Logo
Unionpedia
Comunicazione
Disponibile su Google Play
Nuovo! Scarica Unionpedia sul tuo dispositivo Android™!
Gratuito
l'accesso più veloce di browser!
 

Le relazioni pericolose (film 1988) e XVIII secolo

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Le relazioni pericolose (film 1988) e XVIII secolo

Le relazioni pericolose (film 1988) vs. XVIII secolo

Le relazioni pericolose (Dangerous Liaisons) è un film del 1988, diretto da Stephen Frears, tratto dal romanzo Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos e dall'adattamento teatrale del romanzo ad opera di Christopher Hampton, sceneggiatore del film. Nel 1780 ci fu la prima rivoluzione industriale, James Watt inventa la macchina a vapore che rivoluziona appunto l'industria: i prezzi dei prodotti calarono rendendo la popolazione povera più felice, mentre gli artigiani persero così il lavoro perché i loro prodotti erano più costosi anche se unici.

Analogie tra Le relazioni pericolose (film 1988) e XVIII secolo

Le relazioni pericolose (film 1988) e XVIII secolo hanno 6 punti in comune (in Unionpedia): Christoph Willibald Gluck, Francia, Georg Friedrich Händel, Johann Sebastian Bach, Rivoluzione francese, Stati Uniti d'America.

Christoph Willibald Gluck

Attraverso nuove e radicali opere come Orfeo ed Euridice (1762) e Alceste (1767) riformò l'opera seria, da tempo in declino, semplificandone la trama e cercando un sostanziale equilibrio tra musica e canto.

Christoph Willibald Gluck e Le relazioni pericolose (film 1988) · Christoph Willibald Gluck e XVIII secolo · Mostra di più »

Francia

La Francia (in francese: France), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato transcontinentale principalmente situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti.

Francia e Le relazioni pericolose (film 1988) · Francia e XVIII secolo · Mostra di più »

Georg Friedrich Händel

Nel giro di quindici anni, Händel aveva avviato tre compagnie d'opera commerciali per provvedere alla richiesta di opere italiane alla nobiltà inglese.

Georg Friedrich Händel e Le relazioni pericolose (film 1988) · Georg Friedrich Händel e XVIII secolo · Mostra di più »

Johann Sebastian Bach

Bach operò una sintesi mirabile fra lo stile tedesco (di cui erano stati esponenti, fra gli altri, Pachelbel e Buxtehude) e le opere dei compositori italiani (particolarmente Vivaldi, del quale trascrisse numerosi brani, assimilandone soprattutto lo stile concertante).

Johann Sebastian Bach e Le relazioni pericolose (film 1988) · Johann Sebastian Bach e XVIII secolo · Mostra di più »

Rivoluzione francese

La rivoluzione francese, nota anche come prima rivoluzione francese per distinguerla dalla rivoluzione di luglio e dalla rivoluzione francese del 1848, fu un periodo di radicale e a tratti violento sconvolgimento sociale, politico e culturale occorso in Francia tra il 1789 e il 1799, assunto dalla storiografia come lo spartiacque temporale tra l'età moderna e l'età contemporanea.

Le relazioni pericolose (film 1988) e Rivoluzione francese · Rivoluzione francese e XVIII secolo · Mostra di più »

Stati Uniti d'America

Gli Stati Uniti d'America (in inglese: United States of America o anche solo United States; in sigla USA o anche solo U.S.), comunemente indicati come Stati Uniti e impropriamente con la sineddoche "America", sono una repubblica federale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.

Le relazioni pericolose (film 1988) e Stati Uniti d'America · Stati Uniti d'America e XVIII secolo · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Le relazioni pericolose (film 1988) e XVIII secolo

Le relazioni pericolose (film 1988) ha 77 relazioni, mentre XVIII secolo ha 347. Come hanno in comune 6, l'indice di Jaccard è 1.42% = 6 / (77 + 347).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Le relazioni pericolose (film 1988) e XVIII secolo. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

Ehi! Siamo su Facebook ora! »