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Gaetano Gherardi

Indice Gaetano Gherardi

Si formò all'Accademia di Belle Arti di Firenze, muovendo i primi passi sotto la guida di Giuseppe Cacialli. Successivamente, dal 1825 al 1868 insegnò alla "Scuola di Architettura Ornato e Agrimensura" di Livorno, città nella quale si stabilì e realizzò le sue opere più importanti: tra i suoi allievi si ricordano, ad esempio, Angiolo della Valle e Luigi Del Moro.

Indice

  1. 18 relazioni: Accademia di belle arti di Firenze, Angiolo della Valle, Architettura dell'Ottocento, Architettura neoclassica, Architettura neoclassica in Toscana, Architettura rinascimentale, Chiesa di Sant'Andrea (Livorno), Chiesa di Santa Maria del Soccorso (Livorno), Cisternone (Livorno), François Jacques de Larderel, Giuseppe Cacialli, Livorno, Luigi Del Moro, Palazzo de Larderel, Palazzo del Refugio, Pasquale Poccianti, Seminario vescovile Girolamo Gavi, Teatro San Marco.

Accademia di belle arti di Firenze

LAccademia di belle arti di Firenze è un'accademia d'arte pubblica, ospitata nellex ospedale di San Matteo in Via Ricasoli/piazza San Marco.

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Angiolo della Valle

Proveniente da un'importante famiglia di scagliolisti, si formò alla "Scuola di Architettura Ornato e Agrimensura" di Livorno, sotto la guida di Gaetano Gherardi e studiò pure all'Accademia fiorentina di Belle Arti.

Vedere Gaetano Gherardi e Angiolo della Valle

Architettura dell'Ottocento

Nellarchitettura della prima metà dell'Ottocento si impone inizialmente la tendenza neoclassica, già presente nella seconda metà del Settecento, ma, in concomitanza con il diffondersi della sensibilità romantica e il conseguente interesse per lo storicismo, ben presto si manifestano tendenze architettoniche che propongono il recupero di "stili" di epoche precedenti (in particolare il medioevo come presunta culla delle identità nazionali), caratterizzate dal prefisso “neo” (neoromanico, neogotico ecc.), che vengono definite anche con il termine revivalismo.

Vedere Gaetano Gherardi e Architettura dell'Ottocento

Architettura neoclassica

Per architettura neoclassica si intende lo stile architettonico che, in linea con la più generale tendenza artistica del Neoclassicismo, riprende ideali e apparato formale dell'architettura classica greca e romana e la razionalità nelle forme stesse, assimilando gli elementi architettonici tradizionali a elementi costruttivi.

Vedere Gaetano Gherardi e Architettura neoclassica

Architettura neoclassica in Toscana

Larchitettura neoclassica in Toscana si affermò tra la seconda metà del Settecento e la prima metà dell'Ottocento all'interno di un quadro storico-politico sostanzialmente allineato a quello che interessò il resto della penisola italiana, sviluppando tuttavia caratteri originali.

Vedere Gaetano Gherardi e Architettura neoclassica in Toscana

Architettura rinascimentale

Larchitettura rinascimentale è quella fase dell'architettura italiana che si sviluppò dal 1420 alla metà del XVI secolo, con il ritorno alla vita dell'antichità classica.

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Chiesa di Sant'Andrea (Livorno)

La chiesa di Sant'Andrea è un luogo di culto di Livorno; è ubicata sulla piazza del Cisternone, davanti alla caratteristica mole della Gran Conserva.

Vedere Gaetano Gherardi e Chiesa di Sant'Andrea (Livorno)

Chiesa di Santa Maria del Soccorso (Livorno)

La chiesa di Santa Maria del Soccorso è la più grande chiesa di Livorno. Si trova in piazza della Vittoria, con la facciata scenograficamente posta in asse con via Magenta (si veda la voce Stradario di Livorno).

Vedere Gaetano Gherardi e Chiesa di Santa Maria del Soccorso (Livorno)

Cisternone (Livorno)

Il Cisternone, o Gran Conserva, è un monumentale serbatoio in stile neoclassico realizzato nella prima metà del XIX secolo dall'architetto Pasquale Poccianti, per l'approvvigionamento idrico di Livorno.

Vedere Gaetano Gherardi e Cisternone (Livorno)

François Jacques de Larderel

Noto in Italia col nome di Francesco Giacomo de Larderel (il "de" fu aggiunto solo con l'acquisizione della nobiltà), originario del Delfinato, si trasferì a Livorno dalla madrepatria nel 1799, e nel 1818 mise a punto la tecnica per la raccolta del vapore emesso dai lagoni e la sua messa in pressione.

Vedere Gaetano Gherardi e François Jacques de Larderel

Giuseppe Cacialli

Frequentò l'Accademia di Belle Arti fiorentina diventando allievo di Gaspare Maria Paoletti e, grazie all'apprezzamento di Elisa Baciocchi, ricevette molte commissioni nel periodo napoleonico.

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Livorno

Livorno (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Terza città della regione per popolazione (dopo Firenze e Prato), ospita da sola quasi la metà degli abitanti della propria provincia; con i comuni limitrofi di Pisa e Collesalvetti costituisce, inoltre, un vertice di un "triangolo industriale".

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Luigi Del Moro

Nato nella centralissima piazza d'Armi di Livorno, nella città natale fu allievo di Ferdinando Magagnini e successivamente di Gaetano Gherardi.

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Palazzo de Larderel

Palazzo de Larderel è il più imponente e sontuoso palazzo dell'Ottocento livornese. Si innalza lungo la via omonima, tra il Cisternone e la piazza della Repubblica; oggi ospita i locali del Tribunale Civile di Livorno.

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Palazzo del Refugio

Il palazzo del Refugio è un edificio di Livorno, ubicato nel quartiere della Venezia Nuova, nelle vicinanze della chiesa di Santa Caterina e dei Bottini dell'olio.

Vedere Gaetano Gherardi e Palazzo del Refugio

Pasquale Poccianti

Rimasto orfano del padre passò sotto la tutela dello zio, canonico della cattedrale di Fiesole. Dal 1791 studiò architettura all'Accademia di belle arti di Firenze e fu allievo di Gaspare Maria Paoletti.

Vedere Gaetano Gherardi e Pasquale Poccianti

Seminario vescovile Girolamo Gavi

Il Seminario vescovile Girolamo Gavi si trova a Livorno, a breve distanza dal Cisternone e dalla Pia Casa di Lavoro. Inoltre, presso questa struttura, alla quale è annessa la chiesa di Sant'Andrea, è ospitata la residenza del vescovo della Diocesi di Livorno, mentre alcuni locali sono riservati al Museo diocesano Leonello Barsotti, la cui inaugurazione si è tenuta il 22 dicembre 2008.

Vedere Gaetano Gherardi e Seminario vescovile Girolamo Gavi

Teatro San Marco

Il Teatro San Marco è stato uno dei principali teatri livornesi ed italiani dell'Ottocento, sicuramente il più elegante della città, superiore per apparato decorativo al più grande Teatro Goldoni.

Vedere Gaetano Gherardi e Teatro San Marco