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16 relazioni: Amédée Gastoué, Ambroise Thomas, Antoine François Marmontel, Armonium, Claude Debussy, Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris, Florent Schmitt, François Benoît Hoffmann, François-Auguste Gevaert, Gabriel Pierné, Gioachino Rossini, Hector Berlioz, Henri Casadesus, Petite messe solennelle, Philipp Jarnach, Vincent d'Indy.
Amédée Gastoué
Ha studiato musica sotto la guida di Lavignac per quanto riguarda l'armonia, di Guilmant per l'organo e di Magnard per la composizione.
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Ambroise Thomas
Ragazzo prodigio, figlio di un violinista di Metz, Jean-Baptiste-Martin Thomas, e di una cantante, Ambroise Thomas apprese la musica da suo padre, imparando nel contempo a suonare il pianoforte e il violino.
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Antoine François Marmontel
Fu allievo di Jacques Fromental Halévy e di Jean-François Lesueur. Dal 1837 al 1887 insegnò pianoforte al Conservatorio di Parigi. Fra i suoi allievi ci furono Georges Bizet, Claude Debussy, Vincent d'Indy, Isaac Albéniz e il musicologo Camille Bellaigue.
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Armonium
Larmonium o armonio (in francese, harmonium) è un tipo di organo a serbatoio d'aria con tastiera (solitamente una) e due pedali per azionare i mantici per l'aria.
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Claude Debussy
È considerato uno dei più importanti compositori francesi di sempre, nonché uno dei massimi protagonisti del simbolismo musicale. Nella sua musica confluirono le tematiche della scuola francese da Gounod a Fauré, la ricerca pianistica di Chopin, la scoperta di inconsuete armonie orientali e, inizialmente, le innovazioni verso una nuova armonia di Wagner.
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Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris
Il Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris (CNSMDP, in italiano Conservatorio nazionale superiore di musica e di danza di Parigi), noto più semplicemente come Conservatoire de Paris, è uno storico conservatorio parigino.
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Florent Schmitt
Florent Schmitt studiò al Conservatorio di Parigi sotto la direzione di Jules Massenet, Gabriel Fauré e Albert Lavignac. Fu compagno di studi di Maurice Ravel.
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François Benoît Hoffmann
La grafia con cui firmava i volumi della raccolta completa delle sue opere è "Hoffman". Hoffman ha un profilo intellettuale molto interessante, dalla fisionomia moderna, e per la vastità di articoli e saggi pubblicati può essere considerato un eclettico.
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François-Auguste Gevaert
Nel 1847 vinse il Prix de Rome belga, lo stesso anno vi partecipò anche il compositore Jacques-Nicolas Lemmens il quale ricevette, invece, il secondo premio.
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Gabriel Pierné
Nato in una famiglia di musicisti (sua madre era insegnante di pianoforte e suo padre insegnante di canto) Gabriel Pierné studiò al Conservatorio di Parigi, dove fu allievo di Albert Lavignac, Antoine François Marmontel, Émile Durand, César Franck (per organo) e Jules Massenet (per composizione); al Conservatorio conobbe fra gli altri Claude Debussy, di cui fu sempre molto amico.
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Gioachino Rossini
Fra i massimi e più celebri operisti della storia, la sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali, ma è ricordato principalmente per le sue opere famose e celebrate, quali Il barbiere di Siviglia, L'italiana in Algeri, La gazza ladra, La Cenerentola, Il turco in Italia, Tancredi, Semiramide e Guglielmo Tell.
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Hector Berlioz
Figlio di Louis-Hector Berlioz, medico d'una certa fama, coltivava la sua passione per la musica, che molto probabilmente il padre gli trasmise, quasi esclusivamente per diletto, servendosi di un flauto e una chitarra per suonare ciò che udiva.
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Henri Casadesus
Il quintetto si dedicò alla riscoperta di opere di musicisti del passato non più eseguite da secoli. Si scoprì poi che diversi pezzi attribuiti a famosi musicisti del passato erano invece composizioni di Marius Casadesus.
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Petite messe solennelle
La Petite messe solennelle (Piccola messa solenne) è una composizione sacra di Gioachino Rossini. Fu scritta nel 1863.
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Philipp Jarnach
È il figlio di uno scultore spagnolo e di una madre fiamminga. Fino al 1914 visse a Parigi, dove studiò pianoforte con Édouard Risler e armonia sotto la guida di Albert Lavignac al Conservatorio di Parigi.
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Vincent d'Indy
D'Indy nacque in un'aristocratica famiglia parigina di grande fede monarchica e cattolica. Iniziò lo studio del pianoforte in giovanissima età sotto la guida di Diémer e successivamente armonia con Marmontel ma, per seguire i desideri dei genitori, studiò legge.