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18 relazioni: Alberto Tarchiani, Alfredo Galletti, Arnaldo Bocelli, Crepuscolarismo, Emilio Cecchi, Francesco Flora, Gaetano Trombatore, Giovanni Papini, Giuseppe Antonio Borgese, Giuseppe Farinelli, Guido Brignone, I Dieci, Lo zar non è morto, Luciano Anceschi, Luigi Pietrobono, Sergio Corazzini, Tito Marrone, XIX secolo.
Alberto Tarchiani
Patriota, intransigente antifascista, abile politico e intelligente diplomatico, così può essere sintetizzata la figura di Alberto Tarchiani.
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Alfredo Galletti
Nel 1894 conseguì la laurea in lettere all'università di Pavia.
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Arnaldo Bocelli
Arnaldo Bocelli nacque a Roma il 1º giugno 1900 da una famiglia di origine parmense: figlio di Ferruccio, che era un funzionario presso il ministero delle Poste e da Almerina Farina.
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Crepuscolarismo
Il crepuscolarismo è una corrente letteraria sviluppatasi in Italia all'inizio del XX secolo.
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Emilio Cecchi
È considerato una delle figure di maggior rilievo del giornalismo culturale italiano della prima metà del Novecento.
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Francesco Flora
Figlio di Giuseppe, che scomparve prematuramente, e di Vincenza Di Lecce, Francesco Flora si concentrò sullo studio del diritto, laureandosi in giurisprudenza, per poi dedicarsi alla letteratura.
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Gaetano Trombatore
Laureatosi nel 1921 all'Università di Catania con Attilio Momigliano, insegnò nei licei del Veneto, per passare successivamente all'Università di Debrecen, al Magistero di Salerno, alle Università di Palermo e Milano.
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Giovanni Papini
Nacque in una famiglia artigiana da Luigi Papini, ex garibaldino e repubblicano ateo e anticlericale, ed Erminia Cardini, che lo fece battezzare all'insaputa del padre.
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Giuseppe Antonio Borgese
Durante l'anno accademico 1899-1900, su pressione del padre che lo voleva avvocato, si iscrive alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Palermo, ma già nel 1900 si trasferisce a Firenze dove, presso l'Istituto di Studi Superiori, segue i corsi di Vitelli, Rajna, Villari, Coen e Mazzoni.
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Giuseppe Farinelli
Compositore drammatico, maestro di cappella a Torino, cominciò i suoi studi musicali sotto la direzione di un maestro chiamato Lionelli, poi li proseguì a Venezia presso Martinelli.
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Guido Brignone
Nato in una famiglia di artisti, suo padre era l'attore Giuseppe Brignone e sua sorella l'attrice Mercedes Brignone, dopo un periodo come attore teatrale al fianco della sorella Mercedes, si trasferì a Roma nel 1914 ed esordì nel mondo del cinema dopo aver sposato l'attrice Lola Visconti mentre in seguito, dopo la morte della moglie, si legò all'attrice e doppiatrice Tina Lattanzi, che prese parte a molti suoi film.
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I Dieci
Copertina del romanzo collettivo del gruppo dei dieci ''Lo zar non è morto'', 1929 I Dieci o Il gruppo dei Dieci è un collettivo di narratori italiani, attivo dal 1928, composto da scrittori futuristi e d'avanguardia, formato su iniziativa di Filippo Tommaso Marinetti.
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Lo zar non è morto
Lo zar non è morto è un romanzo ucronico avventuroso fantapolitico e fanta-spionistico del 1929 scritto dal "Gruppo dei Dieci", un collettivo di autori del Futurismo e dell'avanguardia, composto da: Antonio Beltramelli, Massimo Bontempelli, Lucio D'Ambra, Alessandro De Stefani, Filippo Tommaso Marinetti, Fausto Maria Martini, Guido Milanesi, Alessandro Varaldo, Cesare Viola, Luciano Zuccoli.
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Luciano Anceschi
Allievo di Antonio Banfi, con il quale si laureò in Filosofia nel 1933, ricoprì l'insegnamento di Estetica nella Facoltà di Lettere e filosofia presso l'Università di Bologna dal 1952 al 1981.
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Luigi Pietrobono
Si distinse al principio del XX secolo nel panorama letterario italiano come chiosatore delle opere di Dante Alighieri e di Giovanni Pascoli.
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Sergio Corazzini
Il nonno di Sergio, Filippo Corazzini (sposato con Albina Pera) fu avvocato e funzionario della Dataria Pontificia.
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Tito Marrone
Nacque da Francesco Marrone (1851-1939), insegnante di francese nel liceo classico "Leonardo Ximenes" di Trapani, e da Filippa Burgarella (1843-1906), appartenente alla famiglia Burgarella.
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XIX secolo
È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il Regno d'Italia, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.
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