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8 relazioni: Fiction televisiva, Il fauno di marmo (film 1920), Il fauno di marmo (miniserie televisiva), Il fauno di marmo (romanzo), Mario Bonnard, Nathaniel Hawthorne, Silverio Blasi, William Faulkner.
Fiction televisiva
Uno sceneggiato televisivo, anche noto come fiction o telefilm, è un programma televisivo caratterizzato dalla narrazione di eventi di fantasia.
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Il fauno di marmo (film 1920)
Il fauno di marmo è un film del 1920 diretto da Mario Bonnard.
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Il fauno di marmo (miniserie televisiva)
Il fauno di marmo è uno sceneggiato televisivo diretto da Silverio Blasi e prodotto dalla Rai nel 1977, liberamente ispirato dall'omonimo romanzo di Nathaniel Hawthorne (The Marble Faun), che era già stato trasposto al cinema nel 1910 dal regista italiano Mario Bonnard, che diresse una pellicola omonima.
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Il fauno di marmo (romanzo)
Il fauno di marmo (The Marble Faun) è un romanzo dello scrittore statunitense Nathaniel Hawthorne. Si tratta dell'ultimo romanzo pubblicato in vita dall'autore.
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Mario Bonnard
Sin dai tempi del muto fu attivo in veste di attore, partecipando a numerosi film in ruoli brillanti e languidi e dando vita a un personaggio ricorrente, un tipo di dandy all'italiana che ispirerà a Ettore Petrolini la macchietta dell'amante latino Gastone.
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Nathaniel Hawthorne
Visse vicino alla cerchia intellettuale dei trascendentalisti come Henry David Thoreau e Ralph Waldo Emerson, nonostante con questi vi fosse una sottaciuta rivalità.
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Silverio Blasi
Dopo essersi diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica cominciò la sua carriera come attore, nel primo dopoguerra, con Guido Salvini e Tatiana Pavlova.
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William Faulkner
Considerato uno dei più importanti scrittori del XX secolo, autore d'opere spesso provocatorie e narrativamente complesse, la sua prosa ellittica è caratterizzata infatti da una scrittura densa di pathos e di grande spessore psicologico, con periodi lunghi e sintatticamente sinuosi resi da una cura meticolosa dello stile e del linguaggio compositivi, tanto da venir considerato in vita il rivale naturale di Ernest Hemingway, che gli si oppone con il suo altrettanto celebre stile conciso e minimalista.