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Marco Valerio Massimo Potito

Indice Marco Valerio Massimo Potito

Fu eletto console nel 286 a.C. ed ebbe Gaio Elio Peto come collega. Il fatto più rimarchevole dell'anno di consolato furono le agitazioni seguite alla proclamazione della Lex Hortensia.

Indice

  1. 12 relazioni: Console (storia romana), Consoli repubblicani romani, Gaio Claudio Canina, Gaio Elio Peto, Gaio Nauzio Rutilo (console 287 a.C.), Gens Valeria, Lex Hortensia, Marco Claudio Marcello (console 287 a.C.), Marco Emilio Lepido (console 285 a.C.), Naturalis historia, Plinio il Vecchio, Repubblica romana.

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Marco Valerio Massimo Potito e Console (storia romana)

Consoli repubblicani romani

Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.

Vedere Marco Valerio Massimo Potito e Consoli repubblicani romani

Gaio Claudio Canina

Claudio Canina, Gaio Canina, Gaio.

Vedere Marco Valerio Massimo Potito e Gaio Claudio Canina

Gaio Elio Peto

Elio Peto, Gaio Peto, Gaio.

Vedere Marco Valerio Massimo Potito e Gaio Elio Peto

Gaio Nauzio Rutilo (console 287 a.C.)

Appartenente alla gens Nautia, fu eletto console nel 287 a.C. con Marco Claudio Marcello. Nauzio Rutilo, Gaio Rutilo, Gaio.

Vedere Marco Valerio Massimo Potito e Gaio Nauzio Rutilo (console 287 a.C.)

Gens Valeria

La gens Valeria (nomen: Valerius) era una gens (clan familiare) patrizia della Roma antica, probabilmente originaria di Cures Sabini, molto probabilmente facente parte delle cento gentes originarie ricordate dallo storico Tito Livio.

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Lex Hortensia

La Lex Hortensia de plebiscitis (286 - 287 a.C.) fu una legge promulgata a Roma ai tempi della Repubblica, dal dittatore Quinto Ortensio a seguito di un ennesimo conflitto tra patrizi e plebei (Conflitto degli ordini).

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Marco Claudio Marcello (console 287 a.C.)

Figlio, probabilmente, del console del 331 a.C. Marco Claudio Marcello, fu eletto console a sua volta nel 287 a.C. con Gaio Nauzio Rutilo.

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Marco Emilio Lepido (console 285 a.C.)

Fu eletto console nel 285 a.C., ma il suo nome è noto solo per i fasti consulares; delle vicende del suo consolato non è stato tramandato nulla.

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Naturalis historia

La Naturalis historia (Storia naturale, dal latino, propriamente "Osservazione della natura") è un trattato naturalistico in forma enciclopedica scritto da Plinio il Vecchio.

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Plinio il Vecchio

Caratterizzato da un'insaziabile curiosità, Plinio scrisse molte opere, tra cui si ricordano: il De iaculatione equestri; il De vita Pomponii Secundi, biografia in due libri del poeta tragico Publio Pomponio Secondo, di cui era devoto amico; i Bellorum Germaniae libri XX; gli Studiosi libri III, manuale sulla formazione dell'oratore; i Dubii sermonis libri VIII, su questioni grammaticali; e gli A fine Aufidii Bassi libri XXXI, sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di Aufidio Basso.

Vedere Marco Valerio Massimo Potito e Plinio il Vecchio

Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

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