserragli.

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Claudio Lo Jacono

Figlio di Andrea Lo Jacono e di Carmen Ruffoni, si laurea nel 1970 all'Università di Roma in Scienze Politiche, con una tesi discussa con Carlo Vallauri sui "Partiti politici in ʿIrāq dalla fine della dominazione ottomana a Qāsem", e frequenta tra il 1971 e il 1973 i corsi di specializzazione della Scuola Orientale della Facoltà di Lettere della Sapienza di Roma, seguendo gli insegnamenti di “Lingua e Letteratura araba” svolti da Francesco Gabrieli e quelli di “Islamistica”, tenuti da Alessandro Bausani.

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Damasco

Damasco è la capitale della Siria. Città storica, nata nello stesso periodo delle civiltà mesopotamiche, in origine la sua popolazione era costituita da genti di stirpe semitica occidentale, successivamente note come Aramei.

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Dhu l-Hijja

Nel calendario islamico, il Dhū l-Ḥijja è il dodicesimo mese dell'anno, di 29 o 30 giorni; come traspare dal nome, il mese è riservato all'espletamento del pellegrinaggio (o ḥajj).

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Dinastia Pahlavi

I Pahlavi furono la dinastia che regnò sullo Stato Imperiale dell'Iran (Persia fino al 1935) dal 1925, anno della deposizione dell'ultimo sovrano della dinastia Qajar, al 1979, quando la Rivoluzione iraniana depose l'ultimo scià Pahlavi, Mohammad Reza, mettendo fine alla millenaria tradizione monarchica del Paese proclamando la Repubblica Islamica.

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Editori Laterza

La Gius. Laterza & Figli, più brevemente Editori Laterza, è una casa editrice italiana fondata da Giovanni Laterza a Bari nel 1901.

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Egira

L'ègira (AFI:; in arabo هجرة hijra 'emigrazione') indica l'esodo di Maometto, assieme ai primi devoti musulmani, dalla natia Mecca alla volta di Yathrib.

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Eufrate

LEufràte (Euphrátēs, accadico 𒌓𒄒𒉣: Purattu, sumerico 𒌓𒄒𒉣: Buranun, פרת: Frat, siriaco ̇ܦܪܬ: Pǝrāt) è, con 2.760 km di corso, il fiume più lungo dell'Asia occidentale, ed assieme al Tigri delimita la regione detta Mesopotamia, una delle culle della civiltà; nell'antichità vi vissero popoli quali i Sumeri, i Babilonesi e gli Assiri.

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ʿAbd al-Raḥmān ibn Abī Bakr

Figlio primogenito di Abū Bakr, il primo califfo della storia islamica, era figlio anche di Zaynab bt. ʿĀmir, detta Umm Rumān ed era fratello germano di ʿĀʾisha.

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ʿAbd Allāh ibn al-Zubayr

Fu uno dei primi nati subito dopo l'Egira dei musulmani meccani a Yahtrib, poi chiamata Medina. Dopo un'importante carriera militare sotto il terzo califfo, prese parte con ʿĀʾisha e suo padre alla rivolta contro il quarto califfo, ʿAlī.

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ʿAbd Allāh ibn ʿUmar

Figlio del secondo Califfo, ʿUmar b. al-Khaṭṭāb, ʿAbd Allāh, precedette di poco il padre nell'effettuare l'Egira a Medina. Fu rimandato indietro dal profeta Maometto quando si presentò per partecipare alla battaglia di Badr (624) e a quella di Uḥud (625), in applicazione del principio da lui imposto di non far prender parte ai fatti d'arme i minori di quindici anni.

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ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib

Secondo gli sciiti avrebbe dovuto essere il successore di Maometto, tenendo conto delle frasi pronunciate dal Profeta al Ghadir Khumm, ma sarebbe stato scalzato dai tre califfi: Abū Bakr (632-634), ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb (634-644) e ʿUthmān ibn ʿAffān (644-656).

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Fāṭima bint Muhammad

Fatima fu l'unica figlia di Maometto ad assicurargli una discendenza, grazie alla nascita di al-Ḥasan ibn ʿAlī e al-Ḥusayn ibn ʿAlī avuti dal matrimonio col cugino del Profeta, ʿAlī b. Abī Ṭālib.

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Giovanni Filoramo

Si è laureato nel 1969 discutendo una tesi di Storia del Cristianesimo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Torino.

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Giulio Einaudi Editore

La Giulio Einaudi Editore, nota anche più semplicemente come Einaudi, è una casa editrice italiana fondata nel 1933.

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Henri Lammens

Nato da una famiglia cattolica fiamminga belga, Henri Lammens entrò nella Compagnia di Gesù a Beirut all'età di 15 anni e risiedette stabilmente in Libano.

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Ibn Muljam

Il kharigita ʿAbd al-Rahmān ibn Muljam è ricordato come l'assassino del quarto Califfo ʿAlī b. Abī Ṭālib, cugino e genero del profeta Muhammad.

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Il Cairo

Il Cairo, è la capitale dell'Egitto. Situata poco a sud rispetto al delta del Nilo, conta circa 18 milioni di abitanti nel governatorato omonimo e circa 20,4 milioni di residenti nell'area metropolitana adiacente, creando la megalopoli cairota: il Grande Cairo.

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Imam

Il termine imàm (pronuncia imàm, dall'arabo إمام che fa riferimento a una radice lessicale che indica lo "stare davanti" e, quindi, "essere guida"; adattamento italiano: imano), può indicare tanto una preclara guida morale o spirituale (ed è questo l'uso che per lo più se ne fa in ambiente politico) quanto un semplice devoto musulmano che sia particolarmente esperto nei movimenti rituali obbligatori della preghiera canonica ṣalāt.

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Iran

LIran (in persiano: إيران), ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran (in persiano: جمهوری اسلامی ایران, Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān) è uno Stato dell'Asia situato all'estremità orientale del Medio Oriente.

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Iraq

LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.

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Janna

Janna è il nome che indica il paradiso nell'Islam. Esso deriva dall'espressione biblica ebraica גַּן עֵדֶ, Gan ʿEḏen, ossia - come traduce Giovanni Paolo Tasini - Giardino in Eden o, più correntemente, Giardino nell'Eden (o dell'Eden).

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Jihād

Jihād (sostantivo maschile, ma usato in italiano perlopiù al femminile, pron.,, ǧihād che deriva dalla radice, significa "sforzo ") è un termine nel linguaggio dell'Islam che connota un ampio spettro di significati dalla lotta interiore spirituale per raggiungere una perfetta fede fino alla guerra santa.

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Kerbela

Kerbelāʾ o Kerbala, Karbalāʾ, Karbala, Karbila è una città dell'Iraq, situata a circa a sud-ovest di Baghdad. Al tempo di al-Ḥusayn ibn ʿAlī il luogo era conosciuto come al-Ghadiriya, Naynawa e Shath al-Furat.

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Khaled Fouad Allam

Ricercatore universitario della Facoltà di Scienze politiche (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) dell'Università degli Studi di Trieste divenne poi professore associato nel medesimo ateneo insegnando Sociologia del mondo musulmano e Storia e istituzioni dei paesi islamici fino al 1994; passò poi a insegnare Islamistica all'Università degli Studi di Urbino.

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Kharigismo

Il kharigismo è un ramo dell'Islam, distaccatosi dagli altri all'epoca del quarto califfo ʿAlī ibn Abī Ṭālib. Anche all'interno del kharigismo (come nel Sunnismo e nello Sciismo) ci sono i sufi e no (che rifiutano l'approccio sufico considerato troppo libero).

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Kufa

Kufa, o in italiano Cufa, è una città dell'Iraq. Assieme a Najaf, Samarra, Karbala e Al-Kazimiyya è una delle città irachene più sante per gli sciiti.

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La Mecca

La Mecca (AFI) è una città dell'attuale Arabia Saudita occidentale, situata nella regione dell'Hegiaz. Capoluogo della provincia omonima, è per antonomasia la città santa (prima ancora di Medina e Gerusalemme) per i musulmani.

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Maometto

Nel 610 Maometto,In italiano, fino a tutto il XVI secolo, è stato chiamato anche Maumetto o Macometto; più antica invece la variante Malcometto, prequattrocentesca.

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Marwan ibn al-Hakam

L'ascesa al potere di Marwan fu resa complicata dal fatto che egli non apparteneva al ramo "sufyanide" degli Omayyadi, bensì a un ramo collaterale.

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Medina

Medina (AFI:;, "La città illuminatissima") è una città dell'attuale regione saudita del Hijāz, nella Penisola araba. Sorge in un'oasi ed è nota fin dai tempi più antichi in quanto ricordata col nome di Yathrib negli Annali di epoca assira.

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Mesopotamia

La Mesopotamia (dal greco Μεσοποταμία, Mesopotamía, comp. di μέσος-, mésos-, 'centrale', 'che sta in mezzo', e ποταμός, potamós, 'fiume', con il suffisso -ia, 'landa'; quindi 'terra fra i fiumi', il Tigri e l'Eufrate) è una regione storica del Vicino Oriente antico, parte della cosiddetta Mezzaluna Fertile.

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Moschea

La moschea, chiamata anticamente anche meschita, è il luogo di preghiera per i fedeli dell'islam. La parola italiana deriva direttamente dallo spagnolo "mezquita", a sua volta originata dalla parola araba masğid o masjid che indica il luogo in cui si compiono le sujūd, le prosternazioni che fanno parte dei movimenti obbligatori che deve compiere il fedele orante.

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Muʿāwiya ibn Abī Sufyān

Figlio minore di Abū Sufyān ibn Ḥarb, massimo esponente del potente lignaggio omayyade del clan dei Banū ʿAbd Shams della tribù dei Quraysh, Muʿāwiya (la cui kunya era Abū Ḥanẓala) si era convertito prima che lo facesse il padre, pochissime ore prima della conquista islamica della città pagana di Mecca da parte di Maometto, tanto da essere uno dei segretari (kātib) del Profeta, incaricato con altri di conservare e mettere eventualmente sotto forma scritta parti orali del Corano.

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Muharram

Nel calendario islamico, Muharram (muḥarram) è il primo mese dell'anno e uno dei quattro mesi sacri. Il primo giorno di muharram è il capodanno islamico.

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Muslim ibn 'Aqil

Figlio di ʿAqīl b. Abī Ṭālib,, era quindi un cugino primo di al-Ḥusayn b. ʿAlī. Partecipò nel luglio del 657 alla battaglia di Ṣiffīn assieme ai suoi cugini al-Ḥasan b. ʿAlī, al-Ḥusayn b. ʿAlī e ʿAbd Allāh b. Jaʿfar (figlio del fratello di ʿAlī, Jaʿfar b. Abī Ṭālib), nell'ala destra (maymana) dell'esercito califfale.

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Omayyadi

Gli Omayyadi (al sing. omayyade, pron.) o Omaiadi sono stati una dinastia araba. Il clan che la fondò si chiamava Banū Umayya, veniva dalla Mecca e apparteneva alla tribù Quraysh ("coreisciti").

Vedere Battaglia di Kerbela e Omayyadi

Passione di Muharram

La passione di Muharram (o commemorazione di Muharram) è una commemorazione tradizionale del mondo sciita che ricorda la battaglia di Kerbela e che ricorre nel primo mese del calendario islamico.

Vedere Battaglia di Kerbela e Passione di Muharram

Saddam Hussein

Membro di spicco del Partito Ba'th e, successivamente, del Partito Ba'ath iracheno, Saddam ha svolto un ruolo chiave nel colpo di Stato del 1968 (noto anche come rivoluzione del 17 luglio) che ha portato il partito al potere in Iraq.

Vedere Battaglia di Kerbela e Saddam Hussein

Sciismo

LIslam sciita («partito, fazione», sottinteso «di ʿAli e dei suoi discendenti») è il principale ramo minoritario dell'Islam (intorno al 15% all'inizio del XXI secolo).

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Seconda Fitna

Seconda Fitna è un'espressione usata dagli storici del mondo islamico per indicare il vasto movimento di ribellione al Califfato omayyade che si sviluppò tra il 680-683 e il 692.

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Storia dell'Islam

La storia dell'Islam riguarda gli sviluppi culturali, sociali, politici ed economici della civiltà islamica, inizialmente articolatasi nel contesto arabo del VII secolo d.C. nella Penisola araba.

Vedere Battaglia di Kerbela e Storia dell'Islam

Ubayd Allah ibn Ziyad

Poco dopo avanzò con il suo esercito, dirigendosi verso il fiume Oxus conquistando i territori fino a Bukhara, ma non rimase a lungo in Khorasan.

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Umar ibn Sa'd

Era figlio del Compagno del profeta Maometto, Sa'd ibn Abi Waqqas, appartenente ai Dieci Benedetti (al-ʿashara al-mubashara) e che accompagnò negli arbitrati di Dumat al-Jandal (658) e di Adhruh (659).

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Umma (islam)

Nell'Islam, il termine umma (umma, 'comunità', 'nazione', 'etnia') designa primariamente la comunità di fedeli (intesa quale «comunità di musulmani»), senza alcun significato etnico-linguistico-culturale.

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Wali (governatore)

Il termine Wālī, o semplicemente Wali, ha indicato dal VII secolo fino al XX secolo il governatore di una grande provincia conquistata dagli Arabi musulmani e assoggettata dapprima al potere del califfato (wilāya,, ossia "governatorato"), e in seguito del califfato della Sublime porta, in cui in turco-ottomano il sostantivo Wālī era pronunciato Valì e la parola wilāya diventava vilayèt.

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Yazid ibn Mu'awiya

Figlio di Muʿāwiya ibn Abī Sufyān e di sua moglie, Maysun, una cristiana di origine yemenita, Yazīd fu tra il 680 e il 683 il secondo califfo della dinastia degli Omayyadi.

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Zaynab bint 'Alī

Secondo una tradizione il nome della zia materna le sarebbe stato assegnato da Maometto. Fu moglie di suo cugino paterno ʿAbd Allāh, figlio di Jaʿfar al-Ṭayyār ibn Abī Ṭālib e di Asmāʾ bint ʿUmays, andata sposa poi del cognato ʿAlī quando Jaʿfar morì nella battaglia di Muʾta nel 629.

Vedere Battaglia di Kerbela e Zaynab bint 'Alī

Vedi anche

Battaglie che coinvolgono il Califfato omayyade

Guerra nel 680

Sciismo

Conosciuto come Battaglia di Karbala, Battaglia di Karbala', Battaglia di Kerbala, Battaglia di Kerbalāʾ, Battaglia di Kerbela', Battaglia di Kerbelāʾ.

, Omayyadi, Passione di Muharram, Saddam Hussein, Sciismo, Seconda Fitna, Storia dell'Islam, Ubayd Allah ibn Ziyad, Umar ibn Sa'd, Umma (islam), Wali (governatore), Yazid ibn Mu'awiya, Zaynab bint 'Alī.