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8 relazioni: Adriaan de Groot, Boudewijn de Groot, Donny de Groot, Huug de Groot, Jan de Groot, Paul de Groot, Pieter de Groot, Ugo Grozio.
Adriaan de Groot
È famoso per i suoi esperimenti sulle menti dei campioni di scacchi negli anni 1940-60. Nel 1946 scrisse la sua tesi Het denken van den schaker, che nel 1965 fu tradotta in inglese e pubblicata con il titolo Thought and choice in chess (Pensiero e scelta negli scacchi).
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Boudewijn de Groot
Tra le sue canzoni più popolari "Avond" ("Sera") e "Welterusten Meneer de President" ("Sogni d'oro signor Presidente"), contro la guerra in Vietnam.
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Donny de Groot
Ha giocato nella massima serie olandese, cipriota e australiana. Con l'Utrecht ha preso parte a 5 incontri di Coppa UEFA, mentre con il Newcastle Jets ha giocato 5 partite dell'AFC Champions League.
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Huug de Groot
A livello di club, Huug de Groot ha giocato tra le file dello Sparta Rotterdam; in Nazionale ha giocato nove partite, segnando sei goal.
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Jan de Groot
Secondo Houbraken apprese I primi rudimenti della pittura da Adriaen Verdoel a Flessinga, per poi trasferirsi ad Haarlem dove fu allievo di Adriaen van Ostade e Frans de Jong.
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Paul de Groot
Fu caporedattore fino all'aprile 1943 della rivista De Waarheid. Il primo periodo della sua leadership fu caratterizzato dall'obbedienza del partito a Mosca e dalla sua consapevole linea stalinista; nel 1956 Groot avrebbe iniziato ad ammettere alcuni errori a Stalin.
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Pieter de Groot
Inizia la carriera nel G.V.A.V., ove ottiene il tredicesimo posto nella Eredivisie 1961-1962. La stagione seguente passa allo Sparta Rotterdam, società in cui militerà sino al 1966.
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Ugo Grozio
Considerato da Pufendorf come il fondatore della «scuola del diritto naturale», giacché «prima di Ugo Grozio non ci fu nessuno che distinguesse rigorosamente i diritti naturali dai positivi, e si sforzasse di disporli in sistema chiuso e completo» (Eris Scandica, I), col suo De iure belli ac pacis (1625) contribuì, durante i travagliati anni delle guerre di religione europee, alla formulazione del diritto internazionale moderno.
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