Indice
49 relazioni: Augusto, Caligola, Cassio Dione, Claudio, Console (storia romana), Consoli alto imperiali romani, Druso minore, Edmund Groag, Florentia, Gaio Ateio Capitone, Gaio Vibio Marso, Gens Arruntia, Gens Cornelia, Gens Pompeia, Germanico Giulio Cesare, Gneo Calpurnio Pisone, Gneo Cornelio Cinna Magno, Gneo Domizio Corbulone, Gneo Domizio Enobarbo (console 32), Governatore provinciale romano, Historiae (Tacito), Impero romano, Legatus Augusti pro praetore, Lesa maestà, Lucio Arrunzio (console 22 a.C.), Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano, Lucio Cornelio Silla Felice, Lucio Nonio Asprenate (console 6), Luglio, Magistratura (storia romana), Marco Aurelio Cotta Massimo Messalino, Marco Emilio Lepido (console 6), Nobilitas, Prefetto del pretorio, Princeps (storia romana), Principato (storia romana), Prosopographia Imperii Romani, Publio Cornelio Tacito, Quinto Cecilio Metello Cretico Silano, Quinto Nevio Cordo Sutorio Macrone, Rieti, Roma (città antica), Ronald Syme, Seiano, Storia di Terni, Storia romana (Cassio Dione), Tarraconense, Tevere, Tiberio.
Augusto
Insieme a Marco Antonio ed Emilio Lepido creò il secondo triumvirato, ottenendo il proconsolato sulle province di Sicilia, Sardegna, Corsica e Africa.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Augusto
Caligola
Le fonti storiche hanno tramandato di Caligola un'immagine di despota, sottolineandone stravaganze, eccentricità e depravazione. Lo si accusa di aver dilapidato il patrimonio accumulato dal predecessore, per quanto ciò avvenisse anche per ottemperare ai lasciti testamentari stabiliti da Tiberio e per offrire al popolo giochi, denaro e cibo.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Caligola
Cassio Dione
Figlio di Cassio Aproniano, un senatore romano della famiglia dei Cassii, nacque a Nicea in Bitinia. Stando a fonti epigrafiche, il suo praenomen sarebbe stato Lucius.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Cassio Dione
Claudio
Nato col nome di Tiberio Claudio Druso e figlio di Druso maggiore e Antonia minore, era considerato dai suoi contemporanei come un candidato improbabile al ruolo di imperatore, soprattutto in considerazione di una qualche infermità fisica da cui era affetto, tanto che la sua famiglia lo tenne lontano dalla vita pubblica fino all'età di quarantasette anni, quando tenne il consolato assieme al nipote Caligola.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Claudio
Console (storia romana)
Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Console (storia romana)
Consoli alto imperiali romani
Questo articolo contiene la lista dei consoli alto imperiali romani, relativamente al periodo che va dal 30 a.C. al 284 d.C., quale elenco successivo a quello dei consoli repubblicani romani e precedente a quello dei Consoli tardo imperiali romani.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Consoli alto imperiali romani
Druso minore
Figlio dell'imperatore Tiberio, fu sorpassato come erede alla porpora imperiale dal fratello adottivo Germanico (figlio di Druso maggiore), con il quale instaurò un rapporto sia di conflitto sia di collaborazione.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Druso minore
Edmund Groag
Dal 1892 studiò storia e filologia presso l'Università di Vienna, ricevendo il dottorato nel 1895 con la tesi su Tacito, Zur Kritik von Tacitus’ Quellen in den Historien.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Edmund Groag
Florentia
Florentia fu una città romana della valle dell'Arno dalla quale ebbe origine Firenze. La tradizione la vuole costruita dalle legioni di Gaio Giulio Cesare nel 59 a.C., ma l'ipotesi prevalente fa risalire la fondazione al periodo augusteo (tra il 30 ed il 15 a.C.).
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Florentia
Gaio Ateio Capitone
Figlio di Gaio Ateio Capitone, tribuno della plebe nel 55 a.C., divenne il più insigne giurista della prima età imperiale insieme al suo più famoso rivale, Marco Antistio Labeone, dal quale si differenziava sia per le opinioni politiche, sia nell'ambito più specifico della giurisprudenza.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Gaio Ateio Capitone
Gaio Vibio Marso
Verosimilmente originario di LarinumGiuseppe Camodeca, in Epigrafia e ordine senatorio, II, p. 145.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Gaio Vibio Marso
Gens Arruntia
La gens Arruntia era una gens plebea romana presente durante la tarda Repubblica e l'inizio dell'epoca imperiale.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Gens Arruntia
Gens Cornelia
Cornelius (fem. Cornelia) era il nomen di una gens patrizia tra le più importanti dell'antica Roma, ricompresa nelle cento gentes originarie ricordate dallo storico Tito Livio.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Gens Cornelia
Gens Pompeia
La gens Pompeia (nomen Pompeius), fu una gens (clan familiare) plebea della Roma antica. Analogamente a quello della Gens Pompilia, il suo nome deriva dall'antica radice indoeuropea Pumpu/funf, che significa "cinque/quinto" (comune anche al nomen Pomponius), e rappresenta la forma più arcaica del latino Quintus, numero ordinale usato come nome proprio, imposto normalmente al quinto figlio di una stessa famiglia.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Gens Pompeia
Germanico Giulio Cesare
Questore (7), console (12; 18) e infine proconsole in Gallia (13), proconsole in Germania (14-16), proconsole in tutto l'Oriente romano (17-19).
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Germanico Giulio Cesare
Gneo Calpurnio Pisone
Figlio del console omonimo del 23 a.C., fu console nel 7 a.C. con Tiberio, il futuro imperatore. Da Augusto fu poi nominato proconsole in Spagna, dove si fece odiare dalla popolazione locale per la sua crudeltà e la sua avarizia.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Gneo Calpurnio Pisone
Gneo Cornelio Cinna Magno
Più semplicemente noto come Cornelio Cinna, da non confondersi con Lucio Cornelio Cinna, console nell'87 a.C., fu un console, figlio di Lucio Cornelio Cinna, pretore nel 44 a.C. Cornelio Cinna viene ricordato dalla storiografia ufficiale per essersi distinto, nelle prime fasi dell'ascesa al potere di Augusto, schierandosi nelle file degli assassini di Giulio Cesare - la madre Pompea era infatti figlia di Pompeo Magno - e in particolare militando fra i rivoltosi guidati da Sesto Pompeo, sconfitto poi dal futuro Augusto.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Gneo Cornelio Cinna Magno
Gneo Domizio Corbulone
Imparentato con Caligola in quanto fratellastro dell'ultima moglie dell'imperatore, Milonia Cesonia, prima da Tiberio e poi da Caligola venne incaricato di sovrintendere al miglioramento delle strade principali in Italia, che la negligenza dei precedenti incaricati aveva lasciato andare quasi in disfacimento.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Gneo Domizio Corbulone
Gneo Domizio Enobarbo (console 32)
Fu console nel 32 d.C. assieme a Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano. Gneo Domizio era figlio di Lucio Domizio Enobarbo e di Antonia maggiore, figlia di Marco Antonio e di Ottavia, quindi un pronipote di Augusto.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Gneo Domizio Enobarbo (console 32)
Governatore provinciale romano
I governatori provinciali romani erano ufficiali (magistrati o promagistrati) eletti o insediati a capo dell'amministrazione di una provincia romana, durante il periodo repubblicano o imperiale.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Governatore provinciale romano
Historiae (Tacito)
Le Historiae (Storie) di Tacito sono un'opera di storiografia scritta intorno al 105 d.C. e riguardante gli avvenimenti degli anni dal 69 al 96 d.C. (cioè a partire dall'impero di Galba fino alla morte di Domiziano).
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Historiae (Tacito)
Impero romano
LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Impero romano
Legatus Augusti pro praetore
Con il termine di legatus Augusti pro praetore si designava nell'impero romano un governatore di provincia imperiale di rango senatorio munito di imperium delegato dal principe munito di fons Honorum.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Legatus Augusti pro praetore
Lesa maestà
La lesa maestà è un crimine rivolto contro la maestà, cioè contro la suprema dignità dello Stato e, nei regimi monarchici, del sovrano.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Lesa maestà
Lucio Arrunzio (console 22 a.C.)
Padre dell'omonimo console del 6, era di fede pompeiana e dopo le prime proscrizioni dei cesariani vittoriosi a Filippi, tornò a Roma nel 39 a.C., nell'anno in cui tra Marco Antonio ed Ottaviano fu stretto un patto a Miseno.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Lucio Arrunzio (console 22 a.C.)
Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano
Figlio di Marco Furio Camillo, ricevette il nome di Marco Furio Camillo Scribonio. L'amico Lucio Arrunzio lo adottò ed egli ricevette quindi il nome di Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano
Lucio Cornelio Silla Felice
Rampollo dell'illustre gens Cornelia, e in particolare dal nobile ramo dei Cornelii Sullae, Lucio aveva un'ascendenza di tutto rispetto nel panorama della Roma proto-imperiale.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Lucio Cornelio Silla Felice
Lucio Nonio Asprenate (console 6)
Discendente della gens Nonia, famiglia del PicenoW. Eck-A. Caballos-F. Fernández, Das senatus consultum de Cn.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Lucio Nonio Asprenate (console 6)
Luglio
Luglio è il settimo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano e il secondo mese dell'estate nell'emisfero boreale, dell'inverno nell'emisfero australe; conta 31 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Luglio
Magistratura (storia romana)
La magistratura (dal latino magister.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Magistratura (storia romana)
Marco Aurelio Cotta Massimo Messalino
Cotta nacque nella gens Valeria da Marco Valerio Messalla Corvino, console nel 31 a.C. e celebre oratore, e dalla sua seconda moglie Aurelia Cotta, una delle ultime discendenti della famiglia consolare degli Aurelii Cottae; era quindi fratellastro di Marco Valerio Messalla Messallino, console nel 3 a.C.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Marco Aurelio Cotta Massimo Messalino
Marco Emilio Lepido (console 6)
Della gens patrizia degli Aemilii, era figlio di Lucio Emilio Lepido Paolo (nipote del triumviro Lepido, console nel 34 a.C. e censore nel 22 a.C.) e di Cornelia Scipione (figlia di un precedente matrimonio di Scribonia, la prima moglie di Augusto): da parte materna era dunque imparentato con la dinastia giulio-claudia.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Marco Emilio Lepido (console 6)
Nobilitas
Con il termine nobilitas (che in latino indica la fama) si definisce la classe dirigente di Roma dai primi secoli della media e tarda repubblica romana e del principato, che si stabilì dopo la fine del conflitto degli ordini.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Nobilitas
Prefetto del pretorio
Il prefetto del pretorio (ma più correttamente «prefetto al pretorio», dal latino: praefectus praetorio) fu una figura dell'amministrazione militare e civile dell'Impero romano.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Prefetto del pretorio
Princeps (storia romana)
Princeps (plurale: principes) è una parola latina che significa "primo nel tempo o nell'ordine; il primo, il capo, il più eminente, distinto o nobile; il primo uomo, la prima persona".
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Princeps (storia romana)
Principato (storia romana)
Nell'ambito della storia romana, con principato si intende comunemente la forma di governo dell'alto impero, contrapposta al dominato del tardo impero.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Principato (storia romana)
Prosopographia Imperii Romani
La Prosopographia Imperii Romani ("Prosopografia dell'Impero romano"), spesso abbreviato in PIR, è un progetto dell'Accademia delle scienze di Berlino, il cui scopo è la raccolta delle informazioni esistenti su personaggi di rango dell'Impero romano tra l'epoca di Augusto e la fine del III secolo.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Prosopographia Imperii Romani
Publio Cornelio Tacito
Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Publio Cornelio Tacito
Quinto Cecilio Metello Cretico Silano
Nato da un Marco Giunio Silano, venne in seguito adottato da un Cecilio Metello, discendente di Quinto Cecilio Metello Cretico, che gli diede il proprio nome.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Quinto Cecilio Metello Cretico Silano
Quinto Nevio Cordo Sutorio Macrone
Macrone nacque ad Alba Fucens (sito archeologico del contemporaneo comune aquilano di Massa d'Albe), nella propagine orientale del Latium vetus, corrispondente all'antico territorio degli Equi, nel 21 a.C., figlio d'un certo Quinto Nevio, attestato alla gens Naevia.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Quinto Nevio Cordo Sutorio Macrone
Rieti
Rieti (AFI: o, localmente, o; Riète in dialetto reatino) è un comune italiano di abitanti del Lazio, capoluogo dell'omonima provincia.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Rieti
Roma (città antica)
Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Roma (città antica)
Ronald Syme
È considerato uno dei più importanti storici dell'antichità del XX secolo, per l'influenza dei suoi studi sulla tarda repubblica romana, sull'impero e sulla storiografia romana.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Ronald Syme
Seiano
Prefetto del pretorio dal 14 al 31, fu il primo a utilizzare la carica per accrescersi potere e prestigio, rendendola un'influente branca amministrativa dello Stato.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Seiano
Storia di Terni
La città di Terni è oggi il centro abitato principale dell'omonima conca, nonché una delle città più importanti e popolose dell'Italia Centrale e dell'area appenninica.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Storia di Terni
Storia romana (Cassio Dione)
La Storia romana è un'opera in 80 libri scritta in greco nella prima metà del III secolo da Cassio Dione Cocceiano, storico e funzionario imperiale romano.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Storia romana (Cassio Dione)
Tarraconense
La Spagna Tarraconense o Hispania Tarraconensis fu una delle tre province romane, assieme alla Betica e alla Lusitania, in cui venne divisa la Hispania citerior in seguito alla riorganizzazione augustea del 27 a.C..
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Tarraconense
Tevere
Il Tevere (chiamato anticamente prima Albula, poi Thybris ed infine Tiberis) è il principale fiume dell'Italia centrale e peninsulare; con 405 km di corso è il terzo fiume italiano per lunghezza (dopo il Po e l'Adige).
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Tevere
Tiberio
Membro della gens Claudia, alla nascita ebbe il nome di Tiberio Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero). Fu adottato da Augusto nel 4,. e il suo nome mutò in Tiberio Giulio Cesare (Tiberius Iulius Caesar); alla morte del padre adottivo, il 19 agosto 14, ottenne il nome di Tiberio (Giulio) Cesare Augusto (Tiberius (Iulius) Caesar Augustus)L'uso del cognomen Claudiano è attestato unicamente a livello letterario nella dedica da parte di Tiberio in nome suo e del fratello posta nel 6 sul tempio di Castore e Polluce e nel 10 sul Tempio della Concordia, restaurati dal futuro imperatore.
Vedere Lucio Arrunzio (console 6) e Tiberio