Analogie tra Friedrich Schelling e Io (filosofia)
Friedrich Schelling e Io (filosofia) hanno 28 punti in comune (in Unionpedia): Anima del mondo, Antroposofia, Assoluto, Autocoscienza, Cristianesimo, Dio, Divenire, Estasi, Filosofia, Idealismo, Immanuel Kant, Infinito (filosofia), Intuizione, Intuizione intellettuale, Johann Gottlieb Fichte, Mistica, Molteplicità, Neoplatonismo, Nicola Cusano, Oggetto (filosofia), Pensiero, Persona (filosofia), Plotino, Razionalità, Rudolf Steiner, Soggetto (filosofia), Trascendentale, Uno (filosofia).
Anima del mondo
L'Anima del mondo (nota anche in latino come Anima Mundi) è un termine filosofico usato dai platonici per indicare la vitalità della natura nella sua totalità, assimilata a un unico organismo vivente.
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Antroposofia
L'antroposofia (o scienza dello spirito) è definita dai suoi sostenitori come un percorso spirituale e filosofico, basato sugli insegnamenti di Rudolf Steiner.
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Assoluto
Nella storia della filosofia, l'assoluto è una realtà la cui esistenza non dipende da nessun altra, ma sussiste in sé e per sé.
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Autocoscienza
L'autocoscienza è definibile come l'attività riflessiva del pensiero con cui l'io diventa cosciente di sé, attività riflessiva da cui si può avviare un processo di introspezione rivolto alla conoscenza degli aspetti più profondi dell'essere.
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Cristianesimo
Il cristianesimo è una religione a carattere universalistico, originatasi dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.
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Dio
Con il termine "dio" si intende indicare un'entità superiore dotata di potenza straordinaria variamente denominata e significata nelle diverse culture religiose.
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Divenire
Il divenire, inteso come mutamento, movimento, scorrere senza fine della realtà, perenne nascere e morire delle cose, è stato uno dei concetti filosofici più importanti su cui si sono contrapposte visioni ontologiche di tipo statico (come quella eleatica) e di tipo dinamico (come quella eraclitea e dell'atomismo leucippeo).
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Estasi
Estasi di Santa Cecilia L'estasi (dal greco:, composto di o +, ex-stasis, essere fuori) è uno stato psichico di sospensione ed elevazione mistica della mente, che viene percepita a volte come estraniata dal corpo (da qui la sua etimologia, a indicare un "uscire fuori di sé").
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Filosofia
La filosofia (philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), "amare", e σοφία (sophía), "sapienza", ossia "amore per la sapienza") è un campo di studi che si pone domande e riflette sul mondo e sull'essere umano, indaga sul senso dell'essere e dell'esistenza umana, tenta di definire la natura e analizza le possibilità e i limiti della conoscenza.
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Idealismo
L'idealismo in filosofia è una visione del mondo che riconduce totalmente l'essere al pensiero, negando esistenza autonoma alla realtà, ritenuta il riflesso di un'attività interna al soggetto.
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Immanuel Kant
Fu il più importante esponente dell'illuminismo tedesco, anticipatore degli elementi fondanti della filosofia idealistica e della modernità.
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Infinito (filosofia)
L'infinito (dal latino finitus, cioè "limitato" con prefisso negativo in-, e solitamente denotato dal simbolo \infty, talvolta detto lemniscata) in filosofia è la qualità di ciò che non ha limiti o che non può avere una conclusione perché appunto infinito, senza-fine.
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Intuizione
L'intuizione in filosofia indica quel tipo di conoscenza immediata che non si avvale del ragionamento o della conoscenza sensibile.
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Intuizione intellettuale
L’intuizione intellettuale, nell'idealismo, è l'atto con cui il pensiero, nel riflettere su di sé, si rende oggetto a se stesso.
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Johann Gottlieb Fichte
Johann Gottlieb Fichte nacque nel 1762 a Rammenau in Sassonia da genitori molto poveri.
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Mistica
La mistica, e i relativi termini misticismo e misticità, intendono indicare quella contemplazione della dimensione del sacro, o della divinità, implicandone una sua esperienza diretta, "al di là" del pensiero logico-discorsivo.
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Molteplicità
La molteplicità è la pluralità degli enti considerata dal punto di vista quantitativo; si distingue perciò il molteplice, in quanto composto da una varietà di enti diversi, dall'unità di ciò che è univoco, in quanto identico a se stesso.
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Neoplatonismo
Il neoplatonismo è quella particolare interpretazione del pensiero di Platone che venne data in età ellenistica, e che riassume in sé diversi altri elementi della filosofia greca, diventando la principale scuola filosofica antica a partire dal III secolo.
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Nicola Cusano
Nacque a Kues (nome latinizzato in Cusa) nel 1401, ora Bernkastel-Kues, in Germania presso Treviri, sul fiume Mosella, con il nome di Nikolaus Krebs o Nikolaus Kryffs da una ricca famiglia di battellieri, mercanti di vino e armatori, figlio di Johann Kryffs Schiffer e Catherina Roemer, quest'ultima di origini ebraiche; ebbe due sorelle, Clara e Margherita, ed un fratello, Johann.
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Oggetto (filosofia)
Il concetto di oggetto viene introdotto nella filosofia dai filosofi della scolastica (Tommaso d'Aquino, Duns Scoto, Guglielmo di Ockham) per designare il contenuto di un atto intellettuale o percettivo, considerato come entità distinta e logicamente contrapposta al soggetto.
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Pensiero
Il pensiero è l'attività della mente, un processo che si esplica nella formazione delle idee, dei concetti, della coscienza, dell'immaginazione, dei desideri, della critica, del giudizio, e di ogni raffigurazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio.
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Persona (filosofia)
Il termine persona proviene del latino persōna, e questo probabilmente dall'etrusco phersu (‘maschera dell'attore', ‘personaggio’), il quale procede dal greco πρóσωπον.
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Plotino
È considerato uno dei più importanti filosofi dell'antichità, erede di Platone e padre del neoplatonismo.
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Razionalità
Il termine razionalità, dal latino "ratio" (razio, cioè ragione, motivo, senso) indica l'essere in una logica consequenziale e stabilita.
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Rudolf Steiner
È stato il fondatore dell'antroposofia, (Enciclopedia Treccani) dottrina di derivazione teosofica che concepisce la realtà universale come una manifestazione spirituale in continua evoluzione, che può essere osservata e compresa mediante l'"osservazione animica" (una sorta di chiaroveggenza), e studiata, nella sua unità col mondo fisico, mediante la cosiddetta "scienza dello spirito" o antroposofia, che egli riteneva essere un vero e proprio approccio scientifico alla conoscenza della verità.
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Soggetto (filosofia)
Il termine soggetto che deriva dal latino subiectus (participio passato di subicere, composto da sub, sotto e iacere gettare, quindi assoggettare) letteralmente significa "quello posto sotto", "ciò che sta sotto".
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Trascendentale
Il termine trascendentale, da non confondersi con "trascendente", ha assunto in filosofia diversi significati: comparso per la prima volta nella filosofia medievale per designare una proprietà massimamente «universale», fu rielaborato dal filosofo tedesco Kant e dagli idealisti tedeschi Fichte e Schelling in riferimento a ciò che esiste «in sè e per sé», ma è funzionale ad altro da sè; quest'ultimo significato è stato riadattato infine dalla fenomenologia di Husserl.
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Uno (filosofia)
Uno in filosofia è un tema che è stato trattato in maniera esplicita da pensatori come Parmenide, Platone, Plotino, Cusano, nella scuola che va sotto il nome di neoplatonismo, ed infine Hegel.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Friedrich Schelling e Io (filosofia)
- Che cosa ha in comune Friedrich Schelling e Io (filosofia)
- Analogie tra Friedrich Schelling e Io (filosofia)
Confronto tra Friedrich Schelling e Io (filosofia)
Friedrich Schelling ha 182 relazioni, mentre Io (filosofia) ha 73. Come hanno in comune 28, l'indice di Jaccard è 10.98% = 28 / (182 + 73).
Riferimenti
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