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Battaglia di al-Anbar

Indice Battaglia di al-Anbar

La battaglia di al-Anbar fu un fatto d'arme che vide contrapposti l'esercito califfale arabo-musulmano, al comando di Khalid ibn al-Walid a quello sasanide sotto al-Anbār, approssimativamente sita a 130-140 km dall'antica città di Babilonia.

Indice

  1. 13 relazioni: Al-Anbar, Arabi, Babilonia (città antica), Califfato dei Rashidun, Califfo, Conquista islamica della Persia, Impero sasanide, Khalid ibn al-Walid, Lakhmidi, Mesopotamia, Musulmano, Persia, Umma (islam).

Al-Anbar

al-Anbār è una città dell'Iraq, già capitale provvisoria della dinastia Abbaside nell'VIII secolo.

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Arabi

Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.

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Babilonia (città antica)

Babilonia (detta anche Babele, Babel o Babil, 𒆍𒀭𒊏𒆠, in accadico: Bābilim, in sumerico: KÁ.DINGIR.RAKI,, in aramaico: Bābil) era una città dell'antica Mesopotamia, situata sull'Eufrate, le cui rovine si trovano nei pressi della moderna città di Al Hillah (governatorato di Babil), in Iraq, a circa 80 km a sud di Baghdad.

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Califfato dei Rashidun

L'espressione Califfato dei Rāshidūn, ossia "Califfato degli Ortodossi", identifica il trentennio circa di storia islamica (632-661) in cui la Umma fu retta dai quattro Califfi: Abū Bakr, ʿUmar ibn al-Khattāb, ʿUthmān b. ʿAffān e ʿAlī b. Abi Tālib (اَلْخُلَفَاءُ ٱلرَّاشِدُونَ al-Khulafāʾ ar-Rāšidūn).

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Califfo

Il califfo (in arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore, sostituto») è il nome dato a un re musulmano che governa un regno chiamato califfato, cioè un monarca che pretende di essere il successore politico come «vice», il titolo che Abū Bakr assunse quando succedette a Maometto come leader del dominio arabo musulmano nel 632.

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Conquista islamica della Persia

La conquista islamica della Persia segnò una svolta decisiva nella storia di questo Paese. Nel volgere di alcuni secoli la maggioranza dei Persiani abbandonò lo Zoroastrismo e divenne musulmana, mentre le caratteristiche della civiltà persiana venivano assorbite dalla nuova classe dirigente islamica.

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Impero sasanide

LImpero sasanide o sassanide fu un'entità politica istituita da Ardashir I in seguito alla caduta dell'Impero partico e alla sconfitta dell'ultimo re della dinastia arsacide, Vologase VI.

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Khalid ibn al-Walid

Khālid è considerato il miglior uomo d'armi del periodo islamico classico, tanto da essere normalmente ricordato come la "Spada di Allah" (Sayf al-Allah), ed essendo rimasto imbattuto, è ampiamente considerato come uno dei più grandi guerrieri e generali militari della storia.

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Lakhmidi

I Lakhmidi, meno comunemente chiamati anche Munadhiridi (lett. "dei Mundhir"), furono una popolazione araba cristiana che visse nella Mesopotamia meridionale (oggi Iraq meridionale) e che ebbe dal 266 come sua capitale al-Ḥīra, celeberrima ai suoi tempi per il gran numero di palazzi (come quello di Khawarnaq) e di terme, nonché per i suoi giardini e i suoi palmeti.

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Mesopotamia

La Mesopotamia (dal greco Μεσοποταμία, Mesopotamía, comp. di μέσος-, mésos-, 'centrale', 'che sta in mezzo', e ποταμός, potamós, 'fiume', con il suffisso -ia, 'landa'; quindi 'terra fra i fiumi', il Tigri e l'Eufrate) è una regione storica del Vicino Oriente antico, parte della cosiddetta Mezzaluna Fertile.

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Musulmano

Il termine musulmano (o mussulmano) indica ciò che è attinente all'Islam. Il sostantivo musulmano - che identifica una persona che segue la religione islamica, "devoto ad Allah" o "sottomesso ad Allah" - deriva dal nome verbale arabo muslim (plurale: muslimūn / īn), ossia "sottomesso (ad Allah)".

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Persia

Il nome Persia (ایران; persiano antico:, Pārsa) è stato in tempi moderni usato come sinonimo alla nazione dell'Iran, mentre nell'antichità ha rivestito un territorio molto più vasto in cui si sono succeduti diversi imperi con importanti culture.

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Umma (islam)

Nell'Islam, il termine umma (umma, 'comunità', 'nazione', 'etnia') designa primariamente la comunità di fedeli (intesa quale «comunità di musulmani»), senza alcun significato etnico-linguistico-culturale.

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