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13 relazioni: Agostino di Duccio, Bronzo, Domenico Malatesta, Isotta degli Atti, Matteo de' Pasti, Medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e braccio con palma, Medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e Castel Sismondo, Medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e il Tempio Malatestiano, Medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e la Fortezza, Pisanello, Rinascimento riminese, Sigismondo Pandolfo Malatesta, Tempio malatestiano.
Agostino di Duccio
Da Donatello riprese la tecnica dello stiacciato, utilizzandola per ricercare effetti di decorazione superficiale più fluida, dalla grazia un po' fredda, definita "neoattica".
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Bronzo
Il bronzo è una lega composta da rame e stagno; a volte può essere legata anche con un altro metallo che può essere alluminio, nichel o berillio.
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Domenico Malatesta
Figlio di Pandolfo III Malatesta ed Antonia da Barignano, nel 1429, dopo la morte dello zio Carlo I Malatesta, diventa Signore di Cesena alla tenera età di 11 anni.
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Isotta degli Atti
Era figlia di Francesco degli Atti, ricco mercante la cui nobile famiglia veniva da Sassoferrato nelle Marche, poiché un ramo della famiglia si era trasferita nel Trecento a Rimini.
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Matteo de' Pasti
Tra 1444 e il 1445 collaborò con Giorgio d'Alemagna a Verona e a Ferrara nella miniatura di 10 quaderni di un breviario per Lionello d'Este.
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Medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e braccio con palma
La medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e braccio con palma fu realizzata in bronzo fuso da Matteo de' Pasti nel 1447 e misura 3,2 cm di diametro.
Medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e Castel Sismondo
La medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e Castel Sismondo fu realizzata in bronzo fuso da Matteo de' Pasti nel 1446 e misura 8,2 cm di diametro.
Medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e il Tempio Malatestiano
La medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e il Tempio Malatestiano fu realizzata in bronzo fuso da Matteo de' Pasti nel 1447 e misura 4 cm di diametro.
Medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e la Fortezza
La medaglia di Sigismondo Pandolfo Malatesta e la Fortezza fu realizzata in bronzo fuso da Matteo de' Pasti nel 1447 e misura 8,2 cm di diametro.
Pisanello
Egli è noto soprattutto per gli splendidi affreschi di grandi dimensioni, sospesi tra realismo e mondo fantastico e popolati da innumerevoli figure, con colori brillanti e tratti precisi; tuttavia tali opere sono in larga parte andate perdute, a causa di incidenti, dell'incuria o di distruzioni volontarie, per via del mutare del gusto, soprattutto nei secoli del Rinascimento e del Barocco.
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Rinascimento riminese
Il Rinascimento a Rimini ebbe una stagione breve ma intensa che coincise con la signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, dal 1432 al 1468De Vecchi-Cerchiari, cit., pag.
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Sigismondo Pandolfo Malatesta
Fu un grande patrono delle arti, portando a Rimini, la capitale del suo Stato, un considerevole gruppo di artisti e letterati tra i più autorevoli della penisola.
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Tempio malatestiano
Il Tempio malatestiano, usualmente indicato dai cittadini come il Duomo e dal 1809 divenuta cattedrale col titolo di Santa Colomba, è il principale luogo di culto cattolico di Rimini.
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