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32 relazioni: Abu al-Abbas al-Nabati, Agnese di Zähringen, Alberto IV il Saggio, Bosone III di Challant, Enrico II di Bar, Ermanno di Salza, Geraldo di Losanna, Go-Toba, Hermann Balk, Jacopo da Sant'Andrea, Jehan de Braine, Ladislao Odonic, Morti il 10 maggio, Morti il 13 novembre, Morti il 20 marzo, Morti il 21 settembre, Morti il 25 novembre, Morti il 28 marzo, Morti il 30 ottobre, Morti il 5 giugno, Morti il 5 marzo, Morti il 5 ottobre, Muhammad bin Hasan al-Baghdadi, Nati nel 1158, Nati nel 1166, Nati nel 1180, Ottone Ghilini, Pagano Pannocchieschi, Roberto di Courtenay (signore di Champignelles), Simone di Dammartin, Tommaso da Capua, Visvaldis di Jersika.
Abu al-Abbas al-Nabati
È noto per aver introdotto il metodo scientifico sperimentale nell'area della materia medica. Le sue tecniche come la separazione dei rapporti fra verificati e non verificati portarono allo sviluppo della farmacologia.
Vedere Morti nel 1239 e Abu al-Abbas al-Nabati
Agnese di Zähringen
Agnese si sposò prima del 1181 con il conte di Urach Egino IV, rendendo possibile a questo di entrare in possesso di molte proprietà degli Zähringen una volta che essi si estinsero in via maschile.
Vedere Morti nel 1239 e Agnese di Zähringen
Alberto IV il Saggio
Alberto era figlio di Rodolfo il Vecchio (detto anche il Pacifico) e di Agnese di Staufen (nonostante il nome, non apparteneva alla casata imperiale).
Vedere Morti nel 1239 e Alberto IV il Saggio
Bosone III di Challant
Bosone III di Challant, signore di Challant, di Cly con Chambave, di Diémoz, Verrayes, Saint-Denis, Torgnon e della Valtournenche, fu il successore di suo padre Bosone II di Challant come IV visconte d'Aosta.
Vedere Morti nel 1239 e Bosone III di Challant
Enrico II di Bar
Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Enrico era l'unico figlio maschio del conte di Bar, di Mousson, Teobaldo I, e della sua seconda moglie, Ermesinda di Bar-sur-Seine, figlia di Guido I conte di Bar-sur-Seine e di Pétronille de Chacenay (figlia di Anserico II di Chacenay e di Hombeline).
Vedere Morti nel 1239 e Enrico II di Bar
Ermanno di Salza
Hermann von Salza nacque da una famiglia nobile della Turingia (probabilmente originaria dell'attuale città di Lagensalza), attorno al 1179.
Vedere Morti nel 1239 e Ermanno di Salza
Geraldo di Losanna
Era abate di Cluny, poi divenne vescovo di Valenza nel 1220. Papa Onorio III lo scelse per il patriarcato di Gerusalemme nel maggio 1225. Nel 1227 portò dalla Francia un manipolo di uomini in soccorso della Terra santa.
Vedere Morti nel 1239 e Geraldo di Losanna
Go-Toba
Figlio dell'imperatore Takakura e fratello dell'imperatore Antoku, cui successe. Il suo regno ebbe inizio nel 1183 terminando poi nel 1198.
Vedere Morti nel 1239 e Go-Toba
Hermann Balk
Balk condusse le truppe crociate durante la battaglia contro le popolazioni baltiche e divenne Maestro di Prussia nel 1230. Dal 1237 al 1238, ha assunto il ruolo di Gran Maestro dell’Ordine livoniano.
Vedere Morti nel 1239 e Hermann Balk
Jacopo da Sant'Andrea
Figlio di Olderico Fontana da Monselice e di Speronella Dalesmanni, il cognome gli deriva dal possedimento della curia di Sant'Andrea, nel contado Padovano.
Vedere Morti nel 1239 e Jacopo da Sant'Andrea
Jehan de Braine
Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Giovanni, era il figlio più giovane di Roberto II di Dreux e della sua seconda moglie, Yolanda di Coucy, ed era di sangue reale, in quanto pronipote del re di Francia Luigi VI e della regina Adelaide di Savoia.
Vedere Morti nel 1239 e Jehan de Braine
Ladislao Odonic
Era figlio del duca Odon di Kalisz e della moglie Viacheslava, figlia del principe Yaroslav Osmomysl di Halych. Ladislao (Władysław) prende probabilmente il nome da suo zio paterno Ladislao III Laskonogi o dal suo antenato Ladislao I Herman.
Vedere Morti nel 1239 e Ladislao Odonic
Morti il 10 maggio
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Vedere Morti nel 1239 e Morti il 10 maggio
Morti il 13 novembre
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Vedere Morti nel 1239 e Morti il 13 novembre
Morti il 20 marzo
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Vedere Morti nel 1239 e Morti il 20 marzo
Morti il 21 settembre
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Vedere Morti nel 1239 e Morti il 21 settembre
Morti il 25 novembre
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Vedere Morti nel 1239 e Morti il 25 novembre
Morti il 28 marzo
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Vedere Morti nel 1239 e Morti il 28 marzo
Morti il 30 ottobre
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Vedere Morti nel 1239 e Morti il 30 ottobre
Morti il 5 giugno
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Vedere Morti nel 1239 e Morti il 5 giugno
Morti il 5 marzo
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Vedere Morti nel 1239 e Morti il 5 marzo
Morti il 5 ottobre
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Vedere Morti nel 1239 e Morti il 5 ottobre
Muhammad bin Hasan al-Baghdadi
Esso viene ricordato per essere stato il compilatore di uno fra i primi libri di cucina in arabo del periodo Abbaside, كتاب الطبيخ Kitāb aṭ-ṭabīḫ ("Il libro della cucina"), scritto nel 1226.
Vedere Morti nel 1239 e Muhammad bin Hasan al-Baghdadi
Nati nel 1158
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Vedere Morti nel 1239 e Nati nel 1158
Nati nel 1166
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Vedere Morti nel 1239 e Nati nel 1166
Nati nel 1180
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Vedere Morti nel 1239 e Nati nel 1180
Ottone Ghilini
Figlio, o fratello, di Gherardo Ghilini, capostipite dell'omonima famiglia, di lui poche notizie si conoscono dei suoi primi anni di vita tranne quelle sulle vicende episcopali legate ad Alessandria, Bobbio e Genova.
Vedere Morti nel 1239 e Ottone Ghilini
Pagano Pannocchieschi
Appartenente alla potente famiglia volterrana-senese dei Pannocchieschi, nel 1212 fu consacrato vescovo di Volterra, incarico che mantenne fino al 1239.
Vedere Morti nel 1239 e Pagano Pannocchieschi
Roberto di Courtenay (signore di Champignelles)
Figlio cadetto di Pietro di Francia e di sua moglie Elisabetta di Courtenay, prese parte alla crociata albigense ed era presente all'assedio di Lavaur del 1210.
Vedere Morti nel 1239 e Roberto di Courtenay (signore di Champignelles)
Simone di Dammartin
Secondo il documento n° CCXVII delle Chartes de l'Abbaye de Jumièges (v. 825 à 1204), tomus II, Simone era figlio del conte di Dammartin e signore di Lillebonne, Alberico II di Dammartin e della moglie, Matilde di Clermont, che era figlia di Rinaldo di Clermont (?-1162) e della seconda moglie Clemenza di Bar.
Vedere Morti nel 1239 e Simone di Dammartin
Tommaso da Capua
Fu arcivescovo eletto di Napoli dal 1215 al 1216 e poi cardinale fino alla sua morte. Amministrò la diocesi di Albano tra il 1218 e il 1222 e fu legato pontificio nel Regno d'Italia dal novembre 1236 all'ottobre 1237.
Vedere Morti nel 1239 e Tommaso da Capua
Visvaldis di Jersika
Conosciuto per la sua partecipazione alla crociata livoniana, nelle Cronache di Enrico di Livonia si fa riferimento alla sua carica chiamandolo re (rex).
Vedere Morti nel 1239 e Visvaldis di Jersika