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La Vie en rose (Bobby Solo)

Indice La Vie en rose (Bobby Solo)

La Vie en rose è il terzo album discografico di Bobby Solo, pubblicato in Italia nel 1966.

Indice

  1. 38 relazioni: Alberto Cavaliere, Alberto Curci, Album discografico, Édith Piaf, Big (rivista), BMG, Bobby Solo, Ciao amici, Dischi Ricordi, Eden Ahbez, Elvis Presley, Ernesto Lecuona, Franco Migliacci, Georges Auric, Gianni Marchetti, Gino Redi, Giovani (rivista), Henry Mancini, Hoagy Carmichael, Il secondo LP di Bobby Solo, Jacques Prévert, Johnny Mercer, Joseph Kosma, La Vie en rose, Le canzoni del West, Leonard Bernstein, Louiguy, Marcello Ciorciolini, Michele Galdieri, Mitchell Parish, Mogol, Musica e dischi, Musical, Nico Fidenco, Nino Oliviero, Riz Ortolani, Stephen Sondheim, West Side Story.

Alberto Cavaliere

Dotato di una straordinaria capacità nel creare versi in rima, appena dodicenne venne espulso dal collegio per una poesia che satireggiava i suoi professori: un componimento caustico ma dalla metrica ineccepibile.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Alberto Cavaliere

Alberto Curci

Nipote di Francesco Curci, fondatore delle Edizioni musicali Curci, iniziò in giovane età lo studio del violino; fu allievo del violinista Angelo Fermi al conservatorio di Napoli.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Alberto Curci

Album discografico

Un album discografico, generalmente definito semplicemente come album, è una raccolta di registrazioni audio (per esempio musica) emessa su un mezzo come compact disc, disco in vinile, nastro audio (come lo Stereo8 o la audiocassetta) oppure in digitale.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Album discografico

Édith Piaf

È stata una prolifica interprete del filone della chanson, nel periodo dagli anni Trenta agli anni Sessanta, ed è spesso considerata come la più grande cantautrice francese di tutti i tempi.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Édith Piaf

Big (rivista)

Big fu un'importante rivista musicale settimanale italiana degli anni sessanta. Con Ciao amici e Giovani, è stata una delle riviste che ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo del beat in Italia; a differenza delle due riviste citate che privilegiavano l'aspetto musicale e le notizie sui complessi e i cantanti, Big trattava spesso anche argomenti politici e sociali d'attualità pg.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Big (rivista)

BMG

BMG, acronimo di Bertelsmann Music Group, è stata una divisione della multinazionale tedesca Bertelsmann attiva come etichetta discografica.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e BMG

Bobby Solo

Nato a Roma in una famiglia originaria della Venezia Giulia, figlio di Bruno Satti, colonnello dell'Aeronautica che durante la guerra si era meritato due decorazioni al valore, e Maria Pettener, sin dall'adolescenza si interessa di musica, in particolare di rock'n'roll, diventando un fan di Elvis Presley, artista a cui si ispira nello stile e nel modo di cantare.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Bobby Solo

Ciao amici

Ciao amici fu la prima rivista musicale italiana esplicitamente dedicata ai giovani pg. 21. La rivista era un settimanale ed entrò nelle edicole nel 1963 quando l'unico concorrente era il rotocalco generico di spettacolo Tuttamusica TV.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Ciao amici

Dischi Ricordi

La Dischi Ricordi è stata una casa discografica italiana, nata a Milano nel 1958 e attiva fino al 1994, data di acquisizione da parte della tedesca Bertelsmann Music Group, successivamente assorbita dal gruppo multinazionale Sony Music.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Dischi Ricordi

Eden Ahbez

Ahbez scrisse la canzone Nature Boy per Nat King Cole, il quale salì al primo posto nelle classifiche per otto settimane nel 1948. Vivendo una vita pastorale dall'inizio alla fine degli anni quaranta, viaggiò indossando sandali e una toga bianca e portando barba e capelli lunghi.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Eden Ahbez

Elvis Presley

Considerato uno dei più celebri artisti della storia della musica, Elvis è ritenuto dai critici come una delle più grandi voci del XX secolo.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Elvis Presley

Ernesto Lecuona

A volte chiamato il "Fryderyk Chopin di Cuba" oppure il "Liszt di Cuba," e anche Il "Gershwin cubano". Lecuona scrisse più di seicento canzoni conosciute a livello globale, come Malagueña (1927), Andalucía (La Brisa y Yo) (1929), Siboney (1929) (inserita anche nel film di Fellini Amarcord), Maria La O (1930) grande successo di Alberto Rabagliati che nel 1934 era nell'orchestra "Lecuona Cuban Boys Band", Karabali (1933), Siempre en mi Corazon (1942), e moltissime altre.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Ernesto Lecuona

Franco Migliacci

In alcuni casi si è firmato usando lo pseudonimo Camucia.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Franco Migliacci

Georges Auric

Bambino prodigio, Auric pubblicò la sua prima composizione all'età di 15 anni; prima di compierne 20 scrisse e orchestrò musiche per numerosi balletti e produzioni teatrali.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Georges Auric

Gianni Marchetti

Nato nel Rione Monti di Roma, iniziò lo studio del pianoforte da privatista a dodici anni, dopo aver ascoltato una esecuzione della Marcia turca di Mozart; successivamente si iscrisse all'Accademia nazionale di Santa Cecilia continuando anche il regolare corso di studi.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Gianni Marchetti

Gino Redi

Nasce a Roma il 26 novembre del 1908 in una famiglia di musicisti. Il padre era direttore di una banda musicale militare. Trascorre l'infanzia a Brescia, dove compie gli studi musicali, poi nel Conservatorio di Parma dove si diploma in composizione, per poi trasferirsi a Milano nel 1931, dove frequenta presso l'Accademia di Brera un corso di arti figurative.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Gino Redi

Giovani (rivista)

Giovani, in seguito ribattezzata Qui giovani, fu una rivista musicale settimanale italiana degli anni sessanta e anni settanta pg. 30. Assieme a Ciao amici e Big fu tra le riviste più rappresentative della frattura tra mondo giovanile e sentire tradizionalista avvenuto tra gli anni cinquanta e sessanta.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Giovani (rivista)

Henry Mancini

Considerato uno dei più popolari compositori del XX secolo, Mancini deve la sua notorietà principalmente alle sue composizione di musica da film.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Henry Mancini

Hoagy Carmichael

Carmichael nacque a Bloomington, nello Stato americano dell'Indiana. La madre, una pianista che suonava brani di ragtime come commento ai film muti, gli diede le prime lezioni di pianoforte, che il giovane Hoagy dovette tuttavia alternare col lavoro, prima in un cementificio e poi in una macelleria.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Hoagy Carmichael

Il secondo LP di Bobby Solo

Il secondo LP di Bobby Solo è il secondo album discografico di Bobby Solo, pubblicato in Italia nel 1965.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Il secondo LP di Bobby Solo

Jacques Prévert

Jacques Prévert nasce il 4 febbraio nel 1900 nella città di Neuilly-sur-Seine da una famiglia borghese e benestante, secondogenito del letterato André Louis Marie Prévert e di Marie Clémence Catusse.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Jacques Prévert

Johnny Mercer

Forse più noto come paroliere, e benché non sapesse leggere la musicaThe New Grove Dictionary of Music and Musicians, Mercer fu anche compositore e cantante.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Johnny Mercer

Joseph Kosma

Nel 1933 si trasferì a Parigi dove ben presto si affermò come autore, oltre che di colonne sonore, di balletti e di numerose canzoni di grande successo, spesso su testi di poeti rinomati come Jacques Prévert (Les feuilles mortes), Raymond Queneau e Louis Aragon.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Joseph Kosma

La Vie en rose

La Vie en rose è un brano scritto, interpretato e portato al successo dalla cantante francese Édith Piaf.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e La Vie en rose

Le canzoni del West

Le canzoni del West è il quarto album di Bobby Solo, pubblicato nell'autunno del 1966.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Le canzoni del West

Leonard Bernstein

Un sondaggio svolto tra cento famosi direttori d'orchestra e pubblicato dalla rivista "Classic Voice" nel dicembre 2011 lo ha considerato il secondo più grande direttore d'orchestra di tutti i tempi, dietro a Carlos Kleiber.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Leonard Bernstein

Louiguy

In alcuni casi ha usato lo pseudonimo Roger Luiguy. Ha composto prevalentemente durante gli anni quaranta numerosi successi della canzone francese, quali La Vie en rose e Cerisier rose et pommier blanc, prima di volgersi verso la musica da film, in particolare con Sacha Guitry.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Louiguy

Marcello Ciorciolini

Lavorò alla stesura di diversi film per il cinema, e in ambito televisivo contribuì all'adattamento di uno dei primi sceneggiati, Tutto da rifare pover'uomo, del 1960, diretto da Eros Macchi.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Marcello Ciorciolini

Michele Galdieri

Figlio del poeta e drammaturgo Rocco Galdieri (e padre dell'architetto Eugenio Galdieri), operò per quarant'anni, dal 1925 al 1965, collaborando con i grandi del cinema italiano: Eduardo, Titina e Peppino De Filippo, Totò, Anna Magnani, Odoardo Spadaro, Lucy D'Albert e molti altri.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Michele Galdieri

Mitchell Parish

All'età di sette mesi si trasferì con la famiglia dalla Lituania agli Stati Uniti. Ben presto cambiarono il loro cognome in "Parish".

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Mitchell Parish

Mogol

Tra i più rappresentativi autori italiani di testi musicali, Mogol è conosciuto e ricordato soprattutto per il lungo e fortunato sodalizio artistico con Lucio Battisti, sebbene il suo contributo alla musica leggera italiana sia di respiro molto più ampio e sia iniziato nei primi anni sessanta.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Mogol

Musica e dischi

Musica e dischi è stata la più prestigiosa e longeva rivista musicale specializzata italiana.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Musica e dischi

Musical

Il musical è un genere di rappresentazione teatrale e cinematografico, nato e sviluppatosi negli Stati Uniti d'America tra l'Ottocento e il Novecento.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Musical

Nico Fidenco

Le colonne sonore per la cinematografia di genere, composte nei periodi di dimenticatoio, peraltro non brevi, furono firmate con lo pseudonimo di Dominak.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Nico Fidenco

Nino Oliviero

Nato in una modesta famiglia di Posillipo, si diplomò a soli 16 anni con il massimo dei voti al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Nino Oliviero

Riz Ortolani

Ha ottenuto due nominations ai premi Oscar: alla miglior canzone ai Premi Oscar 1964 con il brano More, contenuto nella colonna sonora di Mondo cane e la seconda ai Premi Oscar 1971 per il brano Till Love Touches Your Life nel film La valle dei Comanches.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Riz Ortolani

Stephen Sondheim

È considerato uno dei più importanti autori nel panorama del teatro musicale del XX secolo ed il suo ruolo nello sviluppo del genere del musical moderno viene ritenuto fondamentale.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e Stephen Sondheim

West Side Story

West Side Story è un musical con libretto di Arthur Laurents, parole di Stephen Sondheim e musiche di Leonard Bernstein, liberamente tratto dalla tragedia di William Shakespeare Romeo e Giulietta. Ambientato nell'Upper West Side della New York della metà degli anni cinquanta, West Side Story racconta delle rivalità tra due bande di adolescenti: gli Sharks, composta da immigrati portoricani, e i Jets, una gang di ragazzi bianchi.

Vedere La Vie en rose (Bobby Solo) e West Side Story