17 relazioni: Abbasidi, Abu Tammam, Al-Mu'tadid, Al-Mu'tamid (Abbaside di Samarra), Al-Mu'tazz, Al-Muntasir, Al-Musta'in (Abbaside di Samarra), Al-Mutawakkil, Baghdad, Califfo, Diwan, Iraq, Panegirico, Qaṣīda, Sciismo, Tribù, Visir.
Abbasidi
Gli Abbàsidi (in arabo: عباسيون, ʿAbbāsiyyūn) furono una dinastia califfale musulmana che governò il mondo islamico dal 750 al 1258.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Abbasidi · Mostra di più »
Abu Tammam
Figlio di un cristiano di nome Thādhūs (Taddeo o Teodosio), nacque a Jāsim dalla tribù araba dei Tayyi', nel Hawran siriano, una località a nord-est del Mar di Galilea, tra Damasco e Tiberiade, vicino a Manbij.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Abu Tammam · Mostra di più »
Al-Mu'tadid
Figlio di al-Muwaffaq e di una schiava bizantina di nome Ḍirār, Abū l-ʿAbbās Aḥmad ibn Ṭalḥa al-Muwaffaq, meglio noto col laqab di al-Muʿtaḍid bi-llāh (Che cerca il sostegno di Allah") è stato un Califfo abbaside a Baghdad dall'892 al 902.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Al-Mu'tadid · Mostra di più »
Al-Mu'tamid (Abbaside di Samarra)
al-Muʿtamid bi-Allāh, fu califfo tra l'870 e l'892.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Al-Mu'tamid (Abbaside di Samarra) · Mostra di più »
Al-Mu'tazz
Collocato sul trono dalla soldatesca turca, si dimostrò un burattino nelle loro mani.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Al-Mu'tazz · Mostra di più »
Al-Muntasir
Muḥammad ibn Jarīr al-Ṭabarī ricorda nei suoi Annali che nell'anno 236 dell'Egira (corrispondente all'850-51) al-Muntaṣir guidò il pellegrinaggio canonico.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Al-Muntasir · Mostra di più »
Al-Musta'in (Abbaside di Samarra)
Califfo dall'862 all'866, durante il periodo della cosiddetta "Anarchia di Samarra", fu eletto dai comandanti dell'esercito califfale tra cui Bogha il Vecchio, Bogha il Giovane (o al-Sharābī) e Utāmish.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Al-Musta'in (Abbaside di Samarra) · Mostra di più »
Al-Mutawakkil
Figlio del califfo abbaside al-Mu'tasim e di una schiava di nome Shujāʿ, Jaʿfar b. al-Muʿtaṣim fu riconosciuto nuovo Principe dei Credenti nell'847 con l'onorifico laqab di al-Mutawakkil ʿalà Allāh, Succedette all'alquanto anonima figura di al-Wāthiq, morto senza designare un successore.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Al-Mutawakkil · Mostra di più »
Baghdad
Baghdad (in età abbaside Madīnat al-Salām, "Città della pace", in italiano antico Baldacca o Baudac), o Bagdad, è la capitale dell'Iraq e dell'omonima provincia.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Baghdad · Mostra di più »
Califfo
Il califfo (Arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore») nell'Islam è il vicario o successore di Maometto alla guida politica e spirituale della comunità islamica universale (al-Umma al-islāmiyya).
Nuovo!!: Al-Buhturi e Califfo · Mostra di più »
Diwan
Il termine dīwān, di origine probabilmente persiana (dīvān), anche se gli etimologi arabi non mancano di riferirla al verbo dawwana (radunare), è usato nella cultura arabo-islamica per identificare diversi concetti, tra loro solo apparentemente diversificati.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Diwan · Mostra di più »
Iraq
L'Iraq, ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato dell'Asia occidentale.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Iraq · Mostra di più »
Panegirico
Il panegirico (in greco πανηγυρικός, da πανήγυρις (panègyris) ovvero adunanza di tutti) è un componimento oratorio di carattere encomiastico, ovvero pronunciato in pubblico, per lo più in assemblea, per esaltare i meriti di un personaggio, di una città o di un popolo.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Panegirico · Mostra di più »
Qaṣīda
Con il termine qaṣīda, si intende un componimento arabo, che può arrivare a 100-120 versi, politematico, distinto da quello monotematico detto qitʿa, “generi” entrambi basati sullo stesso uso di forme metriche e sulla presenza di una rima unica per tutti i versi che compongono la poesia.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Qaṣīda · Mostra di più »
Sciismo
L’Islam sciita («partito, fazione», sottinteso «di ʿAli e dei suoi discendenti») è il principale ramo minoritario dell'Islam (intorno al 15%).
Nuovo!!: Al-Buhturi e Sciismo · Mostra di più »
Tribù
Una tribù, nel campo della antropologia, è una società umana, cioè una unità sociale determinata, in possesso di una relativa omogeneità culturale e linguistica.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Tribù · Mostra di più »
Visir
Il termine visir (anche scritto vizir, in quanto derivante dal persiano vezir e dall'), ossia "colui che decide", indica un importante consigliere politico e religioso, spesso di un califfo, di un sovrano, di un emiro o di un sultano.
Nuovo!!: Al-Buhturi e Visir · Mostra di più »