Indice
13 relazioni: Bradicardia, Cardiologia, Cefalea, Dolore toracico, Fatica, Febbre, Infarto miocardico acuto, Iperuricemia, Ipotensione, Nausea, Principio attivo, Rash, Vomito.
Bradicardia
La bradicardia (dal greco βραδύς, bradys.
Vedere Indobufene e Bradicardia
Cardiologia
La cardiologia è quella branca della medicina interna che si occupa dello studio, della diagnosi e della cura (farmacologica e/o invasiva) delle malattie cardiovascolari acquisite o congenite.
Vedere Indobufene e Cardiologia
Cefalea
Per mal di testa o cefalea (dal greco κεφαλή, testa) si intende il dolore provato in qualsiasi parte della testa o del collo. Può essere un sintomo di diverse patologie.
Vedere Indobufene e Cefalea
Dolore toracico
Il dolore toracico è un sintomo a cui possono essere associate numerose anomalie e malattie, generalmente viene considerato un'emergenza per via dell'angina instabile o dell'infarto miocardico acuto.
Vedere Indobufene e Dolore toracico
Fatica
La fatica o affaticamento è una sensazione soggettiva di stanchezza ad insorgenza graduale, distinta quindi dall'astenia; a differenza di quest'ultima, inoltre, la fatica può essere alleviata da un periodo variabile di riposo.
Vedere Indobufene e Fatica
Febbre
La febbre (anche nota come piressia) è un segno clinico; si definisce come uno stato patologico temporaneo che comporta un'alterazione del sistema di termoregolazione ipotalamico e una conseguente elevazione della temperatura corporea al di sopra del valore considerato normale (circa 36,8 gradi Celsius per gli esseri umani in condizioni basali).
Vedere Indobufene e Febbre
Infarto miocardico acuto
Linfarto miocardico acuto (IMA) è una necrosi dei miociti provocata da ischemia prolungata, susseguente a inadeguata perfusione del miocardio per squilibrio fra richiesta e offerta di ossigeno, spesso secondaria all'occlusione di una coronaria causata da un trombo.
Vedere Indobufene e Infarto miocardico acuto
Iperuricemia
Liperuricemia è la presenza nel sangue di un'elevata concentrazione plasmatica di acido urico, superiore al limite massimo di uricemia considerato nella norma, equivalente a 6,2 mg/dL nel sesso femminile e a 7 mg/dL in quello maschile, 2005.
Vedere Indobufene e Iperuricemia
Ipotensione
Lipotensione arteriosa è una condizione clinica che si riscontra quando in un soggetto si rileva una pressione sanguigna arteriosa pari o inferiore a 90/60 mmHg.
Vedere Indobufene e Ipotensione
Nausea
La nausea, parola derivante dal latino nãusea, "mal di mare", derivante a sua volta dal greco, variante ionica di, derivante da, "nave", è una sensazione di malessere e fastidio allo stomaco che può precedere il vomito.
Vedere Indobufene e Nausea
Principio attivo
In chimica, il termine principio attivo indica una sostanza che assolve a funzioni biologiche/chimiche/fisiche, includendo tutte le sostanze che esplicano nel formulato una specifica attività, ad esempio con effetto terapeutico (farmaci), benefico (vitamine, probiotici) o tossico (veleni), idratante (cosmetici), psicoattivo (droghe) ecc....
Vedere Indobufene e Principio attivo
Rash
In medicina un rash è un improvviso cambiamento del colore, consistenza o aspetto della cute che spesso anticipa la comparsa di un esantema tipico delle malattie esantematiche come, ad esempio, varicella e morbillo.
Vedere Indobufene e Rash
Vomito
Il vomito (detto anche emesi, dal greco ἔμεσις, èmesis) è il processo in cui il contenuto gastrico e duodenale viene espulso dalla bocca in modo forzato.
Vedere Indobufene e Vomito
Conosciuto come C18H17NO3.