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10 relazioni: Artur Partyka, Charles Austin, Dragutin Topić, Hollis Conway, Javier Sotomayor, Patrik Sjöberg, Sorin Matei, Steve Smith (altista 1973), Tim Forsyth, Troy Kemp.
Artur Partyka
In aggiunta alle 10 medaglie conquistate in carriera in manifestazioni internazionali, con 2,38 m detiene la 10ª prestazione mondiale di ogni epoca.
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Charles Austin
In aggiunta alle quattro medaglie conquistate in carriera in manifestazioni internazionali, con 2,40 m detiene la 7ª prestazione mondiale di ogni epoca ed il record olimpico con 2,39 m, stabilito ad.
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Dragutin Topić
Come saltatore in alto, vanta anche un oro europeo indoor nel 1996; ha stabilito cinque primati serbi. Nel 2001 è risultato positivo al nandrolone in seguito a un test anti-doping al meeting di Wuppertal, ricevendo due anni di squalifica.
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Hollis Conway
Oltre ale medaglie internazionali, detiene con 2,39 m, l'8ª prestazione mondiale di ogni epoca all'aperto e, con 2,40 m, la 4ª al coperto.
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Javier Sotomayor
È considerato il più grande saltatore in alto di tutti i tempi. Vincitore di una medaglia d'oro ai Giochi olimpici, di due ori ai mondiali all'aperto, di quattro ori ai mondiali indoor e di tre ori ai Giochi panamericani, è stato il dominatore della specialità dalla fine degli anni ottanta fino alla fine del XX secolo.
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Patrik Sjöberg
Patrik Sjöberg nacque a poche centinaia di metri dallo stadio Ullevi di Göteborg. I suoi primi anni di vita furono assai problematici a causa di controversie familiari.
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Sorin Matei
In aggiunta alle tre medaglie conquistate in carriera in manifestazioni internazionali, con 2,40 m detiene la 4ª prestazione mondiale di ogni epoca.
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Steve Smith (altista 1973)
In carriera è stato anche medaglia d'oro ai Campionati del mondo juniores di atletica leggera 1992 con il record mondiale di categoria (2,37 m).
Tim Forsyth
Talento precoce, mai del tutto espresso, nel 1992, diciannovenne, vinse il bronzo olimpico a Barcellona ancora da juniores, partecipando poi alle due Olimpiadi successive senza egual fortuna.
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Troy Kemp
In occasione della sua medaglia d'argento nel 1989 ai Campionati centroamericani e caraibici di San Juan di Porto Rico, il 1º classificato, il cubano Javier Sotomayor, stabilì il record mondiale con 2,44 m. Partecipò a tre edizioni dei Giochi olimpici ottenendo come miglior risultato un settimo posto a.
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