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19 relazioni: Aaron Nimzowitsch, Aleksandr Alechin, Anni 1920, Apertura (scacchi), Apertura Réti, Bobby Fischer, Difesa Alechin, Difesa est-indiana, Difesa Grünfeld, Difesa indiana, Difesa ovest-indiana, Gambetto di donna, Oleh Romanyšyn, Pedone (scacchi), Richard Réti, Scacchi, Siegbert Tarrasch, Wilhelm Steinitz, XX secolo.
Aaron Nimzowitsch
Nimzowitsch (insieme ad altri celebri giocatori quali Savelij Tartakover e Richard Réti) fu esponente di spicco della scuola ipermoderna, che si proponeva di superare le rigide convenzioni del "classicismo" scacchistico allora imperante.
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Aleksandr Alechin
Tra i più forti giocatori del mondo già all'età di 21 anni, Alechin vinse negli anni venti la maggior parte dei tornei a cui partecipò; nel 1927 divenne campione del mondo sconfiggendo José Raúl Capablanca in quello che fu il più lungo match per il titolo mondiale tenutosi fino al 1984.
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Anni 1920
A volte chiamati anche anni Ruggenti.
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Apertura (scacchi)
L'apertura indica nel gioco degli scacchi la prima fase della partita. Si tratta di una fase molto importante in quanto tutti i pezzi sono presenti sulla scacchiera e i guadagni di spazio, posizione e pezzi determineranno in maniera significativa lo sviluppo del mediogioco e lo svolgimento della partita nel suo complesso.
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Apertura Réti
Lapertura Réti (detta anche apertura Zukertort) è un'apertura del gioco degli scacchi; deve il proprio nome allo scacchista cecoslovacco Richard Réti, il quale la impiegò nel 1924 per battere l'allora campione del mondo José Raúl Capablanca.
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Bobby Fischer
Fu il primo e finora unico scacchista statunitense a potersi fregiare del titolo di Campione del mondo. Conquistò il titolo, battendo il grande maestro sovietico Boris Spasskij nel match del 1972, in un'epoca, quella tra il 1946 e il 1991, in cui era appannaggio della scuola sovietica.
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Difesa Alechin
La difesa Alechin è un'apertura di gioco semiaperto degli scacchi caratterizzata dalle mosse 1. e4 Cf6. Prende il nome dal campione russo Aleksandr Alechin, il quale la usò per la prima volta nel torneo di Budapest del 1921 contro Endre Steiner.
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Difesa est-indiana
La difesa est-indiana, detta anche difesa indiana di re, è una delle più comuni aperture degli scacchi adottabili dal Nero in risposta alla mossa del bianco 1.d4, caratterizzata dalle mosse iniziali: Lo scopo principale della difesa è cercare di chiudere il centro per contrattaccare sul lato di re, mentre il bianco solitamente attaccherà sul lato di donna.
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Difesa Grünfeld
La difesa Grünfeld è un'apertura degli scacchi, caratterizzata dalle mosse Questa apertura è stata impiegata per la prima volta negli anni venti del XX secolo da Ernst Grünfeld ed in seguito è stata impiegata da molti giocatori, tra i quali Vasilij Smyslov, Viktor Korčnoj, Bobby Fischer e Garri Kasparov.
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Difesa indiana
La difesa indiana è una apertura degli scacchi caratterizzata dalle mosse Da questa apertura si originano molte delle difese più usate del nero contro 1.d4, come la nimzo-indiana, l'est-indiana e l'ovest-indiana: tutte queste sono difese ipermoderne, dove il bianco stabilisce una forte presenza al centro mentre il nero cerca di minare e distruggere la posizione avversaria.
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Difesa ovest-indiana
La difesa ovest-indiana è l'apertura degli scacchi caratterizzata dalle mosse.
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Gambetto di donna
Il gambetto di donna è l'apertura del gioco degli scacchi definita dalle mosse.
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Oleh Romanyšyn
È considerato un esperto di teoria delle aperture; la variante 4. g3 della difesa nimzo-indiana porta il suo nome insieme a quello di Garri Kasparov.
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Pedone (scacchi)
Nel gioco degli scacchi il pedone è uno dei pezzi a disposizione dei giocatori. È il pezzo più presente sulla scacchiera (ve ne sono otto per giocatore), e può essere paragonato alla fanteria di uno schieramento militare.
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Richard Réti
Richard Réti nacque a Pezinok, una cittadina vicina a Bratislava, che a quel tempo era parte del Regno d'Ungheria. Dopo la prima guerra mondiale la regione fu inclusa nella Cecoslovacchia e attualmente è parte della Repubblica Slovacca.
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Scacchi
Gli scacchi (dal provenzale e catalano antico escac, che a sua volta discende dal persiano شاه shāh, "re") sono un gioco di strategia che si svolge su una tavola quadrata detta scacchiera, formata da 64 caselle (o "case") di due colori alternati, sulla quale ogni giocatore dispone di 16 pezzi (bianchi o neri; per traslato, "il Bianco" e "il Nero" designano i due sfidanti): un re, una donna (o "regina"), due alfieri, due cavalli, due torri e otto pedoni; ogni casella può essere occupata da un solo pezzo, che può catturare o "mangiare" il pezzo avversario andando a occuparne la casella; obiettivo del gioco è dare scacco matto, ovvero minacciare la cattura del re avversario in modo tale che l'altro giocatore non possa eseguire mosse legali.
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Siegbert Tarrasch
Siegbert Tarrasch fu cittadino tedesco, sebbene la sua città natale, Breslavia, si trovi oggi in Polonia. È stato uno dei primi giocatori al mondo a fregiarsi del titolo di "grande maestro".
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Wilhelm Steinitz
Steinitz è considerato il "padre degli scacchi moderni" per aver introdotto i concetti del gioco posizionale, che oggi sono alla base della pratica scacchistica.
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XX secolo
Fu un secolo caratterizzato dalla Rivoluzione russa, dalle due guerre mondiali e dai regimi totalitari, intervallate dalla Grande depressione nella prima metà del secolo e dalla terza rivoluzione industriale fino all'era della rivoluzione informatica e della globalizzazione nella seconda metà.
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Conosciuto come Difesa nimzoindiana.