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Commentarius de vera et falsa religione

Indice Commentarius de vera et falsa religione

Il Commentarius de vera et falsa religione (Commentario sulla vera e falsa religione) è l'opera più famosa del riformatore svizzero Ulrico Zwingli.

Indice

  1. 11 relazioni: Anabattismo, Confessiones Helveticae, Dio, Francesco I di Francia, Giovanni Calvino, Heinrich Bullinger, Johannes Eck, Martin Lutero, Papa Alessandro VI, Ulrico Zwingli, Ultima Cena.

Anabattismo

Lanabattismo (da non confondere con il successivo battismo), in greco ἀνα (di nuovo) +βαπτίζω (battezzare), ovvero ribattezzatori, in tedesco Wiedertäufer o Täufer, è un movimento religioso di matrice cristiana nato in Europa nel XVI secolo, nell'ambito della Riforma protestante.

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Confessiones Helveticae

Le Confessiones Helveticae sono due confessioni di fede delle Chiese riformate svizzere (calvinismo e zwinglianesimo.) del XVI secolo. Si distinguono una Confessio Helvetica prior e una Confessio Helvetica posterior.

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Dio

Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.

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Francesco I di Francia

Prodigo mecenate delle arti, diede un forte impulso al Rinascimento francese, attirando nel castello di Chambord molti artisti italiani, tra cui Leonardo da Vinci.

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Giovanni Calvino

Calvino è stato, con Lutero, il massimo riformatore religioso del cristianesimo protestante europeo degli anni venti e trenta del Cinquecento.

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Heinrich Bullinger

Per 44 anni fu Antistes della chiesa riformata zurighese. Egli fu uno dei più rilevanti teologi del Protestantesimo nel XVI secolo. I primi anni di studio di Bullinger vennero a coincidere con l'inizio della Riforma e, durante il suo periodo alla guida della Chiesa zurighese, vi furono eventi fondamentali quali il passaggio dell'Inghilterra all'anglicanesimo; l'introduzione della Riforma a Ginevra grazie a Giovanni Calvino; la guerra di Smalcalda, la pace religiosa di Augusta e la notte di San Bartolomeo in Francia.

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Johannes Eck

Johannes Eck proveniva da una famiglia di umili origini e fu cresciuto a Rottenburg da uno zio, il parroco Martin Mayer. Eck studiò poi teologia, filosofia, filologia giurisprudenza e scienze naturali alle Università di Heidelberg, Tubinga, Colonia, e Friburgo in Brisgovia, dove frequentò il circolo umanistico di Ulrich Zasius.

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Martin Lutero

Inizialmente presbitero agostiniano e docente universitario, dalla personalità vigorosa e decisa, diede vita a una nuova teologia in cui sostenne che non è necessaria l'intercessione della Chiesa ai fini della salvezza dell'anima, considerando la salvezza come «un libero dono di Dio» (giustificazione) accordato all'uomo per sola fede senza l'ausilio delle opere della legge in una particolare interpretazione del pensiero di Paolo e di Agostino.

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Papa Alessandro VI

Fu uno dei papi rinascimentali più controversi, anche per aver riconosciuto la paternità di vari figli illegittimi, fra cui i famosi Cesare e Lucrezia Borgia, tanto che il suo cognome catalano, italianizzato in Borgia, è diventato sinonimo di libertinismo e nepotismo, che sono tradizionalmente considerati come le caratteristiche del suo pontificato.

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Ulrico Zwingli

Promosse importanti riforme religiose nel suo Paese, sul modello della Riforma di Martin Lutero. La sua proposta di riforma del cristianesimo ottenne prima il supporto della popolazione e delle autorità di Zurigo, coinvolgendo successivamente altri cinque cantoni svizzeri, mentre i rimanenti cinque rimasero fedeli alla Chiesa cattolica.

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Ultima Cena

LUltima Cena è, secondo il Nuovo Testamento, l'ultimo pasto che Gesù fece con gli apostoli prima della sua Crocifissione, durante la Pasqua ebraica nel luogo detto del Cenacolo.

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