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3 relazioni: Decenzio, Decenzio (magister officiorum), Decenzio (nome).
Decenzio
Era imparentato con l'usurpatore Magnenzio, probabilmente suo fratello; da lui fu elevato al rango di cesare nel 350 (tra luglio e agosto, quando Magnenzio ebbe posto fine alla rivolta di Nepoziano a Roma e i Germani iniziarono la propria attività sul Reno) o nel 351 (tra marzo e luglio, quando Costanzo elevò al rango di cesare il proprio cugino Gallo) con il compito di proteggere la Gallia dalle invasioni attraverso il Reno da parte dei Germani, sobillati da Costanzo II, mentre Magnenzio era nella parte orientale del proprio territorio per tenere sotto controllo Costanzo.
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Decenzio (magister officiorum)
Nel 360 ricopriva il rango di tribunus et notarius alla corte dell'imperatore Costanzo II, il quale lo inviò presso il cugino e cesare Giuliano, per chiedere di inviargli le sue truppe migliori, gli Heruli, i Batavi, i Celtae e i Petulantes, oltre a trecento uomini scelti dalle altre unità.
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Decenzio (nome)
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