Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Coppa Italia 1981-1982

Indice Coppa Italia 1981-1982

La Coppa Italia 1981-1982 fu la 35ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 23 agosto 1981 e si concluse il 20 maggio 1982. Fu vinta dall', in finale contro il Torino.

Indice

  1. 254 relazioni: Adelino Zennaro, Adelmo Paris, Agatino Cuttone, Agostino Di Bartolomei, Aldo Serena, Alessandro Altobelli, Alessandro Bertoni (1959), Alessandro Bonesso, Andrea Carnevale, Andrea Mandorlini, Angelo Angelelli, Antonio Baldoni, Antonio Bordon, Antonio Di Gennaro (calciatore), Antonio Ravot, Antonio Sabato (calciatore), Arcangelo Pezzella, Armando Cascione, Arnaldo Prati, Bari, Bassano del Grappa, Benevento, Beniamino Vignola, Bergamo, Bologna, Carlo Borghi, Carlo Longhi, Carlo Muraro, Carlo Odorizzi, Carmelo Bagnato, Cava de' Tirreni, Central European Summer Time, Central European Time, Ciro Bilardi, Claudio Ambu, Claudio Desolati, Claudio Pellegrini (calciatore), Claudio Pieri, Claudio Sclosa, Claudio Vinazzani, Conegliano, Coppa Italia, Coppa Italia 1980-1981, Coppa Italia 1982-1983, Cormons, Damiano Morra, Daniel Bertoni, Daniele Massaro, Dante Bertoneri, Domenico Falzier, ... Espandi índice (204 più) »

Adelino Zennaro

Debutta in Serie A con la maglia del il 14 febbraio 1982 in occasione di Roma-Torino (3-0), e nella stessa stagione fa poi un'altra apparizione in massima serie.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Adelino Zennaro

Adelmo Paris

Prima di esordire con il Verbania, in Serie C, gioca una stagione nel settore giovanile del Ramate,. Si trasferisce poi al, dove dopo due presenze il primo anno,diventa titolare la stagione successiva, vincendo la Coppa Italia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Adelmo Paris

Agatino Cuttone

è passato al nel 1976 dove si è formato come difensore. Con la maglia del Torino segnerà in due finali consecutive di Coppa Italia, una contro la Roma, una contro l'Inter, entrambe perse.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Agatino Cuttone

Agostino Di Bartolomei

Dal carattere schivo e riservato, molto lontano dai canoni classici del calciatore, morì suicida la mattina del 30 maggio 1994 a San Marco, la frazione di Castellabate dove viveva, sparandosi un colpo di pistola Smith & Wesson.38 Special al petto: erano trascorsi dieci anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni persa dalla sua, di cui era capitano, contro il.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Agostino Di Bartolomei

Aldo Serena

È uno dei sei calciatori italiani (insieme a Filippo Cavalli, Giovanni Ferrari, Sergio Gori, Pierino Fanna e Attilio Lombardo) che hanno vinto lo scudetto con tre diverse società: nel suo caso, con, e.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Aldo Serena

Alessandro Altobelli

Considerato uno dei migliori attaccanti italiani del secondo dopoguerra, ha legato il suo nome all', dove ha militato dal 1977 al 1988. Con la squadra nerazzurra ha disputato 466 partite e segnato 209 reti – secondo in assoluto alle spalle di Giuseppe Meazza (284) – vincendo uno scudetto (1979-1980) e due Coppe Italia (1977-1978 e 1981-1982).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Alessandro Altobelli

Alessandro Bertoni (1959)

Cresciuto nella, dopo una breve esperienza con la, viene acquistato nel 1980 dal con il quale esordisce in Serie B e ottiene la promozione in Serie A. Nel 1982 avviene il salto di categoria con la per poi ridiscendere in serie cadetta nel 1984 con l'.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Alessandro Bertoni (1959)

Alessandro Bonesso

Cresciuto nel, entra in giovane età nel vivaio del compiendo tutta la trafila dalla formazione Allievi alla prima squadra; in precedenza aveva sostenuto infruttuosamente un provino per la.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Alessandro Bonesso

Andrea Carnevale

Dopo l'avvio di carriera con il Fondi nella stagione 1977-1978 si trasferisce al dall'anno seguente.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Andrea Carnevale

Andrea Mandorlini

Cresciuto nel, esordì in Serie A con la maglia del nella stagione 1978-1979.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Andrea Mandorlini

Angelo Angelelli

Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1978 e il 1984. La prima gara diretta in Serie B fu Spal-Taranto del 4 febbraio 1979 (terminata 0-2 per gli ospiti).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Angelo Angelelli

Antonio Baldoni

Dal 1969 al 1978 ha giocato con il per otto stagioni, di cui una in Serie B e sette in Serie C, con una parentesi di un anno al Velletri.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Antonio Baldoni

Antonio Bordon

Dopo un inizio di carriera in formazioni friulane delle serie minori, si mette in luce con la maglia dell'Udinese nella stagione 1971-1972, nella quale vince la classifica marcatori del girone A della Serie C. Nel 1972 passa al, con cui nella stagione 1972-1973 vince il campionato di Serie B, realizzando 13 reti e componendo una coppia d'attacco con Sidio Corradi (a segno 14 volte).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Antonio Bordon

Antonio Di Gennaro (calciatore)

Cresciuto nelle giovanili della, nel 1976, a diciotto anni, fu aggregato alla prima squadra.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Antonio Di Gennaro (calciatore)

Antonio Ravot

Nato a Roma da padre iglesiente, si trasferisce in giovane età dapprima a Iglesias e poi a Carbonia; nella città mineraria giocava lo zio, Giulio Ravot, noto calciatore della Carbonsarda.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Antonio Ravot

Antonio Sabato (calciatore)

Emigrato da giovane dalla Sicilia, iniziò a giocare nell', con cui esordì in Serie A il 7 novembre 1976 contro il.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Antonio Sabato (calciatore)

Arcangelo Pezzella

Arcangelo Pezzella frattese da parte paterna, è senza dubbio il maggiore esponente della sezione AIA di Frattamaggiore, città in cui vive.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Arcangelo Pezzella

Armando Cascione

È padre dell'ex calciatore Emmanuel Cascione. Ha altri due figli: Davide (1987),.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Armando Cascione

Arnaldo Prati

Ha iniziato a dirigere per la sezione di Parma in Serie C nel 1967, trentaduenne ha esordito nel campionato cadetto a Massa il 30 maggio 1971 dirigendo il derby toscano Massese-Livorno (0-0) in Serie B ha diretto 97 incontri in undici stagioni consecutive, nel 1973 arriva al top debuttando nella massima serie il 22 aprile a Firenze nella gara Fiorentina-Palermo (3-0) dirige nel massimo campionato italiano per nove stagioni arbitrando 61 partite, la sua ultima direzione in Serie A è stata Ascoli-Cagliari (2-1) del 7 marzo 1982.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Arnaldo Prati

Bari

Bari (AFI:; Bare o Vare in dialetto barese; fino al 1931 Bari delle Puglie) è un comune italiano di 315 653 abitanti, capoluogo della regione Puglia e dell'omonima città metropolitana.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Bari

Bassano del Grappa

Bassano del Grappa (Basan // in veneto) (già Bassano Veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Vicenza in Veneto. È la città, dopo il capoluogo, con più abitanti nella provincia di Vicenza.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Bassano del Grappa

Benevento

Benevento (AFI:,; Beneviento in dialetto beneventano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Campania. Era chiamata Malies dalle locali popolazioni irpino-sannitiche; gli antichi Romani la ridenominarono prima Maleventum e infine Beneventum.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Benevento

Beniamino Vignola

Cresciuto calcisticamente nella squadra della sua città, il, esordì in Serie A nelle file degli scaligeri nel 1978.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Beniamino Vignola

Bergamo

Bergamo (IPA:,; Bèrghem,, in dialetto bergamasco,, fino al XVIII secolo anche Bergomo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Bergamo

Bologna

Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Bologna

Carlo Borghi

Cresciuto nel, esordì in Serie B col nel campionato 1979-80, per poi debuttare in A nella stagione successiva con il. Nella società calabrese militò per due stagioni, facendo coppia in attacco con Edy Bivi.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Carlo Borghi

Carlo Longhi

Debuttò in Serie A nel 1977 e terminò la carriera nel 1991, con un totale di 186 presenze nella massima serie. Vanta la direzione in numerose "classiche" del campionato, tra cui due derby d'Italia, un derby di Milano, tre Juventus-Milan e un derby della Lanterna.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Carlo Longhi

Carlo Muraro

Era un'ala sinistra dalla spiccata velocità, abile inoltre nel dribbling e nel servire il centravanti con cross dalle fasce.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Carlo Muraro

Carlo Odorizzi

Conta 309 presenze e 15 reti in Serie B, mentre non ha mai esordito in Serie A nonostante due promozioni consecutive conquistate sul campo.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Carlo Odorizzi

Carmelo Bagnato

Ha giocato in Serie A con e. Ha vestito anche le maglie di, Bari, e.e Bastia in serie D. Nel 1991 allena l'Orvietana. Nella stagione 1995-1996 ha allenato in Serie C1 il, subentrando a Giovanni Simonelli, senza riuscire a evitare la retrocessione dei bianconeri.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Carmelo Bagnato

Cava de' Tirreni

Cava de' Tirreni è un comune italiano di abitanti della provincia di Salerno in Campania. Il territorio comunale fa parte dell'area tutelata del Parco regionale dei Monti Lattari.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Cava de' Tirreni

Central European Summer Time

Central European Summer Time (Orario Estivo dell'Europa Centrale), indicato con acronimo CEST, è uno dei nomi del fuso orario dell'Europa centrale, nel periodo e per quei Paesi che introducono l'ora legale estiva.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Central European Summer Time

Central European Time

Il Tempo dell'Europa Centrale – più precisamente, Ora standard dell’Europa Centrale od Orario del Centro Europa / Ora Centrale Europea (in sigla TEC/OCE; dall'ingl. Central European Time, comunemente indicato a livello internazionale con l'acronimo CET) – designa il fuso orario dell'Europa centrale.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Central European Time

Ciro Bilardi

Centrocampista offensivo spesso prolifico in zona gol, dopo le giovanili con l'Almas Roma nel 1972 passa al Brescia, dove tuttavia in due stagioni non riesce ad imporsi in prima squadra (7 presenze e una rete complessive), e prosegue pertanto la carriera in Serie C con, e Barletta, dove in due stagioni va a segno in ben 20 occasioni.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Ciro Bilardi

Claudio Ambu

Ambu iniziò a dare i primi calci al pallone nella Macallesi, una squadra di quartiere di Milano. L'Inter lo acquistò assieme ad altri due suoi compagni facendolo debuttare in prima squadra il 2 gennaio 1977 contro la Roma, la sua unica presenza in quella stagione.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Claudio Ambu

Claudio Desolati

Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Genoa, passa poi alla Fiorentina, vincendo per due volte il Torneo di Viareggio. A 17 anni esordì in Serie A con la maglia della Fiorentina, disputando 10 campionati (152 presenze in campionato con 43 reti).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Claudio Desolati

Claudio Pellegrini (calciatore)

Era indicato anche come Pellegrini III. È fratello di Stefano, detto Pellegrini II, e Romolo, entrambi calciatori.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Claudio Pellegrini (calciatore)

Claudio Pieri

Viveva con la compagna Liliana e la figlia Valentina, suo figlio Tiziano ha fatto parte della lista degli arbitri internazionali FIFA.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Claudio Pieri

Claudio Sclosa

Inizia la carriera al, nel 1979 restando fino al 1982, giocando in modo alterno. La prima stagione la passò in panchina, nella seconda fu titolare, nella terza disputò 15 gare.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Claudio Sclosa

Claudio Vinazzani

Nel periodo in cui Vinazzani giocò nel Napoli, aprì un negozio di articoli sportivi proprio nella città partenopea, a poche centinaia di metri dallo stadio San Paolo, attività commerciale esistente ma non più di sua proprietà.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Claudio Vinazzani

Conegliano

Conegliano (Conejàn in veneto, talvolta impropriamente indicato come Conegliano Veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Treviso in Veneto.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Conegliano

Coppa Italia

La Coppa Italia, nota come Coppa Italia Frecciarossa per ragioni di sponsorizzazione, è la principale coppa calcistica italiana, nonché la seconda competizione professionistica nazionale per prestigio dopo il campionato di Serie A. Il torneo si tiene sotto la giurisdizione della FIGC e, sebbene sia formalmente una coppa di lega, in quanto è storicamente organizzato dalle varie incarnazioni della Lega Serie A, è considerato di fatto la coppa federale nazionale.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Coppa Italia

Coppa Italia 1980-1981

La Coppa Italia 1980-1981 fu la 34ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 20 agosto 1980 e si concluse il 17 giugno 1981. La formula rimase sostanzialmente invariata rispetto alla edizione precedente, con l'eccezione del ritorno alla finale con sfide di andata e ritorno, epilogo che rimase in vigore fino all'edizione 2006-2007.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Coppa Italia 1980-1981

Coppa Italia 1982-1983

La Coppa Italia 1982-1983 fu la 36ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 18 agosto 1982 e si concluse il 22 giugno 1983. Il trofeo fu vinto dalla, per la settima volta nella sua storia, contro un alla sua seconda finale.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Coppa Italia 1982-1983

Cormons

Cormons (Cormons in friulano, Krmin in sloveno, Kremau in tedesco) è un comune italiano di abitanti del Friuli-Venezia Giulia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Cormons

Damiano Morra

Detiene il record di presenze con la maglia del.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Damiano Morra

Daniel Bertoni

Nato a Bahía Blanca, crebbe a Quilmes, poiché il padre, che era lattaio a Puerto Belgrano, fu chiamato da un parente per lavorarvi come camionista.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Daniel Bertoni

Daniele Massaro

A livello di club ha colto molti successi con il tra la fine degli anni ottanta e la metà degli anni novanta. Con la nazionale italiana è stato campione del mondo nel 1982 (convocato ma senza giocare) in Spagna e vicecampione del mondo nel 1994 negli Stati Uniti.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Daniele Massaro

Dante Bertoneri

Approdato al Torino dopo aver dato i primi calci al pallone nella Litoranea di Massa, Bertoneri si distingue subito nella formazione Primavera guidata da Sergio Vatta.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Dante Bertoneri

Domenico Falzier

Figlio di Rino (arbitro di Serie B), ha iniziato la carriera arbitrale nel 1962. Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1977 e il 1983.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Domenico Falzier

Domenico Lops

Per la sezione arbitrale torinese ha iniziato a dirigere in Serie C nel 1970, dopo alcuni anni di gavetta nel terzo livello del calcio italiano, nel 1974 debutta in Serie B a Parma il 10 febbraio nella prima gara del girone di ritorno nella partita Parma-Reggina (2-0) nel torneo cadetto in nove stagioni vi dirige 82 incontri, nella massima serie esordisce a Roma il 4 maggio 1975 nella partita Lazio-Fiorentina (1-0) in otto stagioni di Serie A arbitra 36 incontri, la sua ultima direzione nella massima serie è avvenuta a Verona in campo neutro, il 28 marzo 1982, ed è stata l'incontro l'incontro Milan-Ascoli (0-0) Ha diretto anche 15 partite di Coppa Italia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Domenico Lops

Domenico Marocchino

Cresciuto nel vivaio della, vestì le maglie di e prima di esordire in Serie A con la maglia dell', il 17 dicembre 1978, in occasione della gara contro la terminata 0-0.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Domenico Marocchino

Domenico Penzo

Nacque in Veneto da una famiglia di umili origini, con il padre pescatore e la madre donna delle pulizie, ultimo di sette fratelli.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Domenico Penzo

Edi Bivi

Centravanti mancino e fisicamente minuto, era considerato un opportunista sottorete oltreché un abile rigorista.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Edi Bivi

Egidio Ballerini

Per la sezione arbitrale di La Spezia inizia ad arbitrare in Serie D e Serie C nel 1972, l'esordio in Serie B arriva nel 1976 a Palermo nell'incontro Palermo-Catanzaro (0-2), nella serie cadetta arbitra 86 partite in nove stagioni, nella massima serie esordisce nel 1979 a Bergamo nella partita Atalanta-Catanzaro (0-2), e vi arbitra per sei stagioni collezionando 52 direzioni, ha chiuso la carriera nella massima serie il 28 aprile 1985 arbitrando Ascoli-Udinese (0-1).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Egidio Ballerini

Egidio Calloni

Originario di Dairago, terminata la carriera sportiva si è dedicato all'attività di rappresentante-ispettore per una nota azienda produttrice di gelati.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Egidio Calloni

Enzo Barbaresco

Di professione promotore finanziario, ha diretto 164 partite in serie A e oltre 250 in serie B. Tra le "classiche" del campionato italiano arbitrate, figurano 4 Juventus-Inter, 1 Derby di Milano, 1 Derby di Roma, 2 Milan-Juventus, 2 Juventus-Roma, 2 Inter-Roma, 2 Milan-Roma e un Derby della Lanterna.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Enzo Barbaresco

Eugenio Bersellini

Soprannominato Il sergente di ferro per i suoi duri metodi d'allenamento, ottenne i maggiori successi della sua carriera alla guida dell', con la quale vinse un campionato italiano (1979-1980) e due Coppe Italia (1977-1978 e 1981-1982).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Eugenio Bersellini

Eugenio Perico

Dopo un paio di anni nelle serie inferiori passò all'Ascoli, con cui ottiene subito la promozione in Serie A. Restò con i marchigiani ben otto stagioni, diventando un pilastro irremovibile della difesa.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Eugenio Perico

Evaristo Beccalossi

Beccalossi era un fantasista mancino, molto dotato tecnicamente ma discontinuo nel rendimento: la sua presenza in campo risultava tanto efficace nelle giornate di grazia quanto infruttuosa nei periodi di scarsa vena, al punto da indurre alcuni compagni di squadra ad affermare ironicamente, prima delle partite: «oggi giochiamo in dieci o in dodici».

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Evaristo Beccalossi

Ezio Cavagnetto

Cresciuto nel Santhià, esordisce nella Serie C 1972-1973 tra le file della Cossatese, con cui retrocede in Serie D. Con i piemontesi ottiene nelle successive due stagioni due salvezze.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Ezio Cavagnetto

Ezio Galasso

Nato in Belgio da una famiglia italiana con la quale rientra presto in Italia, cresce nell', che lo fa debuttare in prima squadra in Serie C a 18 anni.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Ezio Galasso

Ezio Sella

Inizia la sua carriera nelle giovanili della per poi iniziare il suo vero e proprio cammino calcistico nella, dal 1976 al 1977, collezionando 30 presenze e 6 reti.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Ezio Sella

Fernando Tani

Iniziò la carriera arbitrale nel 1964. Nel 1970 venne promosso alla CAD.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Fernando Tani

Firenze

Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Firenze

Flaviano Zandoli

Arrivato a dodici anni nel settore giovanile del, a quattordici passa a quello della rimanendoci fino ai diciotto anni.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Flaviano Zandoli

Foggia

Foggia (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, in Puglia. Situata al centro del Tavoliere, si è sviluppata soprattutto dopo le opere di bonifica.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Foggia

Fortunato Torrisi

Cresciuto nel, dove diventò titolare al suo secondo anno, passò nella stagione 1975-1976 al con cui esordì in Serie A il 16 novembre 1975 nella vittoria casalinga contro l'Inter per 3-0; con i lariani, in quel campionato, disputò cinque gare nella massima divisione.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Fortunato Torrisi

Francesco Casagrande (calciatore)

Notato spesso in campo per la folta capigliatura e un paio di baffi vistosi, ha giocato come centrocampista, distinguendosi per la sua inesauribile generosità nell'accollarsi il pesante lavoro di raccordo e sostegno alla manovra.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Francesco Casagrande (calciatore)

Francesco Graziani

È padre di Gabriele, anch'egli ex calciatore italiano, di ruolo attaccante e in seguito dirigente sportivo. Si professa cattolico.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Francesco Graziani

Francesco Guidolin

Con 555 panchine, si trova all'ottavo posto tra gli allenatori più presenti in Serie A; ha inoltre vinto la Coppa Italia alla guida del nel 1997.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Francesco Guidolin

Francesco Vincenzi

Vincenzi esordì con il Milan nel 1974 in Serie A, disputando in quella stagione solo -Milan 1-0 del 10 febbraio 1974.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Francesco Vincenzi

Franco Caccia

Cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta, senza peraltro riuscire a giungere alla prima squadra, disputa i primi anni della sua carriera fra Serie D e Serie C con Pergolettese e Anconitana.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Franco Caccia

Franco Causio

I suoi maggiori successi a livello di club furono legati alla, con la quale vinse tra l'altro sei scudetti, mentre con la nazionale italiana trionfò al.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Franco Causio

Franco Ermini

Cresciuto nel Torino, nel 1980 viene mandato in prestito al Benevento dove esordisce da professionista in Serie C1, raccogliendo 29 presenze e 6 reti.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Franco Ermini

Franco Giuseppe Tonolini

Nel 1973 venne premiato quale miglior arbitro della Serie D, attribuito nell'ambito del Seminatore d'Oro.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Franco Giuseppe Tonolini

Franco Salvadè

|Aggiornato.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Franco Salvadè

Frattamaggiore

Frattamaggiore è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. È insignita del titolo di città dal 1902, benedettina dal 1997 e d'arte dal 2008.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Frattamaggiore

Frosinone

Frosinone (AFI:; Frusenone in dialetto frusinate) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia del Lazio. Maggiore città della Valle Latina, l'importante via di comunicazione del Lazio tra Roma e Napoli, fino al diciannovesimo secolo fu un borgo a vocazione rurale, mentre dal Novecento divenne un rilevante centro industriale e commerciale.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Frosinone

Fulvio Collovati

Difensore, all'inizio terzino destro e successivamente centrale, era dotato di una buona tecnica individuale.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Fulvio Collovati

Gabriele Bongiorni

Mezzala con compiti di regia, La Stampa, 28 settembre 1979, La Stampa, 3 ottobre 1992 o più spiccatamente offensivi, La Provincia, 6 maggio 1986, pag.14, era dotato di buona tecnica di base con cui suppliva a un passo lento.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Gabriele Bongiorni

Gabriele Oriali

Nel 2019 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Veterano italiano.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Gabriele Oriali

Gabriello Carotti

Ha iniziato a giocare a calcio nella squadra della sua cittadina natale, l'Orbetello, per poi partire nel 1974 alla volta di Milano, dove calcisticamente è cresciuto nelle giovanili del Milan.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Gabriello Carotti

Gaetano Auteri

È floridiano di nascita e siracusano d'adozione, ed è proprio nella città aretusea che cresce calcisticamente, precisamente nel settore giovanile del Siracusa.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Gaetano Auteri

Gaetano Musella

Viene trovato morto il 30 settembre 2013 in località Caprazoppa, nei pressi di Finale Ligure, colpito da un infarto fulminante all'età di 53 anni.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Gaetano Musella

Genova

Genova (IPA:, localmente, Zêna in ligure) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, della regione Liguria e cuore di una vasta area urbana che include il territorio centrale ed i comuni rivieraschi della regione, nonché l'Oltregiogo.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Genova

Giacomo Ferri

A Crema inizia a giocare nella Frassati, a 13 anni passa al Crema in IV Serie.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giacomo Ferri

Giancarlo Antognoni

Bandiera e capitano della tra gli anni 70 e 80 del XX secolo, con cui giocò l'intera carriera professionistica in Italia (ha chiuso l'attività in Svizzera, nel), fra i giocatori viola detiene i record di presenze in tutte le competizioni, con 429 gare, e in Serie A, con 341 gare.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giancarlo Antognoni

Giancarlo Centi

Cresciuto nella squadra dell'Oratoriana, nella sua città natale, Centi iniziò la sua carriera in Serie D, nel Sulmona, stagione 1975-1976.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giancarlo Centi

Giancarlo Galdiolo

Iniziò la sua carriera calcistica nel Padova, ma il suo esordio in una partita ufficiale di campionato avvenne in Serie D nel Sandonà, dove giocò la stagione da titolare.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giancarlo Galdiolo

Giancarlo Pirandola

Per la sezione della Commissione Arbitri Interregionale il C.A.I. di Lecce è arrivato ad arbitrare in Serie D ed in Serie C nel 1976, poi il salto nella A.I.A. sempre per la sezione di Lecce ha esordito in Serie B il 17 febbraio 1980 dirigendo l'incontro Matera-Palermo (0-0).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giancarlo Pirandola

Giancarlo Redini

Nato a Pisa nel 1941, e originario di Uliveto Terme, nella provincia pisana faceva parte della sezione AIA "Renato Gianni" di Pisa.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giancarlo Redini

Giancarlo Tacchi

È figlio di Juan Carlos Tacchi, ala argentina di, e negli anni 50 e 60, e fratello maggiore di Maurizio Tacchi (Sulmona, Ravenna, Vis Pesaro e Chieti) e di Oscar Ettore Tacchi, ala di e negli anni 80.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giancarlo Tacchi

Gianfranco Menegali

Dopo aver giocato a calcio a livello agonistico, inizia l'attività di arbitro nel 1958. Il 16 maggio 1971 arriva il debutto in serie A, in occasione della partita Milan-Cagliari: al termine della carriera avrebbe diretto 249 partite tra professionisti, di cui 141 nella massima divisione e 108 in serie B.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Gianfranco Menegali

Gianpiero Marini

Era un mediano non molto elegante nella corsa ma dotato di grande intelligenza tattica, caratteristiche per le quali Gianni Brera lo soprannominò Pinna d'oro; offrì buone prestazioni anche in età avanzata.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Gianpiero Marini

Gino Menicucci

Gino Menicucci debuttò in serie A nel 1972 e terminò la carriera nel 1984, con un totale di 130 presenze nella massima serie, tra cui numerose "classiche" del campionato, come 1 Juventus-Inter, 1 derby di Milano, 1 derby di Roma, 1 Milan-Juventus, 2 Juventus-Roma, 3 Inter-Roma, 1 Milan-Roma, 2 derby della Mole e 2 derby della Lanterna.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Gino Menicucci

Giorgio Rognoni

Giocatore dal tiro modesto, eccelleva al contrario nel dribbling e nel palleggio e dava il meglio di sé nel fraseggio corto con le ali e in fase di protezione del pallone.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giorgio Rognoni

Giorgio Roselli

La sua carriera iniziò nel 1973 con la maglia del Fortis Spoleto, che vestì due stagioni prima di passare all': non riuscendo a soddisfare le aspettative della squadra milanese (vinse la Coppa Italia 1977-1978), fu ceduto nel 1978 alla Sampdoria.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giorgio Roselli

Giovanni Guerrini

È cresciuto calcisticamente nella con la cui maglia ha esordito in Serie A il 9 dicembre 1979, in -Fiorentina, finita con il risultato di 2-1.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giovanni Guerrini

Giovanni Improta

In Serie A ha giocato con, e, totalizzando complessivamente 205 presenze e 25 reti. Ha inoltre disputato oltre 150 incontri in Serie B, con 12 reti complessive, con le maglie di SPAL,, Catanzaro e. Chiude la carriera calcistica in Serie C2 con la Frattese.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giovanni Improta

Giovanni Re

Prelevato giovanissimo dalla, milita nelle formazioni giovanili della società blucerchiata vincendo il Torneo di Viareggio nel 1977 giocando da ala.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giovanni Re

Giudice sportivo

Il giudice sportivo è la persona posta al vertice legislativo di una federazione, la quale assegna l'incarico.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giudice sportivo

Giuliano Fiorini

Ammalato gravemente da qualche tempo, muore nel 2005 a causa di un tumore ai polmoni. In occasione di Lazio-Messina, prima giornata del campionato di Serie A 2005-2006, Paolo Di Canio pone in memoria di Fiorini quella che era stata la sua maglia sotto lo striscione Anche tu nel paradiso degli eroi...

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giuliano Fiorini

Giuliano Musiello

Giuliano venne accreditato anche come Musiello II in quanto il fratello maggiore, Mario, fu a sua volta un calciatore che militò in Serie B e C, tra le altre, nel e nel.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giuliano Musiello

Giuliano Terraneo

Cresce nelle giovanili del prima e del dopo. Il suo esordio in Serie C risale alla stagione 1974-1975 con i viscontei, con i quali nell'annata seguente guadagna la promozione in Serie B. Nel 1977 passa al, formazione con la quale disputa 7 campionati di Serie A. Il suo esordio nella massima categoria risale all'11 dicembre 1977, nel derby contro la (0-0).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giuliano Terraneo

Giuseppe Baresi

È fratello maggiore di Franco, ex difensore del e della nazionale italiana. È inoltre padre di Regina, ex calciatrice dell'Inter femminile, e di Simone.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giuseppe Baresi

Giuseppe Bellini

Cresciuto nell'Almas Roma, giocò con la maglia del Cagliari fin dal 1976, diventando subito fra i titolari del centrocampo dei rossoblù in Serie B. Nella stagione 1978-1979, con le sue 8 reti stagionali (migliore prestazione in carriera) aiutò i sardi a salire in Serie A, categoria nella quale militerà in rossoblu fino al 1982.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giuseppe Bellini

Giuseppe Bergomi

Considerato uno dei migliori difensori della sua generazione, nel corso della sua ventennale carriera professionistica ha sempre militato nell', squadra di cui è stato capitano dal 1992 al 1999: con i nerazzurri ha vinto una Coppa Italia (1981-1982), un campionato di Serie A (1988-1989), una Supercoppa italiana (1989) e tre Coppe UEFA (1990-1991, 1993-1994 e 1997-1998).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giuseppe Bergomi

Giuseppe Corti

Cresciuto nelle giovanili del Milan, società con cui non riuscì ad esordire in prima squadra, a 19 anni passò all'Udinese, con cui giocò 16 partite in Serie C. Seguirono una stagione al Pergocrema (7 reti in 32 partite) e due al, con cui sfiorò in entrambe le annate la promozione in Serie A, giocando complessivamente 54 volte con un gol all'attivo.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giuseppe Corti

Giuseppe Dossena

Nasce a due passi dallo Stadio San Siro; da Milano va via presto per diventare un calciatore. È sposato con Tiziana dal settembre 1982, conosciuta a Bologna, Il Resto del Carlino, dalla quale ha avuto due figli, Gianluca e Andrea.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Giuseppe Dossena

Graziano Bini

Crebbe nelle giovanili dell'Inter.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Graziano Bini

Herbert Prohaska

Prohaska è sposato con Elisabeth ed è padre di due figlie, Barbara e Birgit. Il celebre soprannome di Prohaska è Schneckerl. Ciò è dovuto al nome della pettinatura che era solito portare da giovane, capelli lunghi mossi, appunto Schneckerl in dialetto viennese.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Herbert Prohaska

Hubert Pircher

Cresce tra le file della Virtus don Bosco Bolzano, per poi passare nel 1973 all'Atalanta, con la quale debutta in prima squadra nel campionato di Serie B 1974-1975 a 16 anni.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Hubert Pircher

Ivano Bordon

Nell'edizione 2022 è entrato a far parte della Hall of Fame dell'Inter.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Ivano Bordon

Joe Jordan

Giocava da centravanti,. molto forte nel gioco aereo, fu soprannominato lo Squalo per l'aspetto che gli dava l'uso di togliere gli incisivi finti quando scendeva in campo restando così con i soli canini in vista.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Joe Jordan

La Spezia

La Spezia (Spèza in dialetto spezzino, pronunciato) è un comune italiano di 94 174 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Liguria. È il secondo comune della regione per popolazione dopo Genova.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e La Spezia

La Stampa

La Stampa è un quotidiano italiano, con sede a Torino. È il quarto quotidiano italiano per diffusione con una media di copie vendute a maggio 2023.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e La Stampa

Lecce

Lecce (AFI:; Lécce in dialetto salentino; Λουππίου, Luppìu in grico) è un comune italiano di abitanti, con l'intera area urbanizzata di circa, capoluogo dell'omonima provincia della Puglia e principale centro urbano del Salento.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Lecce

Lega Nazionale Professionisti

La Lega Nazionale Professionisti (LNP), detta anche Lega Calcio, fu l'organismo associativo che gestì i più importanti tornei professionistici del calcio italiano di club nel secondo dopoguerra fino al 2010.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Lega Nazionale Professionisti

Liam Brady

Regista mancino, dotato di ottima visione di gioco,. compensava qualche carenza in termini di dinamismo con ordinate geometrie e notevole carica agonistica.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Liam Brady

Liberato Esposito

Esposito inizia la professione di arbitro nel 1964 nei campionati dilettanti campani, viene promosso alla C.A.N. di Serie C1 e Serie C2 nel 1976, nel 1980 inizia ad arbitrare in Serie B, l'esordio nel campionato cadetto avviene a Lecce il 3 febbraio 1980 nell'incontro Lecce-Palermo (0-0), in Serie B dirige per otto stagioni, sommando in tutto 74 presenze, in Serie A debutta il 1º maggio 1983 nella partita Udinese-Catanzaro (2-1), nella massima serie vi dirige per due stagioni arbitrando 7 incontri, l'ultima direzione a Verona, il 5 maggio 1985 nella partita Verona-Como (0-0).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Liberato Esposito

Livorno

Livorno (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Terza città della regione per popolazione (dopo Firenze e Prato), ospita da sola quasi la metà degli abitanti della propria provincia; con i comuni limitrofi di Pisa e Collesalvetti costituisce, inoltre, un vertice di un "triangolo industriale".

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Livorno

Lorenzo Barlassina

Cresciuto nell'Inter, con la quale conquistò tre titoli italiani con le formazioni Allievi, Primavera e De Martino, non riuscì ad emergere a livello di prima squadra e continuò dunque la sua carriera altrove, senza mai esordire in Serie A. Disputò una finale di Coppa Italia nel 1974, quando vestiva la maglia del Palermo, persa contro il Bologna ai tiri di rigore.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Lorenzo Barlassina

Lorenzo Ferrante

Ha disputato due campionati di Serie A dal 1979 al 1981 con l', per complessive 31 presenze in massima serie, e tre campionati in Serie B dal 1981 al 1984 con e per complessive 48 presenze e 3 reti fra i cadetti.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Lorenzo Ferrante

Luciano Adami

Inizia la sua carriera tra i dilettanti bresciani, alternando l'attività di calciatore a quella di bancarioIl bancario salva il Brescia, L'Unità, 5 gennaio 1982, pag.14, e nel campionato di Serie D 1980-1981 si mette in luce con la maglia del Lonato, realizzando 21 reti.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Luciano Adami

Luigi Agnolin

Figlio dell'ex arbitro internazionale Guido Agnolin e associato all'AIA fino al 1992, è stato considerato uno degli arbitri migliori del mondo a cavallo tra gli anni 70 e 80 del XX secolo.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Luigi Agnolin

Luigi Altobelli

Impiegato in una finanziaria, nel 1984 venne arrestato, assieme ad altre nove persone, con l'accusa di usura. Nel 1993 venne nuovamente arrestato, sempre con l'accusa di usura.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Luigi Altobelli

Luigi Capuzzo

Prodotto del vivaio del, nel 1974 passa alla Juventus per la somma di cento milioni di lire. Nella stagione 1976-1977 viene incluso nella rosa della prima squadra e colleziona coi bianconeri tre presenze in Coppa Italia, tre panchine in Coppa UEFA e una panchina in Serie A calciogp.it.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Luigi Capuzzo

Luigi Danova

Iniziò a giocare nel vivaio del, club della sua città natale, arrivando a esordire in prima squadra a dicioassette anni, in Serie D. Nell'estate del 1970 fu acquistato dalla che lo girò dopo una stagione senza presenze al, squadra con la quale fece il suo esordio in Serie B nel 1971.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Luigi Danova

Luigi Piras

Ha legato la sua carriera al Cagliari e ne divenne un grande simbolo, amato quanto Gigi Riva, pur non ottenendone i successi.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Luigi Piras

Macerata

Macerata è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima nelle Marche.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Macerata

Marco Marocchi

Ha totalizzato 9 presenze in Serie A con il Bologna (esordio in massima serie il 5 ottobre 1980 in occasione del successo esterno sulla Juventus) nelle stagioni 1979-1980 e 1980-1981 ed altre tre in Serie B con Reggiana, Bologna e con 74 presenze totali in cadetteria.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Marco Marocchi

Marco Nicoletti (calciatore)

Inizia la carriera nel. Con lui la squadra lariana centrerà, alla fine degli anni settanta, la doppia promozione in Serie B e poi in Serie A. Debutta nel Como nel torneo 1977-1978, in Serie B. Disputa 15 gare segnando 3 gol e la squadra, allenata per un breve periodo da Luis Suárez, non evita la retrocessione in Serie C1.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Marco Nicoletti (calciatore)

Marco Tardelli

Cinque volte campione d'Italia con la, in maglia bianconera ha inoltre vinto tutte e tre le principali competizioni UEFA per club, divenendo uno dei primi tre giocatori (assieme ai suoi compagni di squadra e nazionale Antonio Cabrini e Gaetano Scirea) ad aver conseguito tale record, nonché il primo centrocampista in assoluto.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Marco Tardelli

Mario Facchin

Dopo aver praticato diversi sport ha iniziato la carriera arbitrale e il 18 gennaio 1980 ha esordito in serie A nella gara Bologna-Catanzaro.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Mario Facchin

Marsala

Marsala (Maissala nel dialetto locale, Marsala in siciliano) è un comune italiano di abitanti. È il primo comune per popolazione del libero consorzio comunale di Trapani ed il quinto della Sicilia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Marsala

Massimo Ciulli

Nato a Roma nel 1940, faceva parte della sezione AIA capitolina.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Massimo Ciulli

Massimo De Stefanis

Attivo dalla metà degli anni settanta alla fine degli anni ottanta, è cresciuto nella, portato dal dirigente biancoceleste Enrique Flamini, venendo lanciato agli inizi della carriera dal tecnico Roberto Lovati, che lo fa debuttare in Serie A. Ha poi militato prevalentemente in Serie B soprattutto con il, vestendo in seguito anche le casacche di, ed, chiudendo in quest'ultimo club l'attività agonistica.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Massimo De Stefanis

Massimo Giacomini

Dopo aver giocato nell'Udinese per sette stagioni, chiude la carriera nella stagione 1972-1973. Oltre che nell'Udinese, Giacomini ha militato nel, esordendovi il 3 settembre 1961 nella vittoria casalinga sul Hellas Verona per 2-1.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Massimo Giacomini

Massimo Leni

Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1979 e il 1987. La prima gara diretta in Serie B fu Matera-Atalanta dell'8 giugno 1980 (terminata 0-2 per gli orobici).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Massimo Leni

Maurizio Iorio

Nato a Milano da genitori di origine campana (padre napoletano e madre avellinese).. Durante la sua militanza nel Bari ha conosciuto la sua attuale compagna Dina.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Maurizio Iorio

Maurizio Mattei

Iniziò la sua carriera il 24 giugno 1963 e diresse 82 partite in Serie C, 113 in Serie B e 125 in Serie A, dove esordì il 21 marzo 1976.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Maurizio Mattei

Maurizio Venturi

Ha giocato in Serie A con le maglie di Brescia e. Ha inoltre giocato con Bolzano, e Cagliari, concludendo in Sardegna la sua carriera con tre stagioni nei rossoblù con cui ha realizzato il proprio record di presenze in campionato con la stessa maglia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Maurizio Venturi

Mauro Ferroni

Agiva indifferentemente come terzino destro e sinistro.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Mauro Ferroni

Messina

Messina (AFI:; Missina in siciliano) è un comune italiano di abitanti capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia. È il terzo comune siciliano per abitanti dopo Palermo e Catania, nonché il tredicesimo comune italiano per popolazione e la terza città non capoluogo di regione più popolosa d'Italia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Messina

Michel van de Korput

In occasione della riapertura in Italia delle frontiere nella stagione 1980-1981, dopo anni di chiusura ai calciatori provenienti da federazioni estere, il Torino approfittò per acquistare van de Korput, proveniente dal, nazionale olandese.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Michel van de Korput

Michele De Nadai

In carriera ha totalizzato 83 presenze e 4 reti in Serie A con le maglie di (con cui ha realizzato una rete all'esordio in massima serie, il 2 maggio 1976, nell'unica sua presenza in campionato coi rossoneri) e, con cui ha vinto due Coppe Italia consecutive nelle edizioni 1979-1980 e 1980-1981.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Michele De Nadai

Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Milano

Nazzareno Canuti

Difensore, non tecnico, forte atleticamente e abile nel gioco di testa, ha ricoperto i ruoli di terzino e difensore centrale.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Nazzareno Canuti

Nello Saltutti

La sua morte, avvenuta all'età di 56 anni a causa di un infarto, fu al centro di un'inchiesta aperta nel 2005 dal nucleo anti-sofisticazione dei Carabinieri di Firenze, tesa ad accertare le effettive cause del decesso di alcuni giocatori della degli anni 1970, tra cui oltre a Saltutti anche Ugo Ferrante e Bruno Beatrice, a cui sarebbero stati somministrati farmaci non idonei durante la loro militanza in maglia viola.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Nello Saltutti

Nicola Zanone

Attaccante dotato di ottima tecnica ma discontinuo nelle prestazioni, fu spesso frenato da problemi fisici quali la pubalgia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Nicola Zanone

Odoacre Chierico

Comincia a calcare i campi di Serie A nell', con cui esordisce il 26 febbraio 1978 all'Olimpico contro la, perdendo 1-0.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Odoacre Chierico

Orlando Pereira

Nel settembre del 1998, durante il suo periodo di allenatore delle giovanili del Vasco da Gama, mentre si trovava in una stanza d'albergo a Brasilia ha riportato la frattura della quinta vertebra della colonna vertebrale in seguito a una caduta dopo una crisi di labirintite.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Orlando Pereira

Orogel Stadium-Dino Manuzzi

LOrogel Stadium-Dino Manuzzi, già Stadio Dino Manuzzi, già Stadio La Fiorita (o della Fiorita), è un impianto sportivo di Cesena. Situato nella zona orientale della città, nell'area del quartiere Fiorenzuola cosiddetta "La Fiorita", è il più importante e capiente impianto sportivo della Romagna.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Orogel Stadium-Dino Manuzzi

Paolo Alberto Faccini

Ha disputato 29 partite, con 5 reti all'attivo, in Serie A, con le maglie di e. Con la maglia degli irpini ha segnato un gol contro la squadra della sua città e del cuore, il Verona, il 19 maggio 1985 nella sfida vinta dai gialloblù per 4-2 al Bentegodi, davanti al proprio pubblico in festa per la conquista dello storico scudetto; coi giallorossi si è aggiudicato il titolo nella stagione 1982-1983 (3 presenze, una rete nel successo esterno sul Cagliari alla prima giornata) e, in precedenza, la Coppa Italia 1980-1981.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Paolo Alberto Faccini

Paolo Bergamo

Calciatore nelle giovanili dell'U.S. Livorno gioca in Serie C nel, e. A causa di un infortunio incorsogli nel 1968, iniziò ad arbitrare prendendo la tessera presso la Sezione AIA di Livorno.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Paolo Bergamo

Paolo Beruatto

Cresciuto nel, esordì in Serie A con l', dove arrivò nel mercato di riparazione novembrino del 1978: lo prelevò il vulcanico presidente Sibilia dal, dove il ventunenne si era messo in luce.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Paolo Beruatto

Paolo Dal Fiume

Centrocampista di fascia destra nelle giovanili del allora guidato da Ercole Rabitti, vinse coi granata il titolo italiano della categoria Allievi nella stagione 1971-1972.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Paolo Dal Fiume

Paolo Milan

Ha frequentato il corso arbitri nel 1962, esordendo l'anno seguente in 3ª Categoria, in sei stagioni vi ha diretto 198 incontri.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Paolo Milan

Paolo Pulici

Soprannominato Puliciclone (appellativo inventato da Gianni Brera) o, più affettuosamente, Pupi, Corriere della Sera, 16 maggio 2001, p. 47 con 172 gol totali con la maglia del è il primatista dei marcatori del club granata di tutti i tempi.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Paolo Pulici

Paolo Rosi (calciatore)

In carriera ha totalizzato complessivamente 52 presenze e 3 reti in Serie A con le maglie di (con cui raggiunse una finale di Coppa Mitropa), e. Ha fatto parte come rincalzo, con 2 presenze in campionato, del celebre Real Vicenza che concluse al secondo posto il campionato di Serie A 1977-1978.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Paolo Rosi (calciatore)

Paolo Tubertini

Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1979 e il 1986. La prima gara diretta in Serie B fu Lecce-L.R. Vicenza del 18 maggio 1980 (terminata 0-1 per i berici).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Paolo Tubertini

Parma

Parma (AFI:,; Pärma in dialetto parmigiano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e seconda città dell'Emilia-Romagna per popolazione dopo il capoluogo regionale Bologna.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Parma

Patrizio Sala

Cresciuto nelle giovanili del, disputò due campionati di serie C prima di approdare nel 1975 al Torino seguendo Luigi Radice, suo primo allenatore a Monza e “scopritore”.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Patrizio Sala

Perugia

Perugia (IPA) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, e della regione Umbria. Rifondata dagli Etruschi su un preesistente insediamento umbro, nel corso dei suoi tremila anni di vita è stata una delle grandi lucumonie dell'Etruria sotto il nome di Perusna.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Perugia

Piemonte

Il Piemonte (AFI:; Piemont in piemontese, in occitano e in lombardo, Piémòn in patois valdostano; Piemont nella variante Töitschu della lingua walser, Piemónte in ligure; Piémont pje.mɔ̃ in francese) è una regione a statuto ordinario di abitanti dell'Italia nord-occidentale, con capoluogo amministrativo – nonché capitale storica – la città di Torino.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Piemonte

Pier Luigi Giani

Ha disputato otto campionati di Serie B con le maglie di,, SPAL e per complessive 243 presenze e 30 reti fra i cadetti. Nella stagione 1974-1975 ha ottenuto con il Como la promozione in Serie A, iniziando la stagione successiva con i lariani, venendo poi ceduto ad ottobre all' senza riuscire ad esordire in massima serie.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Pier Luigi Giani

Pierluigi Magni

Appartenente alla Sezione AIA di Bergamo, debutta nella massima serie piuttosto giovane, nel 1979. Nel 1988 viene promosso al rango di arbitro internazionale, prendendo il posto di Paolo Bergamo e su proposta dell'allora designatore Cesare Gussoni.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Pierluigi Magni

Pierluigi Pairetto

È padre dell'arbitro Luca Pairetto, Alberto Pairetto, di Simone Pairetto (calciatore dell'Associazione Chisola Calcio) e Antonio Pairetto.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Pierluigi Pairetto

Piero Patrussi

Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1975 e il 1983. La prima gara diretta in Serie B fu Pescara-Reggiana del 13 giugno 1976 (terminata 1-0 per la squadra di casa).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Piero Patrussi

Piero Volpi

A differenza della maggioranza dei suoi colleghi dell'epoca, Volpi aveva la maturità classica e la laurea in medicina, ottenuta all'Università di Perugia a ventisette anni.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Piero Volpi

Pietro D'Elia

Debuttò in Serie A sul finire degli anni settanta, il 22 maggio 1977 (Catanzaro-Lazio 1-2) dando inizio a una carriera che lo avrebbe portato a raccogliere 192 presenze nella massima divisione fino al 1992, l'anno in cui smise di arbitrare per raggiunti limiti d'età.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Pietro D'Elia

Pietro Mariani

Talento precoce al, ha esordito in Serie A a 17 anni, ma problemi fisici lo hanno tenuto fuori dal campo nella seconda fase della sua carriera al Toro.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Pietro Mariani

Pietro Paolo Virdis

Attaccante, non ancora sedicenne gioca la sua prima stagione in prima squadra nella Serie D 1973-1974, segnando 11 gol con la maglia della.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Pietro Paolo Virdis

Pisa

Pisa (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nel centro ovest della Toscana. Si inserisce nel territorio metropolitano con caratteristiche omogenee, denominato area pisana, o Pian di Pisa, che con i vicini comuni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano, arriva a formare un sistema urbano di circa abitanti distribuiti su 475 km².

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Pisa

Ravenna

Ravenna (AFI: o; Ravèna in romagnolo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. È la città più grande e storicamente più importante della Romagna; il suo territorio comunale è il secondo in Italia per superficie (superato solo da quello di Roma) e comprende nove lidi della riviera romagnola.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Ravenna

Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation

La Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation (RSSSF), Fondazione Statistiche Rec.Sport.Soccer in italiano, è un'organizzazione internazionale dedicata alla raccolta di dati statistici sul calcio.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation

Renato Copparoni

Prodotto del vivaio del Cagliari, ebbe davanti a sé Enrico Albertosi e Adriano Reginato. Fece il suo esordio in Serie A il 13 maggio 1973 in Cagliari-Torino (1-0).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Renato Copparoni

Renato Zaccarelli

Dopo Giorgio Ferrini e Paolo Pulici, Renato Zaccarelli è il terzo giocatore del Torino con più presenze in Serie A. Comincia a tirare i primi calci al pallone nelle file della Junior Ancona, storica squadra del quartiere dorico di Vallemiano; a 15 anni milita nelle giovanili del Torino, per poi essere ceduto a fare esperienza in Serie B con Catania e Novara, fino all'esordio in A con il Verona (1973).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Renato Zaccarelli

Renzo Gobbo

La sua carriera di centrocampista cominciò nel 1977, quando sedicenne esordì nel Montebelluna, squadra con la cui maglia giocò tre stagioni prima di esordire in Serie A con il.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Renzo Gobbo

Renzo Vitali

Per la sezione di Bologna inizia ad arbitrare in Serie D ed in Serie C nel 1971, diventa arbitro di Serie B nel 1976 il 4 aprile nell'incontro L.R. Vicenza-Sambenedettese (1-1), nel torneo cadetto dirige per otto stagioni con 60 direzioni, in Serie A comincia ad arbitrare l'11 maggio 1980 a Cagliari nella partita Cagliari-Perugia (1-2) nell'ultima giornata del campionato, nella massima serie dirige per quattro stagioni, totalizzando 19 gettoni di presenza, l'ultima partita arbitrata è stata Genoa-Milan (2-0) il 15 aprile 1984.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Renzo Vitali

Roberto Bergamaschi

Di proprietà dell', dopo non aver effettuato alcuna presenza, nel 1978-1979 venne mandato in prestito in Serie B al Pisa, successivamente in Serie A nel Brescia dove fece 26 presenze e una rete e poi ancora un altro anno in Serie B con i pisani.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Roberto Bergamaschi

Roberto Bettega

Da sempre alla, società nelle cui giovanili entrò agli inizi degli anni 60, con essa trascorse tredici stagioni da professionista vincendo sette campionati nazionali, una Coppa UEFA e una Coppa Italia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Roberto Bettega

Roberto Bianciardi

Al termine della sua attività arbitrale ha svolto la funzione di medico sportivo al Napoli e al Torino.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Roberto Bianciardi

Roberto Mandressi

Esordisce nel in Serie C nella stagione 1977-1978 dopo aver militato nelle giovanili della squadra brianzola.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Roberto Mandressi

Roberto Russo (calciatore)

Nato a Milano da una famiglia di emigranti campani, Russo, dopo i consueti primi calci al pallone in parrocchia, entrò a far parte delle giovanili del Varese.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Roberto Russo (calciatore)

Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Roma

Romeo Paparesta

Conta 107 direzioni di gara in Serie A, 97 in Serie B e 43 in Coppa Italia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Romeo Paparesta

Rosario Lo Bello

Esordì in Serie A il 18 maggio 1975 arbitrando -, terminata poi 4-3 per i toscani, venendo nel 1983 nominato arbitro internazionale.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Rosario Lo Bello

Rosolo Vailati

Cresciuto nel, con la squadra promossa in Serie A Vailati viene mandato in prestito alla Milanese, disputando a vent'anni la Serie D 1974-1975, collezionando 28 presenze.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Rosolo Vailati

Salerno

Salerno (AFI:,; Salierno nel dialetto locale) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell’omonima provincia e secondo comune per numero di abitanti in Campania.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Salerno

Salvatore Bagni

Figlio d'arte, il padre Luciano (1927-2011) giocò nel e nel; questi, proprio durante i trascorsi in Sicilia conobbe sua moglie, la futura madre di Salvatore, originaria di Gela.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Salvatore Bagni

Salvatore Garritano

Cresciuto nella Emilio Morrone (la seconda squadra di Cosenza), Garritano fece il suo ingresso nel calcio professionistico militando nella, società con la quale esordì in Serie A nel 1974 come riserva di Carlo Petrini e Nicola Traini.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Salvatore Garritano

Salvatore Lombardo

Laureato in giurisprudenza, è stato notaio di professione fino al gennaio del 2023. Dal maggio 2016 fino al maggio 2019 è stato Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Salvatore Lombardo

Sauro Fattori

Ha cominciato a tirare i primi calci al pallone nel N.A.G.C della U.S. Sales, dove ha giocato i campionati Esordienti e Giovanissimi della F.I.G.C. società dalla quale è passato alla Fiorentina.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Sauro Fattori

Sergio Battistini

Cresciuto nelle giovanili della Massese, ha fatto l'esordio in prima squadra del a 17 anni.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Sergio Battistini

Sergio Magistrelli

In Serie A ha vestito le maglie di Atalanta, e. Ha giocato anche con,, e Francavilla. All'inizio della carriera ha conquistato il titolo di capocannoniere della Serie B nelle file del, nella stagione 1970-1971, a pari merito col modenese Alberto Spelta con 15 reti realizzate, passando poi all'Atalanta.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Sergio Magistrelli

Sergio Santarini

Difensore impiegato nel ruolo di libero, suppliva alla scarsa velocità con il senso della posizione.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Sergio Santarini

Serie B

Il campionato di calcio di Serie B, colloquialmente abbreviato in Serie B e ufficialmente denominato Serie BKT dal 2018 per ragioni di sponsorizzazione, è la seconda divisione professionistica del campionato italiano di calcio maschile, gestito dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Serie B

Siena

Siena (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. La città è universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Siena

Silvano Fontolan

Anche suo fratello minore Davide, nato a undici anni esatti di distanza, il 24 febbraio 1966, è stato un calciatore. Ha pubblicato un libro, lAgenda annuale di allenamento, vademecum per allenatori e sportivi in genere.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Silvano Fontolan

Siracusa

Siracusa (Sarausa o Saraùsa in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale omonimo, in Sicilia. Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, Siracusa possiede una storia millenaria: annoverata tra le più vaste metropoli dell'età classica, primeggiò per potenza e splendore con Atene, la quale tentò invano di assoggettarla.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Siracusa

Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia

Lo stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia è l'impianto sportivo principale della città di Pescara. Inaugurato il 29 dicembre 1955, lo stadio è nato come struttura polivalente ed è un centro del CONI destinato principalmente al calcio e all'atletica leggera.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia

Stadio Angelo Massimino

Lo stadio Angelo Massimino di Catania, già stadio Cibali dall'omonimo quartiere catanese nel quale è collocato (è conosciuto ancora comunemente anche con questo appellativo), è lo stadio polisportivo che ospita le partite casalinghe del Catania FC.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Angelo Massimino

Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani

Lo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, nome sponsor Cetilar Arena, è lo stadio di calcio di Pisa. È situato nel quartiere di Porta a Lucca e ospita le partite di calcio del.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani

Stadio Artemio Franchi

Lo stadio Artemio Franchi, noto in passato come stadio Giovanni Berta e stadio Comunale, è un impianto sportivo di Firenze, in Italia. Situato nel quartiere di Campo di Marte, è sede degli incontri interni calcistici dell'ACF Fiorentina.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Artemio Franchi

Stadio Cino e Lillo Del Duca

Lo stadio Cino e Lillo Del Duca è l'impianto calcistico della città italiana di Ascoli Piceno. Ospita le gare casalinghe dell'Ascoli Calcio 1898.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Cino e Lillo Del Duca

Stadio Ciro Vigorito

Lo stadio Ciro Vigorito è uno stadio ubicato nella città italiana di Benevento. Inaugurato il 9 settembre 1979 con la denominazione di Stadio Santa Colomba, è, in termini di capienza, la maggiore arena scoperta della città d'appartenenza e la quarta della regione Campania dopo il Diego Armando Maradona di Napoli, l'Arechi di Salerno e il Partenio di Avellino.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Ciro Vigorito

Stadio Danilo Martelli

Lo stadio Danilo Martelli è un'arena polisportiva della città italiana di Mantova. Maggior impianto sportivo cittadino in termini di capienza, sorge nella zona di Porta Cerese, vicino a Palazzo Te e a poca distanza dal centro storico; ospita le partite interne del, principale club calcistico locale.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Danilo Martelli

Stadio della Vittoria (Bari)

Lo stadio della Vittoria (anche Arena della Vittoria) è uno storico impianto sportivo della città di Bari, sito nel quartiere Marconi (zona Fiera del Levante).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio della Vittoria (Bari)

Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)

Lo stadio Diego Armando Maradona è un impianto sportivo polivalente italiano di Napoli. Di proprietà comunale, sorge a Fuorigrotta, quartiere della X Municipalità.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)

Stadio Flaminio

Lo stadio Flaminio è un impianto sportivo polivalente di Roma. Ubicato lungo viale Tiziano (strada che corre parallelamente a via Flaminia nel tratto compreso tra viale delle Belle Arti e ponte Milvio), nonostante il nome lo stadio appartiene amministrativamente al quartiere Parioli, alla cui estremità occidentale esso sorge, essendo il citato viale Tiziano adiacente al confine amministrativo con il quartiere Flaminio.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Flaminio

Stadio Franco Ossola

Lo stadio comunale Franco Ossola - velodromo Luigi Ganna è uno stadio polisportivo sito nella città italiana di Varese, utilizzato principalmente per la pratica del calcio: attualmente accoglie le gare casalinghe della principale squadra cittadina, il Città di Varese militante in Serie D nella stagione 2020/2021 Ha inoltre ospitato competizioni a carattere nazionale ed internazionale di ciclismo su pista e vari eventi di altri sport o extra-sportivi.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Franco Ossola

Stadio Fratelli Ballarin

Lo Stadio Fratelli Ballarin è stato un impianto calcistico di San Benedetto del Tronto. Ospitò gli incontri interni della squadra calcistica della dalla Seconda Divisione 1931-1932 fino a tutta la stagione di Serie B 1984-1985.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Fratelli Ballarin

Stadio Friuli

Lo Stadio Friuli, noto anche come Bluenergy Stadium, è un impianto multisportivo italiano di Udine. Situato nel quartiere Rizzi, a dal centro cittadino, ha un'altitudine di.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Friuli

Stadio Giovanni Zini

Lo stadio Giovanni Zini è il principale impianto sportivo della città di Cremona, il quarto della regione Lombardia e ospita le partite interne della.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Giovanni Zini

Stadio Giuseppe Meazza

Lo stadio Giuseppe Meazza, noto anche come stadio San Siro, è un impianto sportivo multifunzione italiano di Milano. Sorge nel quartiere di San Siro, cui deve il nome con il quale fu noto fino al 1980, allorquando fu intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza (1910-1979), calciatore milanese che fu campione mondiale nel 1934 e nel 1938.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Giuseppe Meazza

Stadio Giuseppe Sinigaglia

Lo stadio comunale "Giuseppe Sinigaglia" è il principale impianto calcistico della città di Como, è situato in riva al lago ed è compreso tra i giardini del Tempio Voltiano e l'hangar dell'Aero Club Como; in prossimità della tribuna centrale si trova l'edificio Novocomum e di fronte al settore distinti ha sede la Canottieri Lario.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Giuseppe Sinigaglia

Stadio Luigi Ferraris

Lo stadio Luigi Ferraris è un impianto sportivo di Genova. Colloquialmente noto anche come stadio di Marassi dal nome del quartiere genovese dove sorge, è il più antico impianto calcistico d'Italia in attività al 2024, essendo stato inaugurato nel 1911.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Luigi Ferraris

Stadio Marcello Melani

Lo stadio comunale Marcello Melani è un impianto calcistico di Pistoia, sede delle partite interne della. In precedenza conosciuto come stadio comunale di Pistoia, il 6 dicembre 2006 venne intitolato a Marcello Melani, presidente della Pistoiese dal 1974 al 1984, scomparso il 29 marzo del 2002 che durante la sua presidenza agli orange fece raggiungere l'unica promozione in Serie A.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Marcello Melani

Stadio Mario Rigamonti

Lo stadio Mario Rigamonti è un impianto sportivo situato nella città di Brescia. Colloquialmente noto anche come Mompiano, dal nome del quartiere in cui si trova, viene utilizzato prettamente come sede di eventi calcistici.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Mario Rigamonti

Stadio Matusa

Lo stadio comunale, più noto come stadio Matusa, fu un impianto sportivo multifunzione italiano di Frosinone. Inaugurato nel 1932, fu utilizzato a lungo come impianto interno del Frosinone Calcio.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Matusa

Stadio Mirabello

Lo stadio comunale Mirabello è un impianto sportivo di Reggio Emilia; fu per lungo tempo il principale terreno di gioco della città, fino alla costruzione dello stadio Giglio.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Mirabello

Stadio Nicola Ceravolo

Lo stadio Nicola Ceravolo è un impianto sportivo comunale italiano di Catanzaro, città capoluogo della Calabria. Quarto per capienza in Calabria con posti, è il terzo per anzianità di servizio dopo il "Ferraris" di Genova (1911) e il "Penzo" di Venezia (1913).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Nicola Ceravolo

Stadio Olimpico (Roma)

Lo stadio Olimpico è un impianto sportivo multifunzione italiano di Roma. Situato nella pianura tra le pendici meridionali di Monte Mario e il fiume Tevere, fa parte del complesso architettonico del Foro Italico costruito a partire dal 1928 da Enrico Del Debbio, e, ancorché incompleto, fu inaugurato nel 1932 con il nome di stadio dei Cipressi; tra il 1933 e il 1937 Luigi Moretti ne rivisitò il progetto e lo rese una quinta scenica dei giochi del periodo fascista.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Olimpico (Roma)

Stadio Paolo Mazza

Lo stadio Paolo Mazza (inizialmente noto come stadio Littorio poi come stadio Comunale) è il principale impianto sportivo calcistico di Ferrara e della sua provincia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Paolo Mazza

Stadio Partenio-Adriano Lombardi

Lo stadio Partenio-Adriano Lombardi, già stadio Partenio, è il più grande impianto stabile per manifestazioni sportive all’aperto di Avellino, costruito da Costantino Rozzi ed inaugurato nel 1971, ospitò da allora gli incontri interni dell', sostituendosi così al vecchio impianto di "Piazza d’armi".

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Partenio-Adriano Lombardi

Stadio Pino Zaccheria

Lo stadio Pino Zaccheria è lo stadio comunale di Foggia. Dal 1946 è intitolato alla memoria di Pino Zaccheria, valoroso sottotenente e atleta foggiano, pioniere della pallacanestro locale, che il 4 aprile 1941 perse la vita in combattimento sul fronte greco a Tirana.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Pino Zaccheria

Stadio Renato Curi

Lo stadio Renato Curi, originariamente stadio Comunale di Pian di Massiano, è un impianto sportivo di Perugia. Inaugurato nel 1975, deve il suo nome originario alla zona di Pian di Massiano, nel quartiere di Ferro di Cavallo, dove sorge.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Renato Curi

Stadio Renato Dall'Ara

Lo stadio Renato Dall'Ara è un impianto sportivo polivalente italiano di Bologna, situato nel quartiere Porto-Saragozza, che ospita le gare interne del.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Renato Dall'Ara

Stadio Renzo Barbera

Lo stadio comunale Renzo Barbera è un impianto sportivo italiano che si trova a Palermo. Edificato nel 1931 su progetto dell'architetto Giovan Battista Santangelo per conto del Comune, fu inaugurato il come centro polisportivo con il nome di Stadio del Littorio, per essere successivamente ribattezzato Stadio Michele Marrone in memoria di un miliziano fascista morto durante la guerra di Spagna; dopo la guerra fu chiamato la Favorita dal nome dell'omonimo parco in cui sorge e, nel 2002, assunse il suo più recente nome, in omaggio a Renzo Barbera, ex presidente del, club che fin dall'inaugurazione dell'impianto vi disputa i suoi incontri interni.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Renzo Barbera

Stadio Romeo Neri

Lo stadio Romeo Neri di Rimini è uno stadio multiuso, oggi utilizzato prevalentemente per le partite casalinghe del.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Romeo Neri

Stadio Sant'Elia

Lo stadio Sant'Elia è un impianto sportivo polivalente italiano in disuso di Cagliari, in Sardegna. Situato nel quartiere di Nuovo Borgo Sant'Elia, è stato sede degli incontri interni del Cagliari Calcio dalla stagione 1970-1971 fino al 2012, e nuovamente tra il 2013 e il 2017.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Sant'Elia

Stadio Simonetta Lamberti

Lo stadio comunale Simonetta Lamberti è un impianto sportivo di Cava de' Tirreni. Ospita gli incontri interni del locale club calcistico della.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Simonetta Lamberti

Stadio Via del mare

Lo stadio Ettore Giardiniero, noto come Via del mare, è un impianto sportivo della città di Lecce. Ospita le partite casalinghe dell'Unione Sportiva Lecce e prende il nome dalla via dove è situato, la strada provinciale 364 per la località adriatica di San Cataldo; è il settimo stadio più capiente d'Italia, il terzo del Mezzogiorno, avendo una capienza di posti, di cui attualmente omologati.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stadio Via del mare

Stanislao Bozzi

Iniziò nel e nel novembre del 1969 venne ceduto al Torino, dove vinse il titolo primavera 1970 e nelle cui file disputò 3 gare in Serie A, esordendo l'8 novembre 1970 nella gara Torino-Fiorentina 1-1.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stanislao Bozzi

Stefano Chiodi

Dopo i primi calci al pallone nel Progresso, squadra di Castel Maggiore, compagine partecipante al campionato di Promozione, a 15 anni si ritrovò conteso tra Bologna e Torino.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stefano Chiodi

Stefano Ferretti

Esordisce in Serie A il 29 ottobre 1978, con la maglia della Lazio, club nel quale era cresciuto tra le giovanili.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stefano Ferretti

Stefano Strappa

È cresciuto in diversi settori giovanili: prima Invicta, squadra rionale di Macerata, poi alla Maceratese, infine è stato acquistato dal Conegliano.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stefano Strappa

Stefano Trevisanello

Nasce calcisticamente nel, nel quale entra nel 1964 insieme al fratello Carlo.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Stefano Trevisanello

Tempi supplementari

In uno sport di squadra, i tempi supplementari sono un prolungamento del tempo regolamentare di gioco: il loro utilizzo è prevalente in competizioni che prevedono l'eliminazione diretta.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Tempi supplementari

Terni

Terni è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Umbria. L'area della conca ternana risulta interessata da insediamenti stabili già in età protostorica, come è testimoniato dalla necropoli delle Acciaierie, utilizzata a partire dall'ultima fase dell'Età del Bronzo finale fino a tutta la fase iniziale della prima Età del Ferro da una comunità cospicua, riconducibile alla facies protostorica detta Cultura di Terni.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Terni

Tiri di rigore

I tiri di rigore, detti anche comunemente – ma impropriamente – calci di rigore, sono uno dei tre metodi approvati dall'IFAB per determinare la squadra vincitrice di un incontro di calcio terminato in pareggio.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Tiri di rigore

Torino

Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Torino

Torino Football Club

Il Torino Football Club, meglio conosciuto come Torino, è una società calcistica italiana con sede nella città di Torino. Milita in Serie A, la massima divisione del campionato italiano.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Torino Football Club

Torre del Greco

Torre del Greco (Torre 'o Grieco in napoletano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. La città è situata nelle immediate vicinanze del parco nazionale del Vesuvio, tra il Vesuvio e il golfo di Napoli.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Torre del Greco

Treviso

Treviso (AFI:,, Trevizo in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. È il quinto comune della regione per popolazione.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Treviso

Tullio Lanese

Siciliano di Messina, è stato per anni uno dei più celebri fischietti del campionato di calcio italiano. Dal 1986 al 1992 ha ricoperto la qualifica di arbitro internazionale, dirigendo in totale 38 incontri, comprese alcune partite della fase finale del campionato mondiale di calcio 1990: Brasile-Svezia 2-1 a Torino, Uruguay-Corea del Sud 1-0 a Udine, l'ottavo di finale a Napoli Camerun-Colombia (2-1 dopo i tempi supplementari).

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Tullio Lanese

Udine

Udine (AFI:; Udin in friulano, Videm in sloveno, Weiden in passato in tedesco) è un comune italiano di abitanti del Friuli-Venezia Giulia, considerato l'ultima e attuale capitale storica del Friuli (dopo Aquileia e Cividale del Friuli) e capoluogo dell'omonima provincia.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Udine

Viorel Năstase

Esordisce nella massima divisione nella stagione 1970-1971 con la maglia del, passando nell'annata seguente ai concittadini della Steaua.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Viorel Năstase

Vittore Erba

Giocava come centrocampista centrale, con compiti di regista Storiapiacenza1919.it; era abbastanza lento ma dotato di un tiro potente.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Vittore Erba

Vittorio Benedetti (arbitro)

Nato a Bastia Umbra, in provincia di Perugia, nel 1940, faceva però parte della sezione AIA di Roma. Iniziò ad arbitrare a 19 anni, nel 1959.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Vittorio Benedetti (arbitro)

Walter Novellino

Già calciatore di buon livello nel panorama italiano a cavallo degli anni 1970 e 1980,. è stato tra i protagonisti dello «scudetto della stella» del nella stagione 1978-1979.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Walter Novellino

Walter Parussini

Iniziò la carriera arbitrale nel 1963, dopo aver giocato a calcio nella Porzio Udine. Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1975 e il 1982.

Vedere Coppa Italia 1981-1982 e Walter Parussini

, Domenico Lops, Domenico Marocchino, Domenico Penzo, Edi Bivi, Egidio Ballerini, Egidio Calloni, Enzo Barbaresco, Eugenio Bersellini, Eugenio Perico, Evaristo Beccalossi, Ezio Cavagnetto, Ezio Galasso, Ezio Sella, Fernando Tani, Firenze, Flaviano Zandoli, Foggia, Fortunato Torrisi, Francesco Casagrande (calciatore), Francesco Graziani, Francesco Guidolin, Francesco Vincenzi, Franco Caccia, Franco Causio, Franco Ermini, Franco Giuseppe Tonolini, Franco Salvadè, Frattamaggiore, Frosinone, Fulvio Collovati, Gabriele Bongiorni, Gabriele Oriali, Gabriello Carotti, Gaetano Auteri, Gaetano Musella, Genova, Giacomo Ferri, Giancarlo Antognoni, Giancarlo Centi, Giancarlo Galdiolo, Giancarlo Pirandola, Giancarlo Redini, Giancarlo Tacchi, Gianfranco Menegali, Gianpiero Marini, Gino Menicucci, Giorgio Rognoni, Giorgio Roselli, Giovanni Guerrini, Giovanni Improta, Giovanni Re, Giudice sportivo, Giuliano Fiorini, Giuliano Musiello, Giuliano Terraneo, Giuseppe Baresi, Giuseppe Bellini, Giuseppe Bergomi, Giuseppe Corti, Giuseppe Dossena, Graziano Bini, Herbert Prohaska, Hubert Pircher, Ivano Bordon, Joe Jordan, La Spezia, La Stampa, Lecce, Lega Nazionale Professionisti, Liam Brady, Liberato Esposito, Livorno, Lorenzo Barlassina, Lorenzo Ferrante, Luciano Adami, Luigi Agnolin, Luigi Altobelli, Luigi Capuzzo, Luigi Danova, Luigi Piras, Macerata, Marco Marocchi, Marco Nicoletti (calciatore), Marco Tardelli, Mario Facchin, Marsala, Massimo Ciulli, Massimo De Stefanis, Massimo Giacomini, Massimo Leni, Maurizio Iorio, Maurizio Mattei, Maurizio Venturi, Mauro Ferroni, Messina, Michel van de Korput, Michele De Nadai, Milano, Nazzareno Canuti, Nello Saltutti, Nicola Zanone, Odoacre Chierico, Orlando Pereira, Orogel Stadium-Dino Manuzzi, Paolo Alberto Faccini, Paolo Bergamo, Paolo Beruatto, Paolo Dal Fiume, Paolo Milan, Paolo Pulici, Paolo Rosi (calciatore), Paolo Tubertini, Parma, Patrizio Sala, Perugia, Piemonte, Pier Luigi Giani, Pierluigi Magni, Pierluigi Pairetto, Piero Patrussi, Piero Volpi, Pietro D'Elia, Pietro Mariani, Pietro Paolo Virdis, Pisa, Ravenna, Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation, Renato Copparoni, Renato Zaccarelli, Renzo Gobbo, Renzo Vitali, Roberto Bergamaschi, Roberto Bettega, Roberto Bianciardi, Roberto Mandressi, Roberto Russo (calciatore), Roma, Romeo Paparesta, Rosario Lo Bello, Rosolo Vailati, Salerno, Salvatore Bagni, Salvatore Garritano, Salvatore Lombardo, Sauro Fattori, Sergio Battistini, Sergio Magistrelli, Sergio Santarini, Serie B, Siena, Silvano Fontolan, Siracusa, Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia, Stadio Angelo Massimino, Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, Stadio Artemio Franchi, Stadio Cino e Lillo Del Duca, Stadio Ciro Vigorito, Stadio Danilo Martelli, Stadio della Vittoria (Bari), Stadio Diego Armando Maradona (Napoli), Stadio Flaminio, Stadio Franco Ossola, Stadio Fratelli Ballarin, Stadio Friuli, Stadio Giovanni Zini, Stadio Giuseppe Meazza, Stadio Giuseppe Sinigaglia, Stadio Luigi Ferraris, Stadio Marcello Melani, Stadio Mario Rigamonti, Stadio Matusa, Stadio Mirabello, Stadio Nicola Ceravolo, Stadio Olimpico (Roma), Stadio Paolo Mazza, Stadio Partenio-Adriano Lombardi, Stadio Pino Zaccheria, Stadio Renato Curi, Stadio Renato Dall'Ara, Stadio Renzo Barbera, Stadio Romeo Neri, Stadio Sant'Elia, Stadio Simonetta Lamberti, Stadio Via del mare, Stanislao Bozzi, Stefano Chiodi, Stefano Ferretti, Stefano Strappa, Stefano Trevisanello, Tempi supplementari, Terni, Tiri di rigore, Torino, Torino Football Club, Torre del Greco, Treviso, Tullio Lanese, Udine, Viorel Năstase, Vittore Erba, Vittorio Benedetti (arbitro), Walter Novellino, Walter Parussini.