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Bularco

Indice Bularco

Originario della Grecia orientale è il pittore più antico di cui, grazie a Plinio, si conosca il soggetto di una delle opere: si tratta di una battaglia condotta da una popolazione che Plinio chiama Magneti e di cui non si hanno altre notizie.

Indice

  1. 8 relazioni: Candaule, Erodoto, Magnesia al Meandro, Naturalis historia, Pittura greca antica, Plinio il Vecchio, Re di Lidia, Strabone.

  2. Lidia
  3. Persone dell'VIII secolo a.C.
  4. Pittori greci antichi

Candaule

Successore di Mirso, regnò tra il 733 e il 716 a.C. Molte versioni riguardanti la fine degli Eraclidi e l'inizio della dinastia mermnade sono state riportate da diversi scrittori attraverso storie dai toni prevalentemente mitici.

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Erodoto

Fu considerato da Cicerone come il «padre della storia». Nella sua opera, ispirata a quella dei logografi (in particolare Ecateo di Mileto), egli cerca di individuare le cause che hanno portato alla guerra fra le poleis unite della Grecia e l'Impero persiano, ponendosi in una prospettiva storica, utilizzando l'inchiesta e diffidando degli incerti resoconti dei suoi predecessori.

Vedere Bularco e Erodoto

Magnesia al Meandro

Magnesia al Meandro era un'antica città greca in Asia Minore sul fiume Meandro a monte di Efeso, nei pressi dell'odierna città di Germencik in Turchia.

Vedere Bularco e Magnesia al Meandro

Naturalis historia

La Naturalis historia (Storia naturale, dal latino, propriamente "Osservazione della natura") è un trattato naturalistico in forma enciclopedica scritto da Plinio il Vecchio.

Vedere Bularco e Naturalis historia

Pittura greca antica

La Tomba del Tuffatore a Paestum (480-470 avanti Cristo). La pittura (in greco antico, zographia composto di zo,, "vita" e gráphein,, "scrivere") è l'aspetto meno conosciuto dellarte greca, sebbene agli occhi dei contemporanei ne apparisse come una sublime espressione.

Vedere Bularco e Pittura greca antica

Plinio il Vecchio

Caratterizzato da un'insaziabile curiosità, Plinio scrisse molte opere, tra cui si ricordano: il De iaculatione equestri; il De vita Pomponii Secundi, biografia in due libri del poeta tragico Publio Pomponio Secondo, di cui era devoto amico; i Bellorum Germaniae libri XX; gli Studiosi libri III, manuale sulla formazione dell'oratore; i Dubii sermonis libri VIII, su questioni grammaticali; e gli A fine Aufidii Bassi libri XXXI, sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di Aufidio Basso.

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Re di Lidia

In origine chiamata Meonia (questo perché Erodoto afferma che i suoi abitanti erano chiamati MeoniErodoto, Storie, I, 7), la Lidia fu un antico regno dell'Anatolia occidentale storicamente esistito durante il primo millennio a.C. e che potrebbe essere esistito anche nel millennio precedente.

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Strabone

Della sua vita sappiamo poco: tutti i riferimenti biografici sono desunti dalla sua opera principale, la Geografia, in cui l'autore accenna a episodi che permettono di datare le tappe fondamentali della sua esistenza.

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Vedi anche

Lidia

Persone dell'VIII secolo a.C.

Pittori greci antichi