Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Lucio Ebuzio Helva

Indice Lucio Ebuzio Helva

Figlio del console Tito Ebuzio Helva, fu eletto console nell'anno 463 a.C. con Publio Servilio Prisco; morì nello stesso anno, colpito dall'epidemia di peste che si verificò a Roma.

Indice

  1. 15 relazioni: Ab Urbe condita, Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso), Aulo Postumio Albo Regillense (console 464 a.C.), Console (storia romana), Consoli repubblicani romani, Dionigi di Alicarnasso, Equi, Lucio Lucrezio Tricipitino, Publio Servilio Prisco, Repubblica romana, Spurio Furio Medullino Fuso (console 464 a.C.), Tito Ebuzio Helva, Tito Livio, Tito Veturio Gemino Cicurino (console 462 a.C.), Volsci.

Ab Urbe condita

L'espressione latina ab Urbe condĭta (in italiano "dalla fondazione di Roma") si riferisce a un sistema di calcolo degli anni che prese piede tra i Romani, in cui gli anni venivano computati a partire dal 753 a.C., la data che l'erudito Marco Terenzio Varrone aveva stabilito ai tempi di Giulio Cesare per la fondazione di Roma, l'Urbe, "la Città" per eccellenza.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Ab Urbe condita

Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)

Le Antichità romane (Ῥωμαϊκὴ Ἀρχαιολογία) sono un'opera storiografica di Dionigi di Alicarnasso, pubblicata dopo il 7 a.C.,Il libro I fu pubblicato nel 7 a.C. e infatti in un capitolo iniziale (I, 3, 4) è espressamente datato al consolato di Tiberio e Gneo Calpurnio Pisone, ma non tutta l'opera fu pubblicata in quell'anno, poiché altrove (VII, 70, 2) si cita il libro I come già edito.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)

Aulo Postumio Albo Regillense (console 464 a.C.)

Rappresentante della Gens Postumia, fu probabilmente figlio di Aulo Postumio Albo Regillense e fratello di Spurio Postumio Albo Regillense.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Aulo Postumio Albo Regillense (console 464 a.C.)

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Console (storia romana)

Consoli repubblicani romani

Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Consoli repubblicani romani

Dionigi di Alicarnasso

La sua opera principale è Antichità romane.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Dionigi di Alicarnasso

Equi

Gli Equi erano un antico popolo italico che occupava un'area oggi compresa fra il Lazio e l'Abruzzo in Italia, costantemente citato nella prima decade di Livio come ostile a Roma nei primi tre secoli dell'esistenza della città.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Equi

Lucio Lucrezio Tricipitino

Fu eletto console nell'anno 462 a.C., con Tito Veturio Gemino CicurinoDionigi, Antichità romane, Libro IX, 69.. Dopo la pestilenza che aveva colpito Roma l'anno precedente, la situazione in città si era andata normalizzando, così che, quando gli Ernici vennero a chiedere aiuto contro i continui sconfinamenti e saccheggi subiti dai Volsci, Roma fu in grado di approntare due eserciti da inviare in aiuto degli alleati, affidandone il comando ai due consoli.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Lucio Lucrezio Tricipitino

Publio Servilio Prisco

Figlio del console Spurio Servilio Prisco, fu eletto console nell'anno 463 a.C., con Lucio Ebuzio Helva; come il collega, morì nello stesso anno, colpito dall'epidemia di peste che aveva colpito Roma.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Publio Servilio Prisco

Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Repubblica romana

Spurio Furio Medullino Fuso (console 464 a.C.)

Furio Medellino fu eletto console nel 464 a.C., con Aulo Postumio Albo Regillense, nell'anno i cui Roma combatte contro gli Equi.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Spurio Furio Medullino Fuso (console 464 a.C.)

Tito Ebuzio Helva

Fu eletto console nel 499 a.C., con il collega Gaio Veturio Gemino Cicurino, nell'anno in cui i romani condussero l'assedio di Fidenae e la presa di Crustumerium; sempre in quell'anno la città di Preneste lasciò il campo dei Latini per allearsi a Roma.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Tito Ebuzio Helva

Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Tito Livio

Tito Veturio Gemino Cicurino (console 462 a.C.)

Fu eletto console nell'anno 462 a.C., con Lucio Lucrezio TricipitinoDionigi, Antichità romane, Libro IX, 69.. Dopo la pestilenza che aveva colpito Roma l'anno precedente, la situazione in città si era andata normalizzando, così che, quando gli Ernici vennero a chiedere aiuto contro i continui sconfinamenti e saccheggi subiti dai Volsci, Roma fu in grado di approntare due eserciti da inviare in aiuto degli alleati, affidandone il comando ai due consoli.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Tito Veturio Gemino Cicurino (console 462 a.C.)

Volsci

I Volsci furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, riconducibile alle genti osco-umbre. Vivevano di pastorizia e agricoltura nell'appennino centrale, probabilmente tra Umbria e Sabina, fin quando non emigrarono verso quell'area del Lazio storico circostante i monti Lepini ed Ausoni, molto ricca di minerali di ferro e rame, ove si insediarono nel V secolo a.C.

Vedere Lucio Ebuzio Helva e Volsci