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52 relazioni: Adelardo Rodríguez, Al'bert Šesternëv, Amancio Amaro Varela, Antal Szentmihályi, Ėduard Dubinskij, Ėduard Malafeeŭ, Campionato europeo di calcio 1964, Carlos Lapetra, Dezső Novák, Enrique Collar, Ernő Solymosi, Félix Ruiz, Feliciano Rivilla, Ferenc Bene, Fernando Olivella, Flórián Albert, Ignacio Zoco, Igor' Čislenko, Isacio Calleja, János Farkas, Jesús María Pereda, José Ángel Iribar, José Casas Gris, José Vicente Train, José Villalonga, Josep Fusté, Jurij Šikunov, Kaj Hansen, Kálmán Mészöly, Konstantin Beskov, Lajos Baróti, Lajos Tichy, László Sárosi, Leif Nielsen, Lev Jašin, Luis del Sol, Luis Echeberría, Luis Suárez (calciatore 1935), Marcelino Martínez, Ole Madsen, Poul Petersen, Sándor Mátrai, Severino Reija, Valentin Koz'mič Ivanov, Valerij Voronin, Vicente Guillot, Viktor Aničkin, Viktor Šustikov, Viktor Ponedel'nik, Vladimir Glotov, ... Espandi índice (2 più) »
- Campionato europeo di calcio 1964
Adelardo Rodríguez
Dopo aver giocato nelle giovanili di diverse squadre dell'Estremadura, firmò nel 1959 per l'Atlético de Madrid. Con i Colchoneros debuttò il 13 settembre 1959 nella partita vinta 3-0 contro il Las Palmas.
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Al'bert Šesternëv
Tra il 1984 e il 1985 è il direttore delle giovanili del CSKA Mosca.
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Amancio Amaro Varela
Iniziò la carriera nella città natale, La Coruña, prima nel Victoria (1954) e poi nel Deportivo La Coruña (1958). Nel 1962 passò al, facendo parte della generazione Yé-yé; indossò questa casacca per 14 anni, fino cioè al 1976, vincendo ben 9 campionati spagnoli, 3 Coppe di Spagna e la Coppa dei Campioni nel 1966.
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Antal Szentmihályi
Nel 1964 vinse una medaglia d'oro alle Olimpiadi con la sua Nazionale.
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Ėduard Dubinskij
Durante la sua carriera ha giocato principalmente nel, con cui conta 112 presenze e 3 reti. Nel 1962 si lesiona una gamba che lo porta al sarcoma, causa della morte del calciatore sette anni dopo nel 1969.
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Ėduard Malafeeŭ
Giocatore di alto livello negli anni sessanta, votato al calcio offensivo, dopo aver raggiunto la panchina della nazionale sovietica, che guida dal 1984 al 1986 in sostituzione di Valerij Lobanovs'kyj, che Malafeeŭ non aveva esitato a criticare duramente, nel maggio 1986, a circa un mese dall'inizio del campionato mondiale di calcio 1986 in Messico, è licenziato dalla federcalcio sovietica che richiama proprio il suo predecessore Lobanovs'kyj.
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Campionato europeo di calcio 1964
Il campionato europeo di calcio 1964, ufficialmente Coppa delle nazioni europee di calcio 1964 e conosciuto anche come UEFA EURO 1964, è stata la seconda edizione del campionato europeo di calcio, organizzato ogni quattro anni dall'UEFA.
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Carlos Lapetra
Fratello del calciatore Ricardo, Carlos Lapetra iniziò la carriera nel Guadalajara. Nella stagione 1958-1959 giocò nell'Huesca.
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Dezső Novák
Cresciuto nelle giovanili dell'Egyházasrádóc, Novák nel 1955 si trasferì allo Szombathelyi Postás e l'anno seguente allo Szombathelyi Haladás, in cui rimase fino al 1961.
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Enrique Collar
Anche i fratelli Antonio e José sono stati calciatori.
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Ernő Solymosi
Giocò per Diósgyőri VTK, Újpest FC e Pécsi Dózsa. Con la maglia della sua nazionale vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 1960 e segnò una rete ai Mondiali del 1962.
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Félix Ruiz
Nel 1970 viene ingaggiato dal: con il club di Santander gioca nella Tercera División 1970-1971 ottennendo il diciottesimo posto nel Gruppo I, retrocedendo così nella quarta serie iberica.
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Feliciano Rivilla
Da giovane militò nel Real Ávila, squadra della sua città. Il 28 dicembre 1955 venne ceduto all'Atlético Madrid, passando poi in prestito al Plus Ultra ed al Rayo Vallecano.
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Ferenc Bene
Centravanti molto prolifico, Ferenc Bene realizzò almeno 508 gol in match ufficiali nell'arco dell'intera carriera (il numero esatto di partite disputate non è noto).
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Fernando Olivella
Scoperto da Josep Boter, debuttò professionista nell'España Industrial, che aiutò ad essere promosso in Primera División.
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Flórián Albert
Soprannominato L'imperatore, è considerato uno dei più forti giocatori ungheresi della storia del calcio. Candidato per otto diverse edizioni del Pallone d'oro, è stato vincitore del premio nel 1967 ed è stato nominato per due anni consecutivi calciatore ungherese dell'anno (1966 e 1967).
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Ignacio Zoco
Ignacio Zoco iniziò la sua carriera nell'Osasuna nel 1959. Nel 1962 passò al facendo parte della generazione Yé-yé, e qui giocò fino al suo ritiro nel 1974.
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Igor' Čislenko
Ha giocato gran parte della sua carriera nella Dinamo Mosca, con la quale ha vinto due campionati sovietici ed una Coppa dell'Unione Sovietica.
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Isacio Calleja
Calleja iniziò a giocare come terzino per il Femsa, sino a quando, nel 1958, venne ceduto al Guadalajara che lo mandò subito all', dove debuttò nella Primera División spagnola il 4 gennaio 1959 nella partita persa contro il (2-1).
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János Farkas
Con la Nazionale ungherese ha segnato 19 reti in 33 partite.
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Jesús María Pereda
È scomparso nel 2011 all'età di 73 anni a seguito di un tumore.
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José Ángel Iribar
È il giocatore dell'Athletic Club che conta più presenze totali in prima squadra (614), più presenze in campionato (466), più presenze in Copa del Rey (99) e più presenze in Coppa UEFA (49).
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José Casas Gris
Crebbe nel Sorolla, piccolissimo club, e presto giunse al Discóbolo, squadra di Valencia, e da lì all'Alcira ed in seguito all'Alicante, allora club filiale dell'Hércules CF.
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José Vicente Train
Nato nel quartiere di Gràcia, a Barcellona, iniziò a giocare a calcio nel Centro Aragonés, e successivamente venne integrato nel sistema giovanile del Mollet.
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José Villalonga
Intraprese la carriera da tecnico durante la stagione 1954-1955 al, con cui vinse subito la Liga Spagnola e la Coppa Latina.
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Josep Fusté
Fu capitano del. In carriera indossò anche le maglie di Condal, ed. Giocò in nazionale 8 partite, realizzando 3 reti. Debuttò l'11 marzo 1964 in Spagna- (5-1), realizzando nella stessa partita anche la prima rete con le Furie rosse.
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Jurij Šikunov
Nella stagione 1957 ha fatto il suo esordio con il Torpedo Taganrog, squadra della sua città natale, disputando due incontri nella seconda serie sovietica; nelle due stagioni successive ha trovato più spazio, disputando una cinquantina di incontri di campionato e mettendo a segno 15 reti.
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Kaj Hansen
Nel 1968 venne ingaggiato dai. franchigia militante nella neonata North American Soccer League. Con i Whips giunse al secondo posto della Atlantic Division della NASL 1968, non ottenendo così l'accesso alla fase finale del torneo.
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Kálmán Mészöly
Anche suo figlio Géza è stato un calciatore.
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Konstantin Beskov
Era ritenuto uno dei più importanti tecnici nella storia del calcio sovietico, dietro a Valeri Lobanovski.
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Lajos Baróti
Dopo una carriera da calciatore in cui arrivò anche a giocare due partite in Nazionale divenne allenatore ed ottenne il titolo ungherese con il Vasas nel 1957.
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Lajos Tichy
Secondo l'organizzazione che archivia le statistiche relative al calcio RSSSF sarebbe il più prolifico calciatore della storia in incontri ufficiali e non, con oltre 1912 reti complessive, segnate in più di 1301 partite.
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László Sárosi
Vanta anche un oro mondiale (Belgrado 1973) ed uno europeo (Vienna 1974). Nelle medesime competizioni ha anche ottenuto una medaglia d'argento.
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Leif Nielsen
Nel 1966 fu nominato calciatore danese dell'anno. Nel 1968 viene ingaggiato dagli statunitensi del. Con gli Stars ottenne il secondo posto della Gulf Division della NASL 1968, non riuscendo ad accedere alla fase finale del torneo.
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Lev Jašin
Soprannominato Ragno Nero e Pantera Nera per via dell'uniforme scura che era solito indossare, è considerato uno dei migliori portieri della storia del calcio.
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Luis del Sol
Considerato tra i più importanti calciatori spagnoli degli anni sessanta del XX secolo, con le Furie Rosse fu campione d'Europa nel 1964. Più volte candidato al Pallone d'oro di France Football, ha legato il suo nome al, club della sua città in cui ha iniziato e chiuso la carriera, e di cui è assurto a icona sportiva; ha inoltre conquistato trofei con le maglie di e – club, questo ultimo, che l'ha eletto tra i giocatori più importanti della propria storia.
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Luis Echeberría
Giocò 4 partite con la nazionale di calcio spagnola, debuttando il 6 giugno 1962 in - 2-1.
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Luis Suárez (calciatore 1935)
Considerato uno dei migliori giocatori della sua generazione, ha esordito tra le file del per poi trasferirsi al, dove ha vinto due edizioni del campionato spagnolo, della Coppa nazionale e della Coppa delle Fiere.
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Marcelino Martínez
Il suo debutto in Primera División avvenne nel 1959, con la maglia del, con il quale alla sua prima stagione segnò quattro reti in venti presenze.
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Ole Madsen
Giocò in patria per il BK Stefan e per l'Hellerup ed in Olanda per lo Sparta Rotterdam, con cui vinse una Coppa dei Paesi Bassi nel 1966.
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Poul Petersen
Con la Nazionale danese pertcipò ai Giochi Olimpici nel 1948 (ottenendo un bronzo) e nel 1952. Da allenatore guidò la Danimarca alla sua prima partecipazione ad un europeo, nel 1964.
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Sándor Mátrai
Sándor Mátrai era un difensore agile e forte fisicamente. La sua miglior caratteristica però era la velocità, infatti era un atleta e ha partecipato alle olimpiadi di Helsinki 1952 come riserva della squadra Ungherese della staffetta 4x100 che ha vinto la medaglia di bronzo in quell'edizione.
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Severino Reija
Iniziò giocando con i Salesiani, successivamente passò all'Oza Juvenil ed al Deportivo de la Coruña. Debuttò nella prima giornata del Primera División 1959-1960 (Spagna), il 13 settembre 1959 in Real Valladolid-Real Zaragoza 2-1.
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Valentin Koz'mič Ivanov
Trascorse l'intera sua carriera nella, realizzando 124 gol in 286 partite nel campionato sovietico di calcio, nono marcatore di tutti i tempi.
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Valerij Voronin
Nell'estate del 1968 subì un grave incidente automobilistico dal quale si riprese fisicamente ma che lo lasciò segnato psicologicamente. Divenne un accanito bevitore e nel maggio del 1984, all'età di 44 anni, fu trovato assassinato.
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Vicente Guillot
Dopo aver trascorso due anni nel, filiale del, venne integrato nella prima squadra valenciana per una tournée in diversi Stati europei.
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Viktor Aničkin
Durante la sua carriera ha giocato con varie squadre di club, tra cui la Dinamo Mosca, in cui ha militato per 12 anni.
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Viktor Šustikov
Nel 1964 partecipò ai campionati europei in Spagna: l'URSS giunse in finale battuta dai padroni di casa.
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Viktor Ponedel'nik
Ponedel'nik iniziò a giocare per la squadra della sua città, il Rostsel'maš, nel 1956. Nel 1958 si trasferì allo SKA Rostov-sul-Don; si ritirò nel 1966 dopo essere aumentato di peso ed essere stato operato di appendicite.
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Vladimir Glotov
Conta 5 presenze con la Nazionale sovietica.
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Zoltán Varga
Con la Nazionale ungherese ottenne una medaglia d'oro ai Giochi olimpici del 1964. per cominciare una carriera da professionista all'estero che lo portò a giocare in Belgio, Germania, Scozia e Paesi Bassi.
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1943
Il 1943 è un anno del XX secolo.
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Vedi anche
Campionato europeo di calcio 1964
- Campionato europeo di calcio 1964
- Convocazioni per il campionato europeo di calcio 1964
- Finale del campionato europeo di calcio 1964
- Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1964