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Morti nel 456

Indice Morti nel 456

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Indice

  1. 4 relazioni: Dadisho I, Morti il 17 settembre, Rechiaro, Remisto.

Dadisho I

Non si conosce nulla di questo vescovo prima della sua elezione al soglio patriarcale. Dopo la deposizione di Farbokht, Samuele di Tus, vescovo nestoriano del Khorasan, ottenne dal re Bahram V il permesso di eleggere un nuovo patriarca.

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Morti il 17 settembre

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Rechiaro

Suo padre, Rechila, come riportano sia Isidoro di Siviglia, nel suo Isidori Historia Gothorum, Wandalorum, Sueborum, che Idazio, nella sua Idatii episcopi Chronicon, dopo aver conquistato le province di Betica e di Cartagena, nel 441 aveva conquistato Siviglia ed era riuscito ad impadronirsi di quasi tutta l'attuale Andalusia e parte della provincia Cartaginensis o di Cartagena (attuale Castiglia) e aveva iniziato anche a fare delle incursioni nella provincia Tarraconense.

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Remisto

Remisto era un visigoto, come attestato dal suo nome germanico. L'imperatore d'Occidente Avito lo insignì nel 456 di un'alta carica militare, nominandolo probabilmente magister militum (nel qual caso potrebbe trattarsi del ruolo di magister militum praesentalis), e lo elevò al rango di patricius: si trattava del primo magister militum dalla morte di Flavio Ezio nel 454 e del primo magister militum barbaro in assoluto.

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