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Morti nel 362

Indice Morti nel 362

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Indice

  1. 14 relazioni: Basilio di Ancira, Donato d'Arezzo, Doroteo di Tiro, Emiliano di Durostoro, Flaviano di Montefiascone, Morti il 18 luglio, Morti il 22 dicembre, Morti il 22 ottobre, Morti il 7 agosto, Nati nel 255, Paolo Catena, Sant'Evasio, Saturnino di Arles, Teodoreto di Antiochia.

Basilio di Ancira

La vita di Basilio si intreccia con il contrasto tra l'Arianesimo e il Trinitarianesimo: la disputa sulla natura e consustanzialità del Figlio e del Padre vedeva infatti quattro schieramenti, quello dello homooùsion (sostenuto da Atanasio di Alessandria) per cui il Padre e il Figlio erano consustanziali, quello dello homoioùsion (sostenuto da Basilio) per il quale il Figlio era quasi della stessa sostanza del Padre, quello dello anòmoios (posizione dell'Arianesimo promossa da Ezio di Antiochia) secondo il quale Padre e Figlio era di sostanza diversa dal Padre e quello dello òmoios (sostenuto da Acacio di Cesarea) secondo il quale il Figlio è simile al Padre.

Vedere Morti nel 362 e Basilio di Ancira

Donato d'Arezzo

Notizie della sua vita sono riportate nel Martirologio Geronimiano (risalente al V secolo), in una Passio Donati del VI secolo, in varie altre Passiones, agiografie di origine medievale,, e nella Cronaca dei custodi, documento dell'XI secolo.

Vedere Morti nel 362 e Donato d'Arezzo

Doroteo di Tiro

Doroteo era un dotto presbitero di Antiochia e un eunuco, scrittore ecclesiastico e oratore, che subì la persecuzione e l'esilio all'epoca di Diocleziano.

Vedere Morti nel 362 e Doroteo di Tiro

Emiliano di Durostoro

Di sant'Emiliano, martire di Durostoro (l'attuale Silistra), compaiono alcune notizie nel Martyrologium Hieronymianum, nonché in alcune fonti ascrivibili a Sofronio Eusebio Girolamo, Teodoreto di Cirro e forse pure ad Aurelio Ambrogio.

Vedere Morti nel 362 e Emiliano di Durostoro

Flaviano di Montefiascone

Sono pervenute notizie molto scarse su di lui; la sua esistenza è taciuta dai martiriologi più antichi. Secondo la leggenda agiografica era un patrizio romano che rivestì la carica di prefetto di Roma al tempo degli imperatori Costantino II e Costanzo II, era marito di santa Dafrosa di Roma e padre di santa Bibiana e di santa Demetria.

Vedere Morti nel 362 e Flaviano di Montefiascone

Morti il 18 luglio

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Vedere Morti nel 362 e Morti il 18 luglio

Morti il 22 dicembre

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Vedere Morti nel 362 e Morti il 22 dicembre

Morti il 22 ottobre

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Vedere Morti nel 362 e Morti il 22 ottobre

Morti il 7 agosto

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Vedere Morti nel 362 e Morti il 7 agosto

Nati nel 255

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Vedere Morti nel 362 e Nati nel 255

Paolo Catena

Per le sue azioni ricevette il soprannome di Catena, ma proprio i metodi da lui usati per prostrare la classe dirigente britannica sarebbero uno dei motivi che portarono nell'arco di alcuni decenni alla fine del dominio romano nell'isola.

Vedere Morti nel 362 e Paolo Catena

Sant'Evasio

Non esistono certezze storiche sulla sua vita; alcuni scritti lo collocano vescovo di Asti nel IV secolo (330-358). Giovanni Maria Balliano, che per primo compilò la vita del santo in italiano nel 1566, si appoggiò agli Atti del monaco benedettino Giovanni Domenico e al Chronichon Novaliciense.

Vedere Morti nel 362 e Sant'Evasio

Saturnino di Arles

Fu vescovo di Arles dal 353 (?) al 362. Egli è passato alla storia principalmente per la sua opposizione a sant'Ilario, vescovo di Poitiers durante la crisi dell'arianesimo.

Vedere Morti nel 362 e Saturnino di Arles

Teodoreto di Antiochia

Giuliano, governatore d'Oriente e zio dell'imperatore Flavio Claudio Giuliano, Teodoreto, un prete che era detentore dei vasi sacri, si rifiutò di abbandonare il suo gregge e continuò pubblicamente a celebrare la divina liturgia.

Vedere Morti nel 362 e Teodoreto di Antiochia