Indice
8 relazioni: Amedeo Modigliani, Museo d'arte di San Paolo, Pittura a olio, Pittura su tela, Riccardo Gualino, San Paolo (Brasile), Tubercolosi, Yolanda Penteado.
Amedeo Modigliani
Si formò in Italia sostanzialmente da autodidatta, andando dalla Toscana a Venezia e passando per il Mezzogiorno, fino a quando non giunse a Parigi nel 1906.
Vedere Autoritratto (Modigliani) e Amedeo Modigliani
Museo d'arte di San Paolo
Il Museo d'arte di San Paolo (in portoghese: Museu de Arte de São Paulo, o MASP), si trova nell'avenida Paulista, a San Paolo del Brasile.
Vedere Autoritratto (Modigliani) e Museo d'arte di San Paolo
Pittura a olio
La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con oli siccativi.
Vedere Autoritratto (Modigliani) e Pittura a olio
Pittura su tela
La tela è uno dei supporti principali per la pittura.
Vedere Autoritratto (Modigliani) e Pittura su tela
Riccardo Gualino
Divenuto dapprima un noto industriale attivo nel contesto nazionale e internazionale, si affermò anche come collezionista d'arte e grande mecenate in campo teatrale, musicale e fu infine uno dei primi produttori cinematografici italiani.
Vedere Autoritratto (Modigliani) e Riccardo Gualino
San Paolo (Brasile)
San Paolo o San Paolo del Brasile (São Paulo do Brasil) è la capitale dello stato brasiliano di San Paolo, nonché parte delle omonime mesoregione metropolitana e microregione.
Vedere Autoritratto (Modigliani) e San Paolo (Brasile)
Tubercolosi
La tubercolosi (in sigla TBC) è una malattia infettiva causata da vari ceppi di micobatteri, soprattutto dal Mycobacterium tuberculosis, chiamato anche bacillo di Koch.
Vedere Autoritratto (Modigliani) e Tubercolosi
Yolanda Penteado
Figlia di Juvenal Leite Penteado e Guiomar de Ataliba Nogueira, una facoltosa coppia di Leme, nacque nella fazenda Empyreo. Già in gioventù mostrò interesse per il mondo dell'arte frequentando personaggi come Tarsila do Amaral, Lasar Segall, Victor Brecheret, Anita Malfatti, Oswald de Andrade, Mário de Andrade, Guilherme de Almeida, Sarah Bernhardt.