Indice
20 relazioni: Adriana Argalia, Aix-en-Provence, Architettura del paesaggio, Bordeaux, Bretagna, Carla Cerati, Edith Lechtape, Eva Besnyö, Giardini di Versailles, Halina Holas-Idziak, Helga von Brauchitsch, Katalin Baricz, Leena Saraste, Nizza, Palazzo San Galgano, Siena, Storia delle donne fotografe, Université Côte-d'Azur, Verita Monselles, Zofia Rydet.
Adriana Argalia
Laureata in Lettere Moderne all’Università Alma Mater di Bologna nel 1971, scoprì casualmente la fotografia nei primi anni ’70, durante il suo lavoro di insegnante di Lettere.
Vedere Maryvonne Gilotte e Adriana Argalia
Aix-en-Provence
Aix-en-Provence (pronuncia /ɛk.sɑ̃.pʁɔ.vɑ̃s/, chiamata anche in italiano: Acqui di Provenza, in provenzale: Ais de Provença secondo la norma classica o Ais de Prouvènço secondo la norma mistraliana) è una città del sud della Francia situata nel dipartimento delle Bocche del Rodano, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, sede di sottoprefettura.
Vedere Maryvonne Gilotte e Aix-en-Provence
Architettura del paesaggio
L'architettura del paesaggio si occupa di pianificazione, progettazione e gestione degli spazi aperti e del paesaggio, alle diverse scale di intervento; le principali figure professionali che si occupano dell’architettura del paesaggio sono l'agronomo, l'architetto paesaggista ed il dottore forestale.
Vedere Maryvonne Gilotte e Architettura del paesaggio
Bordeaux
Bordeaux (pronuncia o; in francese; in guascone Bordèu, pron.) è un comune francese di 254 436 abitanti, capoluogo del dipartimento della Gironda e della regione della Nuova Aquitania.
Vedere Maryvonne Gilotte e Bordeaux
Bretagna
La Bretagna (in gallo Bertègn) è una regione storica e amministrativa della Francia. Essa forma un vasto promontorio verso la Manica e l'Oceano Atlantico, che prende il nome di penisola bretone o penisola armoricana.
Vedere Maryvonne Gilotte e Bretagna
Carla Cerati
Nel 1960 inizia a lavorare come fotografa di scena, poi si dedica al reportage e al ritratto. Nel 1962 pubblica il suo primo servizio come fotografa professionista, un reportage sulle scuole milanesi, nelle pagine del settimanale ''L'illustrazione italiana'' diretto da Gaetano Tumiati.
Vedere Maryvonne Gilotte e Carla Cerati
Edith Lechtape
La sua formazione ha avuto come maestro Heins Moog (1908-1989), un architetto e attore tedesco molto famoso in Germania per aver svolto ruoli importanti nel festival di Strasburgo sia prima che successivamente alla fine della guerra, nonché per la tv nazionale.
Vedere Maryvonne Gilotte e Edith Lechtape
Eva Besnyö
Il suo lavoro si colloca al crocevia tra le due grandi correnti di avanguardia allora in piena fioritura a Berlino - Nuova oggettività e Neues Sehen - e la fotografia documentaria.
Vedere Maryvonne Gilotte e Eva Besnyö
Giardini di Versailles
I giardini di Versailles (in francese: jardins du château de Versailles) occupano parte di quello che un tempo era il domaine royal de Versailles, il dominio reale della reggia di Versailles.
Vedere Maryvonne Gilotte e Giardini di Versailles
Halina Holas-Idziak
Halina Holas proviene da una famiglia di fotografi: il padre Joseph, che è stato fotografo alla corte di Guglielmo II durante l'Impero austro-ungarico, aveva un negozio di fotografia a Katowice, Foto Holas, aperto nel 1887, dove ha lavorato anche lei e che alla morte del padre ha continuato a gestire assieme al marito.
Vedere Maryvonne Gilotte e Halina Holas-Idziak
Helga von Brauchitsch
Helga von Brauchitsch iniziò la scuola nella sua città natale di Aquisgrana nel 1942, ma fu evacuata con la sua famiglia in Turingia a Arnstadt nel 1944-1945.
Vedere Maryvonne Gilotte e Helga von Brauchitsch
Katalin Baricz
Il padre, Ferenc, ex soldato della Transilvania, e la madre, Erzsébet Horváth, discendente da una famiglia di pescatori, erano agricoltori in un piccolo paese a qualche chilometro da Fonyód, sulla costa del lago Balaton.
Vedere Maryvonne Gilotte e Katalin Baricz
Leena Saraste
Laureata in filosofia nel 1965, nel 2004 ottiene il dottorato in storia dell'arte all'Università di Helsinki con una tesi intitolata: Valo, muoto vai elämä (Luce, forma o vita).
Vedere Maryvonne Gilotte e Leena Saraste
Nizza
Nizza (AFI:;; in nizzardo Nissa) è una città della Francia di abitanti (al), capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Secondo il censimento del 2019, con 342.669 abitanti era il quinto comune più grande della Francia dopo Parigi, Marsiglia, Lione e Tolosa.
Vedere Maryvonne Gilotte e Nizza
Palazzo San Galgano
Il Palazzo di San Galgano è un edificio storico di Siena che si trova in via Roma al numero 47, a pochi passi da Porta Romana.
Vedere Maryvonne Gilotte e Palazzo San Galgano
Siena
Siena (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. La città è universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio.
Vedere Maryvonne Gilotte e Siena
Storia delle donne fotografe
Le donne hanno svolto un ruolo attivo nella storia della fotografia fin dai tempi della sua nascita, convenzionalmente collocata nel 1839, con la presentazione al pubblico dell'invenzione del dagherrotipo attribuita al francese Louis Daguerre.
Vedere Maryvonne Gilotte e Storia delle donne fotografe
Université Côte-d'Azur
L'Université Côte-d'Azur è un'università pubblica di ricerca situata a Nizza, in Francia, con sedi distaccate in zone limitrofe. Nel 2019 ha sostituito l'Università di Nizza Sophia Antipolis e conta quasi 30.000 studenti, di cui il 20% sono stranieri.
Vedere Maryvonne Gilotte e Université Côte-d'Azur
Verita Monselles
È stata una delle esponenti più rappresentative della fotografia cosiddetta al femminile, sia in Italia che in Europa prendendo parte a mostre personali e collettive presso prestigiose gallerie, non solo fotografiche, ed ottenendo riconoscimenti e recensioni.
Vedere Maryvonne Gilotte e Verita Monselles
Zofia Rydet
Dopo la seconda guerra mondiale si stabilì inizialmente a Kłodzko, e poi a Bytom, dove gestiva un negozio di merceria. Interessata alla fotografia, intorno alla metà degli anni '50 scatta le prime immagini probabilmente sotto l'influenza del fratello maggiore, Tadeusza, anche lui fotografo.