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17 relazioni: André Chénier, Bibliothèque de la Pléiade, François-Noël Babeuf, Gaio Giulio Cesare, Jacques-René Hébert, Jean-Paul Marat, Jules Michelet, Lenin, Lucien Febvre, Luigi XVIII di Francia, Marco Giunio Bruto, Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena, Maximilien de Robespierre, Nerone, Plutarco, Rivoluzione francese, Tribunale rivoluzionario.
André Chénier
È considerato l'unico poeta di grandezza del Settecento francese.
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Bibliothèque de la Pléiade
La Bibliothèque de la Pléiade, edita dalla Gallimard, è la più prestigiosa collana editoriale francese e tra le più note al mondo.
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François-Noël Babeuf
François-Noël è il primogenito della famiglia di Claude Babeuf, il quale aveva disertato l'esercito francese nel 1738; condannato per questo e poi amnistiato nel 1755, divenne impiegato delle imposte e fu l'unico insegnante di François.
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Gaio Giulio Cesare
Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.
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Jacques-René Hébert
Fondatore nel 1790 del giornale Le Père Duchesne, iscritto al Club dei Cordiglieri e a quello dei Giacobini, divenne il rappresentante, dopo gli arrabbiati, dell'ala più radicale della Rivoluzione francese, dagli avversari chiamata "gruppo degli esagerati" o hébertisti.
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Jean-Paul Marat
Dopo aver scritto diverse opere di argomento scientifico e politico-filosofico nell'ambito del tardo illuminismo, fu tra i protagonisti (con Danton, Saint-Just, Desmoulins e Robespierre) e ideologi - assieme a Sieyès - della rivoluzione francese, che egli sostenne con la sua attività giornalistica.
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Jules Michelet
Attento studioso delle fonti archivistiche, scrisse una Storia di Francia in 19 volumi (1833-1867), monumentale opera incentrata sull'idea della progressiva affermazione della libertà nel sistema istituzionale francese, e una Storia della rivoluzione francese in 7 volumi (1847-1853), tema a cui dedicò un decennio di ricerche, interrogando anche testimoni oculari.
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Lenin
Fu Primo ministro della Repubblica russa dal 1917 al 1918, della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa dal 1918 al 1922 e dell'Unione Sovietica dal 1922 al 1924.
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Lucien Febvre
Lucien Febvre entrò nel 1897 nella École normale supérieure e conseguì il dottorato in storia nel 1911 dopo aver scritto una tesi su Filippo II e la Franca Contea, il cui titolo maschera l'importante contributo alla storia sociale e culturale oltre che a quella politica.
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Luigi XVIII di Francia
Nipote di Luigi XV, figlio del delfino di Francia Luigi Ferdinando e di Maria Giuseppina di Sassonia, era uno dei fratelli minori del re ghigliottinato durante la Rivoluzione francese, Luigi XVI.
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Marco Giunio Bruto
Marco Giunio Bruto nacque nell'85 a.C. o forse nel 78-79 a.C. da Servilia, figlia di Quinto Servilio Cepione e nipote di Marco Livio Druso, e da Marco Giunio Bruto, tribuno della plebe dell'83 a.C., popularis e seguace del partito mariano.
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Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena
In quanto figlia di Maria Teresa d'Austria e di Francesco Stefano di Lorena, alla nascita le era stato attribuito il titolo di arciduchessa d'Austria.
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Maximilien de Robespierre
Fu uno dei protagonisti della rivoluzione francese e tra i padri della Prima Repubblica francese. Eletto agli Stati generali del 1789 all'interno del Terzo Stato, e quindi membro dell'Assemblea nazionale costituente, si distinse per le posizioni radicali e intransigenti e la vicinanza alle istanze popolari.
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Nerone
Regnò per quattordici anni, dal 54 al 68. Nerone fu un principe molto controverso nella sua epoca; ebbe alcuni innegabili meriti, soprattutto nella prima parte del suo impero, quando governava con la madre Agrippina e con l'aiuto di Seneca, filosofo stoico, e di Afranio Burro, prefetto del pretorio, ma fu anche responsabile di delitti e atteggiamenti dispotici.
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Plutarco
Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.
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Rivoluzione francese
La Rivoluzione francese fu un periodo di sconvolgimento sociale, politico e culturale estremo, e prevalentemente violento, avvenuto in Francia tra il 1789 e il 1799, poi allargatosi in Europa con le guerre rivoluzionarie francesi e le guerre napoleoniche.
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Tribunale rivoluzionario
Il Tribunale rivoluzionario (in francese: Tribunal révolutionnaire) fu un tribunale speciale istituito nel 1793 a Parigi dalla Convenzione Nazionale durante la rivoluzione francese per giudicare gli oppositori politici.