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7 relazioni: Arciliuto, Chanson, Chitarrone, Parigi, Rinascimento, Sonetto, Tiorba.
Arciliuto
L'arciliuto è uno strumento musicale cordofono di grosse dimensioni, derivato dal liuto e caratterizzato dalla presenza, a fianco delle normali corde da premere, di alcune corde di bordone, molto più lunghe e più gravi.
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Chanson
La chanson (pronuncia francese, "canzone", dal latino cantio) in generale è una composizione con testo in francese. Ma, con la traduzione della voce nelle varie lingue, è in generale una composizione musicale abbinata ad una poesia.
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Chitarrone
Il chitarrone è uno strumento musicale a corde. È una varietà tipicamente italiana della tiorba, tanto che viene spesso indicata come tiorba romana.
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Parigi
Parigi (AFI:; in francese Paris, pronuncia; con riferimento alla città antica, Lutezia, in francese Lutèce, dal latino Lutetia Parisiorum) è la capitale e la città più popolata della Francia, capoluogo della regione dell'Île-de-France e l'unico comune a essere nello stesso tempo dipartimento, secondo la riforma del 1977 e i dettami della legge PML che espansero i vecchi confini comunali.
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Rinascimento
Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, fino alla fine del sedicesimo secolo.
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Sonetto
Il sonetto è un componimento poetico, tipico soprattutto della letteratura italiana. Nella sua forma tipica, è composto da quattordici versi endecasillabi raggruppati in una fronte costituita da due quartine a rima alternata o incrociata e in una sirma costituita da due terzine a rima varia.
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Tiorba
La tiorba (in lingua francese le théorbe, in inglese theorbo) è uno strumento musicale. Grande liuto basso caratterizzato sia da una paletta rivolta verso l'interno tipicamente liutistica a cui sono fissate le corde tese sulla tastiera, sia da un prolungamento del manico (tratta nella definizione di Alessandro Piccinini, Intavolatura di Liuto, Bologna 1623-39), da cui partono un numero variabile di bordoni ben più lunghi delle altre corde (o cori), i quali venivano suonati esclusivamente a vuoto.