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Bruno Van Dyck

Indice Bruno Van Dyck

Il bruno Van Dyck è un colore bruno molto scuro tendente al nerastro; è un pigmento inorganico. Il colore prende il nome dal pittore Antoon van Dyck, che ne fece largo uso nei suoi quadri.

Indice

  1. 5 relazioni: Antoon van Dyck, Bruno (colore), Colore, Pigmento inorganico, Terra di Cassel.

  2. Gradazioni di marrone
  3. Stub - colori

Antoon van Dyck

Fu allievo e amico del pittore Peter Paul Rubens, del quale assimilò la tecnica e in parte lo stile. Dopo aver trascorso la giovinezza ad Anversa, si spostò in Italia, dove compì il rituale viaggio di formazione, caratteristico di tutti i grandi pittori fiamminghi.

Vedere Bruno Van Dyck e Antoon van Dyck

Bruno (colore)

Il colore bruno è tipico della tradizione pittorica italiana, nella quale non si parla quasi mai di marrone, bensì di bruni e terre. I colori bruni usati in pittura a olio sono soprattutto il bruno di Marte e il bruno Vibert; sono pigmenti d'origine minerale o artificiale ad eccezione del seppia.

Vedere Bruno Van Dyck e Bruno (colore)

Colore

Il colore è la percezione visiva delle varie radiazioni elettromagnetiche comprese nel cosiddetto spettro visibile.

Vedere Bruno Van Dyck e Colore

Pigmento inorganico

Un pigmento inorganico è una sostanza colorata nella cui composizione chimica non compare il carbonio se non in forma elementare (nerofumo) o di carbonato.

Vedere Bruno Van Dyck e Pigmento inorganico

Terra di Cassel

Il Terra di Cassel è un pigmento inorganico, bruno molto scuro, tendente al nero. La tinta è anche chiamata terra naturale calcinata. È composto da: ossidi di ferro 1%, sostanze organiche 80%, ligniti e torba.

Vedere Bruno Van Dyck e Terra di Cassel

Vedi anche

Gradazioni di marrone

Stub - colori