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29 relazioni: Augusto Marcacci, Bruno Smith, Carlo Montuori, Cesare Polacco, Cines, Corrado D'Errico, Dino Falconi, Doris Duranti, Emma Baron, Ennio Cerlesi, Enzo Gainotti, Film, Francesco Savio, Gastone Medin, Giorgio Capecchi, Giorgio Piamonti, Giorgio Simonelli, Guido Barbarisi, Il Popolo d'Italia, Italia, Laura Nucci, Luigi Pavese, Luisa Ferida, Marcella Rovena, Maurizio D'Ancora, Piero Ballerini, Vanna Vanni, Venezia, 3ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
- Film diretti da Piero Ballerini
Augusto Marcacci
Compiuti gli studi in giurisprudenza, sente la vocazione d'attore e, superato un provino, debutta sulle scene come "amoroso" nella compagnia Benelliana.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Augusto Marcacci
Bruno Smith
Attivo fin dai primi anni trenta, svolge la sua carriera di attore in ruoli secondari o di semplice comparsa. Tra i film a cui ha preso parte vanno citati Il grande appello di Mario Camerini del 1936, Giarabub di Goffredo Alessandrini del 1942, Menzogna di Ubaldo Maria Del Colle del 1952.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Bruno Smith
Carlo Montuori
Carlo Montuori ha accompagnato per quasi cinquant'anni lo sviluppo del cinema italiano, dai suoi inizi ai tempi del muto sino alla commedia all'italiana degli anni sessanta, passando attraverso la produzione degli anni trenta e del neorealismo.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Carlo Montuori
Cesare Polacco
Cesare Polacco nacque a Venezia il 14 maggio del 1900 in una famiglia ebraica, figlio di Davide Polacco e di Rosa Trevi. Esordì a teatro nel 1920 con la compagnia teatrale di Emilio Zago, interpretandovi gran parte del repertorio goldoniano, da La casa nova a Il burbero benefico.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Cesare Polacco
Cines
La Società Italiana Cines è stata una casa cinematografica specializzata nella produzione e distribuzione di film.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Cines
Corrado D'Errico
Iniziò la sua carriera lavorando come giornalista e critico cinematografico nelle redazioni dei quotidiani L'Impero e La Tribuna, dai quali passò successivamente ad un incarico nel Ministero per la Stampa e la Propaganda.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Corrado D'Errico
Dino Falconi
Figlio di Armando Falconi e Tina Di Lorenzo, una coppia di grandi attori dell'epoca, iniziò negli anni venti la sua attività di giornalista, occupandosi soprattutto di cronache dello spettacolo su Il Popolo d'Italia.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Dino Falconi
Doris Duranti
Iniziò la sua carriera giovanissima, già dal suo primo arrivo a Roma presso suo cugino Lorenzo, con alcune apparizioni minori e lavorando come comparsa in L'urlo (1934) di Corrado D'Errico, in Vivere! (1937) di Guido Brignone e in La gondola delle chimere (1936) di Augusto Genina; sempre con Genina, lavorò nel film Lo squadrone bianco (1936), girato in Libia.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Doris Duranti
Emma Baron
Dopo essersi laureata in lettere, inizia a frequentare alcune compagnie filodrammatiche per debuttare successivamente nella compagnia di Maria Melato, per passare poi in quella di Marta Abba.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Emma Baron
Ennio Cerlesi
Dopo aver lavorato a teatro per molti anni, esordì al cinema nel 1932 con L'armata azzurra, uno dei primi film italiani sonori, diretto da Gennaro Righelli, al quale seguirono Il dottor Antonio (1937) e Ho visto brillare le stelle (1939), entrambi di Enrico Guazzoni e Fanfulla da Lodi di Giulio Antamoro e Carlo Duse (1940); in seguito interpretò numerosi altri film, ma in parti di secondo piano.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Ennio Cerlesi
Enzo Gainotti
La sua carriera ha inizio a teatro con Ermete Novelli, suo primo maestro, e successivamente con la compagnia di Ugo Bitetti. A partire dai primi anni venti si associò a diverse compagnie teatrali, lavorando con Luigi Antonelli, Olga Vittoria Gentilli, Ruggero Capodaglio, Luigi Zoncada e Nuto Navarrini.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Enzo Gainotti
Film
Un film (italianizzato filme/filmo, plurale filmi), in italiano anche pellicola oppure in alcune parti d'Italia cinema; è un'opera d'arte visiva che simula esperienze e comunica in altro modo idee, storie, percezioni, sentimenti, bellezza o atmosfera attraverso l'uso di immagini in movimento.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Film
Francesco Savio
Discendente della famiglia Pavolini, figlio di Corrado Pavolini, nipote di Alessandro Pavolini e fratello di Luca Pavolini, da sempre interessato alle arti sceniche e cinematografiche, nel 1945 si iscrive ai corsi di regia all'Accademia nazionale d'arte drammatica, dove sarà compagno di studi di Elio Pandolfi, Mario Ferrero, Bice Valori, Rossella Falk; diplomatosi nel 1948, intraprende subito l'attività di aiuto regista per il teatro, ma anche quella di critico cinematografico collaborando a varie pubblicazioni.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Francesco Savio
Gastone Medin
Dopo essersi laureato, Medin si unì giovanissimo al gruppo della rivista cinematografo di Blasetti e, a soli ventiquattro anni, fu lo scenografo di Sole, sfortunata avventura produttiva della "Augustus".
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Gastone Medin
Giorgio Capecchi
Fratello del baritono Renato, iniziò giovanissimo la carriera artistica con la compagnia teatrale di Lyda Borelli, debuttando nel ruolo di Armando ne La signora delle camelie di Dumas.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Giorgio Capecchi
Giorgio Piamonti
Figlio dell'attore toscano Emilio Piamonti debutta giovanissimo accanto al padre in palcoscenico, e successivamente nel cinema muto diretto da Ivo Illuminati nel film Automartirio prodotto dalla Elettra Raggio.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Giorgio Piamonti
Giorgio Simonelli
Iniziò la sua carriera come critico cinematografico sui settimanali Gente nostra e Avvenimento. Iniziò a lavorare nel mondo della celluloide negli ultimi anni del cinema muto come aiuto regista di Nicola Fausto Neroni in Maratona (girato nel 1929 e uscito nel 1930) e fu sceneggiatore e montatore, a fianco di Gennaro Righelli, nel primo film sonoro italiano, La canzone dell'amore (1930).
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Giorgio Simonelli
Guido Barbarisi
Fa il suo esordio a teatro ai primi del Novecento recitando con Giuseppe Sichel, passando quindi in diverse compagnie negli anni '10 accanto ad Amedeo Chiantoni, Alfredo De Sanctis e Italia Vitaliani.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Guido Barbarisi
Il Popolo d'Italia
Il Popolo d'Italia è stato un quotidiano politico italiano, fondato da Benito Mussolini nel 1914 per dare voce all'area interventista del Partito Socialista Italiano d'ispirazione repubblicana.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Il Popolo d'Italia
Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Italia
Laura Nucci
Sorella del regista e attore di prosa Carlo Lodovici, iniziò una collaborazione con Alessandro Blasetti, partecipando in molti dei suoi film, impersonificando il ruolo dell'antagonista, della donna fatale, capacità che le rimase anche in seguito.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Laura Nucci
Luigi Pavese
Attore dotato di grande versatilità, Luigi Pavese è stato tra i maggiori caratteristi del cinema italiano. Durante la sua carriera, durata oltre quarant'anni, è apparso in più di 170 pellicole.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Luigi Pavese
Luisa Ferida
Fu una delle più note attrici del cinema italiano nel decennio 1935-1945 e fu la protagonista più pagata di tale periodo. L'attrice era celebre come diva cinematografica e viene ricordata per la sua tragica morte.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Luisa Ferida
Marcella Rovena
In fuga dopo la battaglia di Caporetto, raggiunge Roma nel 1917. Sin da giovane frequenta piccole compagnie teatrali locali, per poi entrare nel 1928 in quella di Alfredo De Sanctis, quindi in quella di Armando Migliari, e poi prima attrice giovane con Dina Galli e Antonio Gandusio.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Marcella Rovena
Maurizio D'Ancora
Nato a Firenze, figlio di Aida Calvelli e Guccio Gucci, fondatore della casa di moda omonima, viene scoperto dal regista cinematografico danese Alfred Lind, in cerca di un nuovo volto, per affidargli la parte maschile, nella pellicola muta Ragazze non scherzate accanto alla diva Leda Gloria.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Maurizio D'Ancora
Piero Ballerini
Inizia l'attività nel cinema come assistente alla regia in Francia. Al ritorno in Italia gira il suo primo film, Freccia d'oro, curandone anche la sceneggiatura e diretto assieme a Corrado D'Errico.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Piero Ballerini
Vanna Vanni
Debutta nel mondo del cinema nei primi anni trenta, negli studi di Joinville-le-Pont, presso Parigi, dove la Paramount allestì versioni cinematografiche sonore dei suoi film per il cinema europeo, in varie versioni nelle lingue più diffuse del vecchio continente, usando le medesime sceneggiature, scenografie e costumi, cambiavano solo i cast degli attori e il regista, uno per ogni nazione.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Vanna Vanni
Venezia
Venezia (AFI:,; Venesia in venetoPoiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e Venezia
3ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
La 3ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia si ebbe a Venezia, Italia, dal 10 agosto al 1º settembre del 1935.
Vedere Freccia d'oro (film 1935) e 3ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
Vedi anche
Film diretti da Piero Ballerini
- Freccia d'oro (film 1935)
- Peppino e la vecchia signora