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29 relazioni: Achille Longo, Achille Longo (1832), Alfredo Casella, Antonino Votto, Attilio Brugnoli, Beniamino Cesi, Bruno Mugellini, Carl Czerny, Claude Debussy, Conservatorio di San Pietro a Majella, Domenico Scarlatti, Franco Alfano (compositore), Franz Liszt, Friedrich Adolf Steinhausen, Gian Francesco Malipiero, Giuseppe Martucci, Igor' Fëdorovič Stravinskij, Lya De Barberiis, Maurice Ravel, Musica da camera, Napoli, Paolo Denza, Paolo Serrao, Pianoforte, Ralph Kirkpatrick, Scuola musicale napoletana, Tactus, Tito Aprea, Tobias Augustus Matthay.
- Cataloghi musicali
- Musicologi italiani
Achille Longo
Figlio d'arte dell'insigne musicista e noto didatta del pianoforte (nonché direttore del Conservatorio di Napoli) Alessandro, è stato un esponente della scuola napoletana del Novecento.
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Achille Longo (1832)
Figlio di Alessandro (Varapodio 1792 o 1796? – Melicuccà 7 marzo 1833), possidente, e dalla nobildonna Mariantonia Fantone (Melicuccà 1800 – Reggio Calabria 18 giugno 1844), dopo la morte del padre, ebbe come unico sostegno la madre che, dopo qualche tempo, si risposò con Cesare Di Aquino, ma rimase nuovamente vedova e, poco dopo venne arrestata, forse a causa di un antico odio tra famiglie e morì in carcere.
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Alfredo Casella
Studia il pianoforte sin da piccolo sotto la guida dei genitori e in particolare della madre, buona pianista dilettante. A tredici anni è al conservatorio di Parigi, dove prosegue lo studio del pianoforte con Louis Diémer e composizione con Gabriel Fauré, coadiuvato dal più eclettico e accademico Maurice Ravel; entrato ben presto in forte polemica con quest'ultimo, ne uscirà dopo due anni e proseguirà la sua formazione interamente da autodidatta, tanto che egli stesso come tale sempre si considerò.
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Antonino Votto
Si diploma in pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida di Alessandro Longo. Inizia a calcare le scene come virtuoso pianista prima di affermarsi, fin dagli anni venti nella direzione d'orchestra.
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Attilio Brugnoli
Compì gli studi musicali al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, dove fu allievo di Florestano Rossomandi (pianoforte) e Paolo Serrao (composizione).
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Beniamino Cesi
Fu allievo dapprima di suo padre e poi di Albanesi e infine di Sigismund Thalberg. Iniziò la carriera di concertista all'età di 18 anni, esibendosi prima in Italia e diventando presto conosciuto in tutta Europa.
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Bruno Mugellini
Fu teorico della tecnica pianistica.
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Carl Czerny
Figlio di un pianista che lo introdusse nel mondo della musica, compagno di studi di Anna Caroline Oury, si specializzò anche in pedagogia e all'età di quindici anni era già un insegnante molto apprezzato.
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Claude Debussy
È considerato uno dei più importanti compositori francesi di sempre, nonché uno dei massimi protagonisti del simbolismo musicale. Nella sua musica confluirono le tematiche della scuola francese da Gounod a Fauré, la ricerca pianistica di Chopin, la scoperta di inconsuete armonie orientali e, inizialmente, le innovazioni verso una nuova armonia di Wagner.
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Conservatorio di San Pietro a Majella
Il Conservatorio di San Pietro a Majella è un istituto superiore di studi musicali fondato a Napoli nel 1808. È situato nel centro storico della città, nell'ex convento dei celestini annesso alla chiesa di San Pietro a Majella.
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Domenico Scarlatti
Cronologicamente, è classificato come un compositore barocco, anche se la sua musica è stata di riferimento nello sviluppo dello stile classico, e conosciuta ed ammirata dai musicisti successivi, romantici compresi.
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Franco Alfano (compositore)
Può essere considerato come uno degli ultimi rappresentanti della scuola verista italiana ed ebbe i suoi maggiori successi in campo teatrale, dove attenuò progressivamente l'enfasi verista per giungere a composizioni più meditate e complesse.
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Franz Liszt
Considerato uno dei più grandi virtuosi del pianoforte di tutti i tempi, Franz Liszt intraprese la sua carriera di pianista a Vienna, dove studiò con Carl Czerny.
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Friedrich Adolf Steinhausen
Studiò per anni i movimenti della spalla e del braccio dei violinisti, anche sulla base della sua pratica di dilettante dello strumento.
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Gian Francesco Malipiero
È stato un esponente della cosiddetta "Generazione dell'Ottanta".
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Giuseppe Martucci
Figlio del trombettista Gaetano Martucci e di Orsola Martucciello, fu un bambino prodigio: a soli otto anni teneva concerti solistici al pianoforte.
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Igor' Fëdorovič Stravinskij
Tipico russo cosmopolita, Stravinskij fu uno dei maggiori compositori del XX secolo. La maggior parte dei suoi lavori rientra nell'ambito del neoclassicismo e della serialità, ma la sua popolarità presso il grande pubblico si deve ai tre balletti composti durante il suo primo periodo "russo" e creati in collaborazione con Sergej Djagilev e i Balletti russi: L'uccello di fuoco (1910), Petruška (1911) e La sagra della primavera (1913), opere che reinventarono il genere musicale del balletto.
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Lya De Barberiis
Iniziò lo studio della musica in tenera età e già a nove anni diede il suo primo concerto pubblico. Dopo essersi diplomata in pianoforte al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli nel 1934, con il maestro Alessandro Longo, intraprese una lunga carriera concertistica durata quasi ottant'anni.
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Maurice Ravel
È stato spesso collegato all'impressionismo insieme al suo contemporaneo più anziano Claude Debussy, sebbene entrambi i compositori respingessero il termine.
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Musica da camera
Quella che viene definita musica da camera è un filone tradizionale della musica classica, nel quale rientrano composizioni in cui il ruolo del singolo strumento è sempre individuale.
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Napoli
Napoli (IPA:; Napule in napoletano, pronuncia) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Campania e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa; è inoltre il comune più popoloso del Meridione d'Italia, il terzo d'Italia per popolazione (dopo Roma e Milano), il primo, tra i grandi comuni, per densità abitativa e rientra tra le venti città più popolose dell'Unione europea.
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Paolo Denza
Iniziò giovanissimo la sua formazione musicale al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, dove studiò pianoforte con Alessandro Longo, diplomandosi nel 1914.
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Paolo Serrao
Paolo Serrao nacque a Filadelfia, una piccola cittadina nelle vicinanze di Catanzaro. I suoi genitori, dediti alla musica, lo iniziarono dandogli i primi rudimenti.
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Pianoforte
Il pianoforte è uno strumento musicale a corde percosse mediante martelletti, azionati da una tastiera. L'origine del termine è italiana ed è riferito alla possibilità di suonare note a volumi diversi in base al tocco, effetto non ottenibile in strumenti a tastiera precedenti, quali il clavicembalo.
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Ralph Kirkpatrick
Dopo aver studiato musica e pianoforte alla Harvard University proseguì gli studi con Nadia Boulanger e Wanda Landowska a Parigi, Arnold Dolmetsch ad Haslemere, Heinz Tiessen a Berlino e Günther Ramin a Lipsia.
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Scuola musicale napoletana
Il termine Scuola musicale napoletana o Opera napoletana identifica una specifica scuola di musica sviluppatasi a Napoli a partire dal XVIII secolo, la cui tradizione didattica perdurò ancora fino al primo Novecento.
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Tactus
La Tactus è un'etichetta discografica italiana che produce dischi di musica classica.
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Tito Aprea
Nonno dell'attore Valerio Aprea, figlio primogenito del pittore napoletano Giuseppe Aprea (1876-1946), fu uno dei migliori allievi di Alessandro Longo, con il quale si diplomò presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli (la città in cui crebbe) nel 1919.
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Tobias Augustus Matthay
Matthay nacque a Clapham, nel Surrey, nel 1858 da genitori provenienti dalla Germania settentrionale e che diventarono cittadini naturalizzati britannici.
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Vedi anche
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