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Haraç

Indice Haraç

L'haraç, (ù, ù) era una tassa fondiaria applicata ai non musulmani nell'Impero ottomano. Coloro che pagavano il tributo venivano chiamati haraçgüzar.

Indice

  1. 11 relazioni: Ayan ottomano, İspençe, Firmano, Impero ottomano, Jizya, Kadi (Impero ottomano), Kharāj, Mahmud II, Musulmano, Rayah, Zakāt.

Ayan ottomano

L'Ayan ottomano (in arabo plurale: a'yan أعيان; singolare: 'Ayn عين) era la classe dei notabili locali o dinastici ottomani dal XVI al XIX secolo che avevano diversi gradi di potere nelle città e nei distretti provinciali.

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İspençe

L'ispençe o ispendje era una tassa riscossa sui non musulmani nell'Impero ottomano. La tassa era raccolta dagli spahi, solitamente 25 akçe per famiglia, indipendentemente dalla ricchezza di una singola famiglia.

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Firmano

Il firmano è un decreto reale o una disposizione emanata dal sovrano in alcuni stati islamici storici, come l'Impero ottomano, l'Impero Moghul e l'Iran sotto lo scià Mohammad Reza Pahlavi.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia".

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Jizya

Jizya è un termine arabo che indica un'imposta di capitazione, detta di "compensazione", che dal periodo islamico classico fino ad oggi ogni suddito non-musulmano non facente parte della umma islamica (detto dhimmi, cioè membro della ahl al-dhimma, "gente protetta") paga alle autorità islamiche.

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Kadi (Impero ottomano)

Il kadi o cadi (qāḍī) era un funzionario dell'Impero ottomano. Il termine kadi si riferisce ai giudici che presiedono le questioni in conformità alla legge islamica, ma nell'Impero ottomano il kadi divenne anche una parte cruciale della gerarchia amministrativa dell'autorità centrale.

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Kharāj

Il kharāj (dal greco koreghìa, χορηγία, per l'intermediazione del siriaco) è l'imposta che gli Arabi musulmani applicarono, fin dalle prime fasi della loro conquista della Siria, Palestina, Mesopotamia ed Egitto, alle terre appartenenti alle popolazioni sottomesse al loro governo.

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Mahmud II

Durante il suo regno dovette fronteggiare l'incalzante ingerenza dell'Impero russo nelle province balcaniche e caucasiche, le violente spinte indipendentiste delle popolazioni greca, serba e bosniaca, l'espansionismo francese nelle province maghrebine, il riaccendersi della secolare rivalità tra Costantinopoli e la Persia e il crescente potere della dinastia alawita, che alla fine svincolò l'Egitto, la Siria e la Cilicia (una regione amministrativa dell'Anatolia sud-orientale) dal dominio della Sublime porta.

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Musulmano

Il termine musulmano (o mussulmano) indica ciò che è attinente all'Islam. Il sostantivo musulmano - che identifica una persona che segue la religione islamica, "devoto ad Allah" o "sottomesso ad Allah" - deriva dal nome verbale arabo muslim (plurale: muslimūn / īn), ossia "sottomesso (ad Allah)".

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Rayah

Rayah o Reaya (ra`aya, un plurale di (ra`iya "gregge, soggetto"), anche scritto come raya, raja, raiah, re'aya; turco ottomano رعايا; râya turco moderno o reaya) era un membro della classe inferiore della società ottomana tenuto a pagare le tasse, in contrasto con gli askeri (la classe superiore) e i kul (gli schiavi).

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Zakāt

Col termine zakāt s'intende l'obbligo religioso prescritto dal Corano di "purificazione" della propria ricchezza che ogni musulmano in possesso delle facoltà mentali deve adempiere per definirsi un vero credente.

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