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33 relazioni: Andrea Manni, Bartolomeo Manni, Bottega di Bartolomeo Manni, Domenico Manni, Domenico Maria Manni, Ettore Manni, Eugenio Manni, Federigo Manni, Fiore Manni, Giannicola di Paolo, Gino Manni, Giovanni Battista Manni, Giuseppe Angelo Manni, Giuseppe Manni, Guido Manni, Luciano Manni, Mani, Manne, Manni (cognome), Manni Editori, Marcello Manni, Milena Manni, Nicoletta Manni, Ottorino Manni, Palazzo Manni, Paolo Volpi Manni, Pasquale Manni, Pietro Manni, Roberto Manni, Scipione Manni, Stadio Gino Manni, Villa di Carraia, Vincenzo Manni.
Andrea Manni
Nel 1989 scrive e dirige il cortometraggio Dubbing in Italian Style, (menzione speciale al Torino Film Festival). Nel 1996 scrive e dirige il suo primo film per la TV Da cosa nasce cosa, Miglior Opera Prima al 50º Festival del Cinema di Salerno 1997.
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Bartolomeo Manni
Figlio di Andrea, pure lui marmista, è avviato precocemente ai lavori di scultura nella bottega del padre, il suo primo dato documentato risale al 1670 quando emigra nel comune di Gazzaniga in val Seriana dove sposa una ragazza del luogo, Angela Poma; dall'unione nascono tre figlie e quattro maschi: Andrea, Pier Giacomo, Carlo Antonio e Gian Giacomo che saranno tutti suoi collaboratori nella bottega famigliare.
Vedere Manni e Bartolomeo Manni
Bottega di Bartolomeo Manni
La bottega di Bartolomeo Manni fu costituita dall'artista e dai suoi figli Andrea (1673-1736 circa), Pietro Giacomo (1675-?), Carlo Antonio (1683-1741), Giovanni Giacomo (1687-1763), nonché dagli abiatici Bartolomeo junior e Giuseppe e dai loro rispettivi figli, Giovanni Andrea (?-1830) e Pier Giacomo (?-1828), residenti a Gazzaniga, ma tutti originari di Rovio.
Vedere Manni e Bottega di Bartolomeo Manni
Domenico Manni
Stemma dei conti Manni.
Vedere Manni e Domenico Manni
Domenico Maria Manni
Figlio di un tipografo, lavorò dapprima nell'officina paterna, dalla quale uscì la IV edizione del Vocabolario della Crusca (1729-38) curata dal Bottari.
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Ettore Manni
Orfano di madre, venne notato dal regista Luigi Comencini, che rimase colpito da questo studente universitario fuori corso, bello e prestante, e lo fece esordire nel 1952 come protagonista del film La tratta delle bianche, accanto a Eleonora Rossi Drago, Silvana Pampanini, Tamara Lees e una giovanissima Sophia Loren.
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Eugenio Manni
Laureato in lettere all'Università di Torino, si specializzò alla fine degli anni quaranta in storia antica, in particolare all'epoca greca e romana, e della storia di Sicilia nel periodo antecedente alle due epoche.
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Federigo Manni
Appartenente alla nobile famiglia pistoiese, era figlio di Giovanni Battista e di donna Eleonora Brunozzi. Principe e fondatore dell'Accademia dei Risvegliati, assieme a Monsignor Felice Cancellieri, ne fu poi negli anni generoso mecenate.
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Fiore Manni
È figlia di Fiorenza Tessari e Alberto Manni e nipote di Lorella De Luca e Duccio Tessari. Nata e cresciuta a Roma, vince una borsa di studio presso l'Istituto Europeo di Design (IED), con indirizzo fashion design, conseguendo poi la specialistica in progettazione uomo.
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Giannicola di Paolo
Era un pittore affermato e conosciuto nel 1493, quando era ancora collaboratore del Perugino; nel 1506 realizza la Pala di Ognissanti, ora alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, delicata opera dove dimostra di aver appreso la lezione del suo maestro, anche se vi sono alcune dirette influenze dovute al Pinturicchio.
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Gino Manni
È cresciuto nel settore giovanile della Colligiana ed è stata la massima espressione calcistica di Colle di Val d'Elsa, la sua città natale che, dopo la sua scomparsa, gli ha intitolato il nuovo Stadio Comunale.
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Giovanni Battista Manni
Fu uno fra gli architetti napoletani più attivi della seconda metà del Seicento e dell'inizio del Settecento. Una prima notizia del Manni come ingegnere risale al 1681, quando egli eseguì una copia del disegno della facciata di Cosimo Fanzago della chiesa della Certosa di San Martino per ordine dei monaci certosini.
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Giuseppe Angelo Manni
Fu senatore del Regno d'Italia.
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Giuseppe Manni
Pioniere del volo in Italia, fu Sottocapo di Stato Maggiore della Regia Aeronautica e primo direttore della Rivista Aeronautica.
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Guido Manni
Mediano cresciuto nella squadra uliciana della Sassolese, giocò alcune delle gare amichevoli della neonata Triestina nel 1919, mentre era militare nel capoluogo giuliano, prima di essere tesserato per il Modena all'inizio della stagione 1919-1920.
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Luciano Manni
È cresciuto nel settore giovanile del ed è stato, dopo il padre Gino Manni, la massima espressione calcistica di Colle di Val d'Elsa, la sua città natale.
Vedere Manni e Luciano Manni
Mani
* Mani – plurale di mano.
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Manne
Manne.
Vedere Manni e Manne
Manni (cognome)
Manno è un cognome di lingua italiana.
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Manni Editori
Manni Editori è una casa editrice indipendente fondata del 1984, con sede a San Cesario di Lecce.
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Marcello Manni
Reduce dal fronte di guerra, cui aveva partecipato come “ragazzo del ‘99” meritando una medaglia di bronzo al valor militare.
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Milena Manni
Dopo un valido apprendistato (scuola di canto e di pianoforte) nella sua città natale e una lunga gavetta nelle balere emiliane, partecipa ad alcuni concorsi per voci nuove e riesce ad ottenere un contratto discografico con la Carosello Records.
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Nicoletta Manni
È prima ballerina del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dal 2014 ed étoile dal 2023.
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Ottorino Manni
Figlio di Enrico Manni e Leonardi Silvi Anna, all'età di sei anni e mezzo Manni si ammala gravemente con forti difficoltà motorie, che lo costringeranno per quasi tutta la vita a vivere in casa, dovendo subire a distanza di pochi anni anche l'amputazione nel 1917 della gamba sinistra e nel 1921 della destra.
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Palazzo Manni
Palazzo Manni è un edificio storico di Pistoia. Costruito dai Conti Manni nel centro storico della città di Pistoia. I conti Manni erano sin dal medioevo proprietari di vasti possedimenti nella zona fra Lamporecchio, Larciano e San Baronto.
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Paolo Volpi Manni
Fu eletto deputato alle elezioni politiche del 1874; il 4 dicembre 1890 fu nominato senatore del Regno d'Italia da Umberto I di Savoia.
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Pasquale Manni
Fa parte della scuola degli scalpellini in pietra leccese di Soleto oltre che mastro fabricatore. Figlio del mastro muratore Luigi (1772-1819) e di Vita Serra.
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Pietro Manni
Cesare Gnoli ne traccia un profilo biografico nel Breve Commentario della vita e delle opere mediche del Cavaliere Professore Pietro Manni pubblicato a Bologna nel 1839.
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Roberto Manni
Ha frequentato l'Accademia delle Belle Arti di Napoli e nel 1947 si è trasferito a Venezia. Elemento caratterizzante delle sue pitture è l'ulivo, ma si è dedicato anche ad altre tecniche figurative come il mosaico e la stampa.
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Scipione Manni
Scarne e incomplete le informazioni sulle origini e formazione. Probabilmente partenopeo ma, milazzese d'adozione, città ove si concentra la maggior parte della sua produzione pittorica.
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Stadio Gino Manni
Lo stadio comunale Gino Manni è lo stadio principale di Colle di Val d'Elsa.
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Villa di Carraia
La villa di Carraia è un antico edificio che sorge nell'omonima località, nel comune di Lamporecchio, in provincia di Pistoia. Posta su un colle sulla strada che collega Lamporecchio a San Baronto.
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Vincenzo Manni
Appartiene alla nobile famiglia pistoiese dei conti Manni; nacque infatti a Pistoia il giorno 11 aprile 1646 a Palazzo Manni già Scarfantoni sul Corso, terzo figlio (assieme al gemello Domenico) di Federigo di Giovanni Battista e di donna Eleonora di Matteo Brunozzi, altra importante Casata di Pistoia; studiò al Collegio Ferdinando di Pisa ove si laureò.
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