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106 relazioni: Agostino Di Bartolomei, Alberto Michelotti, Alfredo Magni, Angelo Crialesi, Antonio Cabrini, Arnaldo Prati, Astutillo Malgioglio, Attilio Tesser, Bari, Bassano del Grappa, Brescia Calcio 1979-1980, Brescia Calcio 1981-1982, Carlo Borghi, Carlo Longhi, Cesare Cattaneo, Claudio Pellegrini (calciatore), Claudio Pieri, Coppa Italia 1977-1978, Coppa Italia 1980-1981, Cormons, Differenza reti, Dino Galparoli, Domenico Lops, Domenico Marocchino, Domenico Penzo, Egidio Ballerini, Enzo Barbaresco, Ezio Cavagnetto, Ezio Sella, Fortunato Torrisi, Francesco Boito, Francesco Graziani, Gabriele Podavini, Gaetano Musella, Genoa Cricket and Football Club, Genova, Giancarlo Antognoni, Giancarlo Redini, Gianfranco Menegali, Gianluca De Ponti, Gianni De Biasi, Giorgio Pellizzaro, Giuliano Groppi, Giuseppe Bellini, Giuseppe Sabadini, Juventus Football Club, La Spezia, Livorno, Luciano Miani, Luigi Agnolin, ... Espandi índice (56 più) »
Agostino Di Bartolomei
Dal carattere schivo e riservato, molto lontano dai canoni classici del calciatore, morì suicida la mattina del 30 maggio 1994 a San Marco, la frazione di Castellabate dove viveva, sparandosi un colpo di pistola Smith & Wesson.38 Special al petto: erano trascorsi dieci anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni persa dalla sua, di cui era capitano, contro il.
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Alberto Michelotti
È stato uno dei più famosi arbitri italiani degli anni settanta, molto apprezzato anche all'estero. Figlio di Elsa Michelotti, venditrice ambulante di frutta, Alberto non conoscerà mai il vero padre.
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Alfredo Magni
Giocava nel ruolo di stopper, quasi sempre in Serie B (esordendo il 9 giugno 1961 nel Simmenthal Monza contro il Brescia che poi allenerà in Serie A), con l'eccezione delle stagioni 1966-1967 e 1967-1968 in Serie C, militando solamente in due squadre, e con le quali disputa 203 gare nella serie cadetta segnando un solo gol, il 13 febbraio 1973 in Como- (1-0).
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Angelo Crialesi
Dopo le giovanili disputate nella squadra del Tivoli, passa al Banco Roma. Con la formazione capitolina esordisce in Serie C nel campionato 1977-1978 (4 presenze), e nelle due stagioni successive gioca da titolare in Serie C2 realizzando complessivamente 21 reti.
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Antonio Cabrini
Ritenuto uno dei primi terzini moderni, nonché uno dei maggiori interpreti del ruolo a livello mondiale,. legò il proprio nome principalmente alla, squadra nella quale militò per tredici stagioni a cavallo degli anni 70 e 80 del XX secolo, e di cui fu capitano dal 1988 al 1989.
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Arnaldo Prati
Ha iniziato a dirigere per la sezione di Parma in Serie C nel 1967, trentaduenne ha esordito nel campionato cadetto a Massa il 30 maggio 1971 dirigendo il derby toscano Massese-Livorno (0-0) in Serie B ha diretto 97 incontri in undici stagioni consecutive, nel 1973 arriva al top debuttando nella massima serie il 22 aprile a Firenze nella gara Fiorentina-Palermo (3-0) dirige nel massimo campionato italiano per nove stagioni arbitrando 61 partite, la sua ultima direzione in Serie A è stata Ascoli-Cagliari (2-1) del 7 marzo 1982.
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Astutillo Malgioglio
È sposato con Raffaella e ha una figlia di nome Elena. A partire dal 1977, in seguito a una visita a un centro per disabili, si è occupato di assistenza ai portatori di handicap, fondando a Piacenza l'associazione Era77 per il recupero motorio dei bambini distrofici.
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Attilio Tesser
Fluidificante di sinistra, comincia a giocare nelle giovanili della squadra della sua città natale, il Montebelluna, fino a debuttare in Serie D in prima squadra a 16 anni.
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Bari
Bari (AFI:; Bare o Vare in dialetto barese; fino al 1931 Bari delle Puglie) è un comune italiano di 315 653 abitanti, capoluogo della regione Puglia e dell'omonima città metropolitana.
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Bassano del Grappa
Bassano del Grappa (Basan // in veneto) (già Bassano Veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Vicenza in Veneto. È la città, dopo il capoluogo, con più abitanti nella provincia di Vicenza.
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Brescia Calcio 1979-1980
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Brescia Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1979-1980.
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Brescia Calcio 1981-1982
Questa pagina raccoglie i dati riguardanti il Brescia Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1981-1982.
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Carlo Borghi
Cresciuto nel, esordì in Serie B col nel campionato 1979-80, per poi debuttare in A nella stagione successiva con il. Nella società calabrese militò per due stagioni, facendo coppia in attacco con Edy Bivi.
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Carlo Longhi
Debuttò in Serie A nel 1977 e terminò la carriera nel 1991, con un totale di 186 presenze nella massima serie. Vanta la direzione in numerose "classiche" del campionato, tra cui due derby d'Italia, un derby di Milano, tre Juventus-Milan e un derby della Lanterna.
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Cesare Cattaneo
Cattaneo fu una delle più brillanti promesse del movimento razionalista e, nonostante la sua brevissima vita, produsse molti progetti, alcuni scritti importanti, e alcuni edifici esemplari.
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Claudio Pellegrini (calciatore)
Era indicato anche come Pellegrini III. È fratello di Stefano, detto Pellegrini II, e Romolo, entrambi calciatori.
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Claudio Pieri
Viveva con la compagna Liliana e la figlia Valentina, suo figlio Tiziano ha fatto parte della lista degli arbitri internazionali FIFA.
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Coppa Italia 1977-1978
La Coppa Italia 1977-1978 fu la 31ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 21 agosto 1977 e si concluse l'8 giugno 1978. Il torneo fu vinto dall', al suo secondo titolo.
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Coppa Italia 1980-1981
La Coppa Italia 1980-1981 fu la 34ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 20 agosto 1980 e si concluse il 17 giugno 1981. La formula rimase sostanzialmente invariata rispetto alla edizione precedente, con l'eccezione del ritorno alla finale con sfide di andata e ritorno, epilogo che rimase in vigore fino all'edizione 2006-2007.
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Cormons
Cormons (Cormons in friulano, Krmin in sloveno, Kremau in tedesco) è un comune italiano di abitanti del Friuli-Venezia Giulia.
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Differenza reti
La differenza reti è un criterio presente nel calcio, atto a dirimere eventuali situazioni di ex aequo in graduatoria.
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Dino Galparoli
Cresciuto calcisticamente nella, esordì in Serie A con la maglia del, nella stagione 1980-1981.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Dino Galparoli
Domenico Lops
Per la sezione arbitrale torinese ha iniziato a dirigere in Serie C nel 1970, dopo alcuni anni di gavetta nel terzo livello del calcio italiano, nel 1974 debutta in Serie B a Parma il 10 febbraio nella prima gara del girone di ritorno nella partita Parma-Reggina (2-0) nel torneo cadetto in nove stagioni vi dirige 82 incontri, nella massima serie esordisce a Roma il 4 maggio 1975 nella partita Lazio-Fiorentina (1-0) in otto stagioni di Serie A arbitra 36 incontri, la sua ultima direzione nella massima serie è avvenuta a Verona in campo neutro, il 28 marzo 1982, ed è stata l'incontro l'incontro Milan-Ascoli (0-0) Ha diretto anche 15 partite di Coppa Italia.
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Domenico Marocchino
Cresciuto nel vivaio della, vestì le maglie di e prima di esordire in Serie A con la maglia dell', il 17 dicembre 1978, in occasione della gara contro la terminata 0-0.
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Domenico Penzo
Nacque in Veneto da una famiglia di umili origini, con il padre pescatore e la madre donna delle pulizie, ultimo di sette fratelli.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Domenico Penzo
Egidio Ballerini
Per la sezione arbitrale di La Spezia inizia ad arbitrare in Serie D e Serie C nel 1972, l'esordio in Serie B arriva nel 1976 a Palermo nell'incontro Palermo-Catanzaro (0-2), nella serie cadetta arbitra 86 partite in nove stagioni, nella massima serie esordisce nel 1979 a Bergamo nella partita Atalanta-Catanzaro (0-2), e vi arbitra per sei stagioni collezionando 52 direzioni, ha chiuso la carriera nella massima serie il 28 aprile 1985 arbitrando Ascoli-Udinese (0-1).
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Enzo Barbaresco
Di professione promotore finanziario, ha diretto 164 partite in serie A e oltre 250 in serie B. Tra le "classiche" del campionato italiano arbitrate, figurano 4 Juventus-Inter, 1 Derby di Milano, 1 Derby di Roma, 2 Milan-Juventus, 2 Juventus-Roma, 2 Inter-Roma, 2 Milan-Roma e un Derby della Lanterna.
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Ezio Cavagnetto
Cresciuto nel Santhià, esordisce nella Serie C 1972-1973 tra le file della Cossatese, con cui retrocede in Serie D. Con i piemontesi ottiene nelle successive due stagioni due salvezze.
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Ezio Sella
Inizia la sua carriera nelle giovanili della per poi iniziare il suo vero e proprio cammino calcistico nella, dal 1976 al 1977, collezionando 30 presenze e 6 reti.
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Fortunato Torrisi
Cresciuto nel, dove diventò titolare al suo secondo anno, passò nella stagione 1975-1976 al con cui esordì in Serie A il 16 novembre 1975 nella vittoria casalinga contro l'Inter per 3-0; con i lariani, in quel campionato, disputò cinque gare nella massima divisione.
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Francesco Boito
Ha militato in diverse squadre italiane, tra cui Udinese, Reggiana, e Genoa, con la cui maglia esordisce in Serie A, totalizzando 25 presenze e 2 gol nella stagione 1981-1982 e 5 gare all'inizio della seguente.
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Francesco Graziani
È padre di Gabriele, anch'egli ex calciatore italiano, di ruolo attaccante e in seguito dirigente sportivo. Si professa cattolico.
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Gabriele Podavini
Terzino destro, Podavini ha militato 3 stagioni in Serie A con le maglie di Brescia (annata 1980-81) e Lazio (dal 1983 al 1985), totalizzando complessivamente 76 presenze e 2 reti in massima serie.
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Gaetano Musella
Viene trovato morto il 30 settembre 2013 in località Caprazoppa, nei pressi di Finale Ligure, colpito da un infarto fulminante all'età di 53 anni.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Gaetano Musella
Genoa Cricket and Football Club
Il Genoa Cricket and Football Club, meglio noto come Genoa, è una società calcistica italiana con sede nella città di Genova. Milita in Serie A, la massima divisione del campionato italiano.
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Genova
Genova (IPA:, localmente, Zêna in ligure) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, della regione Liguria e cuore di una vasta area urbana che include il territorio centrale ed i comuni rivieraschi della regione, nonché l'Oltregiogo.
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Giancarlo Antognoni
Bandiera e capitano della tra gli anni 70 e 80 del XX secolo, con cui giocò l'intera carriera professionistica in Italia (ha chiuso l'attività in Svizzera, nel), fra i giocatori viola detiene i record di presenze in tutte le competizioni, con 429 gare, e in Serie A, con 341 gare.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Giancarlo Antognoni
Giancarlo Redini
Nato a Pisa nel 1941, e originario di Uliveto Terme, nella provincia pisana faceva parte della sezione AIA "Renato Gianni" di Pisa.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Giancarlo Redini
Gianfranco Menegali
Dopo aver giocato a calcio a livello agonistico, inizia l'attività di arbitro nel 1958. Il 16 maggio 1971 arriva il debutto in serie A, in occasione della partita Milan-Cagliari: al termine della carriera avrebbe diretto 249 partite tra professionisti, di cui 141 nella massima divisione e 108 in serie B.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Gianfranco Menegali
Gianluca De Ponti
Esordì in Serie A poco più che ventitreenne, il 12 ottobre 1975, con la maglia del alla "Fiorita", contro la.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Gianluca De Ponti
Gianni De Biasi
Ha studiato ragioneria presso il collegio Dante Alighieri di Vittorio Veneto. Per impegni calcistici ha frequentato la 4ª classe al Collegio Pio X di Treviso, e la 5^ allo Schiapparelli di Milano.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Gianni De Biasi
Giorgio Pellizzaro
Esordisce in Serie A nella squadra della sua città, il, il 12 maggio 1968 in -Mantova (1-0), e coi virgiliani disputa un campionato di A di due di Serie B, il secondo dei quali da titolare (presente in tutti i 38 incontri del torneo).
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Giorgio Pellizzaro
Giuliano Groppi
Cresciuto nel Marghera assieme a Ivano Bordon, Groppi entra nelle giovanili del Mestre dopo aver rifiutato per motivi di famiglia il trasferimento alla.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Giuliano Groppi
Giuseppe Bellini
Cresciuto nell'Almas Roma, giocò con la maglia del Cagliari fin dal 1976, diventando subito fra i titolari del centrocampo dei rossoblù in Serie B. Nella stagione 1978-1979, con le sue 8 reti stagionali (migliore prestazione in carriera) aiutò i sardi a salire in Serie A, categoria nella quale militerà in rossoblu fino al 1982.
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Giuseppe Sabadini
Fece il suo esordio in Serie A nella stagione 1965-1966 con la, nel ruolo di ala, in occasione dell'incontro interno contro il (1-0).
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Giuseppe Sabadini
Juventus Football Club
La Juventus Football Club, meglio nota come Juventus, è una società calcistica italiana con sede nella città di Torino. Milita in Serie A, la massima divisione del campionato italiano.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Juventus Football Club
La Spezia
La Spezia (Spèza in dialetto spezzino, pronunciato) è un comune italiano di 94 174 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Liguria. È il secondo comune della regione per popolazione dopo Genova.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e La Spezia
Livorno
Livorno (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Terza città della regione per popolazione (dopo Firenze e Prato), ospita da sola quasi la metà degli abitanti della propria provincia; con i comuni limitrofi di Pisa e Collesalvetti costituisce, inoltre, un vertice di un "triangolo industriale".
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Luciano Miani
Cresciuto nelle giovanili della, Miani mosse i primi passi della sua attività agonistica nella Cremonese, in Serie C. Nei successivi anni giocò nella e nel, esperienze seguite da alcune apparizioni in maglia juventina negli impegni di Coppa Italia al termine della stagione 1977-1978.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Luciano Miani
Luigi Agnolin
Figlio dell'ex arbitro internazionale Guido Agnolin e associato all'AIA fino al 1992, è stato considerato uno degli arbitri migliori del mondo a cavallo tra gli anni 70 e 80 del XX secolo.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Luigi Agnolin
Marco Tardelli
Cinque volte campione d'Italia con la, in maglia bianconera ha inoltre vinto tutte e tre le principali competizioni UEFA per club, divenendo uno dei primi tre giocatori (assieme ai suoi compagni di squadra e nazionale Antonio Cabrini e Gaetano Scirea) ad aver conseguito tale record, nonché il primo centrocampista in assoluto.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Marco Tardelli
Marco Torresani
Cresciuto nel vivaio della Torresani, calcio e ‘zen’, La Provincia, 31 ottobre 2001, pag.39, ha debuttato in prima squadra nel campionato di Serie C 1971-1972, sotto la guida di Battista Rota.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Marco Torresani
Massimo Ciulli
Nato a Roma nel 1940, faceva parte della sezione AIA capitolina.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Massimo Ciulli
Maurizio Venturi
Ha giocato in Serie A con le maglie di Brescia e. Ha inoltre giocato con Bolzano, e Cagliari, concludendo in Sardegna la sua carriera con tre stagioni nei rossoblù con cui ha realizzato il proprio record di presenze in campionato con la stessa maglia.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Maurizio Venturi
Mirco Paganelli
Mediano proveniente dal Bellaria, nel 1978 giunge al Torino che lo inserisce nel proprio settore giovanile. Nella stagione 1979-80 viene aggregato alla prima squadra, e l'allenatore Gigi Radice lo fa esordire in Serie A il 30 settembre 1979, in occasione della vittoria esterna contro l', per sostituire a fine primo tempo l'infortunato Pecci.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Mirco Paganelli
Paolo Bergamo
Calciatore nelle giovanili dell'U.S. Livorno gioca in Serie C nel, e. A causa di un infortunio incorsogli nel 1968, iniziò ad arbitrare prendendo la tessera presso la Sezione AIA di Livorno.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Paolo Bergamo
Paolo Miano
Con l'Udinese ha disputato da titolare sette campionati di Serie A, prima di passare nell'estate 1987, dopo la retrocessione dei friulani, al che si era appena aggiudicato il primo scudetto della propria storia, senza riuscire tuttavia a imporsi come titolare tra i campani con sole 9 presenze complessive.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Paolo Miano
Paolo Pulici
Soprannominato Puliciclone (appellativo inventato da Gianni Brera) o, più affettuosamente, Pupi, Corriere della Sera, 16 maggio 2001, p. 47 con 172 gol totali con la maglia del è il primatista dei marcatori del club granata di tutti i tempi.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Paolo Pulici
Parma
Parma (AFI:,; Pärma in dialetto parmigiano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e seconda città dell'Emilia-Romagna per popolazione dopo il capoluogo regionale Bologna.
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Pasquale Iachini
Iachini nel corso della sua carriera ha ricoperto diversi ruoli. Inizialmente regista avanzato con licenza di inventare senza obblighi di copertura, ha poi giocato punta, tornante e rifinitore di centrocampo.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Pasquale Iachini
Pellegrino Valente
È un terzino che sa anche giostrare a centrocampo dimostrando spiccata personalità, notevole spavalderia nell'affrontare avversari anche più quotati di lui facendo valere nei contrasti scatto e capacità di recupero notevoli.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Pellegrino Valente
Pietro Biagini
Ha militato in diverse società di Serie A, Serie B e Serie C.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Pietro Biagini
Pietro D'Elia
Debuttò in Serie A sul finire degli anni settanta, il 22 maggio 1977 (Catanzaro-Lazio 1-2) dando inizio a una carriera che lo avrebbe portato a raccogliere 192 presenze nella massima divisione fino al 1992, l'anno in cui smise di arbitrare per raggiunti limiti d'età.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Pietro D'Elia
Pisa
Pisa (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nel centro ovest della Toscana. Si inserisce nel territorio metropolitano con caratteristiche omogenee, denominato area pisana, o Pian di Pisa, che con i vicini comuni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano, arriva a formare un sistema urbano di circa abitanti distribuiti su 475 km².
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Pisa
Riccardo Lattanzi
"Non si può amare ed apprezzare un gioco senza conoscerne e rispettarne le regole". Con la citazione di questa frase, e con uno sguardo rivolto alla foto di Riccardo Lattanzi, gli istruttori iniziano ogni anno i corsi per i nuovi arbitri: non c'è arbitro italiano oggi che non l'abbia ascoltata almeno una volta.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Riccardo Lattanzi
Roberto Bergamaschi
Di proprietà dell', dopo non aver effettuato alcuna presenza, nel 1978-1979 venne mandato in prestito in Serie B al Pisa, successivamente in Serie A nel Brescia dove fece 26 presenze e una rete e poi ancora un altro anno in Serie B con i pisani.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Roberto Bergamaschi
Roberto Pruzzo
Considerato uno dei migliori attaccanti della storia del calcio italiano, è cresciuto nel per poi approdare nel 1978 alla, squadra alla quale ha legato la maggior parte della sua carriera, con cui vinse il campionato nella stagione 1982-1983, quattro Coppe Italia, nelle stagioni 1979-1980, 1980-1981, 1983-1984 e 1985-1986, e nella quale fu per tre volte capocannoniere della Serie A, nelle stagioni 1980-1981, 1981-1982 e 1985-1986.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Roberto Pruzzo
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Roma
Romeo Paparesta
Conta 107 direzioni di gara in Serie A, 97 in Serie B e 43 in Coppa Italia.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Romeo Paparesta
Rosario Lo Bello
Esordì in Serie A il 18 maggio 1975 arbitrando -, terminata poi 4-3 per i toscani, venendo nel 1983 nominato arbitro internazionale.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Rosario Lo Bello
Ruud Krol
Ha militato per dodici anni nell', squadra con cui ha vinto, tra gli altri trofei, sei campionati olandesi e tre Coppe dei Campioni. Successivamente ha giocato brevemente nei Vancouver Whitecaps, poi per quattro anni nel Napoli, prima di chiudere la propria carriera da giocatore al Cannes.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Ruud Krol
Salerno
Salerno (AFI:,; Salierno nel dialetto locale) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell’omonima provincia e secondo comune per numero di abitanti in Campania.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Salerno
Salvatore Bagni
Figlio d'arte, il padre Luciano (1927-2011) giocò nel e nel; questi, proprio durante i trascorsi in Sicilia conobbe sua moglie, la futura madre di Salvatore, originaria di Gela.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Salvatore Bagni
Sandro Salvioni
Inizia la carriera da calciatore tra i dilettanti, nel Leffe, nella stagione 1972-1973. Dal 1973 al 1975 gioca nel in Serie C prima di esordire in Serie B con il Novara nella stagione 1975-76.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Sandro Salvioni
Scandalo italiano del calcioscommesse del 1980
Lo scandalo italiano del calcioscommesse del 1980, noto anche come Totonero, fu uno scandalo che colpì il calcio italiano nella stagione agonistica 1979-1980 e vide coinvolti giocatori, dirigenti e società di Serie A e B, i quali truccavano le partite di campionato attraverso scommesse clandestine che, per la FIGC, rappresentavano casi di illecito sportivo.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Scandalo italiano del calcioscommesse del 1980
Sergio Saleri
Nella stagione 1950-1951 ha giocato nel Lumezzane Calcio Bresciaoggi.it, formando la coppia d'attacco con Tullio Saleri (41 gol) e contribuendo con i suoi 17 gol alla vittoria del campionato lombardo di Seconda Divisione, con conseguente promozione nel campionato regionale di Prima Divisione: si è trattato della prima promozione nella storia della società rossoblù.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Sergio Saleri
Serie A 1980-1981
La Serie A 1980-1981 è stata la 79ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 49ª a girone unico), disputata tra il 14 settembre 1980 e il 24 maggio 1981 e conclusa con la vittoria della, al suo diciannovesimo titolo.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Serie A 1980-1981
Siracusa
Siracusa (Sarausa o Saraùsa in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale omonimo, in Sicilia. Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, Siracusa possiede una storia millenaria: annoverata tra le più vaste metropoli dell'età classica, primeggiò per potenza e splendore con Atene, la quale tentò invano di assoggettarla.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Siracusa
Stadio Artemio Franchi
Lo stadio Artemio Franchi, noto in passato come stadio Giovanni Berta e stadio Comunale, è un impianto sportivo di Firenze, in Italia. Situato nel quartiere di Campo di Marte, è sede degli incontri interni calcistici dell'ACF Fiorentina.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Stadio Artemio Franchi
Stadio Cino e Lillo Del Duca
Lo stadio Cino e Lillo Del Duca è l'impianto calcistico della città italiana di Ascoli Piceno. Ospita le gare casalinghe dell'Ascoli Calcio 1898.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Stadio Cino e Lillo Del Duca
Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)
Lo stadio Diego Armando Maradona è un impianto sportivo polivalente italiano di Napoli. Di proprietà comunale, sorge a Fuorigrotta, quartiere della X Municipalità.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)
Stadio Erasmo Iacovone
Lo stadio Erasmo Iacovone, già noto come stadio Salinella, dal nome del quartiere cittadino nel quale è situato, è lo stadio di calcio della città di Taranto.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Stadio Erasmo Iacovone
Stadio Friuli
Lo Stadio Friuli, noto anche come Bluenergy Stadium, è un impianto multisportivo italiano di Udine. Situato nel quartiere Rizzi, a dal centro cittadino, ha un'altitudine di.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Stadio Friuli
Stadio Giuseppe Meazza
Lo stadio Giuseppe Meazza, noto anche come stadio San Siro, è un impianto sportivo multifunzione italiano di Milano. Sorge nel quartiere di San Siro, cui deve il nome con il quale fu noto fino al 1980, allorquando fu intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza (1910-1979), calciatore milanese che fu campione mondiale nel 1934 e nel 1938.
Vedere Brescia Calcio 1980-1981 e Stadio Giuseppe Meazza
Stadio Giuseppe Sinigaglia
Lo stadio comunale "Giuseppe Sinigaglia" è il principale impianto calcistico della città di Como, è situato in riva al lago ed è compreso tra i giardini del Tempio Voltiano e l'hangar dell'Aero Club Como; in prossimità della tribuna centrale si trova l'edificio Novocomum e di fronte al settore distinti ha sede la Canottieri Lario.
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Stadio Luigi Ferraris
Lo stadio Luigi Ferraris è un impianto sportivo di Genova. Colloquialmente noto anche come stadio di Marassi dal nome del quartiere genovese dove sorge, è il più antico impianto calcistico d'Italia in attività al 2024, essendo stato inaugurato nel 1911.
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Stadio Marcello Melani
Lo stadio comunale Marcello Melani è un impianto calcistico di Pistoia, sede delle partite interne della. In precedenza conosciuto come stadio comunale di Pistoia, il 6 dicembre 2006 venne intitolato a Marcello Melani, presidente della Pistoiese dal 1974 al 1984, scomparso il 29 marzo del 2002 che durante la sua presidenza agli orange fece raggiungere l'unica promozione in Serie A.
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Stadio Mario Rigamonti
Lo stadio Mario Rigamonti è un impianto sportivo situato nella città di Brescia. Colloquialmente noto anche come Mompiano, dal nome del quartiere in cui si trova, viene utilizzato prettamente come sede di eventi calcistici.
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Stadio Nicola Ceravolo
Lo stadio Nicola Ceravolo è un impianto sportivo comunale italiano di Catanzaro, città capoluogo della Calabria. Quarto per capienza in Calabria con posti, è il terzo per anzianità di servizio dopo il "Ferraris" di Genova (1911) e il "Penzo" di Venezia (1913).
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Stadio Olimpico (Roma)
Lo stadio Olimpico è un impianto sportivo multifunzione italiano di Roma. Situato nella pianura tra le pendici meridionali di Monte Mario e il fiume Tevere, fa parte del complesso architettonico del Foro Italico costruito a partire dal 1928 da Enrico Del Debbio, e, ancorché incompleto, fu inaugurato nel 1932 con il nome di stadio dei Cipressi; tra il 1933 e il 1937 Luigi Moretti ne rivisitò il progetto e lo rese una quinta scenica dei giochi del periodo fascista.
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Stadio Olimpico Grande Torino
Lo Stadio Olimpico Grande Torino è un impianto sportivo multifunzione italiano di Torino. Situato nel quadrilatero delimitato da piazzale Grande Torino, via Filadelfia, corso Galileo Ferraris e corso IV Novembre, fa parte di una più ampia area di infrastrutture sportive che comprende anche il Palazzo del Nuoto e il Circolo della Stampa nel quartiere di Santa Rita.
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Stadio Partenio-Adriano Lombardi
Lo stadio Partenio-Adriano Lombardi, già stadio Partenio, è il più grande impianto stabile per manifestazioni sportive all’aperto di Avellino, costruito da Costantino Rozzi ed inaugurato nel 1971, ospitò da allora gli incontri interni dell', sostituendosi così al vecchio impianto di "Piazza d’armi".
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Stadio Renato Curi
Lo stadio Renato Curi, originariamente stadio Comunale di Pian di Massiano, è un impianto sportivo di Perugia. Inaugurato nel 1975, deve il suo nome originario alla zona di Pian di Massiano, nel quartiere di Ferro di Cavallo, dove sorge.
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Stadio Renato Dall'Ara
Lo stadio Renato Dall'Ara è un impianto sportivo polivalente italiano di Bologna, situato nel quartiere Porto-Saragozza, che ospita le gare interne del.
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Stadio Sant'Elia
Lo stadio Sant'Elia è un impianto sportivo polivalente italiano in disuso di Cagliari, in Sardegna. Situato nel quartiere di Nuovo Borgo Sant'Elia, è stato sede degli incontri interni del Cagliari Calcio dalla stagione 1970-1971 fino al 2012, e nuovamente tra il 2013 e il 2017.
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Stefano Bonometti
Mediano o terzino, veniva utilizzato con compiti di marcatura, spesso sulla mezzapunta avversaria, come nel caso di Michel PlatiniM.Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, vol.2, pag.94 e Diego Armando Maradona bresciaoggi.it.
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Stefano Di Chiara
Difensore cresciuto nelle giovanili della Lazio, con la quale collezionò appena 5 panchine in campionato e 2 presenze tra Coppa Italia e UEFA, esordisce in prima squadra nella partita di Coppa Italia contro il, il 1º maggio 1974, mentre in campionato non è mai impiegato né da Tommaso Maestrelli né da Giulio Corsini.
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Taranto Football Club 1927
Il Taranto Football Club 1927, noto più semplicemente come Taranto, è una società calcistica italiana con sede nella città di Taranto. Milita in Serie C, terza divisione del campionato italiano di calcio.
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Terremoto dell'Irpinia del 1980
Il terremoto dell'Irpinia del 1980 fu un sisma che si verificò il 23 novembre 1980 e che colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale, con parte della provincia di Foggia entro il confine con le due regioni, coinvolgendo, però, in maniera molto ridotta anche tutto il resto dell'Italia meridionale.
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Torino
Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.
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Udine
Udine (AFI:; Udin in friulano, Videm in sloveno, Weiden in passato in tedesco) è un comune italiano di abitanti del Friuli-Venezia Giulia, considerato l'ultima e attuale capitale storica del Friuli (dopo Aquileia e Cividale del Friuli) e capoluogo dell'omonima provincia.
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Udinese Calcio
LUdinese Calcio, meglio nota come Udinese, è una società calcistica italiana con sede nella città di Udine. Formatosi come un club polisportivo nel 1896, che ne fa uno dei più antichi tuttora in attività del Paese, la sua sezione calcio fu istituita nel 1911.
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Vito Chimenti
Era il fratello minore di Donato e di Francesco Chimenti, anch'egli attaccante, e zio di Antonio Chimenti, ex portiere. Muore il 29 gennaio 2023 all'età di 69 anni, colpito da un malore prima della gara di Eccellenza lucana tra Pomarico e Real Senise, poi rinviata.
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Vittorio Benedetti (arbitro)
Nato a Bastia Umbra, in provincia di Perugia, nel 1940, faceva però parte della sezione AIA di Roma. Iniziò ad arbitrare a 19 anni, nel 1959.
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Viviano Guida
Inizia nelle giovanili dell' esordendo non ancora ventenne (il 1º dicembre 1974) in Serie A con i neroazzurri allenati da Luis Suárez sconfitti per 1 a 0 a Milano dalla Juventus.
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Walter Parussini
Iniziò la carriera arbitrale nel 1963, dopo aver giocato a calcio nella Porzio Udine. Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1975 e il 1982.
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